Telethon e Solidarietà targato Tennis Rovigo e Auto Adria.


Anche il Polesine l’appello alla solidarietà da parte di Telethon , con la sua Maratona di metà dicembre, ha trovato adeguata partecipazione. In particolare il mondo sportivo polesano ha aderito finalizzando a tale scopo alcune significative manifestazioni, secondo le disciplina di competenza. Potrei parlarvi di quelle cui ho partecipato direttamente e di quelle istituzionali altrettanto meritevoli, ma ho scelto ‘a campione’ di segnalare come ‘prototipi’ quella organizzata all’Autodromo di Adria e quella promossa dal Circolo Tennis di Rovigo.

Per raccontarvi quindi più da vicino entrambe le manifestazioni vi propongo i relativi resoconti giornalistici, così come sono apparsi su La Voce di Rovigo lunedì 14 dicembre 2009, partendo dal tennis del capoluogo per poi …correre all’autodromo di Adria.

Titolava l’articolo redazionale del capoluogo: “ La raccolta passa anche per il tennis club e il suo torneo”. E poi scriveva quanto segue.

ROVIGO - Partecipata e gremita la Cena degli auguri di Natale al Circolo tennis di Rovigo. La tradizionale festa per lo scambio degli auguri dei soci da tre anni è anche un momento di beneficenza visto il connubio con gli organizzatori Telethon della Maratona per la raccolta fondi per la ricerca contro il cancro e la cura di molte e sconosciute malattie genetiche.

Nell’occasione il Circolo ha raccolto quasi 800 euro che sono stati donati direttamente nelle mani del mattatore Telethon provinciale Paolo Avezzù, che ha partecipato alla conviviale e alle premiazioni del torneo Telethon di tennis più famoso della provincia.


Come ha ricordato Avezzù, questo torneo è l’apripista di tutte le manifestazioni sportive legate alla raccolta. Iniziato infatti a novembre, ha coinvolto molti appassionati e impegnato enormemente gli organizzatori e arbitri, che, per mettere insieme varie specialità e i concorrenti, hanno faticato le così dette sette camicie.

Un grazie va in particolar modo ad Antonella Tovo e ad Angelo Lerario ( in foto – repertorio primo da dx, con la Tovo ‘signora in rosso’ nella manifestazione di solidarietà patrocinata nel 2008 dagli AMICI DEL CUORE). Il presidente Gianfranco Piombo e vicepresidente Regionale della Fit ha ricordato che sono circa 2000 in tutta Italia i circoli tennis che aderiscono all’iniziativa, e raccolgono fondi per Telethon con tornei e varie iniziative.

Oltre al presidente Gianfranco Piombo hanno premiato i vincitori delle varie specialità il presidente provinciale Fit Massimo Borgato, Paolo Avezzù e vari componenti del direttivo del Circolo di Viale Tre Martiri: Bruno Osti, Ulisse Merlin, Paolo Bernardinello, Lino Ravara, Angelo Lerario e Chiarelli. Tornei che hanno visto un grande numero di adesioni e tra i partecipanti anche giocatori classificati e stranieri, rendendo così il torneo internazionale.

Questi i risultati: singolare maschile tabellone A: vincitore Alessandro Busson, secondo Eugenio Barbieri. Tabellone B: vincitore Stefano Cuppini, 2° Augusto Baldo. Doppio Maschile tabellone A: vincitori : Riccardo Tomaini e Damiano Chinaglia, finalisti. Eugenio Barbieri e Ulisse Merlin; doppio maschile tabellone B: vincitori Sottovia e Frigato, finalisti Nicolini e Bernardinello. Vincitrice del singola femminile tabellone A. Linda Lucchetta, seconda Valentina Uniti; tabellone B: vincitrice Mariana Ramirez Velasco, seconda Diletta Saccardin. Doppio femminile tabellone A: vincitrici Uniti e Zerbinato, seconde Pacchiega S. e Pacchiega G. Vincitrici del tabellone B: Zerbinati A e Daniela Chiarion, seconde Federica Fenzi e Marisa Callegarin. Vincitori della specialità del doppio misto: Tonino Cordella e Gianna Pacchiega, secondi Eros Zurma e Gioia Pacchiega; mentre nel tabellone B si sono imposti Mario Mimmo e Daniela Chiarion e secondi Antonella Tovo e Cavaliere. Premiato per l’attività svolta il Fup Andrea Rossi. Premiato con la targa Memorial ‘Stefano Prudenziato’ Gianfranco Marano. Presente alla festa sia il poeta tennista Franco Callegaro che ha deliziato i presenti con una lirica sul tennis, la campionessa europea di pattinaggio artistico su rotelle Elena Lago e i rappresentanti del beach tennis Fusetti e Belloni.

Relativamente alla manifestazione organizzata all’Autodromo di Adria titolava invece così l’articolo firmato da Guendalina Ferro:” Telethon, Bobo vince la 24 ore” . E poi scriveva quanto segue.

ADRIA – “ Questo è il mio mondo, sono 24 ore che sono in piedi, io ho guidato e dato che questo è il mio mondo questa per me è una gioia immensa”. A vincere la 24 ore di Telethon nell’autodromo di Adria, conclusasi nella giornata di ieri è stato proprio l’equipaggio del primo cittadino di Adria Massimo Barbujani, affiancato nell’impresa benefica dall’assessore allo sport e alle politiche giovanili Federico Simoni, Giorgio Bellotto, Lamberto Cavallari, Carlo Cioni, Silvano Bolzoni e Franco Munari. Si tratta di una vittoria da record, per il team adriese per aver conquistato due vittorie nelle sei edizioni di Telethon. Una vittoria che assume un valore per diversi motivi, in primis, per aver vinto davanti al pubblico di casa e come secondo motivo per aver staccato di un giro i secondi classificati, il team Seat Italia. Un risultato che denota una strategia costante e accorta, da parte del team, che in una gara lunga come la 24 ore, ha permesso di conquistare, giro dopo giro, un margine di sicurezza cospicuo, permettendo all’equipaggio di poter girare ad un passo quasi da crociera, nel gestire la vittoria, senza strapazzare ulteriormente la Seat Leon da 300 cavalli. Un risultato che ha segnato il record anche di giri, della 24 ore, con 767 giri rispetto al record del 2006 dove si registravano 702 giri. Il team di Bellotto ( nella foto repertorio, al Panathlon di Adria dopo la precedente vittoria), durante tutta la gara ha avuto un passo regolare e una durata costante, che a dirla in soldoni ha fatto la differenza anche nei consumi più regolari in fatto di usura, dove i freni sono i primi ad essere sollecitati e consumati, per le decise frenate e negli allunghi dei raccordi che contraddistinguono il circuito dell’autodromo di Adria. A piazzarsi in seconda posizione, a un giro dai primi, il team Seat Italia, formato dall’equipaggio di Roberto Colciago, Luca Trevisiol, Matteo Zucchi, Simone Pellegrinelli, Manuel Flaminio, Roberto Seveso, Tiziano Cppelletti e Marco Cassarà. Al terzo posto il team Adriaraceway, capitanato dal patron dell’autodromo Giuliano Altoé, affiancato da Alessandro Bozzolan, Agostino Penna, Mario Isola, Daniel Ducruet e Thomas Biagi. Mentre il team della Durando 2, con Giancarlo Fisichella è giunto nelle retrovie della classifica. Dopo le premiazioni del team e l’innaffiata di spumante abbiamo incontrato il sindaco di Adria Massimo Barbujani, che con evidente emozione ha sottolineato come il mondo delle corse sia da sempre una sua passione, il suo mondo.


La soddisfazione per questa seconda vittoria, la prima nel 2007, è immensa – ha detto il sindaco commosso - . Sono 40 ore che non dormo e quest’anno non ho fatto molto, ho solo guidato, il resto è stato curato dal resto dell’equipaggio”.

Sergio Sottovia

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