Tanto di …Berretti ai Carnacina & Boccato – Boys dell’Adriese; written by heart Guido Fraccon


23/02/2010  

Ladies and Gentlemen, the winner is … Adriese. Quel 6 maggio 1981 è stata una giornata particolare e loro, Quelli della Berretti dell’Adriese l’hanno voluta ricordare con un ‘amarcord’ al quale mi è dispiaciuto mancare. Peccato, era la serata del rinnovo cariche al Panathlon di Adria. Ma quel che conta è che ci fossero loro. Per una serata di tanta amicizia ( vedi foto gruppo) che mi piace ricordare con le parole dell’amico Guido Fraccon, non solo perché lui , storico giornalista granata, è di casa ad Adria, ma anche perché lui più del sottoscritto quei Carnacina & Boccato Boys della Berretti li ha visti da vicino, sul prato verde del Bettinazzi degli anni ’80.
COSI’, POICHE’ ERA …IERI, ECCOVI il RELATIVO TABELLINO PARTITA
CONEGLIANO - ADRIESE: 0- 2
GOL: Toffano e Tumiatti (rigore)
ADRIESE: Trombini, Penzo, C. Ferro, Leonetti, Piombo, Augusti ( M. Ferro), Conti, Lazzarin, Tumiatti ( Vettorato), Cavallaro ( Zago) Toffano. All. Carnacina. CONEGLIANO: De Nardi, Casellato, Papes, Franzolin, Moras, Tonon, Prizzon, Boccafresca, Dari, Giust e Canal. All. Dal Cin. Contro il Trento erano scesi in campo invece Fracasso, Penzo, Gallina (Cominato), Leonetti, Piombo, M. Ferro, Conti (Zuolo), Zago, Tumiatti, Cavallaro (Bergamasco) e Franchin.

E POICHE’ IERI = OGGI, ECCOVI PERCIO’ LA SERATA DA OSCAR BY GUIDO FRACCON

<<Non passerà alla storia come il 5 maggio di manzoniana memoria ma il 6 maggio 1981 rappresenta per il calcio granata una data storica. Trent'anni fa, infatti, superando per 2 - 0 il Conegliano a domicilio, con reti di Massimo Toffano e del compianto Diego Tumiatti, la squadra Berretti dell'Us Adriese, già vincitore del proprio girone Veneto, raggiunse un traguardo finora mai neppure sfiorato da una squadra polesana. Solo il Trento, che sconfisse tre giorni dopo i granata al Bettinazzi per 2- 3, Tumiatti e Franchin a rete per i locali, riuscì a fermare l'undici allenato da Piero Carnacina. I trentini, nelle circostanza, staccarono il biglietto per la fase finale nazionale. Per ricordare quei momenti, Carnacina, gran mago del settore giovanile del Delta 2000, e Maurizio "Boys" Boccato, allora guardialinee della Berretti, hanno chiamato a raccolta i reduci di allora. Hanno risposto all'appello Gigi Pasetti, allora dirigente, oggi alla Spal, Toni Zanellato, Dario Lazzarin, aiuto allenatore prima squadra del Chievo, Paolo Fracasso, presidente del Porto Viro, e Pino Augusti. Accanto a loro Corrado Ferro, Fabrizio Leonetti, Toni Vettorato, Maurizio Calore, Massimo Toffano, Sandro Sarto, Gianluca Azzalin, Antonio Zago, Nico Franchin, Sergio Chiarion e Sabino Farabuttin. Per tutti un grande dolore nel cuore: l'assenza "forzata" di bomber Tumiatti nel cui ricordo gli ex berretti granata hanno intenzione di disputare una partita di beneficienza al Bettinazzi. Una cena a base di scherzi, come la targa coniata per l'occasione da Boccato per Fracasso, le battute tra Augusti e lo stesso Fracasso, tanti dolci amarcord su Tumiatti testina d'oro e altri ricordi: "L'unico neo di quella prestazione bellissima con il Conegliano, fu la mia espulsione - ha ricordato Carnacina -. La gara fu più facile del previsto. La tenemmo in pugno dall'inizio alla fine, senza correre rischi particolari. Partimmo bene e dopo pochi minuti di studio e assestamento, prendemmo in pugno la situazione con Lazzarin, Conti e Toffano. Dopo aver segnato con Toffano, gran gol il suo, concedemmo il bis con Tumiatti, su rigore, per atterramento dello stesso Toffano. Nel secondo tempo abbiamo controllato il match". Nella note tecniche del post gara, un'abitudine che pochissimi allenatori 30 anni dopo seguono, Carnacina scriveva: "Questa è una squadra vera, completa nei vari reparti e molto serena". E poi l'incontro con il Trento con l'undici rivoluzionato, molti gli Allievi in campo, per esigenze di prima squadra impegnata a Chieti. In panchina Nella circostanza non c'era Carnacina, impegnato anche lui a Chieti, ma Mario Manfrini: "Partita encomiabile quella - ha ricordato il mago Piero -. Veramente validi i ragazzini scesi in campo per nulla impressionati dalla diversa età degli avversari. Hanno lottato come dei leoni: la sconfitta per 3 a 2 è onorevole e anche un pochino ingiusta. Sul 2 a 1 per noi abbiamo fallito 2 o 3 palle-gol. Certo che l'inesperienza ha avuto il suo peso, specie in occasione dei 3 gol subiti, tutti evitabilissimi". Un rammarico? "Sì forte, perché con la formazione di Conegliano, probabilmente avremo vinto e anche con una certa facilità" >>.

PS: E il sottoscritto Sergio Sottovia cosa dovrebbe dirvi? Che il tale abita a…, che il tal’altro etc etc? No, per quella serata, i SIGNORI di cui sopra sono tornati ad essere davvero i CAMPIONI della Berretti del 6 maggio 1981. Come nella Metamorfosi di Kafka, loro sono semplicemente i protagonisti di un romanzo che …non invecchierà mai.



Guido Fraccon – giornalista de Il Gazzettino    

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