Sattin Ignazio Il presidente che ha tirato la volata al S.Martino
Come atleta solo ciclista, poi il calcio e la presidenza del San Martino. Questa è la storia di Sattin Ignazio, detto Cicio.
Ottimo velocista e buon dilettante: nel '60 Sattin vince il giro del Triveneto "bruciando" Dino Zandegù, poi vince in Francia a Nancy e in Ungheria a Pecs.
Ha imparato tanto il Sattin (classe 1940) da quel ciclismo, 10 anni alla Mantovani, poi alla Padovani di Severino Rigoni.
Avesse avuto altro carattere, lo avrebbe chiamato Elio Rimedio il CT della nazionale dilettanti.
Sattin una vita con tanti aneddoti.
Da militare alla Cecchignola, ciclista dilettante con i calciatori prof Burgnich, Pagni, Dotti, Morrone, Veneranda e Simoni.
Che signore Simoni...Nel 1967 Sattin va a vedere il laziale Giampietro Ghio giovanili a San Martino: << Simoni era al Brescia, io ero in fila per i biglietti di Brescia- Lazio, mi vide e mi portò tre biglietti per la tribuna."
Il ciclismo non pagava e a Sattin restano ... i contatti, con Martini il CT dei prof, e con Moser.
Ma l'albero dello sport ha tanti rami e...Ignazio Sattin nel 1970 entra nel S. Martino Calcio, due anni da vice, poi la presidenza fino a tutt'oggi.
Periodi con tante rose: splendida l'epoca Rodighiero in Promozione dal 90/91 al 94/95, con Sattin e i colpi eccellenti nel calciomercato.
Uno per tutti Palmiro Gregnanin, in embrione a Rovigo, maturato al San Martino, quindi ceduto all'Adriese in contropartita di contanti e giocatori ( Cavriani, Broglio e prestito di Talpo).
Meritata la benemerenza sportiva a Roma nel 1991. Pressò la FIGC che nel 90/91 abolì i fuori quota dai 27 anni in su; poi la retromarcia e ...gli telefonò Galuppo che era passato il concetto dei 5 fedelissimi.
Fu un bene per il calcio dilettantistico e per il San Martino che - ricorda Cicio - ne aveva sei: Bottin, Broggio, Pigato, Callegaro, Gasparetto e un altro. E quel gruppo integrato da Casaro, Borille, Ferrari, Battaglia, Franzolin e Gregnanin nel 92/93 fu quinto in Promozione.
Di quegli anni anche la vittoria di 2 titoli provinciali juniores.
Sattin come presidente? Classico bastone e carota, anzi un "rustego" legato alle persone.
Uno per tutti, Gabriele Callegaro, arrivato in bicicletta da Mardimago il goleador simbolo entrò nel "cuore" di Cicio.
Per Rodighiero il presidente ha un'adorazione. Ricordo quando vennero a Telestudio per la Diretta gol della domenica sera.
Sattin & S.Martino: un matrimonio che dura da 35 anni. Nella sua prima presidenza, l'allenatore è Giuliano Barbierato che vince in Terza Categoria. L'anno dopo Cazzadore, quindi Rossato, poi è la stagione di Andreolli, poi Gibin rilevato dal tandem Orfaci-Mori.
Nell'81/82 l'allenatore è Santato, rilevato da Costa.
Nell'82/83 con Roberto Briani il San Martino sale in Prima Categoria. Sulla panchina quindi Adriano Rubinato, poi rilevato da Raffaele Donatoni. Nell' 85/86 è Donatoni in avvio poi rilevato da Sola.
Nasce nell' 86/87 l'era Rodighiero-Sattin (in foto, in maglione). Partenza alla grande e vincente in Seconda. Il feeling esalta i giocatori e in 2 anni arriva la Promozione. Protagonisti per 5 anni nel Veneto, fino al 94/95, quando si retrocede in Prima.
Finisce qui un ciclo irripetibile, tant'é che nel 95/96, allenatore Zambelli, é subito discesa in Seconda.
Ancora S. Martino in Seconda con gli allenatori Tosini, Pigato, e l'attuale Luciano Visentin.
Nei tempi d'oro, Cicio accompagnava il piccolo Gabriele Rodighiero, figlio di Corrado, ai provini al Padova, al Milan, alla Juve, al Bologna dov'é approdato.
Sattin, un presidente di campagna, alla corte delle grandi società.
Per Cicio Sattin era soddisfazione lanciare i giovani, non erano sacrifici i viaggi.
Di certo, con la "sua" Promozione, Sattin il velocista, ha tirato la volata a San Martino di Venezze , come città e immagine.
Ora é una ...Vestale.
03.11.2004
Sergio Sottovia
