SOGNOCAVESE é già realtà. Tra ‘azionariato popolare’ e ‘orgoglio victory' sul Milan a San Siro (Tivelli/Di Michele)


Come i cerchi nell’acqua. Gettate un sasso e … Da Cava dei Tirreni ci era arrivata questa prima mail:<< Buongiorno redazione di polesinesport ,siamo sportivi e tifosi della Cavese. Avremmo la necessità di contattare il grande Costante Tivelli. Siccome abbiamo visto che sul vostro sito c'è stato un articolo del 30/03/2010 in cui si parla di lui ,è molto probabile che sappiate come rintracciarlo. Il prossimo 7 Novembre dovremo ricordare la famosa vittoria della Cavese a Milano con il Milan e lui ne fu il mattatore ,Vi prego di poterci aiutare, Ve ne saremo per sempre grati.
Grazie, Paolo Pecoraro>>
Detto fatto abbiamo contattato l’amico Costante Tivelli e come sempre abbiamo parlato di ‘tutto il calcio minuto per minuto’. E poi , venerdì 29 ottobre, abbiamo risposto così alla mail del cavese Pegoraro: << Sig Paolo & Friends della Cavese storica winner sul MIlan...,
è un piacere sentirvi orgogliosi della vittoria sul Milan.
Intanto stamattina ho parlato con Costante Tivelli ed eccovi il suo numero telefonico …
Mi ha anche detto che gli ha telefonato qualcuno in proposito...magari non
eravate Voi ...
Gli ho parlato della Festa e lui ha detto che ...appunto gli avevano telefonato per quello e mi ha parlato di qualche difficoltà sua...
Comunque è un piacere sentirsi e Visto che mi parlate di un articolo datato
30.3.2010 Vi segnalo che poi ho messo TUTTA la storia INTERA di Costante Tivelli nella Rubrica POLESANI NEL MONDO con tante foto compreso Vs Cavese...
Cordialità e ..speriamo che Vs Festa sia ...tutto bene...
E se Vi fa piacere magari se mandate una cronistoria la pubblichiamo con
alcune foto...
A questo punto gli amici dei miei amici etc etc...
Cordialità Sergio Sottovia>>.

In risposta a questa mail , Paolo Pecoraro ci ha precisato a stretto giro di posta:<< Grazie ,nel frattempo ero riuscito già a recuperarlo e già l'ho contattato. Purtroppo non potrà intervenire di persona ,ma ci accontenteremo della telefonata.
Ci stiamo attrezzando. Se possibile, invieremo un resoconto della serata di sabato  e della domenica, quando si svolgerà la partita Cavese- Viareggio.
Fa tantissimo piacere che la nostra iniziativa sia piaciuta ,è dovere di noi tifosi rispolverare i vecchi ricordi e far avvicinare i bambini ed i ragazzi al calcio quello vero ,fatto di rabbia e sudore ,e non quello televisivo e  quello mediatico .
Di nuovo grazie ed a presto, Paolo Pecoraro>>
Ma se questa erano i preamboli (tra l’altro della Cavese e di quei tempi mi ha parlato anche Anna Volpe, giornalista ora polesana)., poi si è concretizzato tutto al meglio, per gli organizzatori della FESTA CAVESE. E ‘friend’ Paolo Pecoraro, con soddisfazione mi ha scritto puntualmente così:<< Inoltro il link del sito SOGNO CAVESE: http://www.sognocavese.it/site/ , da cui puoi copiare l'articolo EMOZIONI BIANCOBLU e logicamente visitarlo. Grazie ancora per la disponibilità.>>
Ed è ciò che facciamo, girando l’invito ai nostri lettori, riproponendovi comunque da subito e in sequenza le emozioni targate Cavese e l’importanza di un azionariato popolare che si è meritato la significativa considerazione addirittura su  “Il Sole 24 Ore”, edizione on line.  ’

PRIMA NEWS/ ( Lunedì 08 Novembre 2010 ore 15.02) EMOZIONI BIANCOBLU’

<<I giorni appena trascorsi li dovremo ben custodire nel nostro cassetto dei ricordi.
Veri e propri attimi di passione allo stato puro, hanno accompagnato tutto il weekend metelliano e molti sono i cavesi che ne sono stati travolti. Finalmente si sono riviste intere famiglie appassionate di quei colori blufoncè…..ma procediamo con ordine.

La settimana appena trascorsa ci ha visti impegnati sul doppio fronte festa - progetto “Tutti allo stadio”, e difficilmente in futuro la nostra associazione ripeterà un exploit del genere. Ritmi impressionanti di lavoro ci hanno permesso di portare al termine tutto con un grande successo, ma il tempo tolto alle nostre famiglie è stato tanto (forse troppo) e per il futuro questa esperienza ci deve insegnare che per ripetere queste grandi cose, bisogna organizzarsi ancora meglio e avere più persone impegnate nella vita associativa.
Sogno Cavese è ormai una realtà. La consacrazione morale che tutta la città sportiva riconosce a questo splendido gruppo di ragazzi, che in barba ai pregiudizi, al disfattismo a prescindere, alla mancanza di voglia di fare della maggior parte della popolazione, è andato avanti, cresce e ottiene consensi e riporta l’entusiasmo dove ormai era perduto.
Quello che SC ha fatto con le scuole deve avere un seguito, a tutti i costi e per tanti motivi. Siamo convinti che anche i calciatori che ci hanno accompagnato in alcune di queste scuole siano della nostra stessa opinione. 6900 tagliandi stampati per le diverse tipologie scolastiche: quelli simbolici per le scuole primarie di colore bianco, quelli gialli per le scuole medie inferiori e quelli azzurri per le superiori. Tutto questo è stato possibile grazie all’abnegazione di quei ragazzi che fino alle 2 di notte hanno stampato questi tagliandi e di quei ragazzi che avete visto girare per le scuole, prima a chiedere i permessi ai 60 plessi scolastici di Cava de’ Tirreni e poi a consegnare gli stessi tagliandi battendo ogni record per realizzare la più grande operazione di ritorno dei bambini al Lamberti che si sia mai vista.

.....Ma come è stato bello invitarli questi bambini! Come è stato bello rispondere ai loro quesiti…”Ma ci venite a prendere con il pulmino?”; eccezionale poi l’accoglienza ricevuta con tanto di striscioni, bandiere e sciarpe e bello vedere la loro caccia all’autografo ai campioni di oggi, che gli hanno fatto visita e regalato un bel momento, condito anche di belle parole nel ricordo di chi non c’è più.
Non ci interessano i numeri, per noi è stato emozionante vederli in fila al botteghino e poi in tutti i settori dello stadio colorare una giornata “uggiosa”, con degli squarci di sole: i loro occhi sul campo, la loro gioia ai gol di Schetter e Bernardo.
Le emozioni ci hanno raggiunto anche Sabato sera, presso la tensostruttura dell’ex-ONPI, per la festa organizzata per ricordare, ed omaggiare, la più grande impresa della storia della Cavese, la vittoria di San Siro.
Ci siamo detti in settimana che avevamo il bisogno di tirarci su il morale, dopo le tante peripezie di questi mesi e volevamo a tutti i costi passare dei momenti di festa. 
Ci siamo riusciti.
Un clima speciale ha aleggiato nell’aria sabato sera; tanti volti che non si vedevano da tempo ci hanno fatto compagnia, bei momenti regalatici dalla “Fenice”, dalla “Solo Cavese Band”, dall’ottima gastronomia, dalla bellissima conduzione di Fabio Apicella che coadiuvato dagli amici di sempre ha strappato dai vari Santin, Gregori, Braca, Pidone (a Tivelli e Piangerelli con collegamento telefonico) un ricordo speciale, mentre scorrevano sullo schermo le gesta di quell’impresa. E poi De Tommasi, che come sempre non fa mancare mai la sua presenza quando viene contattato: “quando Cava mi chiama è un ordine”! 
C’è stato poi l’intervento anche dell’attuale azionista di maggioranza della Cavese, Pino Spatola, che oltre alle belle parole spese per l’organizzazione ci ha anche aggiornato sull’attuale situazione societaria……ma questa è un’altra storia.
La domenica lo sapete tutti come è andata.
Era già scritto nel destino che avremmo vinto >>.

SECONDA NEWS/ PROVE DI AZIONARIATO POPOLARE

<< Articolo tratto dall'edizione online del "Il Sole 24 Ore" di Lunedì 8 Novembre 2010:
Roma, 08 nov - I tifosi del FBC Unione Venezia si organizzano e puntano a entrare nel capitale del club con una quota di circa il 10% entro giugno prossimo.
Parallelamente ai casi dell'US Ancona 1905 e della S.S. Cavese 1919, squadra di Cava de' Tirreni, anche nella Serenissima è infatti nato il progetto dell'azionariato popolare e l'associazione VeneziaUnited, che conta sul supporto del Comune di Venezia e dell'attuale proprietà del club, che fa capo all'immobiliarista Enrico Rigoni, è arrivata a 1.100 membri.
Anche il primo cittadino della Serenissima, Giorgio Orsoni, e vari componenti della giunta, hanno preso la tessera dell'associazione. L'obiettivo è portare avanti un'idea più responsabile di tifo e di partecipazione alla vita della squadra. "Il nostro scopo - spiega a Radiocor il presidente del VeneziaUnited, Franco Vianello Moro - è di raccogliere entro il 30 giugno prossimo da un minimo di 100mila a un massimo di 300mila euro, entrando nel club, attraverso un aumento di capitale, con circa il 10%. Al momento abbiamo raccolto 25mila euro. La tessera base è di 10 euro". Vianello Moro sottolinea inoltre che "la proprietà e l'amministrazione ci stanno aiutando. Dopo cinque fallimenti la società è risorta anche grazie alla volontà dell'amministrazione comunale che vede positivamente l'ingresso dei tifosi nell'azionariato. A livello internazionale siamo affiliati all'organizzazione europea Supporters Direct che ci sta aiutando e sostenendo". Anche i calciatori vedono di buon occhio l'arrivo dei tifosi nell'azionariato e soprattutto un nuovo modo di intendere il calcio: "Penso - spiega Mattia Collauto, da sei anni capitano del Venezia - che questo progetto costituisca un modo diverso di fare il calcio in uno dei periodi più brutti della storia di questo sport. La voglia e la passione dei nostri tifosi va alimentata e bisogna far capire quali sono i valori veri del calcio".

Un altro caso di tentativo di azionariato popolare e' quello dell'Ancona, uno dei club che ha più sofferto nella scorsa estate e che gioca nell'Eccellenza Marche. L'associazione Sosteniamolancona ha oggi più di 750 membri e sta lavorando fianco a fianco con la squadra. L'attuale proprietà ha annunciato che se il club sarà promosso alla fine della stagione e diventerà una società a responsabilità limitata, Sostemiamolancona avrà una quota del 17 per cento.
Anche la S.S. Cavese, squadra che gioca nella Prima divisione e che rischiava di scomparire a causa di una profonda crisi finanziaria, ha beneficiato del supporto dei tifosi che hanno donato più di 200mila euro. L'associazione Sogno Cavese e' così diventata un punto di riferimento per chiunque tenga al club. Anche Sosteniamo l'ancona e Sogno Cavese si ispirano ai modelli di governance di Supporters Direct che si rifanno alle raccomandazioni contenute nella 'Risoluzione del Parlamento Europeo del 29 marzo 2007 sul futuro del calcio professionistico in Europa' e nella 'Risoluzione del Parlamento europeo dell'8 maggio 2008 sul Libro Bianco sullo sport'.

EXTRATIME / Certo Vi invitiamo a visitare il sito www.sognocavese.it, ma a conferma di quanto sia ‘capillare’ l’adesione al ‘sognocavese’ , e con riferimento alle quote associative deliberate dal Consiglio Direttivo avranno validità fino al 31 Dicembre 2010, gli ‘amici di Cava dei Tirreni hanno precisato che “ il costo è "quasi" simbolico in quanto le ambiziose attività associative, ed i vantaggi di cui gli associati godranno, sono ancora allo stato embrionale. In base all'età gli associati sono classificati come:  10 € per le categorie "Speranze Cavesi" (dai 14 ai 20 anni), "Tifoso Cavese" (dai 21 ai 64 anni di età) , "Cavesi nel Mondo", solo 5 € per le "Cavesi Nati" (da 0 a 13 anni) e "Cavesi a Vita" (over 65)”.
E per quanto riguarda la FESTA CAVESE, la relativa fotogallery mostra in cover ‘quelli della storica vittoria di san Siro con al fianco un piccolissimo fan ‘biancoblù’.
E in sequenza e a scalare la foto ‘sogno’ nella home page del citato sito, quindi in una specie di ping ping tra ieri e oggi , le foto dei Campioni di ieri anche nella ‘foto 1982 a San Siro’ coi giovani tifosi che hanno partecipato euforici al progetto attuale.

 

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it