Serie D: ko Delta PT e Adriese stop Mr Tiozzo; OK Sergio Pellissier & Chievo relatori pro Union River (6 team Figc)/ E Borsea...UD Academy


16/01/2020

Il turno infrasettimanale,  nel quale si è giocato solo in SERIE D, è stato amaro per entrambe le squadre polesane, perché sia l’Adriese di mr Tiozzo che il Delta PT di mr Pagan hanno bissato il ko patita appena tre giorni prima nel turno domenicale.
E questo era un motivo più che sufficiente per aspettare il prossimo lunedì  in occasione della solita settimanale appuntamento completo su tutto il Calcio Veneto.
Però c’è stata anche la decisione dell’Adriese di esonerare mister Luca Tiozzo in data odierna e allora …eccovi il relativo Comunicato Ufficiale della società granata: "Il presidente Luciano Scantamburlo e tutta la dirigenza ringraziano Tiozzo e Ortolani per tutto ciò che è stato costruito da loro con impegno e tantissima passione e competenza da quando sono arrivati fino al momento conclusivo di questa esperienza. Riguardo al successore, sarà cura della dirigenza trovare un valido sostituto, contando sulla professionalità dei giocatori per un rapido riscatto".

Ma il vuoto è durato lo spazio di un pomeriggio, perché in serata è stato comunicato che il nuovo mister dell’Adriese era Luca Mattiazzi, praticamene il ritorno di un mister che ad Adria ha già fatto bene, prima che l’anno scorso la Scantamburlo family decidesse di affidare l’Adriese 2018/19 a Michele Florindo, all’epoca ex Este.

E poi ,a questo punto , in viaggio tra Cronaca & Storia sportiva visto che si è giocato solo in  Serie D, era anche l’occasione giusto per dare giusto spazio a chi opera nel Settore Giovanile, visto che ci sono arrivati due reportage specifici da parte dell’Union River del presidente Marco Paganico ( puro Settore Giovanile) e da parte della Polisportiva Borsea del presidente Roberto Albertini ( quest’anno matricola in Terza categoria con mister Paolo Monini…) .

Perciò, ve li proponiamo in calce , in forma completa anche con fotogallery, come Appendici in sequenza News , citando i nomi di entrambe le società direttamente nel titoli , come speciale promozione Google in onore del loro impegno pro Settore Giovanile visto anche l’importanza delle relative importanti affiliazioni sia della Union River ( col Chievo ) che della Polisportiva Borsea ( con progetto Udinese Academy) .

 

 

 

 

Mentre per quanto riguarda la SERIE D , giocata di mercoledì in questo turno infrasettimanale, eccovi la nostra consueta panoramica….
Partendo dall’Adriese di mister Luca Tiozzo che ad Este ha perso 2-0 pur avendo la superiorità numerica dal 30’ pt quando è stato espulso l’estense Pozzo. Certo hanno pesato alcune assenza, ma sta di fatto che l’Adriese nell’ultima finestra d mercato ha lasciato andar via diversi giocatori che stavano anche in tribuna e che …adesso hanno risollevate le sorti del Calvisano in Serie D – Lombardia dove mr Michele Florindo subentrato in corsa sta facendo bene ( vedi in calce Extratime…).

Restando nella SERIE D Girone C, ricordiamo che in scia alla capolista resta a -7 il Legnago Salus bravo a sbancare per 4-3 il campo del Montebelluna, mentre la Union Clodinese Chioggia Sottomarina di mr Mario Vittadello ha impattato 2-2 in Friuli vs Cjarlins Muzane, come peraltro è stato pareggio salomonico 0-0 tra Union Feltre e Cartigliano.
Da segnalare invece diverse novità in fondo classifica. Infatti il Tamai ha battuto per 2-1 il Belluno e così non è più ultimo da solo, ma in trio con San Luigi ( perso 1-3 vs Luparense) e il Villafranca VR ( perso 3-0 a Vigasio) .

 

 

 

A completamento segnaliamo che in zona Play out c’è stato il pareggio in bianco tra Villafranca VR e Caldiero Terme, mentre il Mestre ha perso in casa 1-2 vs Chions.

Un discorso particolare merita però il Delta PT di patron Mario Visentini
Tanto più che é stato un turno negativo per il Delta PT di mr Andrea Pagan, visto che ha perso 0-1 in casa a Porto Tolle vs la capolista Campodarsego di mr Antonio Andreucci.

Ma possiamo dire che la società del presidente Daniele Pagin è abituata  viaggiare in vetta non soltanto in questa stagione, a conferma di una struttura societaria consolidata nel suo staff tecnico.  Basti pensare che mr Andreucci è di’casa’ a Campodarsego come peraltro il suo vice Luciano Stevanato ‘ gran consigliere’ perché vecchia volpe del cacio veneto e già allenatore anche nel Porto Viro dei bei tempi del ds Luciano Vianello.

 

 

 

Per il Delta PT di patron Mario Visentin l’amarezza di ritrovarsi risucchiato verso zona Play out, anche perché contro il Campodarsego diventano emblematici i titoli a corredo dell’articolo del giornalista Luca Creapldi su Il Gazzettino e che sono stati: “ Delta , la solita storia” e con sottotitoli “Contro la capolista Campodarsego quarta sconfitta su cinque partite pur senza essere dominato, basta la zampata di Amadio “ E infine “ Gara per lunghi tratti poco spettacolare , padroni di casa senza sei titolati. Ancora fatale una disattenzione difensiva”.

E i voti in pagella? Nessun 7, solo tante sufficienze risicate e infine  tre giocatori col voto 5,5: Busetto, Telesi, Vita.
A questo punto però , pur restando in SEREIE D, facciamo un …salto fuori porta, praticamente in Lombardia a Calvisano ( dove anche l’allenatore della squadra di Rugby è un rodigino …Massimo Brunello) , per segnalare il buon momento della Calvina di mr Michele Florindo perché subentrato in corso d’opera e perché ha ‘chiamato ‘diversi giocatori dell’Adriese a far compagnia a Delcarro già presente in avvio di campionato.

 

 

 

PRIMA APPENDICE NEWS ( by www.calvina1946.it , 12.01.2020) ) / SERIE D – LOMBARDIA/  19^ DI CAMPIONATO : FANFULLA – CALVINA 1-2 
Un altro piccolo grande passo verso l’obiettivo. La Calvina espugna uno dei fortini della Serie D, il “Dossenina” di Lodi, batte 2-1 il Fanfulla, coglie il quarto risultato utile consecutivo ed aumenta il suo vantaggio dalla zona playout, distante ora 5 lunghezze. Contro i lodigiani, che tra le mura amiche erano stati sconfitti solo dalla capolista Mantova, decidono due deviazioni su schema d’angolo, con le firme di Cazzamalli (alla prima rete in biancoazzurro) e capitan Sorbo.

 

 

 

I locali, penalizzati da due espulsioni arrivate nei primi 45 minuti di gara, riescono a riaprire il match a metà ripresa grazie a Palmieri, ma non a rimetterlo in equilibrio. Al fischio finale sono i ragazzi di mister Florindo ad esultare: dopo il pareggio interno con la prima della classe, ecco l’ottava vittoria stagionale. Il modo migliore per battezzare il girone di ritorno.

Il tecnico rodigino non nasconde la soddisfazione per il risultato conseguito, arrivato peraltro dovendo schierare un centrocampo inedito, data la contemporanea indisponibilità causa squalifica di due elementi importanti come Delcarro e Crema.

 

 

 

Così Michele Florindo a fine match: «Questa vittoria ha un grande valore. Qui aveva vinto solo il Mantova e oggi abbiamo capito il perché: a parte le condizioni del campo, disastrose, sono quelle ambientali che non ti permettono di giocare a calcio. Le caratteristiche di iperaggressività del Fanfulla ed il clima di continua tensione che si respira in campo e sugli spalti rendono tutto più complicato, ma siamo stati bravi ad adattarci a questa esasperazione. I nostri gol non sono stati casuali, sapevo che sui calci d’angolo tengono sempre tre giocatori alti, ho deciso di accettare l’uno contro uno per poter sfruttare degli schemi d’area, e proprio da corner abbiamo marcato le due reti.

 

 

 

I rossi sono stati causati da due falli da ultimo uomo, uno su Recino e uno su Bracaletti. Le occasioni quindi le abbiamo create, nonostante il terreno non aiutasse nel palleggio».
«Ho avuto buone risposte dal trio di centrocampisti, sono stati bravi a leggere le seconde palle. Il loro gol nasce dagli sviluppi di una punizione. La loro forza è quella di non mollare mai e nel finale siamo andati un po’ in sofferenza. Rimane un gran risultato, che comunque non cambierà il mio approccio alla settimana di allenamenti, o alle prossime partite: di essere bello adesso non mi importa nulla, sono arrivato alla Calvina per dare una mano per conseguire la salvezza, bado al sodo e penso ai risultati. In questo senso domenica prossima contro il Crema sarà un altro match fondamentale».

 

 

 

IL TABELLINO

Fanfulla-Calvina 1-2

FANFULLA: Cizza; Baggi, Negri (47′ st Mouddou), Ruzzenenti (1′ st Bertelli), Pascali, Aprile, Scaramuzza, Palmieri, Belleri, Qeros, Radaelli (26′ pt Stefano Bernardini). (Ugazio, Barbieri, Davide Bernardini, De Stefano, Chilafi, Gennari). Allenatore: Andrea Ciceri.
CALVINA (4-3-1-2): Sellitto; Zanolla, Chiari (44′ st Ruffini), Sorbo, Boldrin; Meduri, Cazzamalli, Boreggio (7′ st Brunelli); Bracaletti; Recino, Mauri (47′ st Valenti). (Ravelli, Turlini, Broli, Pellegrini, Gbelle, Bittaye). Allenatore: Michele Florindo.
ARBITRI: Carlo Virgilio di Agrigento; Salvatore Ielardi di Novara, Francesco Carbone di Aosta.
RETI: pt 3′ Cazzamalli (C), 20′ Sorbo (C); st 25′ Palmieri.
NOTE: espulsi Pascali e Stefano Bernardini per falli da ultimo uomo. Ammoniti Aprile, Palmieri, Zanolla (C), Boreggio (C) e Mauri (C). Recupero: 2′ e 6′. Spettatori: 500 circa.

 

 

 

SECONDA APPENDICE FLASH STORY ( by U.R., mail gennaio 2020) / UNION RIVER TRA CONSUNTIVO SULLE 6 SQUADRE FIGC E PROGRAMMI SOCIETARI CON FORMAZIONE IN CASA CHIEVO VR …
Dopo l’Epifania, riprende l’attività sportiva  dell’Union River, società di puro settore giovanile che comprende i comuni di Gavello, Crespino, Guarda Veneta e Bosaro. E, le festività natalizie sono state momento sia di feste che di bilanci.

 

 

 

Così, alla Dispensa Ferrari di Rovigo, poco prima di Natale, si è svolta la cena sociale, alla quale hanno partecipato circa 120 persone e dove, tra lotterie e cadeau per tutti i ragazzi della società dai colori sociali giallorossoblù, un particolare ed importante ringraziamento è stato rivolto verso le persone che sono sempre disponibili nell’impegnativo compito di far funzionare nel miglior di modi questa nuova realtà calcistica e cioè gli autisti, gli addetti ai campi, i magazzinieri, ma anche i tanti genitori che, volentieri, si danno da fare e collaborano a stretto contatto con la società in perfetta sintonia.

 

 

 

Il periodo di feste, è stato un momento anche per il direttivo, formato dal presidente Marco Paganico, dal vice Emanuele Destro, dal segretario Fabio Pozzato, dalla tesoriera Michela Sasso, dal direttore generale Ivano Sparapan, dal direttore sportivo Riccardo Romagnolo con i consiglieri Giancarlo Biasiolo, Giorgio Concordia e Nicola Fredini,  per fare un minibilancio dei primi 6 mesi di vita dell’Union River che ha iscritto ai vari campionati Figc 6 squadre per un totale di novanta tesserati.

 

 

E le novità per l’anno 2020, non mancano di certo, a partire dalla borsa di studio Gianfranco Malaspina, fondatore della Fulgor Crespino. I figli Angelo e Bruno hanno messo a disposizione della società una somma di denaro da destinare a fine stagione sportiva, a tre ragazzi meritevoli secondo criteri prestabiliti che riguardano il rendimento scolastico e la condotta del giovane calciatore in campo. Inoltre, grazie all’affiliazione in atto con il Chievo Verona, a maggio, per otto giovani atleti si apriranno le porte del Bottagisio sport Center, la casa sportiva dei giallobù, per uno stage che li vedrà protagonisti per due  giorni, mentre ad aprile alcune squadre parteciperanno ad un torneo con le altre società affiliate Chievo Verona.

 

 

 

Intanto continua il percorso di aggiornamento per i tecnici dell’Union River che dopo il secondo corso tenuto a dicembre, approfondendo tematiche relative allo sviluppo delle capacità coordinative nell’attività di base e ai mezzi di allenamento per la gestione della palla nelle categorie agonistiche, il 18 e 19 gennaio, torneranno a confrontarsi nel corso di formazione nel quale si parlerà , oltre che di aspetti metodologici dell’apprendimento tecnico, anche di “identità e appartenenza” con due relatori d’eccezione: Michele Marcolini e Stefano Pellissier, allenatore della prima squadra il primo, mentre Pellissier è la bandiera del Chievo essendo il primatista di presenze in A e miglior realizzatore del club in serie A con 112 reti.

 

 

 

TERZA APPENDICE FLASH STORY ( by P.B. mail gennaio 2020 ) / BILANCIO COL PRESIDENTE DELLA POLISPORTIVA BORSEA TRA PRIMA SQUADRA  (MATRICOLA IN TERZA CAT.) E SETTORE GIOVANILE  IN FILIERA CON LA UDINESE ACADEMY …

Primo bilancio per il Borsea, che quest’anno ha iscritto  prima squadra in Terza categoria, una juniores provinciale e una bella filiera nel settore giovanile.

“Tante le cose positive, dice il presidente Albertini, ma ci piacerebbe maggior rispetto da parte degli arbitri”.

Roberto Albertini è il  presidente della Polisportiva Borsea dal 2016. Da quest’anno, il club gialloblù alla prima periferia del capoluogo ha iscritto anche la prima squadra nel campionato di Terza categoria. Non succedeva dagli anni 80. La società rodigina,  si è sempre caratterizzata per un buon settore giovanile (ottanta gli attuali tesserati dai primi calci agli allievi) dove, oltre ad una crescita calcistica, si respira una familiarità che rappresenta un valore aggiunto, sui campi di via dell’Artigianato. Dopo i primi 6 mesi di attività, è giunto il momento di tracciare un mini bilancio. “Siamo molto soddisfatti, e parlo a nome del direttivo, dice il presidente Albertini, di come stanno andando le cose. E, per un attimo non voglio fare riferimento ai risultati nudi e crudi che il rettangolo di gioco emette al triplice fischio dell’arbitro, ma a come la comunità di Borsea ha accolto e ci ha supportato in questa nuova esperienza con la prima squadra. Ogni domenica c’è un buon seguito di pubblico, non solo quando giochiamo a Borsea ma anche quando andiamo nelle varie trasferte e poi, è bello vedere che le nostre squadre giovanili vengano a tifare per la prima squadra.

 

 

 

Certo, difficoltà ce ne sono, perché non è semplice e scontato portare avanti una società che per funzionare deve avere meccanismi ben oliati e, in primis, ci deve essere collaborazione, fiducia e rispetto reciproco. Ma siamo un bel gruppo affiatato”. Guardando ai risultati, la prima squadra si sta, tutto sommato ben comportando. Si aspettava qualcosa di diverso? “Dal punto di vista dei risultati assolutamente no, e sono contento di come i ragazzi si comportano in campo. Mi devo ricredere, invece, sul fatto che le cosiddette piccole non vengano penalizzate. Mi spiego: noi siamo una società nuova, molti ragazzi sono giovani, è la nostra prima esperienza con un campionato federale, ma, purtroppo, vedo atteggiamenti da parte di alcuni arbitri che tendono ad usare pesi e misure diversi, a volte anche in maniera irrispettosa. E ciò non fa bene al movimento calcistico, visto le difficoltà che ogni anno ci sono in fatto di abbandoni da parte di società che decidono di non iscrivere squadre. Noi siamo nuovi, ma a volte ci sentiamo fortemente penalizzati. Mi piacerebbe vedere che i direttori di gara prendano, ad esempio, decisioni importanti quando in campo si sentono un sacco di bestemmie, piuttosto che dare cartellini gialli e rossi per presunti risentimenti personali. Purtroppo, tornando al discorso delle bestemmie, in più di un’occasione alcuni genitori, che alla domenica portano i ragazzi a vedere la prima squadra, si sono lamentati di ciò, ed effettivamente non è un bel sentire, soprattutto appunto quando sugli spalti ci sono giovani ragazzi e qui, credo, l’arbitro potrebbe e dovrebbe intervenire. Ecco, la mia speranza è che qualcosa da questo punto di vista cambi.”

 

 

 

La polisportiva Borsea, è da quest’anno affiliata all’Udinese. “Sì, per noi è stato un ritorno in bianconero, visto che quattro anni fa, eravamo stata i primi in Polesine, ad affiliarsi con il club friulano. I tecnici del progetto Udinese Academy vengono ogni mese a Borsea per un confronto con i nostri allenatori e siamo già andati ad Udine con le nostre squadre a vedere partite di serie A, un bel momento di aggregazione anche per i nostri giovani ragazzi che possono vedere da vicino i loro beniamini”.
Oltre alla prima squadra c’è anche la juniores, allenata da Luca Bergo, che gioca a Bosaro. “Sì, anche qui siamo molto contenti di come stanno andando le cose. Insomma, la prima squadra e la juniores sono una novità che con nostra sorpresa ha coinvolto tutto il paese con tanto entusiasmo. E ne siamo felici”.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Antonio Andreucci,  mister della capolista Campodarsego ch e poi riproponiamo in coppia con Luciano Stevanato, storico vie e consulente a Campodarsego
Quindi onoriamo Chioggia perché, mostrado il tavolo dei relatori con al microfono l’ex presidente Gianni Pagan , durante il cerimoniale della Mostra “Chioggia 1920 -2020” che con immagini  e cimeli ha ripercorso il viaggio centenario del calcio lagunare che tanti personaggi storici ha lanciato in Serie A ( dai mitici Fratelli Aldo e  Dino Ballarin a Franco Cerilli , presente in sala.

 

 

 

 

Per una Serie D, Girone C che rappresentiamo come da relativa Geolocation di tutte le squadre iscritte e attuale Classifica Generale.
Passando a questo punto  ad onorare Michele Florindo, mister della lombarda Calvina in Serie D Girone C, in trend positivo come da certificazione vittoria vs Fanfulla, in un Girone da Geolocation ampia fino  a comprendere le squadre romagnole, e per una Classifica che vede in vetta il forte Mantova.

 

 

 

 

 

Passando a questo punto al calcio Giovanile di cui alle specifiche Appendici Flash Story , mostrando dapprima in 6 immagini la conviviale della Asd Union River con dirigenti , giocatori e visita al Chievo, e poi due foto del presidente Roberto Arbertini della Polisportiva Borsea.
Mentre dulcis in fundo onoriamo Attilio Gementi perché ds del Trento capolista in Eccellenza tridentina con bomber Dario Sottovia, e perché originario polesano da Canaro.

 

 

 

 

Come da seguente scheda relativa by www.actrento.com in data 1.07.2019 :<< TRENTO: ATTILIO GEMENTI NUOVO DS PER VINCERE IL CAMPIONATO DI ECCELLENZA
L’A.C. Trento S.c.s.d. comunica che, a partire dalla data odierna, il nuovo Direttore Sportivo è Attilio Gementi.
La presentazione alla stampa avrà luogo lunedì 24 giugno alle ore 11 presso lo stadio “Briamasco” di Trento.
LA SCHEDA DI ATTILIO GEMENTI
Nato a Canaro, in provincia di Rovigo, il 5 maggio 1968, dopo una vita da calciatore spesa interamente in Veneto tra Dilettanti e serie C2, con un’esperienza anche nella formazione “Primavera” del Cesena, Gementi intraprende la carriera dirigenziale alla Pertichese con cui, nel giro di poche stagioni, sale dalla Seconda Categoria alla Promozione.
Nel 2010 approda al San Paolo Padova, in serie D, con cui – in quattro anni – conquista un quarto e due quinti posti e una tranquilla salvezza, prima di trasferirsi, nel 2014, al Campodarsego, in Eccellenza, per ricoprire sia il ruolo di Direttore Sportivo che di Direttore Generale. Con la società biancorossa raggiunge subito la promozione in serie D – la prima della storia del sodalizio patavino -, vincendo anche la Coppa Veneto e, nei successivi quattro campionati di serie D, centra due secondi, un terzo e un quarto posto, vincendo per due volte i playoff e conquistando, nella stagione 2017 – 2018, la Coppa Italia di Quarta Serie.>>.

 

 

 

Per la cronaca Attilio Gementi lo proponiamo anche ospite della trasmissione televisiva su Telecittà, condotta dal polesano Salvatore Binatti, gran conduttore anche per Delta Radio che vi proponiamo dulcis in fundo con relativa ‘assistente sportiva’.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it