Speedway/ Andrea Maida “la moto che passione”, tra Motor Day di Adria e Lioness Motor Show di Limana (BL)


13/09/2010

Spettacolare anche nelle esibizioni, perciò lo speedway writer Michele Guerra titola “Andrea Maida off limits – La moto che passione. Con sottotitolo ‘ Tra spettacolo e competizione il pilota polesano si diverte e fa divertire’ e ci racconta quanto segue, da casa di Andrea.
<< LOREO - Se è vero che il segreto per rimanere giovani consiste nel fare del movimento, per il veterano pilota di speedway Andrea Maida sembra che questo ‘motto’ lo abbia preso alla lettera. Il 46enne di Loreo dichiarata la sua ultima stagione agonistica della carriera sulla pista ovale, non smette mai di stupire. Fermo con le competizioni nel periodo estivo, Maida richiestissimo nelle manifestazioni motociclistiche si fa sempre trovare disponibile, da vero campione e gentiluomo.

Tra le sue apparizioni di rilievo spiccano la partecipazione alla prima edizione del Motor Day di Adria, in una serata dedicata ai riconoscimenti dei campioni locali che si sono distinti nelle proprie attività sportive premiati con una targa ricordo dal primo cittadino adriese Massimo Barbujani. Ancora di scena ma con la tuta da corsa Maida ha preso parte al Lioness Motor Show di Limana (Belluno), evento motoristico organizzato dalle super campionesse di Drifting e Rallye Monica Burigo e Elena Vanzin. In una giornata no-stop in cui si sono svolte esibizioni di Drift con le auto, i Quad Kart moto da fuoristrada a quattro ruote e con cavalli con esercizi di equitazione, Maida con altri piloti hanno deliziato il pubblico presente con delle evoluzioni di Supermotard, in cui l'intero ricavato della manifestazione veniva devoluto in beneficenza a favore di associazioni locali.

Infine la settimana scorsa è ripreso il campionato italiano individuale di speedway. Sulla pista friulana di Terenzano si è svolta la quinta e penultima prova dell'individuale tricolore in cui Maida unico contendente al titolo di Mattia Carpanese, al termine di una gara pressoché perfetta si è visto beffato nella manche finale con una squalifica che andrà a pesare in modo considerevole alla sua corsa al titolo 2010. Maida che accusava un cattivo rendimento dei propri motori già nella sessione delle prove a causa del nuovo silenziatore imposto dalla federazione motociclistica, insieme ai suoi meccanici non sono riusciti a trovare una soluzione per la gara.

Con tre vittorie e due secondi posti nelle manche di qualificazione con i suoi 13 punti totalizzava il terzo miglior punteggio della serata, Maida accedeva alla finale insieme a Carpanese, Cavicchioli e Gregnanin, facendo parte del quartetto di piloti che hanno vivacizzato la gara serale. Purtroppo la manche finale interrotta al suo nascere, vedeva involontariamente colpevole Andrea Maida per la rottura del nastro dello start. Visibilmente amareggiato ma da grande sportivo accettava il verdetto dell'arbitro dirigendosi mestamente verso i box, lasciando al leader della classifica Carpanese in modo incontrastato accaparrarsi ulteriori punti di vantaggio per la corsa all'alloro tricolore, che avrà il suo epilogo finale domenica 10 ottobre sulla pista Santa Marina di Lonigo >>.

EXTRATIME by SS/ La fotogallery parte da ‘mister speedway’ Andrea Maida, prima in ‘solitudine’ poi nel kit speculare che propone due suoi stili. Quello in esibizione a Loreo tra i birilli e quello in tuta yellow e in corsa  a Terenzano.( vedi anche altra foto ‘solitaria’).
E poi Andrea Maida ‘signore’ in posa prima tra due fans e poi in foto gruppo nel bellunese con le campionesse Elena Vanzin e Monica Burigo.





Michele Guerra
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