"Targa Florio" mostra/evento a Taglio di Po/ Special guest Sandro Munari e baronessa Avanzo (che Enzo Ferrari...)


07/10/2011

Datemi un punto d’appoggio e…  nasce “Dal Polesine alle Madonie”. Così Layla Marangoni ha sfornato l’evento, ricordando proprio la Targa Florio, la baronessa ‘pilota’ Maria Antonietta Avanzo originaria da Contarina e Sandro Munari da Cavarzere, il noto Campione Mondiale di Rally e vincitore proprio della Targa Florio del 1972. Così è nata la mostra-evento di Taglio di Po, con relativa serata incontro con i protagonisti di quella corsa storica. Perciò Layla ha preso contatti con Michele Nullo di Termini Imerese, promotore dell’iniziativa itinerante pro-Targa Florio, ed ha organizzato l’evento nella sala Europa di Taglio di Po, presenti tra gli invitati anche tre personaggi speciali del mondo dello sport: il pilota Arnaldo Cavallari e i prestigiosi giornalisti Beppe Donazzan (de il Gazzettino) e Germano Bovolenta ( de La Gazzetta dello Sport).
Per una serata storica cui è stato invitato anche il sottoscritto e che Vi voglio però raccontare nel seguente “ kit news-interscambio” formato in primis dalla ‘presentazione evento’ raccontata dalla giornalista Anna Volpe su La Voce di Rovigo ( in data 29.09.2011) e completata dalla ‘testimonianza scritta’ richiestami dalla stessa Layla Marangoni, di cui peraltro propongo come ‘prologo’ lo stesso suo pensiero/introduzione che ha raccontato presentando così l’evento “Targa Florio” in apertura di serata sul palco della sala Europa a Taglio i PO.

ANTEPRIMA NEWS ( by Layla Marangoni) /  ECCO COME E PERCHE’ E’ NATA LA MOSTRA/EVENTO DELLA “TARGA FLORIO” A TAGLIO DI PO.
<< Ho un piacevole ricordo di questa corsa in quanto avendo vissuto in Sicilia per 12 anni andai con mio padre ad assistere ad una edizione, avrò avuto 5 o 6 anni, troppo pochi per capirne l’importanza e dare una giustificazione a tanta gente accorsa solo per vedere delle macchine passare. Per questo quando nel mese di luglio lessi una lettera, indirizzata al Comune solo per conoscenza, essendo l’Istituto scolastico l’interessato dell’avvenimento, ebbi un sobbalzo alla scritta “Targa Florio” e la mente mi riportò con velocità ai ricordi di quando ero bambina. Mi misi subito in contatto con il Sig. Nullo, firmatario della missiva, e feci la proposta, saputo che la scuola non aveva accettato l’invito, di proporla in teatro agli amanti dei motori. Ed eccoci qui.>>

PRIMA NEWS( by Anna Volpe, su La Voce di Rovigo , in data 29.09.2011) / TAGLIO DI PO/ IN MOSTRA C’E’ LA MITICA “TARGA FLORIO”
( Sabato e domenica un appuntamento da non perdere).
<< TAGLIO DI PO – La sala Europa si prepara ad ospitare , sabato 1 ottobre alle 21, un evento eccezionale e destinato a entrare nelle pagine di storia locale: la presentazione della conferenza, mostra fotografica e filmati originali dal titolo “Dal Polesine alle Madonie” , con la storia e i personaggi della più antica e affascinante corsa del mondo: la Targa Florio.
La mostra proviene da Termini Imerese, dove è stata esposta al Grand Hotel delle Terme, storica sede della manifestazione, ed è arrivata a Taglio di Po grazie ai contatti avuti dal vicesindaco e assessore alla cultura Layla Marangoni con Michele Nullo, ideatore e curatore dell’iniziativa, che per l’occasione ha assicurato la sua presenza.
 “Esiste un forte legame tra la nostra terra, il Veneto, e questo importante evento, una storia che poi è diventata leggenda, sconfinando nel mito – spiega la Marangoni - . Infatti la più antica e affascinante corsa del mondo, la Targa Florio, nacque nel lontano maggio 1906 e trovò la fonte di ispirazione proprio in Veneto, dopo che Vincenzo Fiorio partecipò nel 1903 alla gara automobilistica di velocità Padova-Bovolenta, classificandosi al primo posto. In quella occasione al vincitore venne consegnata una targa. Fu proprio lo spunto per il giovane pilota siciliano, che nel 1906 diede vita alla prima corsa, chiamata appunto Targa Florio”.
Vincenzo Florio, che aveva anche  uno spirito romantico, rimase così molto legato al Veneto e fu anche particolarmente contento quando da questa regione arrivò la prima donna pilota Maria Antonietta Bellan.

La Corvina, come soleva apostrofarla Gabriele D’Annunzio, ancor meglio conosciuta come la Signora Quattropistoni, sfrecciò insieme ai più grandi piloti, dando filo da torcere anche al famoso Tazio Nuvolari.
Maria Antonietta Avanzo fu una elle prime a correre nel 1920, quando l’Automobile Club di Milano aprì finalmente la porta ai soci di sesso femminile. Corse in tutta Europa alla pari e meglio di tanti campioni blasonati. Fu eroina delle donne per la sua trasgressione e intelligenza.
Era molto bella, tornita, spiritosa e coraggiosa, doti che unite ad un grande charme, ne facevano una donna speciale molto ammirata dagli uomini.
Tra gli ospiti, saranno presenti in sala Europa la nipote Roberta Kechler, ch arriverà appositamente da Codroipo per una testimonianza e il grande campione mondiale di rally Sandro Munari, il Drago di Cavarzere, il più grande pilota italiano di Rally di tutti i tempi.
La sua è una storia che passa attraverso grandi automobili come le Lancia Fulvia Hf e Stratos che, guidandole, rese immortali.
La mostra “Dal Polesine alle Madonie”, volta dal Circolo Filatelico e Numismatico di Termini Imerese, è curata da Michele Nullo ed ha avuto il patrocinio della Assemblea Regione Siciliana, del Comune di Termini Imerese, la collaborazione con la Fondazione Targa Florio e dell’Automobile Club di Palermo, ed è nata per rinverdire questa antica storia e farla conoscere in particolare alle nuove generazioni.
“Come amministrazione comunale siamo felici di ospitare un così importante evento” , dichiara  il vicesindaco Layla Marangoni.
“E’ un ideale incontro fra terra, motori e passione per il brivido per le corse ciò che lega la terra del Polesine alle Madonie in un continuo processo di modernizzazione – afferma ancora il sindaco Marco Ferro -. Con questa consapevolezza la comunità di Taglio di Po desidera contribuire a promuovere un’importante pagina di storia che lega la terra veneta a quella siciliana”.
La mostra rimarrà aperta anche nella giornata di domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. >>

SECONDA NEWS ( by Sergio Sottovia) / “DAL POLESINE ALLE MADONIE”/ NELLA TARGA FLORIO CON LA BARONESSA AVANZO “LA PRIMA DONNA PILOTA” E SANDRO MUNARI “CAMPIONE MONDIALE DI RALLY”
<<Il fascino dei motori e della corsa più antica del mondo, è andato in scena sabato sera 1° ottobre nella sala Europa di Taglio di Po. Un viaggio tra conferenza, mostra fotografica e filmati dentro la storia della Targa Florio, di quei personaggi che hanno poi fatto epoca sia nello sport che nella società moderna.
Tra questi una polesana da Contarina, cioè la baronessa Maria Antonietta Bellan , per tutti la baronessa Avanzo e prima donna pilota che tra l’altro ha partecipato più volte alla corsa nelle Madonie in ‘scuderia’ col mitico Enzo Ferrari.
Presentata da Layla Marangoni, vicesindaco del Comune di Taglio di Po, e con la “voce narrante” di Michele Nullo del Circolo Filatelico Numismatico di Termini Imerese nonché curatore della Mostra, l’evento ha regalato particolari emozioni ‘polesane e venete’ grazie alla partecipazione straordinaria di alcuni speciali attori protagonisti della Targa Florio, del mondo dei motori.
Come Sandro Munari , il pilota cavarzerano, campione mondiale di Rally che peraltro oltre ad aver disputato 8 edizioni della Targa Florio, ha pure vinto l’edizione del 1972.
E che perciò ai microfoni di Leandro Maggi, conduttore della serata, ha potuto raccontare le ‘speciali’ difficoltà siciliana di una corsa che ha visto partecipare campioni del mondo come Stirling Moss, Manuel Fangio fino a …quelli più recenti. Parlando di un periodo in cui il pilota ‘valeva’ molto di più di quanto valga oggi dove la tecnologia ha ‘quasi azzerato’ azzerato la sua autonomia decisionale e i suoi meriti rispetto a quelli sempre più evoluti della ‘macchina’ e delle strategie dai box.
Tutto confermato in feeling speciale anche da Arnaldo Cavallari, il maestro e pigmalione della sua ‘gioventù’ da pilota di rally, e che nel mondo dei motori è stato tra i protagonisti sia come pilota che come organizzatore (dal Rally di Adria al Rally del pane, le sue creature).

Tra gli invitati speciali della serata c’erano anche Germano Bovolenta della Gazzetta dello Sport e Beppe Donazzan de Il Gazzettino (noti peraltro anche per aver ‘lanciato’ il libro “Una vita nel sole” di Arnaldo Cavallari), Sergio Sottovia cantastorie sportivo polesano, Franco Pacchiega presidente delle Auto Storiche di Cavarzere, Salvetti Italo presidente del Ferrari Club Bassopolesine accompagnato dal suo vice Fiorenzo Fontolan (tra l’altro ha partecipato alla Targa Florio nel 2000) , quindi Roberto Astolfi per il Moto club Ariano e Antonio Camisotti per il mondo dei motori di Portotolle, mentre Marinella Mantovani ha portato il saluto della Provincia di Rovigo.
A rendere particolarmente familiare la serata polesana della Targa Florio ci hanno pensato sopra tutto le ‘confidenze’ della contessa Roberta Kekler, nipote di Maria Antonietta Avanzo accompagnata dal marito conte Gastone Lazzoni Moreschi venuti appositamente da San Martino di Codroipo.
Così ci sono stati i flash sulle ‘bizzarrie’ giovanili della nonna, raccontando come a 13 anni Maria Antonietta Avanzo avesse investito in macchina il sindaco di Contarina.
Ma anche i suoi rapporti di agonismo sportivo col mitico Enzo Ferrari (che ‘aiutò molto’ ne fondare la famosa scuderia e col quale negli ultimi anni si sentivano spesso telefonicamente ) e quelli epistolari col “Vate” Gabriele D’Annunzio , del quale peraltro la baronessa Avanzo fu ‘gradita ospite‘ al Vittoriale.

Una donna e un pilota nella leggenda, la baronessa Maria Antonietta Avanzo, che partendo da Contarina ha conquistato il mondo dei motori, come sua sorella maggiore ‘Ceschina’ aveva conquistato il cuore del regista Rossellini (l’ha ricordato Bovolenta).
Una liason artistica che peraltro era testimoniata in sala, a fianco della contessa Kechler, di sua nipote Elaine Bennet Avanzo, la lady della villa di Cà Zen.
Appunto dentro il tema “Dal Polesine alle Madonie” la ‘voce narrante’ Michele Nullo ha pure ricordato quando la baronessa Avanzo negli anni ’20 veniva ospitata dalla famiglia Morvino , quando non sopportò uno sgarbo agonistico di Enzo Ferrari e alcuni ‘graziosissimi signori’ avessero ricambiato lo sgarbo ( ‘mettendogli di traverso  sulla strada’ addirittura un gregge di pecore).
Una storia nella storia , quindi quella della baronessa Avanzo, per certi versi il vero gancio’ che ha portato a Taglio di Po la storia della Targa Florio, che parafrasando il titolo della mostra “Dal Polesine alle Madonie” , ha fatto focus sul mondo dei motori quasi a completare il suo speciale viaggio tra… andata e ritorno.>>

EXTRATIME by SS/ Certo ci sono stati tanti aneddoti e curiosità che meriterebbero si essere raccontati, ma ( come quello della piccolissima M.A.Bellan da Contarina che mise dei ‘ferri ardenti’ sotto la tonaca del parroco ) “questi” andranno a far parte delle storie dei Grandi Personaggi sopracitati, fermo restando che sia Arnaldo Cavallari che la baronessa Avanzo li abbiamo già ‘raccontati’ sempre su questo sito nella rubrica “Polesani nel Mondo”. Detto questo mettiamo in cover Sandro Munari con alle spalle il ‘video promo’ della serata Targa Florio. Quindi apriamo la fotogallery con la foto della baronessa Avanzo in versione ‘pilota’ (con l’Alfa n.34) e poi in versione’ specchio’ che… raddoppia la sua bellezza.
Passando alla serata di taglio di Po, ecco il conduttore Leandro Maggi intervistare nel parterre la contessa Roberta Kechler, al fianco di Cavallari e della nipote Elaine Bennet Avanzo. A seguire, sotto il palco il quartetto ( da sx) formato da Maggi, Munari, Layla Marangoni e Arnaldo Cavallari ‘evergreen’ in tutti i sensi. Ospiti speciali come peraltro Germano Bovolenta poi in foto tra la Mantovani e Munari & Cavallari con alle loro spalle Beppe Donazzan e “Quelli dei Motori di Taglio di Po e di Porto Tolle”. Dopo il cerimoniale dei saluti della Marinella Mantovani assessore provinciale ecco la penultima foto con Michele Nullo ‘signore coi baffi’ tra la stessa Layla e il collaudato tandem Munari & Cavallari.
In chiusura della nostra ‘carrellata panoramica’ onoriamo la baronessa Maria Antonietta Avanzo, perché da donna pilota è stata protagonista più volte nella Targa Florio, la così detta “corsa delle 1000 curve e dei 3000 cambi” nei soli 72 km dello straordinario percorso sulle Madonie.
Quella per la quale la ‘Targa Florio’ è arrivata a Taglio di Po e per la quale il siciliano Michele Nullo ( ma ha sposato ‘una da Contarina’ ) mi ha regalato una cartolina della “94^ Targa Florio” dedicata proprio a “Bellan Antonietta B.ssa Avanzo, prima donna pilota”, con relativo annullo filatelico datato “Palermo 8.5.2010”.
Come a dire “Dal Polesine alle Madonie”, andata e ritorno nel nome dei motori e della baronessa by Contarina & Polesine in the world.




Anna Volpe & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it