Taglio di Po Story/ “Ospite Eccellente Sara Zanca” per i 407 anni del Taglio del Po. E premiati gli “Atleti Distinti” dei 9 Comuni del Delta/2011


15/10/2011  

Certo siamo su ‘Polesine Sport’ , non su scherzi a parte. E allora la PREMIAZIONE DEGLI SPORTIVI DEL DELTA è la chiave per entrare in ‘Casa Taglio di PO’ e onorare “Buon Compleanno Delta” e la sua storia lunga 407 fino alla sua recente CELEBRAZIONE STORICA attraverso una serie di manifestazioni ‘a tutto campo’.
Questo il significativo ‘gancio storico’:“Hoggi alle hore 19, con il favor del Signor Dio, si ha dato l’acqua al novo Taglio”. Con queste parole il 16 settembre 1604, il Provveditore al Po Zangiacomo Zane, comunicava la conclusione dei lavori per il Taglio del Po”.

QUESTO è l’incipit ripreso in ‘stralcio’ dal libro di Aldo Tumiatti, il ‘professore polesano contemporaneo’ che ha dedicato il suo ‘sapere’ alla ricerca storica sul Polesine e sul Delta del Po in particolare, lasciandoci ‘specialissimi’ libri di valore culturale.
Una storia lunga 407, quella di Taglio di Po, frutto del Taglio di Porto Viro di cui vi diamo conto in APPENDICE by Wikipedia, sia dal punto di vista storico che della situazione politica che delle conseguenze sul territorio, perché appunto ha ‘cambiato la vita’ della GENTE DEL DELTA, quella di ieri, di oggi e di domani. 

Perciò il Comune di Taglio d PO, nei manifesti e nel depliant illustrativo per la Celebrazione dei 407 anni del Taglio del Po ha voluto “festeggiarne” il ricordo con la terza edizione del ciclo “Buon Compleanno Delta” con una serie di manifestazioni / dal 10 al 18 settembre 2011)‘condividendole’ con gli altri 8 Comuni del territorio, vale a dire Adria, Ariano, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro e Rosolina.

Un mix tra storia, cultura, tradizioni e sport, che , per la loro rappresentatività ‘totale’ della comunità, ci piace citare come segue, e in anteprima rispetto all’EVENTO PREMIAZIONI SPORTIVI, nella essenzialità dei titoli by ‘manifesto’ perché significativi appunto alla caratterizzazione delle manifestazioni pubbliche.
SABATO (10.09.2011, ore 15.00)/ “Un PO di sport in canoa”. L’Asd Canottieri di Adria presenta una dimostrazione di CANOA KAYAK – vivi l’emozione. Aperta ai bambini e adulti con istruttori di sicurezza, Spuntino  e merenda.
Ore 21- Sala Europa/ La Compagnia “DILETTANTI IN SCENA” di Tgalio di Po presenta “Na Méza idea”( di Erminio Girardi) , due atti comici in dialetto bassopolesano.
DOMENICA (11.09, sala Europa, ore 21) / Riconoscimento agli atleti dei Comuni del Delta che si sono distinti nell’anno sportivo 2010-2011 vincendo titoli provinciali, Regionali, Nazionali.

LUNEDI’ (12.09.sala Europa, ore 21)/ Presentazione “I FANTASMI DI SCANO BOA”
Mostra di opere Xilografiche e Pittoriche del gruppo Arte Sentimentale e degli studenti dl’Accademia di Belle Arti di Firenze che hanno tratto ispirazione da un soggiorno nel Delta del Po. Presenzieranno Raffaele Peretto e Luciano Scarpante.
A seguire la proiezione del film “SCANO BOA” di Renato dall’Ara , tratto dall’omonimo romanzo di Gian Antonio Cibotto.
MARTEDI’ ( 13.09, OCA MARINA, ore 21) / Rassegna “I Film sul Delta”  con SANGUE PAZZO  di Marco Tullio Giordana, con Monica Bellucci, Luca Zingaretti e Alessio Boni , girato nel Delta del Po.
MERCOLEDI’ (14.10, sala Europa, ore 21) / Convegno “POLESINE e … METANO”, ritorna l’incubo delle estrazioni. Parteciperanno tecnici ed esponenti politici di spicco. Opportunità di confronto.

GIOVEDI’ (15.09, MAZZORNO DESTRO, ore 21)  Rassegna “I Film sul Delta” LA GIUSTA DISTANZA, di Carlo Mazzacurati, con Giovanni Capovilla, Valentina Lodovini e Fabrizio Bentivoglio, girato nel Delta del Po con comparse locali.
VENERDI’ (16.09, Pontile Argine Po, ore 10,15) / Ritrovo  e partenza dal Pontile di Taglio di Po (massima puntualità)/ Escursione in Motonave “ AMMIRANDO IL DELTA” con visita guidata
Ore 12.30 – durante la navigazione , Pranzo a bordo a base di pesce.
Ore 15.30 – Arrivo a Taglio di Po (posti limitati € 30 a persona)
Prenotazione obbligatoria, entro il 13 settembre, presso la sede municipale, dalle ore 9 alle ore 12. Per informazioni Tel. 0426 347111
Ore 19.00 – Sagrato della Chisa “Santa messa”, presieduta dal Vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo, accompagnata dal Coro Voci del Delta
Al termine “407 anni: Torta e Brindisi di BUON COMPLEANNO DELTA

SABATO ( 17.09, nelle Piazze di Taglio di Po)/ FESTA DEI VIGILI DEL FUOCO
Ore 10.00 con la partecipazione delle scolaresche
Ore 15,30 per tutti  la “FESTA DEI VIGILI DEL FUOCO”  a cura della S.A.F.F. dei Vigili del Fuoco di Rovigo-Adria ed ei Vigili del Fuoco di Copparo.
I mezzi, gli anfibi, le moto d’acqua, le attrezzature, il camper, il personale a disposizione della cittadinanza per essere protagonisti dell’evento
-ARRAMPICATA SU PARETE
-TELEFERICA
-PERCORSO VITA

Ore 21.00 , Sala Europa, Leandro Maggi presenta “IL DELTA ILLUSTRE”, premiazione dei cittadini del Delta che si sono distinti in campo professionale, sportivo e artistico;
Con la partecipazione di KULZ vincitore di “La sai l’ultima” e di “Cultura Moderna”-

DOMENICA (18.09.2011, Taglio di Po nelle Piazze del centro, ore 16,30) / CORTEO STORICO
Con figuranti del ‘500 e del ‘600. Spettacolo di sbandieratori, Tamburini, Soldati, Musici, Sputafuoco, Fachiri, Trampolieri e postazioni di antichi mestieri.
PALIO DEL DELTA DEL PO
Sfida degli Scariolanti fra i 9 Comuni del Parco:  ADRIA – ARIANO NEL POLESINE, CORBOLA, LOREO, PAPOZZE, PORTO TOLLE, PORTO VIRO, ROSOLINA, TAGLIO DI PO.
Sul Sagrato della Chiesa Mostra di Pittura degli “Artisti del Delta”
STAND GASTRONOMICO con i sapori di una volta
GONFIABILI PER I BAMBINI
Ore 19.00 TOMBOLA – LOTTERIA …e tanta Musica
 



SPECIALE (scaletta ‘presentazioni’ by Layla Marangoni, vice sindaco Taglio di Po) / SERATA “RICONOSCIMENTI AGLI ATLETI DEI COMUNI DEL DELTA” DISTINTISI  NELL’ANNO SPORTIVO 2010-2011 A LIVELLO PROVINCIALE REGIONALE NAZIONALE
La partenza è in perfetto stile Fair Play’ da Layla e Leandro: <<… partiamo dalle ragazze, è giusto iniziare dal genti sesso. Non ‘cè un curriculum vero e proprio , mi ha detto la allenatrice Milani che parlerà Lei, presentando direttamente le ragazze…>>
Quindi …pronti via e ci ha pensato Leandro a condurre la serata con questa scaletta e relative note … gentilmente e simpaticamente segnalate al conduttore dalla stessa Layla. Per cui sono stati chiamati sul palco sia i premiati che gli invitati e gli istituzionali di riferimento territoriale, dai sindaci ai presidenti delle rispettive società sportive.
Peraltro chi non ha potuto essere presente per improrogabili impegni istituzionali ( vedi Raito e Piva) hanno trasmesso il loro saluto ufficiale.

SCALETTA DEI PREMIATI E DEL CERIMONIALE “RICONOSCIMENTI AGLI ATLETI DEI COMUNI DEL DELTA DEL PO”

-    U.S.D. Virtus Pallavolo Femminile Under 13-14
     allenatrice Milani Monia – Presidente Giuliano Zampieri
     (medaglia a tutti e attestato presidente)
-    De Bei Lorella (per galanteria) del Gruppo Podistico Avis di Taglio di Po medaglia e attestato
-    Renzo Bressan  del Gruppo Podistico Avis di Taglio di Po medaglia e attestato
-    Matteo Fusetto  del 4 Running di Taglio di Po ,medaglia e attestato

-    Anna Duò (la più piccola) scuola Mara e Demis Dance (reduce dalla recente trasmissione televisiva “I soliti Ignoti” by Frizzi, dove si è esibita con il suo compagno)  attestato e medaglia
-    Pulcini 2000 dell’A.S.D. Tagliolese Calcio + allenatore Pozzato + Duò Edoardo  (ds) e il Dirigente accompagnatore Santin Jas -  chiamarli secondo il filmato che hanno preparato  - medaglia a tutti + attestato allenatore
-    A.S.D. Arianese Calcio Giovanissimi di Ariano nel Polesine – premia il delegato allo sport Thomas Vetri – chiamare l’Assessore provinciale Marinella Mantovani
-    Pier Mancin - Kick Boxing – premia il delegato allo Sport del Comune di Porto Tolle Gilberto Vilfrido Siviero

-    A.S.D. Max Sport di Adria – Danza Artistica – Medaglia + attestato -  premia l’assessore allo sport di Adria Federico Simoni
-    Luca Prescendi - Circolo Tennis di Taglio di Po medaglia e targa
-    Giada Crepaldi –dell’A.S.D. Scaligera – abita a Papozze – Karate   medaglia + attestato – premia l’assessore Umberto Rossi
-    Nicolò Greguoldo – del Delta Roller di Porto Viro -  medaglia + attestato
-     Elisa Bellan – Circolo Tennis Porto Tolle – medaglia + attestato premia il premia il delegato allo Sport del Comune di Porto Tolle Vilfrido Siviero
-    G.S. Ariano Polesine Calcio a 5

-    Marco Rosestolato  del sci Club Delta Po di Adria  medaglia e targa
-    Miriam Crepaldi  – Scuola di ballo “Le serene danzanti di Rimini”, abita in  loc. Oca di Taglio di Po  - medaglia e attestato – Tra l’altro anche mamma Melissa e il papà Tiziano sono anche loro diventati campioni quest’anno e …perciò sono stati chiamati sul palco
-    A.S.D. Ciclo Delta: Con i suoi 131 atleti si è assegnata il record provinciale di iscritti e  fatto il pieno di vittorie nel 2011. Infatti oltre aver vinto il  Campionato Provinciale in 14 Prove e il Campionato Triveneto Prova unica proprio oggi alle ore 16, quindi poche ore fa, hanno vinto il Campionato Italiano di Fondo a S. Mauro Pascoli (Ravenna) !!!! ( SI HANNO VINTO!) attestato al presidente Gianni  Mosca che con la sua dedizione,  perseveranza e impegno  è riuscito ad aggregare e far crescere la passione del ciclismo nel nostro territorio, trasmettendo i veri valori dello sport: l’amicizia. Inoltre a lui e al suo direttivo congratulazioni per il lavoro svolto che ha attirato nelle varie manifestazioni un considerevole numero di partecipanti arrivando al picco di 600 con la Fondo del Delta del 17 aprile che ha, grazie al suo percorso, mostrato il nostro meraviglioso Delta ai partecipanti giunti da varie Regioni d’Italia .

     Vengono chiamati sul palco essendo campioni provinciale individuale di cicloturismo, premiando tutti con medaglia e attestato – premia la rappresentanza 
del paese di provenienza e sempre dal Presidente Provinciale Audace Riccardo dal Ben con l’aggiunta anche di qualche ospite
-    di Taglio di Po:  Mosca Gianni
                                Berto Marziano
                                Bergamin Simone
                                Marangoni Alessandro
                      Morsellino Andrea (Andrea lo conosciamo anche nel ruolo di 
  attore avendo  partecipato al film “Prima Linea” con Scamarcio

-    di Porto Viro:    Veronese Sante
                                Garbin Mauro
-    di Rosolina:       Finotti Maurizio (vigile urbano a Taglio di Po …addetto              pagamento delle multe!!!!
 Zago Sergio
-    di Loreo:           Boscolo Manuela
-                              Falconi Aldo
-    di Ariano Pol.   Ferrari Simone



Per le premiazioni chiamerei i Sindaci o loro rappresentanti.  Ti ricordo che saranno presenti (spero! comunque appuriamo durante la serata) :
-    il Dott. Leonardo Raito (Assessore Provinciale allo Sport),
-    forse il Dott. Bruno Piva (Sindaco di Rovigo e presidente del Coni) 
-    il Dott. Sandro Fioravanti, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. A quest’ultimo tengo particolarmente avendoci l’Ente dato un considerevole contributo a sostegno del Buon Compleanno. Lui è di Porto Tolle è stato responsabile dello settore sportivo. Fallo venire a premiare spesso.
-    Sergio Sottovia, giornalista sportivo, importante che sia presente, oltre che su la carta stampata ha una rubrica sul suo sito molto apprezzata dagli sportivi.

IMPORTANTE
Non ha vinto una gara specifica ma un riconoscimento importantissimo il Sig: MILANI LUIGI (ndr, nella scaletta dei premiati è stato ‘onorato’ subito dopo Matteo Fusetto “Running”) da sempre componente del Gruppo Podistico Avis di Taglio di Po. Quest’anno è stato premiato a Venezia con il Leone della Maratona quale  Fedelissimo avendo partecipato a tutte le 25 manifestazioni e tengo a precisare che i vincitori sono stati solo 19!!! La sua passione e tenacia fanno onore al nostro territorio.
-    Ricorda la Sara Zanca “atleta eccellente” quale ospite d’onore. Ho già parlato con la mamma. Vengono in 6 persone ci sarà anche l’allenatrice che è bene chiamare sul palco, per una intervista flash speciale, nel momento ‘topico’ della serata.


NOTA by Sergio Sottovia/ La serata è stata altresì impreziosita dagli interventi e dagli sketch di un tandem comico e soprattutto dalle interviste ‘flash’ fatte da Leandro Maggi agli ATLETI presentati sul palco.
A rendere per certi versi più ‘frizzante’ la serata sono stati gli intermezzi, le battute e gli scenette del tandem comico. Fermo restando che sia Layla Marangoni che il sindaco Marco Ferro hanno fatto in diverse occasioni gli onori di casa, partecipando anche alla consegna delle medaglie e degli attestati , ovviamente con particolare orgoglio per gli atleti ‘tajanti’. Il tutto mentre scorrevano le immagine dei ‘Campioni’ alle loro spalle sul video e mentre i ‘flash by Piero’ mandavano a futura memoria la serata smile. 

PRIMA APPENDICE ( by sito del Comune) TAGLIO DI PO: FLASH DI STORIA E GEOGRAFIA 
<<La storia del Comune è solo contemporanea. Nei tempi antichi esisteva il cordone dunoso sul mare che arrivava circa dove oggi è l'attuale piccolissima frazione di Mazzorno Destro, che risulta abitata sin dal 1530.
 Il rimanente territorio si è formato successivamente al Taglio di Porto Viro, l'opera idraulica realizzata dalla Serenissima tra il 1600 ed il 1604.
 I primi insediamenti abitativi nell'attuale centro del paese ebbero luogo intorno al 1750. Sino all'invasione napoleonica del 1796 rimase nella Repubblica di Venezia.
 Entrò a far parte del distretto di Ariano e successivamente ebbe le medesime vicende storiche del confinante Comune di Ariano nel Polesine sino al 1866, terza guerra d'indipendenza.>>

 
GEOGRAFIA /
<< Si trova all'interno del Parco del Delta del Po, nel basso polesine. Il centro del Comune si colloca a sud dell'intersezione tra il fiume Po e la SS Romea 309; arteria stradale che collega Ravenna a Venezia. Il territorio comunale, di forma molto allungata, si estende fino a un paio di km dalle rive del Mare Adriatico e fa parte dell'Isola di Ariano, formata anche dai Comuni di Ariano nel Polesine e Corbola; delimitata dai rami del fiume Po: il Goro a sud, il Po di Venezia a nord ed il suo ramo, il Po di Gnocca, a sud/est. Il Comune fa parte della zona climatica E.>>

SECONDA APPENDICE (by Wikipedia) / IL TAGLIO DI PORTO VIRO (1600 – 1604). UN EVENTO CHE SEGNA LA NASCITA DEL DELTA MODERNO / ATTUALE 

TAGLIO DI PORTO VIRO / LA SITUAZINE PREESISTENTE
<< La cartina del 1570 raffigura la situazione pochi anni prima del taglio di Porto Viro.
 Si può notare l'ampio territorio paludoso, non ancora sottratto in maniera definitiva al mare e alle piene del fiume. L'area dell'intervento è tra i territori di Loreo e Ariano, centri abitati principali di due isolotti all'estremo nord est della cartina.

 Il Po delle Fornaci giunto alle dune di Loreo si divise in tre rami, verso nord est (tramontana), verso est (levante), e successivamente un altro verso sud (scirocco), così questi tre rami furono chiamati Po di Tramontana (il più attivo), Po di Levante, e Po di Scirocco.

Cantù a pag. 768 del suo libro così descrive la formazione del delta prima della realizzazione del canale:
 
Lungi di Ferrara Septem Mària chiamavansi i laghi compresi nel Delta: onde Atria qualche volta è chiamata Urbe Septem Marium. Risalendo la costa del nord, dopo Atria si trovava la foce principale dell'Adige, detta pur essa Fossa Philistina; poi l’Aestuarium Altini, mare interno, separato dal grande per una schiera d'isolotti, in mezzo ai quali trovavasi un arcipelago d'altri, chiamato Rialto, dove era Venezia. L’Aestuarium Altini è la laguna, a cui le isole or formarono diga, sicché per cinque soli passi comunica col mare.

 All'est delle lagune e al nord di Este trovansi i monti Euganei, gruppo isolato fra un ampio terreno d'alluvione, presso cui si colloca la caduta di Fetonte; favola che alcuno vuol originata da una pioggia di materie vulcaniche, di cui molte in fatti trovansi presso Verona e Padova.
 Al XII secolo, tutte le acque del Po scorrevano al sud di Ferrara nel Po di Volano e nel Po di Primaro che occupavano il posto della laguna di Comacchio. Dappoi fece irruzione in due parti al nord di Ferrara, chiamate il Fiume di Corbola o di Longola o del Mazorno l'uno, l'altro Toi. Nel primo metteva il Tartaro o canal bianco: nell'altro il Goro, derivazione del Po.

 La riva era diretta sensibilmente da sud a nord, lungi 10 o 11 000 metri dal meridiano di Adria, passando là dove ora si trova l'angolo occidentale del ricinto della Mesola; e Loreo, al nord della Mesola, n'era lontano appena 200 metri.
 Verso la metà del XII secolo, le acque grosse del Po, che passavano tra dighe che le sosteneano verso la sinistra, presso la piccola città di Ficarolo, 19 000 metri al nord-ovest di Ferrara, si diffusero nella parte settentrionale del territorio di Ferrara e nel Polesine di Rovigo, e buttaronsi nei due canali di Mazorno e di Toi.

 Pare che l'uomo abbia loro tracciato questa strada, in cui più sempre acquistando vigore, spoverironsi affatto le bocche di Volano e Primaro, e in men d'un secolo furono ridotte quali oggi sono. Nuovi canali s'aperse il fiume, e al cominciare del XVII secolo, la sua bocca principale, detta Sbocco di Tramontana, trovavasi tanto vicina alla foce dell'Adige, che i Veneziani sbigottiti, nel 1604, scavarono il Taglio di Porto Viro, o Po delle Fornaci, per cui la Bocca Maestra si trovò scostata dall'Adige verso mezzogiorno.

 Dal XII al XVII secolo, le alluvioni del Po s'inoltrarono assai in mare. Il ramo di tramontana, nel 1600, avea lo sbocco 20 000 metri lungi dal meridiano del sud, e quello di Toi 17 mila; talché la riva era proceduta 9 o 10 000 metri al nord, e 6 o 7 000 a mezzodì, e fra le due trovavasi una cala, detta Sacca di Goro. Son di questo tempo le principali dighe e la coltivazione del pendio meridionale delle Alpi.

 
Dopo la rotta di Ficarolo del XII secolo le alluvioni del Po di Tramontana, oltre a ostacolare la navigazione interna, minacciavano di interrare progressivamente la laguna verso Chioggia e avevano reso, con il passar degli anni, sempre più precario anche il complesso sistema idraulico basso-polesano. I Veneziani temevano inoltre la confluenza dello stesso Adige nel Po di Tramontana, con un ulteriore aggravamento della situazione.

La mappa del 1585 raffigura quasi nello stesso alveo Adige e Po di Tramontana. Il Po di Goro non è più il ramo principale del Po ed il Po dell'Abate è ben poca cosa; infatti nel 1568 il Duca Alfonso II d'Este lo staccò dal Po di Goro riducendolo a canale di scolo per la bonifica del Polesine di Ferrara, sperando così di mantenere sufficiente per la navigazione la portata del Po di Goro.
Il territorio del delta del Po nel 1585, quando il corso principale del Po era assestato sul ramo di Ficarolo.

SITUAZIONE POLITICA 
Il delta del Po era anche "la via del Sale", un sistema di comunicazione e trasporto fluviale di vitale importanza sia per la Serenissima che per gli Estensi di Ferrara. Questo consentiva i trasporti in maniera efficiente dall'Adriatico sino alle zone ricche del milanese e del bresciano.
 Venezia aveva da tempo progettato l'intervento, ma la presenza a Ferrara degli Estensi, rivali nel controllo della "via del Sale", rimandò l'inizio dei lavori in quanto ciò avrebbe causato una guerra; tanto più che gli stessi Estensi necessitavano dell'apporto d'acqua del Po per mantenere attivi i loro porti lungo le foci del Volano e dell'Abate.

 La cessazione del dominio estense a Ferrara nel 1598 ed il passaggio del Ducato direttamente allo Stato Pontificio come semplice provincia di confine incoraggiò Venezia nell'impresa.
 Papa Clemente VIII aveva inoltre proclamato anno santo il 1600 e non poteva impegnarsi in guerra.
 Il Doge Marino Grimani diede quindi inizio ai lavori sotto la direzione del Provveditore Alvise Zorzi. I lavori durarono più di 4 anni, anche per sabotaggi e scioperi fomentati dalla Santa Sede.

 Il 16 settembre 1604 il Provveditore del Po Zuan Giacomo Zane comunicava la conclusione dei lavori pronunciando la frase:
 Hoggi alle hore 19, (ore 14 attuali), con il favor del Signor Dio, si ha dato l'acqua al novo Taglio, la quale vi è entrata per 50 e più aperture che si sono fatte nel medesimo tempo nell'argere, et dopo haver fatto un poco d'empito, in spatio di un'hora circa, si parizò con l'altra acqua dell'alveo, et continuò il suo corso...
Le controversie si appianarono dopo anni di trattative e solo il 15 aprile 1749 venne stipulato un trattato tra Papa Benedetto XIV e il Doge Pietro Grimani ponendo fine alle ostilità.


 
I nuovi territori furono appannaggio dei nobili Veneziani che vi costruirono le residenze estive di caccia. Attorno a queste ville sorsero piccoli agglomerati urbani che ancora conservano i toponimi del tempo: Ca' Cappello, Cà Cappellino, Ca' Contarini, Ca' Cornera, Ca' Dolfin, Ca' Farsetti, Cà Giustinian, Ca' Lattis, Ca' Mello, Ca' Mocenigo, Ca' Mora, Ca' Morosini, Ca' Negra, Ca' Papadopoli, Ca' Pasta, Cà Pesara, Ca' Pisani, Ca' Sanudo, Ca' Segreda, Sullam, Ca' Tiepolo, Ca' Venier, Ca' Zen, Ca' Zulian, Donà (Donada).


 
CONSEGUENZE SUL TERRITORIO
Progressione e limiti delle terre del Delta nel XVII secolo
L'estensione progressiva del Delta è raffigurata nella cartina, sino alla sua forma attuale.
Le enormi quantità di sedimenti formarono parte dell'attuale Delta del Po, ad est del cordone di dune fossili, una linea che congiungeva Massenzatica a Donada, passando per San Basilio di Ariano, Mazzorno destro e Mazzorno sinistro.
 Si formò gradualmente l'intero territorio del Comune di Porto Tolle e la parte est del Comuni di Mesola, Ariano nel Polesine, Taglio di Po (quasi completamente), e Porto Viro.
 Si formarono nuove isole abitabili nel Delta del Po, tra cui: l'Isola di Cà Venier , l'Isola della Donzella, l'Isola di Polesine Camerini, nonché, abitate solo d'estate, l'Isola di Barricata, quella dei Gabbiani e altre.


 
La graduale estensione territoriale viene descritta in questo modo a pag. 32 vol. 5 parte II, del libro "Grande Illustrazione del Lombardo-Veneto" di L. Gualtieri di Brenna e Cesare Cantù, edito nel 1857-1861 a Milano da A. Tranquillo Ronchi, 1857-61:
 "Quando si faceva il taglio di Porto Viro, il mare era a Contarina (Speron Contarini) o poco più basso, e certo è tutto nuovo il gran delta tra Maistra e Gnocca, nuovo un analogo prolungamento di Goro, vale a dire una linea lunga oltre dodici miglia, larga altrettanto nel corso di due secoli e mezzo. Particolarmente quanto allo spazio chiuso tra i rami Goro e Gnocca nell’isola di Ariano, ho sottocchio una carta firmata dai chiarissimi ingegneri Pasetti e Paleocapa. Premesso che nel 1578, quando Alfonso II d’Este fabbricava il palazzo della Mesola, era questa boscaglia sul lido del mare, rilevo da quella carta che nel 1647 giungea il fiume fin dove oggi sono le valli Argana e Veniera, nel 1749 sorpassava il luogo di Goro che gli era di già sorto sulle sponde, nel 1786 toccava Gorino, nel 1803 il Fortino, nel 1841 circa un altro miglio e mezzo erasi prolungato."

 
Il taglio di Porto Viro incanalò le alluvioni nell’asse del vasto promontorio formato oggi dalle bocche del Po. Più gli sbocchi a mare s'allontanavano, più crescevano i depositi sia per il pendio delle acque più scemato, sia perché le stesse erano imbrigliate fra dighe e argini, sia per il materiale trascinato dai monti dissodati. La Sacca di Goro rimase ben presto colmata, e i due promontori formati dalle due prime bocche si unirono in uno, la cui punta ora si trova 32 o 33 000 metri lontana da Adria: sicché in due secoli le bocche del Po tolsero quasi 14 000 metri al mare. Se dal 1200 al 1600 si avanzarono i terreni alluvionali 25 metri l'anno; 70 nei secoli XVI e XVII.
 Se prima del 1600 il Delta si espandeva di circa 53 ettari l'anno, dal 1604 al 1840 si passò a 135 ettari l'anno
 La formazione di nuovi territori proseguì ulteriormente. Nel XIX secolo, con l'introduzione di idrovore a vapore, si realizzarono gradi opere di bonifica che, accompagnate dalla realizzazione di imponenti arginature, sottrassero in via definitiva grandi estensioni di terreni alla palude.

 
D'altro canto la realizzazione del taglio oltre a sottrarre acqua e materiali in sospensione alla laguna veneta, impedendone l'interramento (scopo dell'intervento idraulico), accentuarono l'interramento del Po di Primaro e del Po di Volano, rendendoli inutilizzabili per la navigazione a tal punto che attualmente non sono più rami del Po, ma canali di bonifica.
 Per impedire ulteriormente l'afflusso di acque fangose, non ritenendo sufficiente il taglio di Porto Viro, fu ritenuto necessario intestare il Po di Tramontana e la Bocchetta (1612) ed il Po di Fornaci (1645). Del Po di Tramontana è rimasto solo ed ancor oggi visibile il paleoalveo tra le valli a sud della foce dell'Adige.
 Il Po delle Fornaci restò isolato dal Po Grande (Po di Venezia), fungendo da convogliatore delle acque del Tartaro, già allora chiamato Canalbianco-Po di Levante.
 Il Po di Levante, durante le grandi bonifiche operate negli anni trenta del secolo scorso, riguardanti l'idrovia Fissero-Tartaro-Canalbianco, venne staccato dal Po di Venezia, rimanendone collegato tramite la conca di navigazione di Volta Grimana, e divenne il ramo terminale del Canalbianco.
 Il prolungamento del delta all'interno della Sacca di Goro provocò la divisione della stessa: la parte nord venne rinominata Sacca degli Scardovari, la parte sud Sacca dell'Abate che venne poi rinominata Sacca di Goro.

 Nei territori pontifici tale opera, osteggiata sin dall'inizio, determinò l’interramento della chiavica dell’Abbate e peggiorò le condizioni di scolo delle acque della bonifica provocando l’impaludamento di oltre 20.000 ettari di terreno bonificato dagli Estensi, nonché l'interramento parziale della Sacca. Il ridotto apporto di materiali comportò inoltre, a sud della Sacca dell'Abate, l'erosione della linea di costa.
 Sono stati trovati sommersi a 5 km al largo di Ravenna resti di un molo in muratura risalente all'epoca medioevale.
 Il progressivo spostamento verso nord del delta del Po è un fenomeno naturale dovuto al maggiore apporto di sedimenti degli affluenti appenninici rispetto a quelli alpini, i quali depongono parzialmente i materiali in sospensione nei laghi alpini e conferiscono acque meno torbide. Il taglio di Porto Viro modificò le conseguenze di questi fenomeni naturali.
 
Altri fattori sono intervenuti nel XX secolo, rallentando la formazione di nuove terre: la subsidenza ed il prelievo dagli alvei di materiali inerti per le costruzioni. In particolare la subsidenza provocata dalle estrazioni di metano, soprattutto negli anni'40 e cinquanta, provocò l'abbassamento del terreno anche di 3,5 metri sotto il livello del mare.
La grande opera ha dato il nome ai Comuni di Taglio di Po e, sull'altra riva del fiume, a Porto Viro; inoltre a Taglio di Donada, località del ex Comune di Donada.

EXTRATIME by SS/ La cover è per il ‘manifesto’ del Buon Compleanno Delta (terza edizione) e alla relativa “Celebrazione dei 407 anni del Taglio del Po”.
Quindi nella fotogallery andiamo a rispettare tutta la ‘scaletta effettiva’ del cerimoniale per la premiazione degli “Atleti distintisi nella stagione 2010-11” .
Così mostriamo (foto 1) le ragazze della pallavolo con il loro presidente Giuliano Zampieri, premiate da Flavio Fioravanti e dal sindaco Ferro.
A seguire: 2) Lorella De Bei premiata da Luca Modena ’assessore comunale’; 3) Renzo Bressan premiato dalla Mantovani; 4) Matteo Fusetto al microfoni di Maggi;  5) Luigi Milani tra Layla e Maggi; 6) la piccola Anna Duò col sindaco Ferro e Maggi; 7 e 8; due immagini della guest star Sara Zanca campionessa mondiale ‘sul palco con la sua allenatrice Nicoletta’; 9) gli applausi by sala e l’amore dei genitori di Sara Zanca verso la loro ‘splendida ragazza’ vera ‘mattatrice’ da palcoscenico per la sua semplicità per la sua capacità di recitare alla grande le cose semplici, per la sua umanità e per la sua grande intelligenza. La stessa di una famiglia che l’ha fatto correre da ‘leonessa nella foresta della vita’ . La stessa intelligenza, oltre che passione ovviamente, della sua allenatrice Nicoletta che fredom forever ‘punta’ sulla qualità della ‘piccola grande donna’ per esaltarne la professionalità sportiva e umana ( magari le ‘note’che ho trascritto su Sara mi serviranno in un’altra occasione…); 10) l premiazioni di Edoardo Duò e i ragazzi  in maglia rossa della sua Tagliolese; 11) l’allenatore tajante Pozzato tra il sindaco Ferro e il sottoscritto Sottovia; 12) i ragazzi dell’Arianese (maglia bianca) ossrvato l’allenatore Franchin intervistato da Maggi; 13; premiazione sempre dell’Arianese, con da sx Maggi, Franchin, Virginia Taschini, Sandro Fioravanti, Sergio ‘Mino’ Cattin presidente; 14) Pier Mancin tra Maggi, Siviero e Layla; 15) le due portacolori della Max Sport con Maggi e l’assessore Simoni del Comune di Adria; 16) il dirigente Guarnieri del CT Taglio di Po ritira da Maggi e dal sindaco Ferro il premio per Luca Prescendi tennista; 17) Giada Crepaldi premiata da Umberto Rossi vice sindaco di Papozze; 18) Nicolò Greguoldo e papà con Mara Veronese assessore del Comune di Porto Tolle; 19) Elisa Bellan premiata da Vilfrido Siviero rappresentante istituzionale dl Comune di Porto Tolle; 20) l’assessore Virginia Taschini premia i suoi due ragazzi arianesi del Calcio a 5 ( in viola Dario Siviero) ;  21) Mirko Pregnolato tra Luca Modena e Corina rappresentante del Coni; 22) il trio danza della famiglia Crepaldi, premiati dal sindaco Ferro e da Layla; 23) Fioravanti con Dal Ben e Mosca premia i ciclisti Morsellino e Marangoni; 24) il sindaco Ferro con Simoni premiano Finotti (a sx) e Garbin( a dx); 25) la premiazione del sindaco Ferro relativa a Garbin, Falconi,. La Boscolo e Ferrari, con Mosca e la Taschini; 26) il sindaco Ferro premia Zago con ai lati Morsellino, Finotti, Garbin; 27)  Riccardo Dal Ben ‘presidente venete’esalta al microfono le qualità dei suoi ciclisti amatoriali, mentre Mosca confabula con la Taschini-assessore.; 28) infine il sindaco Ferro ‘onora’ il tandem comico della serata, mentre scherzosamente ‘storpia con cognizione di causa’ tutti i nomi dei comuni polesani, funzionali ad una  simpatica storiella tra cavaliere ( pardon, Cavarzere ) e la sua …Donzella.

Passando alla fase ‘ambientale storica’ ecco il manifesto della Sfida degli Scariolanti tra i 9 Comuni del Delta del Po. Quindi onoriamo l’organizzazione proponendo il Logo del Comune di taglio di Po.Con riferimento allo storico Taglio di Porto Viro, ecco la prima cartina delle Paludi della Padusa ( datata 1570) e la seconda “del ramo di Ficarolo” datata 1585 . Praticamente la situazione che ha ‘portato’ al Taglio di Porto Viro ( 1600-1604), che ha determinato il Delta del Po ‘moderno e attuale’. 
In chiusura ecco due immagini significative del Po: il fiume ghiacciato a Taglio di Po nel 1929 e la panoramica sulla Tenuta di Cà Zen, per la sua importanza storica anche legata ai suoi personaggi speciali (Lord Byron inglese e la baronessa Avanzo gran signora e prima donna pilota (vedi altra nostra rubrica).
E alla fine di questo nostro viaggio story attraverso i secoli , approdiamo all’ultima foto: quella che dedichiamo a Sara Zanca, alla sua allenatrice Nicoletta e a Layla e Marco Ferro tajanti, per essere stati ‘Promotori & Primattori’ di una manifestazione Made in Delta del Po , partendo da Taglio di Po come fosse Cape Canaveral, ma con tutti i colori dell’arcobaleno.


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it