Sequals & XXVI Trofeo Primo Carnera/ E Nino Benvenuti, Oliva, Mattioli, Goggi e 'WBA' Brunet Zamora winner 2011


16/07/2011  

Sequals & Primo Carnera forever. Perché lì è nato il “Gigante Buono” e perché lì, attraverso il XXVI Trofeo Carnera, il ‘suo’ paese Sequals e il ‘suo’ pugilato vivranno per sempre. Per questo lo scorso week end c’erano Nino Benevenuti, Patrizio Oliva, Rocky Mattioli, J.Martin Goggi, quattro campioni del mondo, ad onorare una manifestazione pugilistica imperniata sul match valido per il titolo Intercontinentale WBA tra Brunet Zamora ( detentore) e M. Antonio Goggi (sfidante). Per questo ci sono andato anch’io assieme ai “Commissari di riunione” Franco Avanzi e Ferruccio Crepaldi da Ariano nel Polesine e al medico sportivo Fabrizio Munari da Arquà Polesine.
Come l’anno scorso (vedi rubrica precedente) noi ‘trio polesano’ abbiamo avuto la fortuna e l’onore di vivere una giornata “full immersion” assieme ai citati Campioni del Mondo e allo staff organizzativo. Per un programma che, come è ormai tradizione, è andato bel al di là del fatto pugilistico, perché, onorando Primo Carnera , hanno proiettato l’immagine di Sequals sugli schermi internazionali dello sport e dei suoi valori più profondamente socio-culturali.
Stiamo esagerando? Nient’affatto, tant’è che Vi diamo dimostrazione pubblica della tre giorni di Sequals certificandovela per intero attraverso il relativo seguente “MANIFESTO” programmatico. E a seguire, prima di raccontarvi la cronaca della “giornata particolare” a Sequals, tra ring e dintorni, merita menzione speciale il LIBRO “LA BOXE A PORDENONE – 70 ANNI DI STORIA E DI PASSIONE” ideato da Giancarlo Gentilini, redatto da Luciano Bomben, scritto da Giuseppe Grifoni, con archiviazione fotografica a cura di Roberto Malacart. Da cui peraltro estrapoliamo e mettiamo in APPENDICE l’omaggio a Primo Carnera. Vale a dire il ricordo sintetico della carriera del “Gigante Buono” ma anche le motivazioni e le iniziative che hanno fatto la storia del TROFEO CARNERA, grazie alla presenza di tanti Campioni & Sportivi di valenza nazionale/internazionale.

PRIMA NEWS / PROGRAMMA DEL XXVI TROFEO CARNERA ( dal 6 al 10 luglio 2011)

<< VENERDI’ 6 LUGLIO/
Ore 19.00/ In Piazza Pellarin, Sequals: apertura chioschi enogastronomici con specialità a tema ARROSTICINI NIGHT;
Ore 22.00 Concerto HINING DIAMONT, cover PINK FLOYD

SABATO 9 LUGLIO/
Ore 08.00 Al campo A.S.D.T.P. loc.Paludo, Sequals: IV TROFEO BROWNING WINCHESTER DIANA SWAROWSKI Z6I 2011 (Tiro alla sagoma di cinghiale corrente)

10.00 In Villa Savorgnan, Lestans: Convegno DROGA E DOPING con Massimo Scioti consigliere federale F.P.I. e Associazione Fair Play di Pordenone.

11.30 In Villa Savorgnan, Lestans: Inaugurazione mostra di Pittura ARTE E PUGNI (segue aperitivo);

15.00 In Sala Somsi, Sequals:  Rassegna dello sport, INCONTRO CON IL CAMPIONE: SI PUO’ ESSERE AMICI PER SEMPRE… con Patrizio Oliva e Juan Martin Coggi, ex campioni del mondo raccontano la loro storia mondiale. Moderatore Mario Mattioli.

 

Presentazione dl libro PRIMO CARNERA di I:Malfatto e D.Redaelli

Consegna riconoscimento a Giovanna Maria carnera da ANCI, FPI e Comune di Fratta Polesine per il suo definitivo ritorno in Italia dopo 63 anni.

17.30 In Villa Carnera, palestra, Sequals: OPERAZIONI DI PESO E VISITE MEDICHE pugili professionisti

19.30 In Piazza Pellarin, Sequals: apertura chioschi enogastronomici con intrattenimento musicale dei CROS DI PALUT

22.00 Concerto VENUS Women’s Rock Tribute

 

DOMENICA 10 LUGLIO/

07.00 In Piazza Pellarin, Sequals: Apertura mercatino dell’antiquariato e oggettistica sportiva

08.00 Al campo ASD T.P: loc. Paludo, Sequals:
IV TROFEO BROWNING WINCHESTER DIANA SWAROSKI Z6I 2011 – 2° fase ( La premiazione avverrà alle ore 18.30)

08.30 Al campo sportivo, Sequals: Iscrizione e partenza (8.30) corsa ciclistica non competitiva: SEQUALS PEDALA PER PRIMO ( La premiazione avverrà alle ore 13.00)

09.30 In Piazza Pellarin, Sequals.Iscrizione e inizio ( ore 10.00) NINIS OPEN – rassegna pugilato giovanile senza contatto per i giovani dai 6 ai 12 anni a cura della F.P.G.I.

12.30 In Piazza Pellarin, Sequals: apertura chioschi enogastronomici
 
Ore 14.30 In Sala SOMSI, Sequals: premiazione NINIS OPEN alla presenza dei 4 campioni mondiali N.Benvenuti, J.Martin Goggi, R. Mattioli e  P.Oliva.
Presentazione libro LA BOXE A PORDENONE: 70 ANNI DI STORIA E PASSIONE a cura della Pugilistica Pordenonese – presentatore L. Bomben

17.00 In Piazza Pellarin, Sequals: XXVI TROFEO CARNERA, in palio il TITOLO INTERCONTINENTALE WBA.
Assegnazione TROFEO CARNERA al miglior pugile professionista e dilettante, alla presenza del dott. Elio De Anna, Assessore Regionale alla Cultura Sport.

22.00 Concerto reggae con i NUTTY ROOTS >>

SECONDA NEWS/  CARRIERA E MITO DI PRIMO CARNERA, LA STORIA DEL CAMPIONE E DEL “TROFEO PRIMO CARNERA”

<< Il 30 novembre 1930 incontrò a Barcellona il basco Paolino Uzcudun, battendolo in 10 riprese: due settimane dopo a Londra Reggie Man, liquidato per KO alla seconda ripresa. Era iniziata la marcia di avvicinamento al titolo mondiale detenuto da Max Schmeling. Occorreva però superare un ulteriore ostacolo rappresentato da Jack Sharkey, che si dimostrò tecnicamente superiore del friulano, sconfitto ai punti in 15 entusiasmanti riprese.
Il 1932 fu particolarmente impegnativo per Carnera, che combatté numerose volte sui ring Europei e Americani collezionando vittorie, ma anche una sconfitta ad opera di Larry Gains, che non gli impedì di mantenere alte le ciance per una designazione alla sfida mondiale con Jack Sharkey, che nel frattempo aveva conquistato la corona dei massimi, alla quale giunse dopo aver sconfitto in semifinale Ernie Schaaf per ko alla 13° ripresa.

Il 29 giugno 1933 il pugile italiano coronò il sogno di conquistare il titolo mondiale dei massimi. Alla 6° ripresa un uppercut destro fece crollare al tappeto del Madison Square Garden di New York il campione in carica Jacj Sharkey fra il tripudio dei connazionali. Fu questo il momento più alto della carriera del gigante di Sequals che, subito dopo, a Roma, conquistò anche il titolo di campione europeo.
Detronizzato da Max Baer il 4 giugno 1934 , Carnera continuò a combattere con alterna fortuna fino al 1937 quando decise di appendere al chiodo i guantoni ( ndr, vedere biografia completa su wikipedia).

Risalì sul ring alla fine del secondo conflitto mondiale ma  tre sconfitte contro il mediomassimo Luigi Musina lo convinsero a smettere definitivamente con la boxe. 
Ebbe modo di rifarsi, comunque trasformandosi in lottatore, fino a conquistare a Melborune in Australia il titolo mondiale di catch ( lotta libera americana) . Sposato con Pina Kovacic ( poi naturalizzata in Covazzi) ebbe due figli: Giovanna Maria e Umberto e si spense nelal sua villa di Sequals il 29 giugno 1967.

Il TROFEO “PRIMO CARNERA” guadagnò subito rilevanza nazionale, inizialmente si limitava ad una riunione di boxe che si svolgeva dapprima nella sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione e quindi nel Giardino del Comune.
Su indicazione e stimolo di Luciano Bomben, che si avvallava del grande fiuto organizzativo e innovativo di Gianni Rossi, dedicò un’intera giornata a un meeting pugilistico articolato su: una riunione di boxe, una partita di calcio tra ex pugili professionisti e dibattiti su problematiche attinenti il mondo della boxe.

Alcuni temi proposti danno l’idea della serietà e del livello di questi incontri: “Diventare pugile, una scelta importante, quale motivazioni?”; “ arbitro di pugilato: una scelta di vita”; “ droga, che fare?” e “ Fra storia, mito e leggenda: raccontiamo Primo Carnera”. E tante altre iniziative.   

Non si possono ignorare le iniziative di solidarietà organizzate a margine, prima fra tutte “una partita per la vita” : gara di calcio tra ex pugili e ragazzi del C.E.D.I.S. di don Galliano, e altre di tipo culturale quali la presentazione del libro “Storia del pugilato in Friuli Venezia Giulia” di Bruno Fabris e l’autobiografia di Sandro Mazzinghi, nonché le mostre allestite dalla S.O.M.S.I. sulla vita di Carnera e da Gino Argentin con cento pannelli di foto inedite.

Non sono mancati anche spettacoli di musica leggera, con cantautori  e personaggi famosi. La presenza costante e per 25 anni di Nino Benvenuti ha dato rilevanza alll’evento.
La manifestazione che fruisce del patrocinio del Comune, della Provincia di Pordenone, della Regione Friuli Venezia Giulia e della V° Comunità Montana, nelle 25 edizioni svoltesi fino ad oggi ha ospitato pugili e giornalisti famosi.

Fra i primi l’avv. Grisolia, già presidente della Federazione Pugilistica Italiana, l’attuale presidente della F.P.I. Franco Falcinelli, Adriano Krapez ( vice presidente del Comitato regionale F.P.I.), il Promoter Tano Rossi, il maestro Gino Freo, Nino Benvenuti, Patrizio Oliva, Sandro Mazzinghi, Paolo Vidoz, Duilio Loi.  
Aldo Battistutta, Nevio Carbi, Giulio Rinaldi, Gino Rossi, Aldo Bentini, Bernardo Onori, Toni Verdiani, Francesco Musso, Lorenzo Zanon, il grande manager Umberto Branchini, l’altrettanto grande manager Bruno Amaduzzi e tanti altri.

Fra i secondi: Enzo Biagi, Bruno Pizzul, Alberto Chiavarini, Nazzreno Loreti, Stefano Briguglio, Bruno Fabris, Ivan Malfatto, Giuliano Orlando, Ezio Radaelli e Alberto Francescut. 
Nel 2005 apparve nella scena un giovane e talentuoso politico, nonché ex atleta e nazionale di Rugby, il suo nome è Elio De Anna, presidente della Provincia di Pordenone.

Utilizzò ulteriori risorse finanziarie ampliando la serata pugilistica con diversi incontri tra professionisti, oltre alla riqualificazione di Villa Carnera con l’intento principale di utilizzarla a museo.
Nel 2006 l’organizzazione fu affidata al promotore professionista Conti Cavini di Grosseto, che si occupava soltanto della manifestazione pugilistica costituita da incontri tra professionisti.
Nel 2010 il Sindaco di Sequals Enrico Odorico ha ridato fiducia alla Società Pugilistica Pordenonese incaricandola dell’organizzazione del 25° “Trofeo Primo Carnera”.

Fiducia ripagata con due giorni all’insegna delle grandi tradizioni.
Spettacolo e pubblico delle grandi occasioni. Si sono rivisti tutti gli ex pugili che negli anni scorsi avevano fatto del Trofeo Carnera un punto di ritrovo; fra i tanti e cari e fedeli amici Stella e Attilio Bivi, Maria Grazia, Matteo e Dario sacher nonché Loretta e Aldo Di Bert.
Come base operativa della manifestazione il ristorante “Al Bottegon” di Dorina e Ferdinando.


TERZA NEWS/  CRONACA SPORTIVA DEL RECENTE WEEK END A SEQUALS. DAI QUATTRO CAMPIONI DEL MONDO ALLA VITTORIA DI BRUNET ZAMORA SU GOGGI PER IL TITOLO INTERCONTINENTALE SUPERLEGGERI WBA

Il clou dell’evento era il match valido per il titolo mondiale fra l’italiano Zamora  e l’argentino Coggi. E di questo voglio farvi leggere la ‘essenziale news’ pubblicata già in data 10 luglio 2011 su www.sportlive.it e firmato da Antonio Forina, coi seguenti titoli sottotitoli:<< Brunet Zamora batte Coggi per ko e tiene il titolo intercontinentale.
“A Sequals l'italo-cubano difende la cintura vincendo prima del limite contro il figlio d'arte argentino. "Ora voglio il mondiale"/
Brunet Zamora (21-0-1) mantiene l'imbattibilità da professionista e il titolo intercontinentale Wba dei pesi superleggeri. Sul ring del Palasport di Sequals l'italo-cubano ha battuto per ko alla 6^ ripresa l'argentino Martín Antonio Coggi (25-5-2), figlio di Juan Martín, leggenda della boxe mondiale (nel 1987 strappò il titolo mondiale a Patrizio Oliva), presente a bordo ring come allenatore.

Prima del colpo decisivo, Zamora aveva mandato al tappeto Coggi già due volte, nella prima e nella seconda ripresa.
Brunet Zamora, 36 anni, aveva conquistato la cintura nel dicembre del 2009 battendo De Busillet e l'aveva poi difesa contro Román e Shafikov.
"Ora voglio il mondiale", ha dichiarato Zamora immediatamente dopo il match.>>.

 

PARAFRASANDO RINO TOMASI, ECCO SUL MIO “PERSONALISSIMO CARTELLINO” CRONACA & EMOZIONI IN CASA SEQUALS & XXVI TROFEO CARNERA

La routine è che ‘siamo’ partiti dal nostro Polesine sapendo che a Sequals sarebbe stata una ‘giornata particolare’ come lo era stata l’anno scorso e che vi abbiamo già raccontato. Perciò come team-poker siamo partiti da Arquà, Crespino, Ariano per ritrovarci e partire ‘tutti assieme’ da Adria.
Alla guida Ferruccio Crepaldi che a Sequals avrebbe fatto il suo esordio come Commissario di riunione in una riunione dal ‘carattere internazionale’. Al suo fianco Franco Avanzi una vita da commissario e che a Sequals è di casa e …conosce tutti, dal mondo sportivo a quello istituzionale. In tandem alle loro spalle il sottoscritto e il dottor Fabrizio Munari medico sportivo della riunione.
Due ore di viaggio e di discorsi sportivi, poi Franco Avanzi è ‘passato’ come sempre dal cimitero di Sequals per un saluto al suo Gigante Buono, e dargli una carezza sulla testa/monumento. E altri saluti al sindaco Enrico Odorico, presente per il deposito di una corona di allora sulla tomba del suo concittadino Primo Carnera.

Poi il pranzo dentro lo stand e, dice Franco Avanzi, perché non fare ‘un salto ’ a Maniago, il paese degli storici coltelli ?
Si certo – dico io – ma vorrei non perdere la presentazione del Libro sulla Boxe di Pordenone ( l’anno scorso mi sono perso quello ‘fotografico’ di Nino Benvenuti) e poi ‘vivere da vicino’ il pomeriggio assieme ai QUATTRO CAMPIONI DEL MONDO , cioè Nenvenuti, Oliva, Goggi, Mattioli) presenti alla premiazione dei ragazzini del NINIS  OPEN.
Tutti d’accordo, pranzo veloce e si parte;  e durante il viaggio il dottor Munari spiega tutto ciò che riguarda la ‘grande zona militare del torrente Melusa’, mentre Avanzi segnala le cave per il calcestruzzo della Zillo - Este.

Vista Maniago e il suo centro storico, si ritorna , ma si fa tappa all’Albergo Belvedere per un caffè, anche perché Franco Avanzi ci spiega la sua importanza come location del mondo del pugilato ‘legato’ al Trofeo Carnera.
E cosa ti capita. Arriva lì anche Rocky Mattioli, si ferma e si parla del più del meno anche con un suo amico del pugilato milanese. E scorrono i nomi delle palestre milanesi ( a partire dalla famosa Doria) e dei campioni , da Lopopolo a Garbelli, da Duilio Loi al procuratore Branchini.  
Guardo l’ora e dico che …devo andare alle premiazioni NINIS OPEN anche perché, sta scritto sul depliant, ci saranno i citati “4 Word Champions” tra cui appunto Rocky Mattioli…

Un po’ sorpreso, Rocky ne prende nota e, dicendo vengo anch’io, sale in macchina con noi.
Tra le tante confidenze di Mattioli, oltre quelle del suo periodo australiano, ne cito una dal taglio personale:<<  Dal punto di vista sportivo ho un solo rimpianto. Quando sono diventato Campione del Mondo poi mi sono sposato quasi subito. Avevo 22 anni, tutto giusto dal punto di vista familiare, ma sarebbe stato anche il momento migliore per restare al Top del mio rendimento pugilistico. E sarei rimasti più a lungo anche al Top del pugilato mondiale.>>

Così siamo arrivati per primi alla sala SOMSI dove Rocky è stato il ‘primo dei quattro ad arrivare’. Poi ci ha pensato il vestito di bianco Mauro Canizzi , della Polisportiva Italia 2011, a scaldare i cuori di tutti nel cerimoniale delle premiazioni dei tanti ragazzini partecipanti alla rassegna giovanile di pugilato senza contatto. E i flash e gli autografi per i MITICI QUATTRO CAMPIONI DEL MONDO si sono sprecati durante le premiazioni per il NINIS OPEN. Dove non sono state certo di circostanza le dichiarazioni pro-giovani del poker d’assi Campione del Mondo, con Patrizio Oliva e al sua simpatia napoletana e Nino Benvenuti sempre disponibile tra firma e flash.

Ovviamente ho acquistato il Libro sulla Boxe Pordenonese di Luciano Bomben & Co. e nella sua pagina d’apertura ho cominciato a raccogliere gli ‘importantissimi’ autografi , che poi …hanno completato tutta la pagina con tutti i protagonisti del Trofeo Primo Carnera.
Un viaggio parallelo a quello sportivo, il mio, con tante foto scattate anche durante le premiazioni della corsa ciclistica  “Sequals pedala per Primo” .
A questo punto, sono ormai le 6 di sera, parte la manifestazione pugilistica che avrà l’onore di essere ripresa dalla Rai per il match mondiale tra Zamora e Goggi, con la telecronaca di Mario Mattioli e Nino Benvenuti.

E io mi sono ‘accovacciato’ a bordo ring a fianco dei giudici e fuori dall’occhio delle telecamere, saltellante per i saluti a tutti (da Mario Loreni a Gino Freo) ma attento a tornare subito alla mia ‘base’ per  non farmi soffiare quel posto che mi avrebbe permesso di ‘fotografare tutti i protagonisti sul ring’.
E così eccovi la cronaca by flash del mio ‘personalissimo cartellino’
Apertura della manifestazione con 4 incontri dilettantistici ch hanno prodotto questi risultati ( tutti match di 3 riperse per 3 minuti ciascuna, guanti da 10 once, ricordando che 1 oncia vale 27 grammi) .
Pari nei welters tra Emanuele Daneluzzi ( 2° s, Soc.Pugilistica Pordenone, peraltro kd nella prima ripresa) e  Bekim Krieziu ( Ass. Pug. Porto – TS).

Vittoria nei superwelters da parte di Gheban Titi Stefan ( Boxe Piovese) contro Alex Santarossa della Pordenonese.
Vittoria tra i massimi youth di Szykula Krystian ( Pordenonese) su Giacomo Golinelli (Piovese) per intervento medico nel 2° round.
Infine pari tra i medio massimi Matteo Brandiziol ( Pordenonese) e Chiusiolo Biasio E. (Piovese) .
Da segnalare che tutti gli incontri dilettantistici sono stati diretti dall’arbitro Tempo di Udine.
E che al mio fianco oltre al cameraman mobile di RAI SPORT c’era anche il ‘ritrattista Giorgio Fagotto che era ‘velocissimo nel disegnare’ tutti i pugili e ciò che accadeva sul ring. Presenti ovviamente diversi fotografi ufficiali sempre in movimento.
Ad aprire la triade degli incontri professionistici ( tutti in 6 riprese di 3 minuti ciascuna, guanti da 8 once) è stato il match vinto dal welter Luca Maccaroni ( Trieste, Boxe Loreni) su Salvatore Cortese ( Bergamo, Boxe Loreni), che peraltro ha subito 2 kd nel corso della prima ripresa.

Quindi il medio Orlando Fiordigiglio ( Arezzo, Boxe Loreni) ha battuto per kot al 4° round il marocchino Abdelouahed Ben Lelly.
Infine il rosso rumeno Fabio Hage ( medio, Milano, Boxe Loreni) ha battuto ai punti  il torinese Alex Zerbini.
Da segnalare che tutti gli incontri tra professionisti sono stati diretti dall’arbitro Canzian di Conegliano.
A questo punto, dopo un piccolo intervallo, è salita sul ring e tutt’intorno la ‘febbre della domenica sera’. Tutto merito del match valido per il titolo intercontinentale WBA tra Brunet Zamora ( cubano naturalizzato italiano) e l’argentino Martin Antonio Goggi peraltro di origini italiane, tant’è che sui suoi pantaloncini c’erano orgogliosamente i colori sia della bandiera argentina che della bandiera italiana.
Sempre caratteristica anche nel pre match la gestualità del campione Zamora , dal cappello alla texana alle pose da campione, come peraltro l’avevo visto fare sul ring dell’Autodromo di Adria quando aveva conquistato i titolo internazionale dei superleggeri a spese di Bertuccio (palestra Fontolan, di Boscochiaro-Cavarzere).

BRUNET ZAMORA (PESI SUPERLEGGERI) BATTE GOGGI JUNIOR PER KO ALLA 7^ RIPRESA E SI CONFERMA CAMPIONE INTERCONTINENTALE WBA

Ho scritto Goggi Junior anziché Antponio martin Goggi perché ho visto tutto il match al fianco di Patrizio Oliva ( sempre in silenzio come il sottoscritto) e perché il papà dello sfidante, cioè JUAN MARTIN GOGGI è stato colui che ha detronizzato proprio Oliva e poi ha difeso il titolo per ben 19 volte.
A dirigere il match clou c’era l’arbitro Jean Louis Legland e i giudici erano l’olandese Henk Meyers e il francese Jean Francois Toupin, mentre il supervisor era l’inglese Dawe Roden, il mio interlocutore prima e dopo i match (gli manderò le ‘sue’ foto, come ad Adriano Crapez presidente Boxe Udine). 

Ma non dimentichiamo i commissari di riunione , appunto i nostri Ferruccio Crepaldi (con lui abbiamo parlato anche di Ricjk Battaglia) e Franco Avanzi più Fabrizio Munari medico sportivo al fianco dell’altro medico Bruno Fabris aponense.
Del match abbiamo già detto che lo sfidante ha subito un kd alla prima ripresa ed è stato contato anche nella seconda. Per un match davvero equilibrato, ma che Brunet Zamora a chiuso a proprio favore mettendo ko Goggi alla settima ripresa con potenti ganci e una combinazione letale destro /sinistro.
Troppo forte Zamora e, mentre Goggi Junior onorava comunque il pubblico indicando il suo ‘cuore italiano’ mostrando il tricolore’disegnato’ sui suoi pantaloncini in combinata con quella argentina, ho pensato a ciò che può provare un padre/campione come papà Goggi veder ‘star male’ il proprio figlio sul ring.
Poi , mentre i pugili era disponibili ‘a lungo e inutilmente’ per il controllo antidoping, abbiamo cenato e fatto altre fotografie coi tanti “Campioni & Protagonisti” di questo Trofeo Primo Carnera 2011, salutando anche Elio De Anna il ‘tornado” storico della Rugby Rovigo.
E così dopo aver segnalato a  Franco Avanzi che c’era anche lui sul Libro “LA BOXE A PORDENONE” a fianco di Nino Benvenuti e l’altro oro Olimpico Roma 1960 ( nella foto che gli avevo fatto l’anno scorso assieme alla S. Piantoni, e che avevamo altresì già pubblicato su questo sito www.polesinesport.it) siamo tornati a notte fonda, ma carichi di emozioni, nel nostro Polesine fuori dai grandi riflettori.

Ricordando “PRIMO CARNERA FOREVER” , quello descritto anche nel libro by Ivan malfatto, quello onorato anche dalla signora Berto, assessore del Comune di Fratta in foto proprio domenica sui quotidiani del Friuli Venezia Giulia a fianco di Giovanna Maria Carnera, che avevo già conosciuto qualche anno fa ad una serata “nel ricordo di Carnera” alla Romanina Country con Benventuti, Rino Tomasi e …Franco Avanzi.

Anche per questo voglio chiudere questa cronaca by Trofeo Primo Carnera, lasciando che sia proprio il pensiero della figlia del Gigante Buono a onorare sia il papà, che Sequals & Friens e …chi gli vorrà bene forever.
Come? Grazie al seguente “pensiero” by Giovanna Maria Carnera datato 2010 e pubblicato appunto sul Libro Story del Pugilato a Pordenone, con seguente integrale testo che vi lasciamo a ricordo.

APPENDICE FINALE / GIOVANNA : << PAPA’ SI SAREBBECOMMOSSO, GRAZIE A TUTTI>>

Giovanna Maria, che dal prossimo anno vivrà stabilmente in Friuli, a San Daniele dove di recente ha acquistato una casa, invia un saluto da Tampa, in Florida, in vista del 25° Trofeo in memoria di suo padre Primo.

<< Al carissimo Elio De Anna, al nostro stimato sindaco, a Luciano Bomben ( sei finalmente tornato fra noi!) , a Nino e Nadì e a tutti quelli che hanno sempre lavorato con tanta passione e anima per assicurare che mio padre non venga dimenticato , vi ringrazio profondamente.  Purtroppo quest’anno mi è impossibile essere fra voi fisicamente ma sarete tutti nei miei pensieri e nel mio cuore.
Ai giovani pugili che dimostrano non solo coraggio quando salgono sul ring , ma soprattutto dignità e onore, faccio tanti, tanti auguri di successo.
Mio padre amava la sua Sequals più di sé stesso. Quanto si sarebbe commosso a vedere che il suo paese natale lo ricorda ancora con affetto e non lo ha mai dimenticato.
So che se mio fratello Umberto fosse ancora fra noi vorrebbe unirsi a me per mandarvi un saluto carissimo dal cuore, ricordandovi tutti con profondo affetto. A presto. GIOVANNA MARIA CARNERA >>

EXTRATIME by SS/ La cover è per  il ‘promo’ dedicato al Trofeo Primo Carnera, ma diciamo anche a Sequals 2011 e, perché no, ai Polesani nel Mondo.
Perciò nella fotogallery partiamo con la torta che ‘onora’ il Gigante Buono con due foto storiche.  E poi mostriamo “TUTTI GLI AUTOGRAFI” raccolti dal sottoscritto sulla ‘prima pagina bianca’ del Libro story “La Boxe a Pordenone” . Davvero “70 anni di Sport e di passione” , quella che ha avuto in Primo carnera la sua punta di diamante.
E che Sequasls ha dimostrato di voler onorare ‘forever’. Come fa sempre Franco Avanzi (eccolo a dx, in foto col sottoscritto e Fabrizio Munari a sx) . Come hanno fatto in sala OMSI col NINIS OPEN, come dimostrano le foto con Canizzi, Mattioli, Goggi, Oliva, Odorico, Benvenuti e poi gli stessi assieme ai tanti bambini premiati.
Come dimostrano le foto premiazioni per la corsa ciclistica “Sequals pedala per Primo” ( vedi magliette azzurre con relativa scritta).
A questo punto la fotogallery diventa tutta dedicata al Trofeo Primo Carnera di questo luglio 2011.
Partendo dal trio polesano a bordo ring (da sx, Munari, Avanzi, Crepaldi) per salire sul quadrato rispettando la scaletta cronologica degli incontri disputati.

Perciò ecco il verde Daneluzzi far pari con Bekim, quindi il piovese Gheba (in giallo) vincitore su Santarossa. Poi l’arbitro Tempo pronto per il verdetto tra i pugili Szykula ( a dx) e Golinelli.
A seguire, sempre sul ring, incrociano i pugni Bonziziol( in canotta verde pordenonese) e Chiusolo in gialloblu. Poi entra in scena il mondo professionistico con relativo bordo ring.
Ecco quindi il ritrattista Giorgio Fagotto che illustra i suoi disegni, mentre il campione Brunet Zamora è in poker con da sx Fabris, De Marchi, Franco Avanzi.
Poi Maccaroni osserva l’arbitro Canzian ‘contare in piedi’ Salvatore Cortese, mentre la bellezza del pugilato è anche merito di “Miss Ripresa” in jeans e maglia rosa.
Più professionale il dialogo a tre tra Mario Loreni ( a dx) il supervisor Dawe Roden e l’interprete in maglia rossa.
Dal ring si riparte con l’arbitro Canzian che proclama winner Fiordigiglio sul marocchino Ben Lelly, mentre poi osserva il testa a testa ravvicinato tra il rosso Hage (a dx) e Zerbini in pantaloncini bianconeri.
M atutta la manifestazione aveva bisogno della promozione dei Mass Media e perciò …onore a Mario Mattioli intervistatore televisivo e alla ‘parata di campioni’ mostrata sul ring dal sindaco Odorico e da Bomben, vale a dire i Quattro campioni Mondiali già citati con Elio De Anna al microfono. 

A questo punto è il tempo del match mondiale. E allora ecco le foto che ho scattato alla presentazione delle bandiere e degli inni nazionali, della battaglia tra i due pugili. Fino alla esplosione di gioia di Zamora mentre Goggi già dichiarato ko è seduto e confortato nel suo angolo dal papà/ allenatore. 
Una gioia ch poi il ‘campione’ racconta ai microfoni di Mattioli & Benvenuti e mostra ancora indossando la ‘cintura mondiale’ tra il sindaco Odorico, Elio De Anna e Mario Loreni.
Tutto questo in una ‘giornata particolare che ha visto la straordinaria partecipazione alle emozioni anche di Ferruccio Crepaldi (al centro tra Gentilini e il maestro Brocca (a sx) ma anche del sottoscritto che ritrovate primo a destra e in trio con Nino Benvenuti (siamo nati entrambi il 26 aprile…) e Patrizio Oliva.
Poi , dovrei dire mille grazie a tutti. Beh, ricomincio da TRE, cioè le Miss Flash ufficiali della manifestazione, a bordo ring e davanti alla postazione Rai dove c’erano Mario Mattioli e Nino Benvenuti, due personaggi della storia della televisione, come ormai è anche il Trofeo di Sequals dedicato a Primo Carnera il Gigante Buono.



Sergio Sottovia
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