“Sport & Valori” secondo il vangelo del CSI Veneto di PRES Cattozzi, col “Piano Formativo 2022-23”/ Per Comitati Territoriali, Operatori-Educatori, Allenatori, Arbitri e… focus su “Ruolo del Dirigente a supporto dello staff tecnico”


Pochi giorni fa vi abbiamo proposto la CSI VENETO STORY - PRIMA PARTE sostanzialmente inquadrando la tematica “Educare attraverso lo Sport” grazie al pensiero del suo presidente Giovanni Cattozzi e di don Guido Lucchiari per l’aspetto più prettamente etico agganciato ai valori base religiosi e fondamentali per il pianeta CSI  e tutta la sua mission. 

Ma ogni teorizzazione o filosofia di fondo ha bisogno di una sua Programmazione operativa da realizzare sul territorio di riferimento; perciò adesso vi proponiamo questa CSI VENETO STORY – SECONDA PARTE con particolare riferimento a ciò che l’ENTE PROMOZIONALE SPORTIVO intende realizzare nel Veneto in questa “NUOVA STAGIONE 2022-23”.

E per farlo al meglio nella sua forma più autentica e autorevole vi proponiamo il Pensiero Operativo , in sequenza News, dello stesso presidente Giovanni Cattozzi, con una specifica Appendice sul “Ruolo del Dirigente a supporto dello staff tecnico” perché lo consideriamo ‘prototipo’ di pensieri e comportamenti nella sue ‘essenzialità’ attuabili anche dai Dirigenti impegnati nelle Federazioni dello Sport ‘competitivo’ a livello agonistico’ sia nel Mondo Sportivo Dilettanti che Professionistico, perché i valori del Fair Play hanno radici… profonde e universali.

 

Per tutto il resto vi rimandiamo in calce al nostro tradizionale Extratime anche per ulteriori nostri commenti agganciati anche alla fotogallery e relative immagini sul pianeta CSI VENETO protagonista comune sia a livello territoriale nei Comitati Veneti che a livello nazionale e ‘prototipo’ da esportazione ecumenica , perché l’Uomo è da sempre ‘Sportivo’ per quel ‘diritto naturale’ che dovrebbe essere la ‘stella polare’ i ogni Stato e di ogni giurisdizione, a prescindere da ogni religione contingente.

 

PRESENTAZIONE “PIANO FORMATIVO “ 2022-23 ( di Giovanni Cattozzi, presidente CSI Veneto, by CSI Veneto Informa n.02/2022) 

Per la formazione  quest’anno abbiamo una bella e importante novità. Vi presentiamo, prima delle vacanze estive, il programma degli appuntamenti formativi per allenatori e dirigenti della prossima stagione da settembre 2022 a luglio 2023. Trovate praticamente tutte: date e contenuti dei corsi e dei clinic per il prossimo anno sportivo.

Per produrre ed inviarvi adesso questo documento abbiamo lavorato sodo e di ciò siamo contenti : adesso la palla passa a voi. 

Formare allenatori e dirigenti delle vostre società sportive non è semplice: da un lato è un cammino necessario ed irrinunciabile per far crescere la vostra realtà e per darle fondamenta costruite sulla roccia, dall’altro non è mai facile convincere le persone a formarsi.

In questa importante “partita” la programmazione e la pianificazione giocano un ruolo decisivo. Ecco perché abbiamo pensato di darvi il calendario competo della prossima stagione prima dell’estate.

Avrete modo di organizzarvi per tempo, di parlare e di discutere su come sensibilizzare allenatori e dirigenti durante il primo direttivo della stagione. Avrete modo di elaborare strategie di sensibilizzazione “su misura” per ogni vostri dirigente ed allenatore. Soprattutto avrete modo di convocare un incontro con dirigenti e allenatori ( o di parlare personalmente a ciascuno di loro) per informarli sulla possibilità formative offerte dal CSI, invitandoli a scegliere il corso o il seminario per loro più interessante in termini di contenuti ma anche di modalità, tempistiche e periodo della stagione. Avrete modo anche di distribuire direttamente ad ogni allenatore e dirigente o di appendere in sede il calendario della formazione completo.

Siamo soddisfatti della proposta formativa del CSI Regionale Veneto e siamo soprattutto orgogliosi di voi. Conosciamo la vostra sensibilità educativa e siamo certi che questo calendario messo nelle  vostre mani a fine agosto sia una scelta vincente.

Abbiamo lavorato tutti assieme , per questo calendario e se riusciamo ad inviarlo ai Comitati territoriali e alel e alle società sportive prima della chiusura della pausa estiva il merito è di tutti.

Augurandovi una buona estate , vi aspetto a settembre per lo stage ad Asiago il 3 ed il 4 per una nuova stagione sportiva e formativa con il CSI !

APPENDICE CORSI ( nota by Sergio Sottovia) / Nel PROGRAMMA 2022-23 Vengono spiegati come si svolgeranno tutti i CORSI relativi alle varie ‘figure sportive’ operative in ambito CSI, che citiamo subito soprassedendo a segnalarvi ( con una unica eccezione…)  le varie modalità, date e caratteristiche.

Cioè CORSI ALLENATORI, specificando altresì “Campo Scuola per Operatori/ Educatori Sportivi ; poi Tornei Allenatori, quindi Seminar i di Aggiornamento per Allenatori.

Con riferimento invece ai CORSI DIRIGENTI /OPERATORI di Comitato, oltre a segnalare gli specifici CORSI per Dirigenti Accompagnatori ( su TRE MODULI, il primo sul suo RUOLO all’interno della società e della squadra; il secondo modulo sulla sua RESPONSABILITA’ , il terzo modulo sui suoi COMPITI) vi proponiamo anche una specifica Appendice Flash Corso sul tema “Ruolo del Dirigente a supporto dello staff tecnico” perché…di attualità.

Fermo restando che il citato PROGRAMMA 2022-23 prevede anche SEMINARIO PER DIRIGENTI  ( su Funzioni dirigenziali e su Tematiche specifiche orientate alla pratica ( gestione ed organizzazione societaria e anche gestione dei vari ruoli dirigenziali), poi CORSI PER DIRIGENTI, quindi CORSI ARBITRO DI SOCIETA’ On line ( discipline Calcio, Pallavolo, Pallacanestro) , oltre che per le stesse discipline il CORSO ARBITRO DI COMITATO. Ma più+ specificatamente anche CORSO REFERTISTA PALLACANESTRO, poi CORSO SEGNAPUNTI DI PALLAVOLO, infine CORSO PER GIUDICI DI GINNASTICA ARTISTICA E RITMICA.

Senza contare che il citato PROGRAMMA 2022-23 prevede “TRE FIGURE DA RAFFORZARE CON IL REGIONALE:  cioè COORDINATORE DELLA FORMAZIONE TERRITORIALE, poi COORDINATORE DELLA ATTIVITA’ SPORTIVA TERRITORIALE, infine focus speciale sui COMPONENTI DELLE COMMISSIONI TECNICHE REGIONALI perché - recita il PROGRAMMA – costituiscono l’IMPALCATURA dell’attività sportiva e svolgono le seguenti funzioni: a) studiano, promuovono, sviluppano e coordinano la specifica disciplina; b) redigono i regolamenti e i calendari delle manifestazioni in sintonia con le esigenze del territorio; c) designano i commissari di campo; d) controllano l’andamento delle manifestazioni; e) assumono ogni opportuna e necessaria decisione per il buon andamento dell’attività; f) decidono sui reclami.

IMPORTANTI PERCHE’ le COMMISSIONI TECNICHE REGIONALI devono lavorare a stretto contatto con il Coordinamento Reginale dell’Attività Sportiva e della Formazione, ed è per questo che devono partecipare all’attività regionale nei suoi ‘momenti insieme ‘ ed in ‘riunioni’ specifiche alla propria attività.

 

APPENDICE FLASH STORY – “RUOLO DEL DIRIGENTE A SUPPORTO DELLO STAFF TECNICO”  ( testo utilizzati anche per le “slides”) 

01_slide_IL RUOLO DEL DIRIGENTE SPORTIVO / Il ruolo del Dirigente Sportivo è in costante evoluzione, soprattutto nel periodo attuale in cui anche gli amministratori di piccole società sportive sono costretti a confrontarsi con problematiche sempre più complesse, determinate dai cambiamenti legislativi, economici e culturali che hanno toccato un settore – quello dello sport – per molto tempo considerato come un’entità a se stante.

02_IL DIRIGENTE SPORTIVO / Le Società Sportive Centenarie, con la loro storia e con la propria filosofia tradizionale, e le tante società sportive di più giovane fondazione, sono speso caratterizzate per l’aspetto gestionale dalla figura del dirigente volontario e “tuttofare” , persona di buona volontà ma suo malgrado spesso non pienamente preparata a fronteggiare le dinamiche organizzative di una realtà sempre più complessa.

03_QUELLA DEL DIRIGENTE SPORTIVO E’ UNA FIGURA IN EVOLUZIONE, che va compresa tenendo conto, innanzitutto , dalla complessità di ruoli che i nuovi dirigenti sportivi sono chiamati a svolgere , in funzione delle diverse competenze che variano in base ai diversi contesti operativi.

Sono svariati i fenomeni sociali che hanno fortemente mutato la natura del ruolo del Dirigente sportivo, dalla diversificazione della pratica e dei praticanti, al loro numero, alla nascita di nuove discipline sportive ad alta diffusione e popolarità, dalla crescente specializzazione dei dirigenti sportivi in ruoli specifici alla richiesta sempre più alta di qualità dei servizi; non ultimo , il processo di spettacolarizzazione dello sport, con meccanismi di selezione del talenti assai anticipati rispetto al passato, e. …il sempre più massiccio coinvolgimento della componente genitoriale nell’attività sportiva dei figli.

04_LO STAFF DELLA SOCIETA’ / Presidente; consiglio direttivo; Dirigenti/Accompagnatori; segretario; Capo Allenatore/ Responsabile tecnico; Responsabile settore giovanile; Allenatori/ Preparatore fisico; Medico e massaggiatore; Custode della palestra;

05_CLIMA MOTIVAZIONALE / Importanza degli atteggiamenti e dei comportamenti degli adulti significativi : a) Stimoli proposti; b) aspettative manifestate; c) Riconoscimenti dati.

06_CLIMA MOTIVAZIONALE PERCEPITO / Visione che un soggetto coglie della struttura di un certo ambiente prestativo. Questa percezione comprende: a) Criteri di valutazione adottati; b) Importanza attribuita alle relazioni interpersonali; c) Tipo di rinforzi usati.

07_LA SOCIETA’ SPORTIVA: IL LAVORO IN STAFF – PREREQUISITI PER LA COLLABORAZIONE / Chiarezza di Obiettivi, Motivazioni, Ruoli ; QUINDI focus su come “Valorizzare le risorse “ e specificatamente il “Dirigente- accompagnatore : volontario”.

08_Più specificatamente  ( DAL PUNTO DI VISTA DELL’ALLENATORE ) …IL DIRIGENTE HA IL COMPITO DI : a) Garantire presenza, disponibilità; b) Gestire logistica e organizzazione; c) Occuparsi della comunicazione; INOLTRE : d) Allineamento con la filosofia dell’allenatore ( in particolare “collaborazione sotto il profilo educativo”; e) Mediare tra allenatore – società – genitori; f) Tranquillizzare il coach…

 

09_Mentre ( DAL PUNTO DI VISTA DEL DIRIGENTE….)  verso l’ALLENATORE deve interfacciarsi con RISPETTO per a) Ruolo, attività e competenze; b) attività svolte correttamente; c) “sentirsi parte attiva” della squadra. INOLTRE …ESSERE INFORMATO SU d) decisioni prese dall’allenatore sulla gestione del gruppo; e ) Attività/ progetti e mezzi per realizzarli; INFINE … f) Avere la possibilità di risolvere problematiche con l’allenatore, al di fuori del gruppo di atleti e genitori.

10_ UNA COLLABORAZIONE POSSIBILE? /  ( per questo bisogna…) 

CONOSCERE/ RISPETTARE: a) Esigenze; b) Motivazioni; c) Ruoli; 

CERCARE AFFINITA’ DI PENSIERO E DI COMPORTAMENTO ( non caratteriali) : a) Condivisione dei principi educativi da trasmettere; b) Condivisione di obiettivi , modalità, tempistiche; c) Comunicazione, chiarezza dei compiti, feedback sul lavoro svolto (crescita della collaborazione); d) Riconoscere i propri errori; e) Avere reciproca fiducia – essere propositivi.

11_ LA RISORSA GENITORI ( La domanda è…)

CHI CI SI TROVA DAVANTI? A) Educatori preparati; b) Disinteressati; c) Giudici delle competenze altrui; d) Con atteggiamenti manipolatori 

INTROMISSIONI E SUGGERIMENTI TECNICI…

E I SUGGERIMENTI EDUCATIVI?

12_slide_PROBLEMI FREQUENTI : a) Quali diritti dal pagamento della quota? ( Gioco, divertimento e percorso educativo e formativo); b) Panchina come opportunità? ( Normali dinamiche di squadra); c) Spalti come playstation? ( Serenità in campo; affetto parentale come presenza e assistenza; d) Io ho giocato… ( Ruoli, aspettative proprie e del figlio); e) Allenatore-genitore o genitore-allenatore?  INOLTRE: f) Presenza in spogliatoio; g) La sfera personale.

13_slide_IL GENITORE : UN PROBLEMA O UNA RISORSA? ( Prima Parte)

I COMPORTAMENTI PIU’ PROBLEMATICI: a) Cerca di avere attraverso il figlio le gratificazioni che non riesce a procurarsi da solo: b) Crede di sapere ( o sa) e si intromette nel lavoro dei tecnici; c) Pretende troppo dal figlio; d) Protegge il figlio da qualsiasi difficoltà.

14_slide_IL GENITORE : UN PROBLEMA O UNA RISORSA? ( Seconda Parte)

I COMPORTAMENTI PIU’ PROBLEMATICI: e) Lo valuta per i risultati e non per l’impegno; f) Non riesce a mantenersi obiettivo ed imparziale; g) Lo sottovaluta per fortificarlo; h) Lo tratta come un piccolo professionista ignorando il piacere del gioco; i) crea troppa tensione per la gara; l) Si disinteressa della sua attività sportiva; 

15_slide_LA GESTIONE DELLA RELAZIONE DIRIGENTE – ALLENATORE A SUPPORTO DELL’ALLENATORE ( CONDIVIDERE OBIETTIVI) 

16_penultyima slide_ RUOLO DEL DIRIGENTE: DETERMINANTE PER FAR COMPRENDERE AL GENITORE : 

a_ DIFFERENZA SPORT GIOVANILE  / SPORT AGONISTICO

( Vittoria VS Prestazione … OCCASIONE DI CRESCITA)

b)_ OBIETTIVI DELLO SPORT GIOVANILE a) Acquisizione di abilità fisiche, psicologiche sociali; b) Enfasi sul “dare il massimo” , non solo sul vincere; c) Importanza del divertimento come “molla” motivazionale; 

c_ RESPONSABILITA’ E SFIDE PER I GENITORI : a) Diritto-Dovere del bambino/ragazzo di partecipare ( o meno!) all’attività sportiva; b) Arrivare ad apprezzare l’importanza della pratica sportiva attraverso la comprensione dei suoi fondamentali; c) Responsabilità di far parte di un PROGETTO che ha un obiettivo; d) Importanza e vantaggi di far parte di un GRUPPO ( anche se non gioca sempre) .


EXTRATIME by SS/ In cover…

 

In fotogallery…

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it