Salvatore Binatti & “25^ Tappa Calcio Tour 2015” alla Piovese del presidente Dalla Pria/ Con mr Michele Florindo e players Dalla Via e Morandi, Ortali e Tiozzo, Deinite e bomber Correzzola…Dove amarcord il ritorno a casa del Grande Pippo Maniero
09/04/2015
Escursione fuori provincia, ma che per Salvatore Binatti ‘grand conduttore’ di Domenica Sport su Delta Radio ha il sapore di una gita fuori porta e tra amici.
Così Binatti in questa sua 25esima tappa stagionale e 76esima da quando è partito 3 anni fa il suo noto Progetto calcio Tour, ha ritrovato tanti giocatori già incontrati in altre sedi di tappa.
A partire da mister Michele Florindo polesano doc che ha alle spalle un ottimo pedigree come giocatore ( vedere sua Story ‘completa’ su questo sito www.polesinesport.it) e del quale lo stesso Binatti sintetizza in questa sede i suoi principali significativi passaggi step by step.
Per una società , la Piovese, che da sempre è considerata della famiglia Delta Radio & Dintorni, tanto più che personalmente ricordo bene il ‘ritorno a casa’ di Pippo Maniero nella Piovese di mr Fiorin che era ‘scesa’ in Polesine a giocare contro la forte Arianese nel campionato di Eccellenza. Lo stesso nel quale la Piovese del presidente Claudio Dalla Pria gioca quest’anno ‘in sicurezza’.
Anche per questo, oltre alla Main News griffata S.B. vi proponiamo in Appendice Flash News la Storia della Società con relativa indicazione attuale dello Staff dirigenziale e tecnico ( come da sito ufficiale della Piovese Calcio).
Giusto per farvi capire location e habitat in cui è maturata la visita del globetrotter Binatti che con la sua ‘partecipazione’ sta capitalizzando un patrimonio di relazioni che fa bene al calcio di oggi ma anche a quello di domani.
MAIN NEWS ( di Salvatore Binatti, 31 Marzo 2015) / CALCIO TOUR & “25^ TAPPA” CON LA PIOVESE DI MR MICHELE FLORINDO
Pomeriggio piacevole quello trascorso a Bovolenta insieme a Michele Florindo e ai ragazzi della Piovese, con Michele ci eravamo sentiti ad inizio stagione, ed avevo promesso al neo Mister che in stagione sarei andato a trovarlo per una tappa del calcio tour, Michele sembra quasi abbia fiutato l’odore e nell’ultimo pomeriggio utile che mi ritrovo prima di ritornare a lavorare a tempo pieno, proprio nel week end che lo precede, mi chiama per riformularmi il suo invito.
A quel punto diventa per me quasi impossibile non fregiarmi di mettere in bacheca del mio progetto per il solito concetto di polesane e dintorni la Piovese, tra l’altro con alla guida un polesano DOC che ha dato tanto al calcio e che ora ha iniziato una nuova carriera.
Carriera di FLORINDO MICHELE Calciatore
1997-1998 ADRIESE serie D
1998-1999 ADRIESE serie D
1999-2000 ADRIESE serie D
2000-2001 ADRIESE serie D
2001-2002 ADRIESE serie D
2002-2003 PADOVA CALCIO serie C1
2003-2004 L'AQUILA CALCIO serie C1
2004-2005 PADOVA CALCIO serie C1
2005-2006 SPEZIA CALCIO serie C1
01/2006 SAN MARINO CALCIO serie C1
2006-2007 SAN MARINO CALCIO serie C1
2007-2008 SAN MARINO CALCIO serie C2
2008-2009 CASTELLANA CASTELGOFFREDO serie D
2009-2010 CASERTANA CALCIO serie D
2010-2011 PISTICCI serie D
12/2010 SOTTOMARINA Eccellenza
08/2011 PORDENONE CALCIO serie D
2011-2012 ADRIESE Promozione
2012-2013 ADRIESE Eccellenza
2013-2014 PIOVESE Eccellenza
Nel pomeriggio di Bovolenta ricordo il Prof. Juventino DOC, conosciuto su facebook da qualche mese e a Piove ci scambiamo una bella stretta di mano, a dir suo, da giovane Lui faceva i 10.2 ma non ho ben capito la specialità, comunque nella seduta di allenamento la sua presenza è speciale.
Tra i ragazzi, diversi di loro li avevo conosciuti in altre tappe del Calcio Tour, Dalla Via e Morandi ex Rovigo, Ortali a Loreo, Tiozzo proprio in questa stagione ad Adria, bomber Correzzola a Pozzonovo, Ribuoli e Deinite in studio a Prima Free durante diverse ospitate del centrocampista alla trasmissione “Lunedi in Campo”.
Dopo un’intensa fase dedicata al riscaldamento e alla rapidità, passiamo alla partitella, fatta in tre fasi diverse, con regole che cambiavano di quarto in quarto, tanto per fare qualche nome, quelli con le casacche si schieravano con davanti il tridente Morandi, Binatti, Correzzola con assistenza di Ribuoli, dall’altra parte Deinite, Dalla Via e Mister Florindo ad ispirare Correzzola Junior, alla fine abbiamo vinto Noi, per il sottoscritto prestazione maiuscola, nonostante che il fisioterapista mi avesse messo in allerta per il solito polpaccio che sembrava messo proprio male.
APPENDICE FLASH NEWS & STORY/ (by www.piovesecalcio.it ) / LA NOSTRA STORIA/LA PIOVESE CALCIO NEGLI ANNI
I suoi primi calci, nell´anno 1919, la Piovese li tira nel campo sportivo allora ricavato nella zona dell´ex "tiro a segno", più o meno dove adesso c´è la caserma dei Vigili del Fuoco.
E´ questa un´attività da pionieri cui, qualche anno più tardi, segue un periodo in cui il campo da gioco trova nuova sistemazione tra le vie Breo e Crociata, per intenderci nello spazio dell´attuale Foro Boario. Com´era del resto pure per l´altro, si tratta anche in questo caso di un terreno erboso piuttosto irregolare. Gli spettatori possono assistere alle partite stando in piedi ai lati e il campo è delimitato da corde tese tra alcuni paracarri che ne delimitano il perimetro. Come spogliatoi si usa la stanza di un´attigua abitazione privata mentre in un angolo, a fianco del terreno di gioco, è ricavato uno spazio dedicato al basket con i canestri sospesi su sostegni di cemento costruiti ad hoc su progetto del geom. Menin.
Questo è allora posto di ritrovo abituale per la gioventù piovese. Non solo per i calciatori ma anche per chi si dedica alla pallacanestro o addirittura all´atletica. Non vi sono restrizioni per la sua frequentazione. Talora gli atleti rincorrono il pallone (allora piuttosto pesante con la camera d´aria serrata da stringhe all´interno del rivestimento in cuoio) calciandolo spesso senza gli scarpini tradizionali ma calzando scarpe da ginnastica quando non da passeggio o talora addirittura a piedi scalzi.
Spesso quello è teatro di accese sfide tra rioni (S. Nicolò, S. Francesco, Sant´Anna, Madonna delle Grazie o Duomo), tra bar (leggendari gli incontri dei tornei interbar tra Bar ai Tosi, Bar da Silvio, Bar Sport, Caffè Grande, Bar Italia, Pavoni, Caffè Nazionale, Bar Patronato, solo per citarne alcuni), o tra rappresentative scolastiche.
In quegli anni oltre alla "Piovese" un´altra compagine calcistica calca, seppur con minori pretese, il terreno di gioco: la "Saccense", squadra giovanile d´ispirazione parrocchiale.
Negli anni ´40 la squadra, per così dire ufficiale, milita in 1° categoria. Sono tempi di accesi derby, con Pontelongo, Cavarzere, Adria o con le squadre della Riviera del Brenta, tanto per citarne alcune. Nel ´42 la squadra si vede privata dei suoi migliori elementi, chiamati sotto le armi, e al loro posto entrano in scena quei calciatori di una generazione più giovane che, a guerra finita, negli anni ´46/47, sotto la guida del Presidente rag. Nigra, formeranno l´ossatura di una squadra di cui molti concittadini nostalgici magnificano ancor oggi le gesta tanto da affermare che quella si può considerare almeno pari ad una compagine dell´attuale serie D, vuoi perchè in quei tempi le società partecipanti ai vari campionati federali erano molto meno, vuoi per l´indiscusso talento dei componenti le varie formazioni succedutesi nel corso degli anni, alcuni dei quali, in seguito, con successi sportivi anche oltre Piove di Sacco in squadre di più alto livello.
Molti ricordano ancora con nostalgica simpatia i vari ....Alberti, Zin, Renzulli, Allodi, Crivellari, Varotto, Milani, Braga, Zorzi, Galvan, Piva, Trovò, Sardei, Maggioni, Pizzeghello, Cappellato, Guarnieri, "Brico", "Porselaro", per non parlare di Ventimiglia e Degli Esposti militari allora di stanza a Padova e dai trascorsi importanti.
Negli anni ´50 l´allora Amministrazione Comunale ritiene di dover dare una più dignitosa sistemazione al Foro Boario - che in quei tempi ospita un mercato settimanale del bestiame molto rinomato anche fuori regione ed è posizionato nello spazio ora occupato da Piazzale Serenissima - e non trova di meglio se non spostarlo nella zona del Campo Sportivo che così sparisce dalle mappe cittadine.
E´questo un duro colpo per il calcio piovese che si ritrova in pratica senza campo e senza squadra. Molti dei giovani piovesi cercano allora sistemazione in altre squadre del circondario, altri volenterosi si danno da fare e continuano una qualche attività con il "Centro Sportivo" o con la "Saccense", squadre che per lo più si autofinanziano e, non disponendo di un campo proprio, si spostano a giocare nei paesi limitrofi, Brugine in particolare, che spesso raggiungono con mezzi di fortuna, siano essi vecchi camion muniti di opportune panche, talora invece con carretti trainati da volenteroso quadrupede o anche con spericolate gite in bicicletta.
Sul finire degli anni ´50 hanno finalmente inizio i lavori per la realizzazione, lungo il Viale delle Grazie, di un nuovo campo sportivo.
Tramite un cantiere di lavoro comunale non solo viene sistemato il fondo del terreno (ancora oggi reggono a meraviglia i sistemi di drenaggio allora predisposti che garantiscono un´invidiabile tenuta al fondo nei periodi di grande piogge) ma vengono anche posizionati (seppure questi in modo artigianale e non esatto) i cordoli di una futura pista di atletica e creati gli spogliatoi. Di proprietà della Parrocchia questo impianto - nato grazie soprattutto alla manificenza di un benedetto cittadino Piovese il cav. Vallini di cui prende la denominazione - viene realizzato in collaborazione con l´Amministrazione Comunale e, inaugurato ufficialmente nel 1961, è assegnato in gestione al "G.Polips. CSI Piove di Sacco.
Può così riprendere un´attività regolare la sezione calcio di questa benemerita Società che gravita in ambito parrocchiale e pratica, oltre al football anche atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, tennis da tavolo, ciclismo, aeromodellismo, rugby a XIII, sotto la guida di appassionati dirigenti: Enzo Gasperini, il Presidente per antonomasia, il suo vice Valerio, gli insostituibili don Lino Bertin o don Antonio Prosdocimo e poi Bertin, Carraro, Gabbatore, Favero, Marigo, Zanta, Agostini, Galvan, Dinelli, Zecchin, Andrighetti, Benesso, Mancin, Piva, Fontana, Zorzi, Antico, Stievano, Zara, Pompeo “Morgan” Trincanato... e tanti, tanti altri.
Negli anni successivi oltre alle squadre giovanili, che svolgono principalmente attività nell´ambito dei campionati C.S.I., riprende corpo anche l´attività Federale vera e propria con partecipazione ai campionati F.I.G.C. (si riparte in tal caso della Terza Categoria avendo, all´inizio, come sponsor "Segafredo".
Sul finire degli anni ´60 il "CSI Piove di Sacco", con un notevole sforzo economico, soprattutto personale di alcuni suoi dirigenti, riesce anche a costruire una tribunetta per il pubblico del "Vallini".
E’ questo il periodo in cui grande impulso hanno i tornei notturni interbar di calcio che raccolgono ampi consensi di pubblico ed hanno lo scopo principale di racimolare un po´ di fondi per portare avanti l´attività sportiva della gioventù piovese.
Si organizzano anche tante amichevoli di ....lusso (come ad esempio quella con la Juventus disputata per interessamento del concittadino Italo Allodi, general manager della titolata squadra torinese) che calamitano allo Stadio "Vallini" gran numero di spettatori non solo locali ma della Saccisica tutta quando non anche delle Province vicine.
Nel ´71 il Comune, nel frattempo divenuto proprietario del campo sportivo, provvede a far pavimentare in rub-koor anche l´anello della pista (a quattro corsie) per poterla utilizzare per vere e proprie manifestazione di atletica leggera (un breve sogno destinato però a cadere allorchè l´Amministrazione Comunale stessa, anni dopo, decide di asfaltarla rendendola perciò impraticabile alle scarpette chiodate degli atleti).
Frattanto l´attività calcistica di Piove, a livello federale, passa definitivamente dal gruppo Polisportivo CSI nelle mani di volenterosi imprenditori locali, Andrighetti, Ditadi, Bagnoli, che se ne assumono onori ed ....oneri.
Si giunse così nel periodo che va dagli anni ´80 ai ´90 quando prendono in mano le redini della Società altri sportivi appassionati: da Pietro Longo a Nico Varotto a Francesco Tamiazzo, Giorgio Trincanato,Severino Veggian e Paolo Favretto, "Lustro" per tutti, senza dimenticare il Direttore Generale Del Santo che imprime una nota di distinzione all´associazione.
In questo periodo la Società, dal punto di visita sportivo, è soggetta ad alti e bassi: dalla Prima Categoria sale in Promozione, poi addirittura per un anno in Eccellenza salvo ritornare mestamente indietro fino a ricollocarsi in Prima Categoria e da qui ricominciare una risalita che la porterà addirittura, il 18 giugno 2006 a toccare lo storico traguardo della serie D.
Intanto lo "Stadio Vallini", nel tempo, ha acquistato un´immagine più confortevole.
Con l´installazione di una tettoia e la posa dei sedili è stata un po´ rinnovata la tribunetta anche se questa resta, purtroppo, sempre limitata nella capienza. (nel 2006 si aggiungerà, in curva, un´ulteriore piccola tribuna per gli ospiti ....nell´attesa di tempi migliori!).
Anche gli spogliatoi subiscono una più consona sistemazione cosicchè l´impianto si presenta ora più funzionale e sicuramente gradevole all´occhio dello spettatore-tifoso.
Con gli anni sono cresciute anche le ambizioni dei dirigenti e si vuole poter contare su una squadra che militi stabilmente in una categoria consona alle attese di una cittadina come Piove.
Un successivo rafforzamento societario si deve principalmente all´ingresso di nuovi soci provenienti dal territorio del Piovese e sostenitori di un progetto ambizioso, quello di portare la squadra della propria città (che viene rinominata La Nuova Piovese) ai livelli
calcistici competenti ad una cittadina protagonista di un notevole sviluppo economico nell´ultimo decennio. Primo risultato concreto della nuova gestione è la promozione in Eccellenza raggiunta nella stagione 2002-2003 al termine di una cavalcata travolgente. Il traguardo successivo del Presidente Veggian, patron della società biancorossa, e dei suoi soci diventa ora il salto di categoria verso il Campionato Nazionale dilettanti, l´anticamera del calcio professionistico vero e proprio. Le prime due stagioni servono a far crescere d´esperienza un gruppo sempre più affiatato. Nel frattempo la società continua il rafforzamento del suo programma e il 2003 vede l´ingresso nella società di un nuovo membro, l´architetto persiano Saeid Shahamat (da anni residente nel territorio), che nel 2005 assume la carica di Presidente della Nuova Piovese, avendo alle spalle dieci soci e oltre 72 sponsor.
Nello stesso anno la società viene premiata a Roma per gli 80 anni di attività nel mondo del calcio, riconoscimento importante da parte della FGCI è Il preludio alla splendida stagione 2005-2006 (campionato di Eccellenza, Girone A, Regione Veneto) che porterà a raggiungere la storica promozione in serie D, al termine di un campionato di vertice e dopo gli spareggi con le seconde classificate. Un cammino culminato nella vittoria 2-0 a Corsico, nel Milanese, il 18 giugno 2006, un risultato che permette alla Piovese di ribaltare la sconfitta casalinga subita all´andata per 3-2. Un successo merito di una società che mantiene un carattere di gestione familiare ma allo stesso tempo si dota delle funzionalità proprie ad un´azienda moderna, in grado di allestire una formazione di prim´ordine, mix vincente di gioventù e esperienza (ricordiamo la presenza di Valeriano Fiorin, con alle spalle un lungo trascorso in serie A e B), a cui si è aggiunto nel corso dell´anno il contributo di Filippo Maniero ex giocatore del massimo campionato italiano, passato a vestire i colori della Piovese nel mese di novembre 2005.
Reno Centese e che ha visto la fine della splendida rimonta iniziata con l´avvento sulla panchina di Valeriano Fiorin, che ha appeso gli scarpini per guidare la Piovese. Retrocessione che non ha smorzato gli entusiasmi del presidente Saeid, che ha progettato la rinascita anche grazie all´ingresso nella società di Claudio Dalla Pria imprenditore locale ed attuale Presidente che dopo una inevitabile retrocessione in Promozione ha programmato la rinascita anche a livello di gestione societaria.
La squadra è stata affidata al Mister Ennio Gazzetta, un´autentica icona nel campo del calcio dilettante con ben sette promozioni di categoria all´attivo. Scelta che si è dimostrata senz´altro azzeccata visto la vittoria ai play off del campionato di Promozione. L´approdo in Eccellenza porta alla conferma di Gazzetta in panchina. La stagione 2009/2010 inizia male, sulla panchina viene chiamato l´ex centrocampista del Padova Carlo Perrone. Con fatica arriva la salvezza.
Da non dimenticare le iniziative durante la stagione 2008/2009 sul difficile campo della solidarietà promosse dalla Piovese Calcio 1919: la partita del Cuore per l´associazione "Volonta di Vivere" con il Vicenza Calcio, il calendario 2009 con "Gli Amici del Cuore, l´amichevole col Padova Calcio per aiutare la Parrocchia di Madonna delle Grazie.
DIRIGENTI - STAFF
DALLA PRIA CLAUDIO Presidente
PIVA LARA Vice Presidente
ROSSI LUCA Direttore generale
MATTIACCI GIORGIO Responsabile Settore Giovanile
PERARO SANDRO Responsabile Scuola Calcio
DOTT. PIVA ANTONIO Medico Sociale Scuola Calcio
DOTT.SSA FIORIN CATIA Psicologa Scuola Calcio
VAROTTO PAOLO Coordinatore Progetto ´Calcio nelle scuole´
ZAGALLO MARCO Segretario, Area comunicazione
STRAMAZZO VILMER Segretario
VEGRO LORIS Team Manager Prima Squadra
CARRARO MAURIZIO Fotografo ufficiale
VANGELISTA ANGELO Magazziniere
DONA´ BRUNO Magazziniere
SANTATERRA GIANNI Magazziniere
BALDAN VALERIO Autista
MAURA GIANCARLO Autista
STAFF TECNICO
cognome e nome / squadra
FLORINDO MICHELE PRIMA SQUADRA ECCELLENZA
SABBADIN LUCA PRIMA SQUADRA ECCELLENZA
ROCELLI GIANLUCA PRIMA SQUADRA ECCELLENZA
RUZZA GIANLUCA PRIMA SQUADRA ECCELLENZA
SCARANI FILIPPO JUNIORES REGIONALI ELITE
VINCHESI TOMMASO JUNIORES REGIONALI ELITE
TOMAINI FRANCO ALLIEVI REGIONALI ELITE
PENAZZO MAURO
TOMMASI CORRADO ALLIEVI PROVINCIALI
VOLPATO GIANCARLO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE
SARTI LUCA GIOVANISSIMI REGIONALI FASCIA "B"
VIOLA RICCARDO GIOVANISSIMI PROVINCIALI
VAROTTO PAOLO ESORDIENTI 2° ANNO
PERARO SANDRO ESORDIENTI 1° ANNO
ROCCO MAURO PULCINI 3° ANNO
KORDONI KLEVIN PULCINI 2° ANNO
TOMMASI CORRADO PULCINI 1° ANNO
MAURO MARCO PICCOLI AMICI 2° ANNO
RIBUOLI ALESSANDRO PICCOLI AMICI 1° ANNO
GOZZO PAOLO PICCOLI AMICI BOVOLENTA
ULIANA ALESSANDRO GIOVANISSIMI PROVINCIALI
PULCINI 2° ANNO
PULCINI 3° ANNO
ESORDIENTI 1° ANNO
ESORDIENTI 2° ANNO
GIOVANISSIMI REGIONALI FASCIA "B"
GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE
ALLIEVI REGIONALI ELITE
JUNIORES REGIONALI ELITE
ALLIEVI PROVINCIALI
EXTRATIME by SS/ La cover è per il ‘benvenuto' di “Doctor Ciao” Luca Sabbadin a globetrotter Salvatore Binatti.
Poi per quanto riguarda la fotogallery by Binatti sono del tutto eloquenti le didascalie incorporate.
Nich efoto aggiunte in stile amarcord propongono il citato ‘ritorno a casa’ di Pippo Maniero, che ho avuto la fortuna di flashare in casa Arianese quando il gran bomber professionista ritornò giocare tra i Dilettanti guarda caso proprio con ‘casa’ Piovese. Nella squadra di mister Fiorin altresì giocatore e capitano dei biancorossi in penultima foto.
Dopo che il sottoscritto Sergio Sotovia è fotografato proprio con Pippo Maniero e col giornalista Stella de Il Mattino di Padova ( a dx, col berretto azzurro) .
Giusto per chiudere dulcis in fundo con la foto poster di Salvatore Binatti insieme ai giocatori della Piovese di mister Michele Florindo durante l’allenamento-visita.
Salvatore Binatti & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it