San Polo D’Enza & 2° Rally Colline Matildiche/ Nel gruppo N2 vince Michele Spagnoli, solo 7° il tagliolese Eros Finotti su Peugeot 106


21/10/2015

Tanti e qualificati piloti in gara nella seconda edizione del Rally Day Colline Matildiche organizzato dalla locale Asd Grassano Team a San Polo D’Enza, nel reggiano. Tra di loro anche il tagliolese Eros Finotti che nel gruppo N2 è rimasto insoddisfatto, mentre a vincere è stato Michele Spagnoli, il pilota di Berceto ‘assistito’ da Fabrizio Ponti.
Come al Rally di Scorzè , dove ava vinto ad agosto, il pilota polesano ha corso sulle Peugeot 106 assistito da Nicola Doria, ma a causa anche delle non perfette condizioni fisiche non sono arrivati i risultati sperati.
Fermo restando il potenziale del pilota taglio lese, è presumibile che per Eros Finotti si tratti soltanto di un …incidente di percorso, come appare peraltro nel puntuale reportage trasmessoci by Fabrizio Handel è che vi proponiamo in sequenza news, tra aspettative e commenti post gara.

ANTEPRIMA MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 13.10.2015) / DOPO IL SUCCESSO AL RALLY CITTA’ DI SCORZE’ IL PILOTA EROS FINOTTI CERCA IL BIS AL “COLLINE MATILDICHE” DI SAN POLO D’ENZA
Il pilota di Taglio di Po, all'esordio nella competizione reggiana, punta a recitare un ruolo da protagonista tra le piccole del produzione con la Peugeot 106.

Taglio di Po (Ro), 13 Ottobre 2015 – Tutto è pronto per la seconda edizione del Rally Day Colline Matildiche il cui sipario si aprirà sabato 17 Ottobre in quel di San Polo d'Enza.
Una località, quella reggiana, che ai palati più fini riporta alla luce i fasti di quel Rally Appennino Reggiano che negli '90 calamitava gli interessi nazionali viste le sue validità per il Campionato Promozione prima e per quello riservato alle vetture a due ruote motrici poi.
In un contesto così affascinante Eros Finotti cercherà di ripetere l'ottima prestazione, valsa il successo in classe N2, messa in campo ad Agosto nel Rally Città di Scorzè.
Al via con la stessa Peugeot 106 gruppo N che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio in provincia di Venezia il pilota di Taglio di Po si prepara all'esordio assoluto su strade profondamente diverse da quelle abitualmente calcate in Triveneto.

“Dopo aver valutato alcune opzioni sul tavolo abbiamo deciso di prendere la direzione di Reggio Emilia” – racconta Finotti – “e questo non solo per il territorio in cui si snoda il percorso, dal passato carico di significato, ma anche in virtù del fatto che non ci siamo mai misurati su questo tipo di fondo che è decisamente inusuale per noi. Qui in Emilia le speciali sono particolarmente guidate e sconnesse, spesso soggette a sporcarsi rapidamente per via di tagli che a tratti ricordano quelli di Scorzè”.
Un evento in costante crescita che riscontra i favori di concorrenti ed addetti ai lavori, quello organizzato dal Grassano Rally Team, si presenta con il proprio fulcro incentrato sulla storica prova speciale di San Polo d'Enza, resa appunto celebre dal Rally Appennino Reggiano, che per l'occasione viene spezzata in due tratti cronometrati separati da poco più di due chilometri di trasferimento per un totale di sei complessivi.
Un percorso concentrato e tecnico che non deve essere certo sottovalutato per la brevità dei crono in programma ma che costringerà i numerosi concorrenti attesi al via a dare il massimo sin dal primo chilometro di gara annullando di fatto ogni possibile tatticismo a favore dello spettacolo.
Squadra vincente non si cambia e dopo aver rinnovato la propria fiducia, per quanto riguarda l'ambito tecnico, all'amico Trevisiol anche il sedile di destra sarà confermato al giovane Nicola Doria in arrivo dal recente Rallylegend disputato su una A112 Abarth.
“Si tratta di un evento ben organizzato” – sottolinea Finotti – “perchè affrontare le due speciali con pochissimo trasferimento è un buon viatico per mantenere elevato il livello di concentrazione evitando pause che possono rivelarsi spesso negative. Sappiamo bene che ci troveremo ad affrontare i migliori protagonisti della zona e che questi saranno sicuramente in grado di far valere la loro maggiore conoscenza di questo tipo di fondo. Dal canto nostro abbiamo una vettura certamente competitiva ed un equipaggio affiatato pertanto dobbiamo svolgere un buon lavoro durante le ricognizioni e poi gettarci a capo fitto nella mischia”.

MAIN NEWS ( di Fabrizio Handel, mail 21.10.2015) / UN “COLLINE MATILDICHE” DA DIMENTICARE PER FINOTTI
Il pilota di Taglio di Po, in un evento reso ancor più duro dalle condizioni meteo, archivia il proprio weekend negativo con l'obiettivo di puntare presto al riscatto.
Taglio di Po (Ro), 21 Ottobre 2015 – Un weekend nero, probabilmente tra i più negativi degli ultimi anni, ha caratterizzato l'esordio di Eros Finotti nella  seconda edizione del Rally Day Colline Matildiche.
A San Polo d'Enza il driver tagliolese si presentava ai nastri di partenza, affiancato dal giovane Nicola Doria, con tanta voglia di ben figurare nonostante la conformazione del percorso ben diversa da quella abitualmente affrontata in Triveneto.
Che la trasferta non fosse destinata a decollare lo si era già capito durante la giornata del sabato, dedicata alle ricognizioni del percorso e allo shakedown, dove Finotti accusava problemi di salute che ne ostacolavano non poco il cammino.
“È stata una giornata particolarmente travagliata” – racconta Finotti al termine dello shakedown – “in quanto sin da stamattina ho accusato un malore che mi ha accompagnato sin qui. Il percorso è particolarmente bello e ritmato con saliscendi molto veloci incastonati in un paesaggio collinare decisamente scenografico. Speriamo nella giornata di domani perché affrontare in queste condizioni i numerosi equipaggi locali al via sarà davvero dura”.

A rendere il compito ancor più difficile per Finotti, alla guida della consueta Peugeot 106 gruppo N messa in campo da Trevisiol, ci si metteva la pioggia che cadeva copiosamente da inizio mattinata.
Si aprono le danze con il primo tratto cronometrato ed il pilota polesano stacca un buon quarto tempo di classe N2 cercando di prendere le misure ed al tempo stesso mantenere un buon passo nei confronti dei mattatori locali.

Sul successivo impegno di giornata, caratterizzato dal fondo più umido, Finotti si rende autore di un paio di fuori programma che lo allontanano dalla vetta della classifica provvisoria.
Ultimata la prima ronde ci si avvia verso la ripetizione delle due prove speciali in programma con Finotti che decide di rischiare il tutto per tutto optando per una soluzione forse azzardata di setup; tentativo che purtroppo non porta i risultati sperati ed il passivo dai leader incrementa al termine del secondo giro.

Con due soli crono da disputare ed un risultato ormai compromesso l'unico obiettivo rimane quello di portare la vettura al termine, seppur tra molta amarezza, senza commettere facili errori che si nascondo sempre dietro l'angolo.
“Siamo delusi ed amareggiati” – sottolinea Finotti – “perché nonostante sapessimo che correre nella tana dei leoni non sarebbe stata una passeggiata non ci aspettavamo di essere così poco competitivi. Il malore che mi ha perseguitato è stato un fattore certamente importante ma non ci possiamo nascondere sull'aver mantenuto una condotta di gara al di sotto delle nostre aspettative. Potevamo sicuramente fare di più ma una giornata storta può capitare a tutti e in questa occasione è toccata a noi. Contiamo però di rifarci il prima possibile”.

EXTRATIME by SS/ La cover è Finotti Eros, il pilota tagliolese davvero sfortunato sulle... Colline Matildiche.
Invece in apertura di fotogallery proponiamo ‘the winner’ Michele Spagnoli in fotina by suo profilo face book.
A seguire e per quanto riguarda Eros Finotti eccolo in due immagini a cura di Fotosport, che lo mostrano targato numero 86 in foto d’archivio al Rally di Scorzé, quindi targato numero 89 impegnato sui saliscendi di San Polo D’Enza con la sua Peugeot 106 durante la sfortunata corsa “Colline Matildiche” di questi giorno.
Dove ha vinto il già citato Michele Spagnoli, come da classifica  finale in cui si certifica anche il risultato di Eros Finotti sfortunato ma… con tanta voglia di riscattarsi presto.

 

Fabrizio Handel & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it