Serie A Federale 2011/ Ecco le sfide play off: Ilcea Bsc Rovigo vs Palfinger Reggio Emilia e B.E. Monnalisa AR vs Rangers Redipuglia


08/09/2011

Top of the Tops. I play off 2011 dell’Italian Baseball Series 2011 “presented by Raffaello Franco” è il Top of the Tops. Sappiamo tutti quanto vale la ILCEA BSC ROVIGO nel panorama del Baseball Italiano, visto anche la recente finale di Coppa Italia disputata.
Ma sopra tutto noi di www.polesinesport.it sappiamo qual è la “quality” delle storie “written by Raffaello Franco, nell’occasione addetto stampa della società rodigina (prego visitare il suo sito storico per ulteriori informazioni). Oltre tutto poi Raffaello Franco per noi è Original Friend perché ‘condomino’ fin dalla nascita (ho riletto proprio ieri l’elenco-story già trasmesseci per la pubblicazione) , senza contare che come administrator ha pure creato il gruppo Polesine Sport  su facebook.
Perciò, stavolta che ci ha fatto questo regalo di ‘PRESENTAZIONE PLAY OFF 2011”, noi volentieri gli cediamo la parola ‘autorevole’ mettendo in PROLOGO il PROGRAMMA delle partite che ‘scatteranno’ nel week end mettendo in APPENDICE sia il ROSTER della ILCEA BSC ROVIGO che quello dell’antagonista PALFINGER REGGIO EMILIA.
 
PROLOGO/ PROGRAMMA PLAY OFF SERIE A FEDERALE 2011

ILCEA BSC ROVIGO vs. PALFINGER REGGIO EMILIA – ore 15.00
Ballpark: Comunale – Largo Atleti Azzurri d’Italia – Rovigo
BANCAETRURIA MONNALISA AREZZO vs. RANGERS REDIPUGLIA – ore 15.00
Ballpark: Comunale – Via Simone Martini, 9 – Arezzo
Semifinali Campionato Serie A Federale – Gara 1
Sabato 10 Settembre 2011
ILCEA BSC ROVIGO vs. PALFINGER REGGIO EMILIA – ore 10.30
Ballpark: Comunale – Largo Atleti Azzurri d’Italia – Rovigo
BANCAETRURIA MONNALISA AREZZO vs. RANGERS REDIPUGLIA – ore 10.30
Ballpark: Comunale – Via Simone Martini, 9 – Arezzo
Semifinali Campionato Serie A Federale – Gara 2
Domenica 11 Settembre 2011
ILCEA BSC ROVIGO vs. PALFINGER REGGIO EMILIA – ore 15.00
Ballpark: Comunale – Largo Atleti Azzurri d’Italia – Rovigo
BANCAETRURIA MONNALISA AREZZO vs. RANGERS REDIPUGLIA – ore 15.00
Ballpark: Comunale – Via Simone Martini, 9 – Arezzo
Semifinali Campionato Serie A Federale – Ev. Gara 3

PRESENTAZIONE CAMPIONATO ITALIANO SERIE A FEDERALE / SEMIFINALI 2011 - L’OCCASIONE DI UNA VITA!” ( written by Raffaello Franco – Addetto Stampa Ilcea Baseball Rovigo)

<<Finalmente siamo giunti al momento della verità. Oggi iniziano i play off ed è quasi come vivere in un sogno! Se andiamo un po’ indietro con la memoria ci troveremo a rivivere le stesse emozioni del 2009. Allora ci giocavamo la promozione, oggi, a distanza di soli due anni, uno scudetto! Nel 2009 eravamo una squadra di serie B, una delle più forti della categoria, ma che ancora non era riuscita ad affacciarsi così in alto. Per questo quella promozione era già di per sé un sogno che si era realizzato. La serie A non era però un punto d’arrivo per noi, anzi divenne un punto di partenza per una nuova grande avventura, quella della serie A Federale che doveva nascere proprio nel 2010.
Sotto certi aspetti un’incognita, se vogliamo. La riforma dei campionati portava a ritenere che la vecchia A2, così com’era concepita, non avesse nulla a che vedere con la nuova Serie A Federale. I fatti diedero ragione a quelli che sostenevano che questa riforma dei tornei, che prevedeva la sostanziale separazione dell’IBL (organizzata in 1ª e 2ª Divisione) dal sistema dei campionati Federali di serie A, B e C, avrebbe reso i Tornei molto più spettacolari ed equilibrati. Fatta salva qualche eccezione infatti, il livello medio dei campionati federali si è notevolmente elevato, come è cresciuto l’equilibrio delle squadre in campo capaci di regalare agli appassionati scariche di adrenalina senza precedenti. Nel 2010, anno zero del nuovo baseball italiano, affrontavamo questa avventura con occhi diversi, togliendoci diverse soddisfazioni e diventando, ben presto, la sorpresa del Torneo di serie A Federale, una matricola terribile capace di combattere ad armi pari con qualsiasi avversaria tanto che alla fine ci trovammo a chiudere la stagione regolare sfiorando una clamorosa qualificazione ai play off.
Così quest’anno siamo scesi sul diamante con uno spirito diverso. Ormai le avversarie ci conoscevano e non potevamo più giocare la carta della sorpresa. La squadra comunque era ormai maturata ed aveva acquisito le capacità necessarie per poter gestire al meglio una stagione difficile; infatti così è stato ed abbiamo condotto una regular season quasi impeccabile che ci ha permesso di chiudere al primo posto del girone.
Adesso però viene il bello! Oggi e domani dovremo dimostrare se siamo davvero
maturati e se, soprattutto, siamo pronti a fare quel salto di qualità che ci meritiamo. Avremo tre gare a disposizione per dimostrare che valiamo una finalescudetto, un obiettivo straordinario impensabile da raggiungere solo fino ad un paio di stagioni fa. Le potenzialità tecniche le abbiamo, dobbiamo però dimostrare di avere anche quelle mentali e psicologiche che fanno la differenza negli incontri di play off.
La Palfinger Reggio Emilia sarà la squadra che testerà le nostre reali potenzialità.
Un osso duro. Uno squadrone esperto e dal glorioso passato, che nei quasi
quarant’anni di storia ha ottenuto 4 promozioni in serie A1 e vinto due Coppe
Italia, una squadra insomma abituata a giocare con addosso la pressione dei
grandi eventi e che scenderà all’Old Field di Rovigo con tutte le intenzioni di
difendere con i denti quel tricolore che porta orgogliosamente sulle proprie
casacche. Non facciamoci influenzare dunque dal facile successo ottenuto sabato
scorso nell’immenso “Giorgio Caselli” di Reggio Emilia nella semifinale di Coppa
Italia proprio contro i campioni d’Italia in carica e non facciamoci nemmeno
suggestionare dall’andamento poco brillante tenuto dal team reggiano in stagione
regolare. In questo tipo di partite conta il carattere e l’esperienza, due
caratteristiche presenti nel DNA del team reggiano e che ancora un po’ mancano
invece nel nostro curriculum. La finale di Coppa Italia giocata domenica ne è la mettendo a segno una caterva di valide e che aveva dominato dal monte con i suoi lanciatori, soprattutto con il giovanissimo Nicola Marangoni salito in cattedra e diventato protagonista assoluto, nella finale con i Rangers ha visto tacere le “artiglierie” del siamo sciolti come neve al sole.
La stessa squadra che sabato pomeriggio aveva surclassato i campioni d’Italia sempre più che efficiente line up e spegnersi le prestazioni del sempre efficace parco lanciatori. In settimana lo staff tecnico ha lavorato soprattutto per analizzare a tavolino questa sconfitta cercando di portare i correttivi utili per riportare la fiducia nell’ambiente necessaria per affrontare al meglio questo importantissimo impegno.
Reggio Emilia 4 Settembre 2011 – L’ILCEA BSC Rovigo conquista il secondo posto nella Coppa Italia di Serie A Federale 2011. Nella foto il pitcher mancino del Reggio Emilia Josh Rickards che domenica mattina sfiderà Marino Salas Ortega. Sul monte di Rovigo si prevede uno scontro tra titani!
(Fotowww.reggiobaseball.com) 4

Non sarà comunque facile nemmeno per il “Reggio” Baseball giocare a Rovigo. Manager Fidel Gutierrez Reinoso ama infatti ricordare che giocare all’Old Field di Largo Atleti Azzurri d’Italia è come giocare in una “pentola a pressione” e questo week end si preannuncia davvero caldissimo anche per la prevista forte presenza di sostenitori locali.
Le semifinali scudetto del baseball, per la città di Rovigo, sono un evento di portata storica che richiamerà diversi appassionati e curiosi e che è stato capace di coinvolgere anche il “Rugby Club Posse Rossoblu”, che in questi giorni ha chiamato a raccolta i propri soci invitandoli a “dimenticare” per una volta i “Bersaglieri” per andare a tifare la squadra di baseball cittadina accomunata dagli stessi amati colori. Una sorta di gemellaggio “rugby-baseball” che probabilmente non ha molti precedenti nel nostro Paese ma che regala un altro chiaro segnale di come la città di Rovigo si sia preparata al meglio per accompagnare l’ILCEA BSC Rovigo in questo appuntamento con la storia!
In bocca al lupo ragazzi!

ILCEA BSC ROVIGO

battuta 7 – lanciatori 8 – difesa 6.5 – esperienza 5.0 – giudizio complessivo 6.63
I rodigini partono con il ruolo degli outsider in questa serie di semifinale. Dalla loro
hanno il fattore campo e la consapevolezza di aver condotto una stagione regolare
straordinaria. La finale di Coppa Italia, persa malamente domenica scorsa dopo
l’exploit ottenuto nella semifinale, è stata comunque utile per capire cosa bisogna
cambiare, soprattutto a livello mentale, per trasformarsi in una squadra davvero
vincente. L’ILCEA nel giro di una settimana si è trovata nella condizione di affrontare due situazioni difficili soprattutto sul piano psicologico, situazioni totalmente nuove per una squadra giovane e che si è affacciata sul palcoscenico del grande baseball solamente da un paio di stagioni. Questo non dev’essere però né una scusante né tantomeno un limite, anzi questa inesperienza dovrà diventare la base per poter affrontare la semifinale con il Palfinger Reggio Emilia con tutta la tranquillità necessaria, una tranquillità dettata proprio dal fatto che l’ILCEA BSC Rovigo non ha nulla da perdere in questi play off. I rossoblu hanno già dimostrato cosa possono fare giocando come sanno ed è stato proprio il Reggio, sabato scorso, a farne le spese. La semifinale di Coppa può essere considerata come la prova generale di questa serie di semifinale. Questa volta però bisognerà vincere due incontri per poter accedere alla finalissima che vale lo scudetto e questa volta, a fare la differenza, ci sarà anche l’apporto dei lanciatori stranieri che potranno portare il loro contributo di classe e d’esperienza in Gara 2 e nell’eventuale decisiva Gara 3.
Gli uomini di Reinoso e Suarez baseranno la loro strategia di gioco in attacco sulla consistenza di tutto il line up che vede leader indiscusso l’esterno Nick Nosti che in stagione regolare vanta la stratosferica media battuta di .417 millesimi, media che gli ha permesso di transitare per casa base per ben 56 volte e spingere a casa ben 24 punti. Avere in squadra un lead off come Nosti è già una buona base di partenza potendo contare anche sull’aggressività del californiano che ama rubare le basi tanto da averne accumulate un bottino di 25. Un giocatore con queste caratteristiche porta molta pressione ai lanciatori avversari spingendoli ad aumentare le possibilità d’errore. In attacco poi l’ILCEA potrà contare anche sul catcher Chris Crescenzi, re degli home run, sulla regolarità di Marco Sandalo e sulla sempre pesante mazza di Manny Herrera che, dopo il lungo infortunio che l’ha tenuto bloccato per buona parte della stagione, sta tornando a girare la mazza con regolarità. Garanzie arrivano anche da Mineo e Weidner, che anche domenica nella finale di Coppa Italia hanno dimostrato di possedere buone doti di freddezza anche nei momenti più difficili della partita. Di Salle ed i fratelli Schibuola completano quello che, a conti fatti, è uno dei line up più efficaci del torneo.
Buone indicazioni arrivano anche dal reparto lanciatori. In Gara 2 (ed eventualmente in Gara 3), i rossoblu potranno affidarsi alla classe dell’ex MLB Marino Salas Ortega, l’uomo degli strike out tanto da averne totalizzati la bellezza di 188 in stagione regolare e potranno inoltre contare sulla volontà di riscatto dei fratelli Crepaldi, risultati stranamente un po’ opachi nel week end di Coppa, e di Michele Rondina. I rossoblu potranno inoltre contare sulla freschezza atletica del giovanissimo Nicola Marangoni che sabato scorso, dimostrando la freddezza del veterano, è risultato il vincente della semifinale di Coppa Italia, certificando così quella chiamata in nazionale juniores che l’ha visto protagonista nei recenti campionati europei di categoria. Il reparto poi potrà contare anche sull’affidabilità di una difesa che finora ha dimostrato buone doti di tenuta e bassa propensione all’errore.

PALFINGER REGGIO EMILIA

battuta 6 – lanciatori 8.5 – difesa 9 – esperienza 7.5 – giudizio complessivo 7.75
Sabato all’Old Field di Rovigo si presenterà un Reggio Emilia molto diverso da quello che i
rossoblu hanno affrontato la scorsa settimana nella semifinale di Coppa Italia. Sarà una
5 squadra diversa nell’approccio alla sfida perché ha potuto assaggiare in anteprima la reale consistenza del team rossoblu e soprattutto perché potrà contare anche sull’apporto dei lanciatori stranieri. Fondata nel 1972, coetanea dunque dell’Ilcea BSC Rovigo, la squadra reggiana ha raggiunto ormai da molti anni i piani alti del baseball italiano e nella sua storia può vantare già numerosi successi nel ex campionato di Serie A2 oltre che a due promozioni ottenute nel 2002 e nel 2004 nel massimo campionato in Serie A1. Una terza promozione il Reggio Emilia l’ottenne nella stagione 2008, promozione che consentì al Reggio Baseball di disputare la Italian Baseball League 2009, l’ultima prima della rivoluzione dei campionati che ha portato alla divisione dell’IBL dal sistema dei Tornei Federali.
Purtroppo però la stagione 2009 non fu molto fortunata per il team reggiano che disponeva di una formazione troppo inferiore al livello espresso della massima serie. Così la squadra terminò ultima e retrocesse in serie A2 che divenne, nel 2010 Serie A Federale. Il primo anno di A Federale ha visto la Palfinger Reggio Emilia vestire i panni della protagonista disputando un'ottima stagione che le permise di terminare al primo posto la regular season e conquistare, senza problemi, l'accesso ai playoffs dove in semifinale superò l’Anzio (la serie si concluse sul 2 a 0) ed in finale il Codogno, 3 a 1 nella serie al meglio di 5. Il Reggio Baseball inoltre in bacheca vanta già tre Coppe Italia, un segno ulteriore di quanto questa squadra sia avvezza ad essere protagonista nei grandi eventi. Anche quest’anno i reggiani hanno voluto fare le cose in grande confermando quasi totalmente in blocco il roster che aveva dato così tante soddisfazioni lo scorso anno. A questi sono stati aggiunti pezzi del calibro di Mattia Salsi, vecchia conoscenza del team biancorosso, avendone già vestito i colori dal 2001 al 2003, il quale dopo anni di grandi soddisfazioni in IBL, ha deciso di tornare a Reggio per cominciare una nuova esperienza. L’esperto lanciatore originario di Colorno cominciò la sua carriera, appena ventenne, nella massima serie nel 1997 con la casacca del Parma Baseball dove vinse anche lo scudetto da protagonista. Ha giocato 12 stagioni nel massimo campionato ricevendo anche tra convocazioni in nazionale oltre che una convocazione al primo Classic disputato nel 2006.
Nuovo di zecca invece il lanciatore straniero scelto dal Reggio per la stagione 2011. Il suo nome è Josh Rickards ed è nato ad Upland in Pennsylvania il 24 gennaio del 1987.
Dal 2006 al 2009 ha lanciato sempre ai massimi livelli della NCAA con il Marist College, mentre nel 2010 si è diviso tra Germania e Australia. Nei 4 anni di college ha sempre fatto il partente dimostrando buone doti di controllo. L'anno scorso ha lanciato nella Bundesliga tedesca per i Sollingen Alligators. Dotato di una buona velocità (intorno alle 90 miglia) ha a disposizione un buon numero di lanci da alternare ed ha chiuso la sua prima stagione italiana con un ottimo 1.35 di media Era, la migliore del Girone B. L’ultimo colpo di mercato del Reggio Baseball, riguarda l’ingaggio del ventiseienne Thomas Di Benedetto, nato a Fort Myers Florida, il 30 novembre del 1985. Oltre che interessante sul piano del marketing, Thomas infatti è il figlio del nuovo patron della Roma calcio, l’acquisto dell’interbase americano si è rilevato molto utile anche sul piano tecnico visto che ha chiuso la regular season con la miglior media battuta di squadra (.341) pur avendo il difficile compito di sostituire Chris Falls che l’anno scorso aveva davvero impressionato per le sue qualità. Difensore molto veloce dotato di un gran braccio, dopo aver impressionato nel suo ultimo anno di College è stato scelto dei Boston Red Sox al trentaseiesimo giro del draft esordendo nella Rookie league. Finirà la sua prima stagione da professionista a Greenville in singolo A.
Nel 2009 comincia l’anno sempre in singolo A questa volta però con la casacca del Lowell, anche se non trovò molto spazio in squadra cosa che lo fece tornare a Greenville per finire la stagione. Nel 2010 si divide fra Canamleague e Frontierleague con ottimi numeri.
Insomma ci troviamo davanti ad un vero e proprio squadrone costruito per vincere anche quest’anno il massimo torneo Federale, un team che potrà contare anche sul “bomber” Gregorini, l’unico che è finora riuscito a realizzare un paio di home run e che potrebbe essere favorito dalle “sottomisure” dell’Old Field di Rovigo, e sul giovane rilievo Espinoza, classe 1989, un pitcher dominicato che ha dimostrato buone doti di controllo e velocità. Il resto del roster è formato da un mix di atleti giovani ed esperti, tutti comunque piuttosto avvezzi alla categoria.
Per completare la griglia dei play off, vale la pena dare una rapida occhiata anche alle protagoniste dell’altra semifinale che vedrà la Bancaetruria Monnalisa Arezzo vincitrice del girone B, affrontare i Rangers di Redipuglia freschi vincitori della Coppa Italia e secondi classificati nel girone A vinto dall’ILCEA BSC Rovigo.

BANCAETRURIA MONNALISA AREZZO

battuta 8 – lanciatori 6.5 – difesa 7.5 – esperienza 6.5 – giudizio complessivo 7.13
Nel 1975 un gruppetto di ragazzi appassionati di baseball capitanati da Piero
Jacomini, muove ad Arezzo i primi passi nel magico mondo del “batti e corri”. Non
sono ancora una società sportiva organizzata, ma la loro iniziativa darà il là a quello
che oggi è il Baseball Softball Club Arezzo. L’affiliazione alla FIBS avvenne solo nel
1982 e nel 1986, grazie ad una proficua sinergia con l’Amministrazione Comunale, viene costruito lo stadio nel quale ancora oggi la società svolge la propria attività.
Sono gli anni della Serie C ed il nuovo impianto permette di aumentare il numero di tesserati. Può così partire anche l’attività giovanile che con il tempo comincerà a dare i primi frutti.
Nel 2000 l’Arezzo Baseball debutta nel campionato di serie B grazie ad un ripescaggio. Nel 2008, 6 dopo un’esaltante stagione, arriva la prima promozione ottenuta sul campo dal team toscano che l’anno successivo farà il suo debutto nella serie A2. Sono anni di grande fermento nel mondo del “batti e corri” aretino che si fa promotore di diverse iniziative: nasce il Torneo Internazionale “Città di Arezzo”, che con il tempo si trasformerà in uno dei più importanti tornei giovanili del panorama nazionale prendendo il nome di “Tuscany Series”. Nel frattempo si sviluppa anche l’attività del softball tanto che nel 2005 viene consegnato alla Società un secondo impianto idoneo ad ospitare incontri di softball e baseball giovanile. Nel 2010 anche le ragazze arrivano a conquistare la serie A2 così il BSC Arezzo può vantare il fatto di essere una delle pochissime società italiane ad avere entrambe le squadre seniores ai vertici dell’attività federale.
Questi successi ottenuti relativamente in pochi anni sono il frutto del lavoro promozionale svolto nel mondo della Scuola e di tutta una serie di sinergie e collaborazioni che hanno portato il BSC Arezzo a siglare diversi accordi come quello che nel 2010 ha visto la squadra toscana giocare il primo campionato di Serie A Federale in “franchigia” con la Fiorentina Baseball e quello siglato lo scorso mese di gennaio con il San Marino Baseball (IBL) e Titano Hornet Softball (ISL), accordo che avrà durata triennale e che ha come scopo prioritario quello di dare ai migliori atleti baseball e softball del BSC Arezzo prospettive di gioco ai massimi livelli.
Chiuso lo scorso campionato con un insoddisfacente sesto posto, l’Arezzo ha sciolto la “franchigia” con la Fiorentina (anche a causa delle non brillati condizioni delle casse della società gigliata) per correre tutta sola nel campionato di Serie A 2011 che l’ha vista primeggiare nel girone B solo nelle ultime giornate dopo una serrata lotta ingaggiata con l’Urbe Roma ed i campioni d’Italia del Reggio Emilia.
Questo eccezionale risultato è arrivato grazie anche al lavoro del manager cubano Adolfo Anacleto Borrel Alvarez, l’esperto tecnico di Cinfuegos dal buon passato come giocatore nel massimo campionato cubano e che può vantare, da juniores, una medaglia d’oro conquistata nel 1970 nel campionato mondiale di categoria giocato in Venezuela, e grazie all’allestimento di una squadra di tutto rispetto voluta dal presidente Fabrizio Casalini e che in stagione regolare è risultata essere la migliore del girone grazie ad un line up capace di battere con una media di 311 millesimi e che ha trovato in Stefano Cavallini il suo uomo migliore, una difesa compatta che sbaglia pochissimo (.974 fielding percentage) ben rappresentata da Carlos Patrone, il catcher dominicano campione d’Italia nel 2001 con Nettuno. Medie leggermente in discesa per quanto riguarda il monte di lancio, con una media pgl di squadra (ERA) di 3.86. Il pacchetto lanciatori è guidato da Junior Perez Silva, 2.01 di ERA personale con 10 vinte e 2 perse in stagione e 106 Strike Out messi a segno, e vede anche Michael Zambelli a 4.40 (3-0), Alessandro Casalini 5.24 (6-4) e Oregsis Martin Perez 3.15 (2-2).

RANGERS REDIPUGLIA

battuta 7 – lanciatori 7 – difesa 6.5 – esperienza 7 – giudizio complessivo 6.88
La stagione dei Rangers, che si presentavano ai nastri di partenza della serie A Federale
come una delle protagoniste, è stata davvero molto soddisfacente e la conquista della
Coppa Italia (la seconda della sua storia, dopo quella conquistata nel 2006, n.d.r.), ahimè
a nostre spese, è il coronamento di una stagione sicuramente da incorniciare. Ma i
Rangers hanno scritto nel loro DNA la caparbietà delle genti giuliane e certamente non si
accontenteranno della vittoria di questo prestigioso trofeo nazionale, come hanno
ampliamente dimostrato anche domenica scorsa nella finale di Coppa quando hanno saputo ribaltare il risultato dopo la lunga pausa forzata a causa della pioggia; più forti anche della sfortuna che aveva messo KO per infortunio tre elementi del calibro di Lopez, Marining e Polo.
L’Arezzo è avvisato! Perché sabato ospiterà una compagine determinata a conquistare le due partite che assegnano il pass per la finale, una squadra che difficilmente riuscirà a recuperare il terza base Lopez ed il pitcher Polo ma che potrà puntare sulla forza di carattere di un team che non molla mai. Da Re e Cretis, manager e pitching coach di Rangers, hanno lavorato bene quest’anno con i loro uomini ed hanno trovato nello sloveno Trobec, il miglior battitore di squadra (382 millesimi la sua media battuta), e nell’ormai “italianissimo” Daniel Newman (classe 1964, 20 stagioni tra serie A1 e IBL, giustiziere dell’ILCEA nella finale di Coppa Italia n.d.r.) un jolly da utilizzare con efficacia sia in fase d’attacco, come battitore designato (.305 avg, terzo di squadra), che in difesa come esperto lanciatore mancino (1.62 la media Era).
Con queste premesse, ci apprestiamo a vivere un week end intenso e ricco di emozioni. Difficile fare un pronostico su chi supererà questo barrage. L’evidente equilibrio esistente tra le protagoniste lascia il risultato aperto a qualsiasi soluzione.
In finale non andrà solo chi è in possesso di esperienza e buone doti tecniche, ma andrà chi a queste riuscirà ad aggiungere anche “testa & cuore” un binomio imprescindibile che scava il solco tra una squadra di buoni giocatori ed una di campioni.


PRIMA APPENDICE /  ILCEA BASEBALL ROVIGO

ROSTER 2011

# Nome Ruolo Data di nascita Nazionalità Altezza Peso Batte/ Lancia
1 Andrea Bernardi 2ª Base 26.09.1993 ITA 183 70 dx/dx
2 Enmanuel Herrera 1ª Base 10.04.1980 DOM 187 110 dx/dx
4 Nicolae Moraru Esterno 22.12.1992 ITA 170 80 dx/dx
5 Enrico Crepaldi Lanciatore 23.11.1987 ITA 186 83 dx/sx
6 Andrea Migliorini 2ª Base 20.03.1991 ITA 180 65 dx/dx
7 Niccolò Schibuola Esterno 20.02.1987 ITA 184 91 dx/dx
8 Mattia Schibuola 2ª Base 20.02.1987 ITA 184 81 dx/dx
12 Nicola Marangoni Lanciatore 20.10.1993 ITA 183 75 dx/sx
13 Lorenzo Malengo 3ª Base 09.10.1992 ITA 184 76 dx/dx
14 Steven Weidner 3ª Base 31.10.1974 USA 177 89 dx/dx
15 Marino Salas Ortega Lanciatore 10.02.1981 DOM 183 88 dx/dx
16 Nick Nosti Esterno 16.09.1985 USA 183 77 dx/dx
18 Filippo Crepaldi Lanciatore 19.02.1992 ITA 180 74 dx/dx
20 Marco Sandalo Interbase 17.08.1987 ITA 172 75 dx/dx
21 Michele Rondina Lanciatore 18.08.1988 ITA 180 83 dx/dx
22 Mirko Ferrari Esterno 30.03.1986 ITA 180 78 dx/dx
25 Curtis Di Salle Esterno 15.03.1977 VEN 186 98 dx/dx
26 Chris Crescenzi Ricevitore 01.12.1983 USA 186 104 dx/dx
27 Alex Ferrari Lanciatore 04.03.1994 ITA 186 75 dx/dx
32 Alberto Mineo Ricevitore 23.07.1994 ITA 179 80 sx/dx
33 Andrea Vigato Esterno 20.06.1994 ITA 171 84 dx/dx
35 Valerio Lago Ricevitore 26.11.1994 ITA 186 92 dx/dx
38 Stefano Berto Esterno 05.06.1994 ITA 171 55 dx/dx
39 Nicola Prudenziato Esterno 10.10.1990 ITA 185 80 dx/dx
52 Enrico Borella Esterno 02.08.1978 ITA 186 80 dx/dx
53 Diomedes Florentino Reyes 3ª Base 28.04.1992 ITA 170 65 dx/dx
54 Federico Palestrina Lanciatore 13.03.1992 ITA 172 71 dx/dx
57 Mattia Boldrin Ricevitore 23.03.1989 ITA 178 76 dx/dx
58 Mattia Boniolo Lanciatore 04.01.1991 ITA 173 73 dx/dx
59 Nicola Marini Esterno 11.02.1988 ITA 180 97 dx/dx
92 Michele Padovan Esterno 01.05.1991 ITA 167 72 dx/dx
STAFF TECNICO
19 Fidel Gutierrez Reinoso Manager CUB
3 Maurizio Sera Coach ITA
97 Alberto Cué Suarez Coach CUB

SECONDA APPENDICE/  PALFINGER REGGIO EMILIA

ROSTER 2011
# Nome Ruolo Data di nascita Nazionalità Altezza Peso Batte/Lancia
3 Tito Espinosa Lanciatore 08.05.1989 DOM 178 70 dx/dx
4 Filippo Bertolini Lanciatore 13.10.1989 ITA 190 83 dx/dx
7 Paul Macaluso Esterno 28.11.1981 CAN 180 80 dx/dx
11 Andrea Negri Interno 09.06.1989 ITA 181 78 dx/dx
12 Luca Tagliavini Interno 17.07.1979 ITA 181 64 dx/dx
17 Luca Riccò Interno 28.02.1992 ITA 186 90 dx/dx
22 Michele Bresaola Lanciatore 16.03.1974 ITA 185 95 dx/dx
23 Fabio Adami Esterno 04.01.1979 ITA 183 86 dx/dx
24 Andrea Cerioli Esterno 27.08.1990 ITA 176 80 sx/sx
25 Simone Quintavalla Esterno 05.11.1979 ITA 184 92 dx/dx
26 Alessandro Bertoli Esterno 02.04.1977 ITA 176 88 dx/dx
29 Michael Marmo Ricevitore 01.01.1987 USA 175 80 dx/dx
31 Alessandro Piazza Interno 17.03.1986 ITA 170 70 dx/dx
33 Claudio Biagini Interno 21.07.1983 ITA 182 90 dx/dx
34 Josh Rickards Lanciatore 24.01.1987 USA 180 77 sx/sx
44 Thomas Di Benedetto Interno 30.11.1985 USA 183 86 dx/dx
58 Luca Gregorini Esterno 09.02.1989 ITA 184 86 dx/dx
69 Mattia Salsi Lanciatore 03.04.1977 ITA 180 93 sx/sx
STAFF TECNICO
21 Pablo Aberau Pitching
Coach  CUB
9 Giacomo Adelgardi Coach ITA
28 Alberto Consolini Coach ITA
36 Alberto Gallusi Coach ITA
2 Francesco Marchi Manager ITA
5 Angelo Rossi Coach ITA

EXTRATIME by SS/ La cover è dedicata al poker kit delle semifinaliste. Poi nella fotogallery ecco la certificazione dell’evento coi relativi loghi specifici di ogni squadra partecipante ai citati play off, andando a chiudere infine con l’immagine del CONTENTS relativo a tutto il pdf trasmessoci dall’autore.
Praticamente una panoramica che trascende l’evento specifico delle semifinali per radicarsi nella storia del baseball come presentazione ‘poker d’assi’ sia sulle società che sui suoi giocatori.

 


Raffaello Franco
www.polesinesport.it