Sekal Basket Rovigo & Primi Bilanci 2022-23, by pres Gionata Morello/ Male in Serie C, bene Under 20 Prima Div, U15, U14, U13, minibasket


26/12/2022

Primi bilanci perché relativi alla prima parte della stagione sportiva 2022-23, quelli che ci racconta Gionata Morello , presidente della Sekal Basket Rovigo, peraltro rientrato in corsa, dopo che a fine stagione scorsa aveva staccato la spina per necessità personali lavorative.

Tutte cose e ‘passaggi’ societari già raccontati qui su www.polesinessesport.it, per cui vi proponiamo tout court le sue considerazioni e ‘primi bilanci’ di questa stagione sportiva ch e sinteticamente possiamo considerare ‘negativa’ per quanto riguarda la Sekal Basket Rovigo con la ‘prima squadra’ matricola a soffrire in Serie C anche dopo il cambio allenatore da Gallani a Folchi, mentre va considerarlo ‘positivo’ il resoconto relativo alla Un der 20 e tutte le altre squadre Under  fino al minibasket compreso.

MAIN NEWS ( di B.R. , mail 26.12.2022)/ SEKAL BASKET ROVIGO: TEMPO DI “PRIMI BILANCI” PER IL PRESIDENTE GIONATA MORELLO

Tempo di primi bilanci in casa Sekal Nuovo Basket Rovigo. A farlo è il numero uno del club rossoblù, il Presidente Gionata Morello.

Presidente, qual è il bilancio di questa prima parte di stagione per quanto riguarda la Serie C?

“Non proprio positivo. Nelle stagioni scorse ci eravamo abituati a vincere sempre, o quasi. Quest’anno, da matricole, stiamo affrontando un campionato davvero tosto e sono più le sconfitte che le vittorie. Abbiamo pagato un bruttissimo primo periodo e sicuramente le cose sono cambiate nelle ultime uscite, ad eccezione del match contro Altavilla. Non dimentichiamo, comunque, che la Serie C Silver è il massimo livello di pallacanestro non solo della Provincia, ma anche di buona parte del basso Veneto. E lo stiamo affrontando con un budget decisamente inferiore rispetto alla stragrande maggioranza delle avversarie”.

Come giudica l’operato della società?

“La pallacanestro rodigina non ha mai giocato sopra il quinto campionato federale. Gestire una società che disputa questo livello e che ha avuto una crescita repentina e inaspettata anche per quanto riguarda il vivaio, è molto impegnativo. Più che altro perché organizzazione e gestione ricadono sempre sulle stesse, pochissime, persone. In questo senso, mi sento di farci i complimenti. Ancor di più se considero l’immenso lavoro di quei dirigenti, sempre gli stessi, che sono riusciti a coinvolgere gli sponsor che ci permettono di affrontare questa stagione davvero tosta dal punto di vista economico. Poi, sicuramente e come è normale che sia, anche noi abbiamo commesso errori”.

Quali?

“Abbiamo iniziato tardi la preparazione, anche se è pur vero che la FIP Veneto ci ha comunicato tardissimo quando sarebbe iniziato il campionato. E poi, non dimentichiamo che quest’estate NBR ha vissuto mesi piuttosto tribolati: come è noto, a giugno io non c’ero più ed è subentrato il nuovo Presidente che però è rimasto in carica pochissimo tempo. Per l’intera estate non c’è stata un’autentica guida, ma alcune encomiabili persone che hanno impedito che tutto andasse a rotoli. Solo a settembre, ho ripreso l’incarico. Tutto è partito tardissimo e la programmazione ne ha sicuramente risentito su molti aspetti”.

Soddisfatto della campagna acquisti?

“Non sono soddisfatto al cento per cento né di questa e nemmeno delle prestazioni di alcuni giocatori riconfermati. Abbiamo comunque fatto il possibile col budget che avevamo a disposizione. Nella nostra squadra non ci sono stelle, ma sono tutti buoni giocatori, dal primo all’ultimo. Se ognuno dei 12 convocati dà il massimo, siamo in grado di vincere contro chiunque. Diversamente, arrivano delle severe lezioni”.

Chiudiamo con la prima squadra. Che seconda parte di stagione ci dobbiamo aspettare?

“Con una formula di campionato così assurda, ci sono davvero pochissimi stimoli. Per la riforma dei campionati della prossima stagione, la stragrande maggioranza delle squadre di Serie C Silver sta giocando sapendo già di non essere ammessa alla prossima Serie C Unica, o come si chiamerà. È davvero una stagione agonisticamente poco stimolante, che per di più ha un sacco di pause. Davvero una pessima formula sia dal punto di vista agonistico, che di marketing societario”.

Parliamo della Prima Divisione. Bilancio?

“Direi che i risultati parlano da soli. Per noi la Prima Divisione, che gioca col nome di Basket San Martino e che sta dominando il proprio girone, non è una seconda squadra senior, ma un altro ambizioso progetto a lungo termine”.

Che dire dell’Under 20?

“Il campionato Under 20 è molto impegnativo, trattandosi di una competizione regionale. Lo stiamo onorando, anche in questo caso, con un campionato di vertice e un testa a testa con la corazzata Orange1 Bassano”.

E il resto del vivaio?

“Under 15, Under 14, Under 13 e settore minibasket ci stanno dando grosse soddisfazioni in quanto a crescita numerica. Sono tutti gruppi nuovi (o quasi) e hanno bisogno di tempo per raccogliere soddisfazioni in termini di risultati, che sono certo arriveranno”.

Quali sono i propositi per il 2023?

“Vorrei poter vivere con serenità, divertendomi, gli ultimi sei mesi alla guida di NBR”.

 

EXTRATIME by SS/ In cover il presidente Gionata Morello, dal sorriso …double face,  se lo consideriamo visto dagli ‘impressionisti’ con riferimento alla Prima squadra ( andamento negativo) e alle altre Squadre, Settore giovanile e minibasket compreso ( andamento positivo).

 

Sergio Sottovia

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