Sport & Salute, Coni e poi ROnuoto a Verona (Coppa Caduti Brema): focus by Paolo Sasso/ E ‘caso-notifica’ PEC by Polizia Taglio di PO…


23/12/2020  

Parte largo , Paolo Sasso , Delegato FIN Rovigo e da sempre impegnato nel sociale-sportivo.
E allora questo suo ’sfogo-considerazione’ su Sport & Salute e problematiche CONI, non lo proponiamo nella consueta rubrica Nuoto ( perché tale era il reportage sulla Coppa Caduti di Brema disputata a Verona) , ma la proponiamo qui in questa rubrica Fair Play anche perché la abbiniamo su un analogo ‘sfogo-considerazione’ maturato stamattina in capo al sottoscritto recatosi al Comando della Polizia con riferimento ad una ‘Notifica PEC’ relativa ad una infrazione stradale ‘letta’ ieri.
Perciò, avendo già pagato ma pensando che CHI di dovere si attivi in favore di analoghe problematiche, proprio per passare dal legittimo al giusto, eccovi la citata duplice-segnalazione sfogo, fermo restando la cortesia da parte di tutti. Ma è la soluzione che sollecitiamo, sul piano di una ‘discrezionalità’ che sempre più sparisce per lasciare spazio agli automatismi conseguenti ‘ricorsi’ sempre più onerosi rispetto ai vantaggi, almeno per quanto riguarda i ‘piccoli’ e non Chi è abituato ad ‘assoldare’ avvocati per reiterare processi e provvedimenti a carattere dilatori, in vari gradi di giudizi, per arrivare a ..pro Domo Suo ( non ho mai sentito parlare di …pro Oratorio , per i poveri piccoli, sempre più costretti a chiudere bottega-libertà)
Per la cronaca e per la storia, se questa manifestazione di Verona l’avessi raccontata nella relativa rubrica NUOTO, avrei titolato come segue e con ‘inserite’ in premessa le considerazioni su ‘notifica ‘ PEC by Comando Polizia Locale di Taglio di PO…giusto in aggancio a Sport & Salute e Coni e valori olimpici ( sinonimo di Fair Play).

 

 

 

NUOTO / Verona 2020 & Coppa Caduti di Brema: domina Leosport/ Gli atleti rodigini in team Padovanuoto ottimi TOP TEN con Bortolotti, Maggio, Loro e sorelle Gherardo.

Un gioco di squadra, la Coppa Caduti di Brema andata in scena domenica a Verona, dove nel concentramento A per il team Padovanuoto hanno gareggiato anche alcuni atleti della Rovigonuoto.
In un momento difficile per il Nuoto italiano e non soltanto per il problema Covid, quanto perché la ‘centralizzazione’ nel Mondo si sta attuando anche in Italia va discapito di chi, vedi il CONI italiano in particolare’ ha spesso sostituito, investendo tante in risorse umane e impiantistiche.
Per questo meriterebbe un capitolo a parte il ‘focus -pensiero’ espresso anche in questo reportage da Paolo Sasso – Delegato FIN Rovigo, che condivido in pieno, perché i governi passano ma l’anima e la passione sportiva del Mondo Sport risorgerà sempre.
E qui mi inserisco per dire che per certi versi è in corso ‘evolving’ anche il tentativo di ‘abolire di fatto’ anche la professionalità di certi Ordini professionali, creando ‘obblighi’ sempre più difficili da gestire, visto anche per quanto mi riguarda i tanti costi ( anche derivati  e zero ‘compensi’).

 

Però la passione è talmente tante, che … non mi può fermare il fatto che ( tanto per citare l ‘ultima’) la notificazione di una multa da parte della Polizia Municipale di Taglio di Po mi sia stata ‘notificata’ sulla mia ‘Posta Certificata’ (obbligatoria per restare iscritti all’Albo ODG, ma mai utilizzata pro oppure vs Pubblica Amministrazione )  facendo ‘scattare’ termini e penalità conseguenti anche  se ho potuto dimostrare che il mio Computer per problemi continui non era più nella mia disponibilità ( vedi Ricevuta fiscale per ottenere il citato ripristino della funzionalità del Computer).
Insomma, stamattina a Taglio di PO, tanta cortesia ( mi aspettato una presa d’atto dei fatti evidenti compresa ricevuta fiscale per manutenzione computer )  e la applicazione degli importi minimi’) , invece … nessuno ‘stop’ ai termini per il ricorso già scaduti sia al Giudice di Pace che al Prefetto ( questo scadeva il 2 gennaio prox) . Vale a dire, niente ‘autodecisione’ da parte della Polizia Municipale di Taglio di Po per il pagamento ‘ridotto’ delle sanzioni come se la ‘notifica fosse stata fatta ieri (giorno della apertura della mia Posta Certificata ) e quindi ho pagato con tutte le penalità.

 


 

La domanda è “Perché a volte notificano con raccomandata postale? Perché deve essere ‘comunque ritenuta ‘valida’ la notifica appena ‘partita’ anziché considerare la relativa ‘apertura’ possibile?
Tutto legittimo, per il Regolamento comunale che evidentemente ‘questo prevede’; ma …troppo facile approfittare della ‘posizione dominante’ senza rispettare le problematiche correnti e le difficoltà di un privato, Ben diversa la Posta Certificata di un Società o di una Amministrazione Pubblica , rispetto a quella di un Giornalista ottuagenario e poco informatico ma…a zero lire/ euro.
E’ uno sfogo il mio? Che centra con questo reportage sul Nuoto e …su Sport e Salute vista dal Coni e vista by Stato attuale?.
Intanto dovevo memorizzarla, perché non serve a niente spedirlo al Prefetto, per poi ..vedersi raddoppiare la multa, perché…questo prevede il regolamento.
E allora? Poiché non sarà soltanto un mio ‘caso personale’ , spero che CHI di dovere ,  a partire da Taglio di PO dove gli amministratori locali sono sicuramente più attenti alla socialità rispetto a CHI applica o redige un Regolamento di Polizia …senza rispetto per una ‘notifica vera’, ne faccia PRESTO doverosa modifica perché una cosa è il ‘legittimo’ e una cosa è il ‘giusto’, il sale della giustizia vera.
Sperando che magari il discorso-soluzione lo porti avanti qualcun altro, per il bene del Cittadino ( inteso come Comunità e cittadino italiano) che non deve essere vessato da ‘verbali’ e notifiche che ‘rimandano ad altre procedure informatiche e al altre normative punitive.
Ecco, dopo questo ‘sfogo pro cittadino che verrà ‘ ( chissà se spedirò un ‘esposto’ a vari Enti /Istituzioni…interessate) vi proponiamo il reportage completo by Paolo Sasso – Delegato FIN Rovigo – sulla manifestazione andata in scena a Verona, con tutti i risultati degli atleti rodigini, specialità per specialità.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Paolo Sasso, mail 21.12.2020) / CADUTI DI BREMA / NEL CONCENTRAMENTO “A” DI VERONA TANTI TOP TEN PER GLI ATLETI DELLA ROVIGONUOTO
Gli atleti della squadra assoluti della Rovigonuoto sono scesi in acqua a Verona nel concentramento A ( il concentramento delle migliori squadre venete ) della coppa caduti di Brema , il campionato nazionale a squadre , inseriti nella squadra della Padovanuoto .
Era il 28 gennaio 1966 quando l’aereo Lufthansa con a bordo una selezione della nazionale italiana di nuoto diretta al meeting di Brema, si schiantò durante la fase di atterraggio presso l’aeroporto di Brema. Persero la vita tutti e 42 i passeggeri, oltre ai 4 membri dell’equipaggio.
Tra le 46 vittime vi erano anche 7 giovani e promettenti Nuotatori della Nazionale Azzurra che erano diretti al Meeting di Brema: (prestigioso appuntamento stagionale). La coppa caduti di Brema è l’unica competizione in cui gli atleti non gareggiano per sé stessi, ma gareggiano per portare un punteggio alla propria squadra che integrata dai punteggi dei vari concentramenti regionali fornisce il nome delle otto squadre che si disputeranno la finale per il titolo italiano attualmente detenuto sia al maschile che al femminile dal circolo canottieri Aniene.

Sono momenti bui per la sport a causa delle regole sul covid 19 , ma altre nubi si fanno sempre più consistenti , come ricordato dal presidente nazionale del Coni  Giovanni Malagò nei  primi mesi del nuovo anno si riunirà il consiglio internazionale del Coni  che stante le attuali regole non chiare tra Agenzia sport e salute e Coni potrebbe decidere di far gareggiare  gli atleti e le atlete italiane a fine luglio alle olimpiadi di Tokio senza inno e bandiera italiana sotto le insegne del  comitato olimpico.
Il Coni è sempre stato un organo indipendente che ha gestito al meglio lo sport italiano con successi che sono negli albi d’oro; il governo vuol cambiare queste regole, ma deve farlo nel rispetto delle regole del Comitato Olimpico Internazionale e dopo un anno in cui piscine e palestre sono considerate il… male dell’Italia, ciò  sarebbe una ulteriore beffa dover gareggiare senza i simboli dell’Italia non certo per colpa dello sport e di chi ha gestito lo sport fino ad ora.
Le prove degli atleti della Rovigonuoto sia del gruppo che si allena nelle piscine e del polo natatorio di Rovigo sia nella piscina di Sant’Urbano sono state positive con grande soddisfazione per il tecnico e presidente Stefano Bortolami e dei tecnici Massimiliano Negri e Carlo Costa.

 

 

 

RISULTATI/ Miria Bortolotti ha disputato due gare si è classificata al  sesto posto nei 200 misti in 2’24’’52 e al sesto posto nei 400 misti in 5’1’’73; due le gare anche per Asja Maria Gherardo  settima nei 100 rana in 1’17’’68 e settima nei 200 rana in  2’49’’24;  Valentina Maggio sesta nei 200 farfalla in 2’26’’27 ;  Angela Greta Gherardo settima negli 800 stile libero in 9’21’’78 ; Andrea Loro settimo nei 200 farfalla in 2’10’’14 ; nella staffetta 4x100 mista femminile è scesa in acqua nella frazione a rana per la sua terza gara in coppa Brema Asja Maria Gherardo:  la staffetta si è classificata al sesto posto con il tempo totale di 4’29’’51.
Le gare di questa prima parte difficilissima della stagione si sono concluse, speriamo in una seconda parte di stagione vicina alla normalità: lo sport non è il male dell’Italia: piscine e palestre debbono tornare aperte.
Di queste chiusure pagheremo lo scotto per anni, stiamo perdendo almeno due generazioni di atleti; un danno che rimpiangeremo negli anni futuri. Il nuovo anno vedrà ripartire la stagione master: il 9 gennaio da Monastier, gli assoluti dovrebbero essere in acqua il 17 gennaio nella piscina del polo natatorio di Rovigo: ma di questi tempi il condizionale non è mai stato il verbo più giusto.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover il presente e il futuro griffato Rovigonuoto, col tandem Asja Maria Gherardo e Paolo Sasso – Delegato FIN Rovigo
Invece in apertura di fotogallery certifichiamo la Comunicazione by Polizia municipale di Taglio di Po diretta ad inizio novembre direttamente alla PEC del sottoscritto, fermo restando che due mesi fa invece un’altra ‘Notifica’ per altra analoga infrazione mi era stata spedita invece per ‘Raccomandata Postale , nel consueto modo tradizionale…tramite postino, dopo che in precedenza c’era già stata un’altra Spedizione PEC; come a dire una sequenza di modalità diverse, anche nello stesso Ufficio, ricordando che la infrazione pervenuta by normale Raccomandata Postale l’ho ovviamente potuta pagare …nel giro di pochi giorni, senza conseguenti aggravi e interessi di mora.

Come risposta mia al Comando di Polizia di Taglio di Po ho segnalato che peraltro da ottobre fino al 19 novembre non avevo comunque la disponibilità del mio Computer perchè portato ad aggiustare, come dimostra la ricevuta di pagamento by S.O.S: ROvigo datata 19.11.2020 che vi propongo in foto e che subito nella mattinata di oggi ho portato e fatta vedere a Finessi Maurizio comandante della Polizia di Taglio di PO, che cortesemente ha detto ...di non potere fare niente, citandomi che esistono solo i due 'percorsi' possibili per opporsi al pagamento ( al giudice di pace o al Prefetto)...ma coi termini già scaduti.


A seguire torniamo ad onorare Paolo Sasso perché ha spiegato le problematiche Sport & Salute + Coni , mostrandolo in flash d’archivio insieme a Valentina Maggio.

Quindi onoriamo Angela Maria Gherardo, altra protagonista della recente Coppa Caduti di Brema disputata a Verona, di cui proponiamo anche tutta la relativa Classifica Generale per società.
E dulcis in fundo tutta la Rovigonuoto con tanto di mascherine e presenze istituzionali ( da sindaco Gaffeo ad assessora Alberghini, da Lindaver a Foralosso, Novo, Taschin e Corazzari) durante al inaugurazione ad agosto 2000, prima che tutto fosse stoppato causa Covid 19, da cui bisogna ‘uscire’ quanto prima.

Paolo Sasso & Sergio Sottovia
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