Stefano Pelloni presenta il suo nuovo romanzo “ La schiena del gruppo – l’inevitabile punto di vista di un ultimo arrivato”. Vien da pensare a Malabrocca. Ma anche al senso della vita.


Perché Pelloni era un chitarrista rock , poi è diventato un ciclista lento. Anche per questo vale la pena di leggere il Libo/Romanzo. Quante volte mi hanno raccontato le battaglie di Malabrocca, la maglia nera del Giro d’Italia che si nascondeva nei ‘fossi’ per arrivare ultimo. Insomma era un onore essere ‘ultimo in classifica al Giro d’Italia’. Ma per saperne di più sul Malabrocca –Personaggio vi rimando a internet, come vi rimando ad internet (non certo al Passator Cortese) per tutto ciò che concerne il Personaggio “Stefano Pelloni” prima ‘chitarrista’ poi ‘ciclista & scrittore’ e di cui comunque vi metto in Appendice una sua sintetica Biografia.
Qui invece (anche se ripenso ai tempi epici di Luigi Masetti da Trecenta e di Lauro Bordin mio compaesano da Crespino) gli lascio direttamente la parola proponendo la sua mail completata dalla relativa PRESENTAZIONE ufficiale del suo romanzo. 
Considerato che il suo background è musicale, la mia risposta ‘da Stefano gradita e richiesta’ è blowin’ the wind.
E perché lui è nato nel 1968 e a me piaceva Bob Bylan e i cantautori, in primis Sergio Endrigo (di cui ho tutti i dischi) di cui conoscevo tutte le parle delle sue canzoni.
Ma non capisco niente di musica, anche se mio figlio ..guarda caso Stefano … si diletta a suonare ( vedi la band Grace) ma non pratica ( purtroppo) alcuno sport.
Per tutto questo thank you Stefano Pelloni che da rock è diventato …lento fino ad essere l’ultimo. Più rock di così!!! Da ultimi si ‘pensa’ di più e non ci sono quei compromessi che sono insiti nel ‘correre per vincere’.

ECCO LA MAIL (datata 2.12.2011) BY STEFANO PELLONI  “PUBBLICAZIONE LIBRO CICLISTICO – PROPOSTA DI LETTURA”
<< Buongiorno a tutti voi,
mi chiamo Stefano Pelloni e vi scrivo da Castelfranco Emilia in provincia di Modena.
Vi scrivo perché ho pubblicato il mio ultimo romanzo "La schiena del gruppo - l'inevitabile punto di vista di un ultimo arrivato".Premetto che non sono uno scrittore professionista, la mia è pura passione.
E' la storia di un ciclista che passa gli anni dell'adolescenza gareggiando in bicicletta senza però arrivare a risultati di rilievo. E', perciò, la storia di un ultimo arrivato.
L'idea mi è venuta in una libreria sportiva, dopo avere visto che vi sono solo libri di vincenti. Io sono voluto andare controcorrente perché penso che questo splendido sport che è il ciclismo debba prima di tutto insegnare a crescere e a sacrificarsi, poi se la vittoria arriva tanto meglio, ma non deve essere il primo obbiettivo per un giovanissimo.
Ciò che ho scritto è fortemente autobiografico in quanto ho trasportato nelle righe del romanzo la mia esperienza di ciclista da esordiente a juniores tra gli anni 1981 e 1986.

Io credo che il mio libro possa dare tanto a chi lo legge e fino ad ora (da quando è uscito venti giorni fa) non sono stato smentito. Ciclisti che lo hanno letto mi hanno ringraziato per averli riportati indietro nel tempo e persone che non hanno mai amato il ciclismo mi hanno scritto che ora vedono questo sport sotto un'ottica diversa.

Concludendo:
Vorrei proporvelo come lettura, io penso che possa essere interessante per chi ha corso negli anni ’80 e fortemente educativo per i giovani ciclisti.  Se poi lo trovaste interessante vi invito a pubblicizzarlo anche solo con il passaparola, cosa molto importante per uno scrittore semisconosciuto come me.

questo è il link al mio "negozio" virtuale così potete vedere di cosa si tratta e leggere i giudizi di alcuni di coloro che lo hanno letto. www.lulu.com/pell68

è anche in formato EBOOK che costa meno ed è di lettura immediata ne parla pure la Federazione Ciclistica Italiana http://www.federciclismo.it/terzapagina/index.asp

Spero di non avervi fatto perdere tempo prezioso ed attendo una  vostra gradita risposta
Grazie

Stefano Pelloni>>

PRESENTAZIONE / LA SCHIENA DEL GRUPPO - l’inevitabile punto di vista di un ultimo arrivato
"Lo scandire dei nomi dello speaker era lento, estenuante. Quando arrivò il mio turno ed alzai il braccio mi resi conto che quello era stato un piccolissimo attimo di notorietà, il momento in cui tutti ti guardano e cercano di capire che cosa rappresenti, cosa vali. Sembrano misurarti con gli occhi. Anche questo un rituale di sfida, o semplice curiosità." Questo non è un romanzo di campioni, ma la storia di un ciclista che passa gli anni dell'adolescenza gareggiando in bicicletta. E' un sincero ritratto delle sensazioni e delle speranze di un ragazzo che parte dalla categoria esordienti fino ad arrivare a quella dei juniores senza però conseguire risultati di rilievo. E' perciò la storia di un ultimo arrivato, un ciclista comune che vedrà, appunto, in tutta la sua carriera quasi esclusivamente "la schiena del gruppo".


BIOGRAFIA / Informazioni su Stefano Pelloni

Stefano Pelloni's email: pell68@libero.it

<< Stefano Pelloni è nato nel lontano 1968 a Modena, ridente cittadina immersa nella pianura padana. Dopo un’adolescenza passata a gareggiare in bicicletta capisce che la vita sportiva è troppo dura per lui e perciò passa alla musica.
Trascorre cinque bellissimi anni in una Heavy Metal Band, dove può dare sfogo al suo estro lirico e alla sua violenza musicale; compone i pezzi (musica e liriche) e li suona pure in veste di chitarrista. Col passare degli anni lo scrivere diventa una malattia incurabile ed inizia a creargli dipendenza.
Imbratta perciò con sempre più foga quaderni con racconti, romanzi e poesie.
Abbandona, intanto, il palco e la scena musicale perché si rende conto di non avere più il fisico per fare il metallaro. Negli anni che seguono pubblica due romanzi brevi, una raccolta di racconti e poi per quasi nove anni ha continuato a scrivere solo per se stesso.

EXTRATIME by SS/ Unica foto in questa rubrica è un ‘crop’ by www.lulu.com/pell68. Ma mi era venuto voglia di mettere anche …Malabrocca, il prototipo di chi correva vedendo (forse) la schiena del gruppo.

 


Stefano Pelloni & Sergio ‘Tommy’ Sottovia

www.polesinesport.it