Storie altopolesane/ Don Daniele Spadon nuovo parroco di Castelnovo Bariano e San Pietro Polesine; Don Stefano Certossi a Baruchella, Giacciano e Zelo/ E Jacopo Marchi vince la borsa di studio “Giuliano Daccordi”


01/10/2017

Nomine e premiazioni all’insegna della cristianità e del merito scolastico, sono di casa in Altopolesine e anche nel reportage written by Franco Rizzi , professore e cantastorie dell’enclave interregionale, che vi proponiamo perciò come segue in sequenza kit news.

PRIMA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, agosto, 2017) / CASTELNOVO BARIANO : DON DANIELE SPADON E IL NUOVO PARROCO
In data 4 agosto scorso con atto formale il vescovo Pierantonio Pavanello ha nominato don Stefano Certossi amministratore parrocchiale di Baruchella, Giacciano e Zelo. Le parrocchie di Castelnovo Bariano e San Pietro Polesine saranno affidate a don Daniele Spadon “già animatore del seminario diocesano e responsabile pastorale vocazionale”.

 

 

Don Daniele Spadon, don Stefano Marcomini (parroco di Castelmassa, Ceneselli e Calto, oltre che vicario foraneo), don Nicola Albertin (parroco di Bergantino) e don Deogratias (vicario parrocchiale)  “formeranno una comunità presbiteriale che, nella condivisione della vita sacerdotale, nella collaborazione pastorale – scrive il capo della chiesa polesana – e nella programmazione comunitaria aiuteranno ciascuna parrocchia a crescere nella fede e nella carità e a condividere con le altre un cammino di formazione e di testimonianza per diventare sempre più missionarie”.

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 30.09.2017)/ CASTELNOVO BARIANO: JACOPO MARCHI VINCE LA 50^ BORSA DI STUDIO GIULIANO DACCORDI
Jacopo Marchi lo scorso giugno ha ottenuto la licenza media con il giudizio di 10/10 e  lode per cui il comitato della borsa di studio Giuliano Daccordi, giunta alla 50a , ha deliberato di premiarlo con medaglia d’argento, attestato di merito e un assegno di 200 euro. Il ragazzo sta già frequentando la prima superiore al badiese Primo Levi (“voglio diventare perito informatico”).
La relativa cerimonia si è tenuta venerdì sera 29 settembre scorso  nell’inusitata  sala consiliare all’apertura del consiglio comunale precena.

 

 

Giuliano Daccordi morì solo 14enne in un incidente stradale quasi all’ora di pranzo lunedì 26 agosto 1967 (c’era la fiera di San Rocco) all’incrocio tra le vie Spinea e Matteotti. Aveva appena terminato la terza media con il massimo dei voti e si era già iscritto al liceo scientifico di Ostiglia; lasciò un vuoto incolmabile nella mamma Edna Vallicelli, nel papà Oberdan, nel fratello minore Enrico e nell’intera comunità castelnovese.

 

 

 

Subito si formò un comitato civico che, d’intesa con la famiglia e l’amministrazione comunale, in breve raccolse 50 milioni di lire (i 25 mila euro attuali) per una borsa di studio annuale onde onorare Giuliano Daccordi, “ragazzo bravo e ricco di qualità umane, un esempio che tutti i giovani dovrebbero seguire”.

 

 

Il riconoscimento è sempre andato a chi ha superato gli esami di terza media con una valutazione complessiva ottimale.
Il sindaco Massimo Biancardi ha fatto gli onori di casa, salutando i presenti tra cui il sindaco dei ragazzi Diego Incani (accompagnato dal vice Sebastiano Caramori, dall’assessora Elena Cavaggion e dal segretario Lorenzo Persi), Enrico Daccordi fratello di Giuliano (insieme al cugino Maurizio rappresentante degli eredi Daccordi), la maestra Daniela Silvestri (insegnante del premiato Jacopo Marchi alle elementari), la prof. Elisa Zavatti (docente di lettere di Jacopo in terza media), le due esponenti della rodigina famiglia missionaria della redenzione, oltre a familiari e cittadini.

 

 

Fra l’altro il primo cittadino ha osservato che “il 50° della Daccordi sarà dovutamente celebrato entro fine anno nel rinnovato teatro Indipendenza tramite la presenza del centinaio abbondante di ragazzi e ragazze che nel tempo si sono aggiudicati detta borsa di studio”.

 

 

Come da tradizione consolidata è stato consegnato un assegno del fondo Daccordi di 200 euro alle suore della famiglia missionaria della redenzione allo scopo di continuare ad aiutare a distanza un ragazzo terzomondista negli studi dalla materna all’università.

 

 

Nel corso della serata l’assessore delegato alla cultura Elio Franceschetti ha pure consegnato la targa con il logo comunale e l’attestato di merito a due donne appena andate in pensione e segnalatesi in senso professionale nel mondo scolastico altopolesano: la castelnovese Maura Boschini per molti anni direttrice dei servizi tecnico-amministrativi al comprensivo di Castelmassa; la docente di lettere massese Daniela Quaiotti presso la media locale Quasimodo, pure responsabile di plesso qui (il sindaco ha letto un messaggio di questa insegnante, che, assente giustificata, ha ringraziato sentitamente per il bel riconoscimento).

 

 

EXTRATIME by SS/ In apertura di fotogallery vi proponiamo due immagini relative a Don Daniele Spadon.
Dapprima in kit col vescovo De Franceschi nel giugno 2009 e nel giorno della sua ordinazione sacerdotale. Poi insieme agli altri sacerdoti nello stesso giorno della ‘ordinazione’ , come da home page by Diocesi di Adria- Rovigo.

 

 

 

Invece per quanto riguarda il cerimoniale della ‘borsa di studio’ intestata al giovane Giuliano Daccordi, vi proponiamo in flash le premiazioni  organizzate dal Comune di Castelnovo Bariano, palesemente ‘leggibili’ visto i nomi sui ‘diplomi’ e i noti Personaggi Istituzionali della fotogallery, presentii a fianco dei …piccoli e grandi premiati.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it