Stile & Disciplina, cioè Tullini, Dasini e mister Zampieri.


15/12/2009  

La segnalazioni non mi era arrivata dai diretti interessati. Insomma se parliamo di ‘Quel Signore’ che me l’ha segnalata va ‘ovviamente’ ribadito che non poteva essere ‘farina del mio sacco’ quanto piuttosto del suo, perché quello è il suo habitat sia lavorativo che sportivo.

Poi per questione di …privacy ho verificato tutto direttamente e così la segnalazione adesso appartiene ai suoi protagonisti diretti.

Il fatto è successo a Stienta a fine ottobre quando siamo andati a giocare là con la nostra Juniores”. Chi parla così è Antonio Zampieri allenatore della Juniores della sua Fulgor Crespino.

Sinteticamente i fatti : il portiere della Stientese prende una ‘botta’ nello scontro e l’arbitro lo invita ad uscire dal campo. Per la cronaca, a termine di regolamento, il portiere è l’unico giocatore che non deve uscire dal campo e poi chiedere l’autorizzazione dell’arbitro per rientrare sul campo. Sta di fatto, invece, che a Stienta l’arbitro fa riprendere il gioco col portiere dei locali ‘fuori campo’.

Avuto conferma di tutto questo ( che sapevo già) sabato pomeriggio sono andato a Villanova del Ghebbo per avere le testimonianze dei giocatori interessati visto che là giocava, in trasferta , la Fulgor Crespino del presidente Paolo Guidorzi contro la capolista Villanovese di mister Emiliano Marini.

E di Fair Play in Fair Play ecco la conferma degli ‘interessati’ , cioè gli attaccanti crespinesi.


Presente Romeo Fortini, vice presidente della Giovane Italia Polesella, il giocatore Francesco Tullini ha spiegato così i ‘fatti di Stienta’:<< Quando il mio compagno Mattia Dasini ha effettuato la rimessa laterale e sapendo che il portiere della Stientese era ‘fuori campo’ non ho fatto altro che ributtare fuori la palla. Giusto per una questione di fair play e permettere il rientro in campo del portiere locale>>. Un gesto semplice, e con la stessa semplicità Tullini ha usato la parola fair play raccontando il fatto, come fosse la più naturale da fare. Ecco, anche se De Gregori cantava qualcos’altro relativamente a questo mondo, ci fa piacere segnalare che … Trezeguet abita da un’altra parte, perciò onore e gloria ai ‘nostri ragazzi fair play’, cioè il lungo Tullini e il piccolo Dasini, che vi proponiamo in foto , sia assieme al portiere Gargiulo, a mister Antonio Zampieri, al dg Gianluigi Napoli giustamente sorridenti, ma anche in foto gruppo con tutta la squadra Fulgor. Come ci fa piacere segnalare ( al di là del 2-0 vittorioso della capolista) che i neroverdi della Villanovese sono sul podio anche della Coppa Disciplina con mister Emiliano Marini ( perciò eccovi la relativa foto – gruppo) . Tanto più che mister Marini sottolinea:<< Ho deciso di dare il buon esempio e mi sono imposto grande autocontrollo, non solo perché un’eventuale squalifica a tempo mi farebbe ‘saltare’ di giocare con la prima squadra della Villanovese di cui sono portiere in Seconda categoria, ma perché capendo le difficoltà degli arbitri dobbiamo aiutarli come dobbiamo far maturare la sportività dei nostri ragazzi, perché in fin dei conti il calcio è un gran bel gioco e deve essere bello venire al campo>>. Una considerazione che poi ha trovato conferma sulle tribune, visto il fair play di Quelli di ‘casa Villanovese’ ( dal presidente Emilio Milani a mister GP Zanaga) a Quelli di ‘casa Fulgor’ (tra cui il vice presidente Andrea Martello) e gli osservatori interessati della Fiessese ( tra cui Giavara radici Capitello) e Quelli della Storia di qualche tempo fa ( vedi Dolcetto la faina di Chieti). Dulcis in fundo i saluti by ‘MAMMA MARINI’ , la storica moglie di Italino e mamma di quei ‘QUATTRO FRATELLI MARUINI’ che hanno fatto, e continuano a fare, la storia della Villanovese e del Calcio Polesano. La nostra stella cometa.

Sergio Sottovia

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