Saul Malatrasi, il “CAMPIONE DI COPPE” a Madrid dice:" Stasera vince l'Inter di Mou"


22/05/2010

Ieri ero a casa di Saul a Calto. E stasera c’è l’Inter in Champions a Madrid. Ma il Resto del Carlino l'altro giorno mi aveva chiesto di ‘sentire’ chi valesse la pena di ‘rappresentare’ il pensiero interista...
E chi se non Saul Malatrasi? Gli ho telefonato e ieri mattina a Calto gli ho portato come promesso il mio libro sugli Olimpionici Polesani, la così detta TOP TEN MADE IN POLESINE. E abbiamo parlato di …vecchie storie di famiglia, cioè del Grande Milan e sopra tutto della Grande Inter di Herrera. Tra confidenze della sua ‘prima gioventù’ , mostrandomi i suoi album partendo dalla sua prima volta con la maglia di una squadra.
E poco conta che fosse solo quella del suo primo Calto, perché lui quella sua prima volta non la dimenticherà mai, per la serie poveri ma belli:<< Era la mia prima volta e col Calto giocavamo contro il Baruchella. Vedi Sergio, è la maglia neroverde, come quella del Venezia. E con me c’è Mario Malatrasi . Pensa io ho i pantaloncini neri e , guarda, mario li ha bianchi.
Questo è il Grande Saul, coi suoi pensieri e aneddoti che non sempre si possono raccontare, perché in fondo, come sempre succede, le sue sono sopra tutto ‘libere esternazioni ad un amico’ e non certo ad un giornalista.
E allora eccoVi il ‘pensiero by Saul Malatrasi’ raccontato ufficialmente alla vigilia e pubblicato direttamente su Il Resto del Carlino giusto sabato 22 maggio 2010, appunto il CHAMPIONS DAY di Madrid, dove va in scena la supersfida Inter vs Bayern.

<<Madrid è una città ‘magica’ per Saul Malatrasi, perché lì il Campione Made in Polesine ha vinto in due occasioni al Bernabeu. La prima il 26 settembre 1964 quando giocò nella Grande Inter del mago Herrera che vinse lo spareggio Coppa Intercontinentale, per 2-0 sull’Independiente di Maldonado.  La seconda il 28 maggio 1969 quando giocò col Grande Milan di paron Rocco che liquidò per 4-1 l’Aijax trionfando così nella Coppa Campioni.
Ma Saul Malatrasi, classe 1938 da Calto, dall’alto della sua ultradecennale esperienza di Serie A con Fiorentina, Roma, Inter, Lecco e Milan, come vede l’Inter di Mourinho stasera a Madrid?
Deciso il parere di Saul:<< Per me vince l’Inter.  Ha Julio Cesar il portiere più forte del mondo e una difesa fortissima con i vari Maicon, Samuel e Lucio, e un centrocampo tosto e d’esperienza coi vari Cambiasso e Zanetti, Sneijder e Stankovic; fermo restando che in attacco Milito ed Eto’o combinano velocità e qualità tecniche. Insomma l’Inter è in forma e parte favorita, anche perché vedo il Bayern meno forte in difesa>>
Gli snocciolo gli UNDICI WINNER storici:  Sarti, Malatrasi, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Domenghini, Peirò, Milani, Suarez, Corso. Sono loro i ‘Campioni dell’Inter di Herrera che nel 1964 gioirono grazie a match winner Corso a 5’ dal termine dei tempi supplementari ( per questo abbiamo messo in foto , da sx, Facchetti, Domenghini, Suarez, Picchi e appunto Saul Malatrasi mentre corrono con la Coppa in mano nella ‘notte magica di quel 26 settembre 1964).
Sviluppa confronti Malatrasi:<<Quell’Inter ha concesso poco agli attaccanti dell’Independiente e seppe sviluppare ottimamente il contropiede con Peirò e Corso sui lanci di Suarez. Penso che l’Inter attuale sia talmente forte in difesa che se segna un gol, poi sa difenderlo con sicurezza>>.
Sfogliamo assieme gli album storici, e Saul si gode i suoi ‘gioielli’ , cioè la Coppa che ‘alza’ assieme a paron Rocco e al mago Herrera e svela:<< Massimo Moratti voleva che noi , i Campioni di allora, andassimo tutti stasera a Madrid. Magari ci ritroveremo per festeggiare…>
Poi con Saul si parla delle recenti battaglie in campionato e Coppa Italia e delle notizie che danno Mou in partenza.
Spiega Malatrasi:<< Vincere fa sempre bene e fa morale. Anche l’Inter del mago giocava e vinceva su più fronti, e tanti giocatori giocavano pure in Nazionale. E poi Mou ha detto che si è trovato bene sia coi giocatori che con la società e coi tifosi, per cui tutti daranno il massimo, anche perché se Mou andasse via magari qualche giocatore potrebbe seguirlo.
Però si sicuro all’Inter tutti vogliono vincere e battere il Bayern di Van Gaal>>
Sviluppa analisi comparate, Saul:<<  Sono sempre i particolari che faranno la differenza. E poi se l’Inter avesse la fortuna di segnare presto, allora potrebbe poi segnare ancora in contropiede come abbiamo fatto noi del Milan contro l’Ajax>>
Ma Saul che consigli darebbe all’Inter? Lui che si è sempre comportato da signore, sia alla Fiorentina che alla Roma, sia al Lecco che al Milan, ripensa alla sua Inter di capitan Mazzola e del mago Herrera e regala auguri convinti:<< Facemmo gran festa con l’Inter di papà Angelo Moratti, mi piacerebbe che anche suo figlio Massimo facesse festa al Bernabeu come lo facemmo noi. Perché l’Inter era Grande allora ed è Grande adesso>>.
Conclude come ha iniziato il Grande Saul Malatrasi:<< Per me stasera vince l’Inter…>>

EXTRATIME/ Nella mia trilogia libraria "Polesine Gol" la SAUL MALATRASI STORY è ... il Primo Personaggio della Serie ( in tutto un CENTINAIO) . E...tanto basta, per capire la SAUL importanza e quella che avrà su questo sito, dove ...arriveranno almeno un CENTINAIO di Malatrasi- Foto e relative confidenze.

 



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it