Tommaso Zaghini habitat Bergantino è il ‘Prof-Padre’ della Biblioteca, Museo della Giostra e di Stefano Gobatti
Ah la giostra della vita , a Bergantino si può dire che si scriva ‘giostra’ e si pensi automaticamente a Tommaso Zaghini. Così è ormai anche per il sottoscritto che, grazie all’amico Franco Rizzi ho visitato due volte il Museo della Giostra a Bergantino ed ho ascoltato ‘incantato’ l’evergreen Tommaso Zaghini mentre spiegava la “Storia delle antiche giostre e delle moderne macchine da divertimento” , mixando scienza, tradizioni e … Distretto della Giostra , con tanti imprenditori protagonisti nel mondo.
E così , visto che il professore Zaghini è stato insegnante , fondatore della locale Biblioteca, del Museo della Giostra ma anche di tutto ciò che riguarda il musicista Stefano Gobatti ( appena raccontato qui come ‘speciale’ Polesano del Mondo ) , è con grande piacere che pubblichiamo proprio Tommaso Zaghini come ‘Polesano nel Mondo’ grazia alla specifica promotion ‘ritratto’ a lui dedicato dall’amico Franco Rizzi , cantastorie dell’enclave altopolesano.
Tanto più che in premessa mail lo stesso prof. Rizzi ha dedicato a Tommaso Zaghini questa speciale introduzione: << Bergantino: la cultura vuol dire il Prof. Tommaso Zaghini, padre di Biblioteca , Museo della Giostra e di Gobatti>>.
Anche per questo noi che abbiamo conosciuto l’ottuagenario evergreen Tommaso Zaghini,
vi proponiamo in calce come Appendice Flash story , quanto scritto in contro cover del citato libro “Giro Girotondo – Storie delle antiche giostre e delle moderne macchine da divertimento” dagli stessi autori Corrado Ferri e Tommaso Zaghini sulla storie delle giostre nella realtà dell’Uomo sempre Bambino-Sognatore.
MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 22.04.2020 ) / BERGANTINO, NEL PAESE DELLA GIOSTRA IL PROF. TOMMASO ZAGHINI VUOL DIRE CULTURA
Bergantino è famoso in Italia per i giostrai, nel mondo per l'industria del luna park ma questo Comune di neanche 2500 abitanti vanta altri primati: unico paese, con Occhiobello, in Polesine dove la popolazione aumenta; sede industriale (vetreria Bormioli) e della piccola-media impresa (500 persone nell'officina diffusa della giostra); alto tenore di vita; niente disoccupazione in presenza di un robusto tessuto socio-economico; agricoltura e terziario progrediti; qui nacque Stefano Gobatti uno dei più grandi musicisti lirici italiani; negli anni bergantinesi del boom economico ('70-2019) il famoso sindaco Giannino Rizzati guidò i suoi concittadini verso obiettivi apicali ancora in essere...
A livello culturale i bergantinesi ma non solo hanno grande affetto per il professor Tommaso Zaghini , classe 1933, studi classici, laurea in pedagogia a Urbino, 40 anni come docente di lettere alle medie (Castelmassa; Castelnovo Bariano; Bergantino), essendo stato un anticipatore di tante piste didattiche); socio corrispondente dell'Accademia dei Concordi di Rovigo...
Con Tommaso Zaghini il paese natale di Gobatti decollò pure a livello culturale.
Dopo il 1970 è stato uno dei fondatori della biblioteca locale M. e T. Bellini, presiedendola per ben 23 anni.
"Un bel periodo - c'ha detto più volte - per tutti: mostre; concorsi fotografici e di pittura; convegni; incontri; cineforum; arricchimento del patrimonio librario", tanto che oggi la biblioteca è facitrice di cultura sul territorio. Ha fondato e dirige ancora da una vita il museo nazionale della giostra e dello spettacolo viaggiante, un polo di assoluto rilievo. Sul museo ha curato pure alcune pubblicazioni per la Patron (I luoghi dell'altrove; Gente del viaggio; articoli ai vari livelli).
Ha riscoperto Stefano Gobatti, cui ha fatto intitolare la locale scuola media.
Negli anni '90 ha scritto su Gobatti (in collaborazione con Corrado Ferri) la biografia Una vita donata all'arte. Stefano Gobatti il musicista che fece "impazzire Bologna (Bongiovanni 1997). Inoltre, con Ferri e Luigi Verdi, “Stefano Gobatti. Cronache dai teatri dell'Ottocento. Un "caso" clamoroso nella storia della musica “(Patron 2002) In più, insieme a Comune e ai rodigini Accademia dei Concordi e conservatorio Venezze concerti e convegni di studi gobattiani.
Ancora attivissimo, nonostante l'età, dirige con polso fermo il museo della giostra e "penso di ritornare a lavorare su Gobatti, un genio non ancora valorizzato come merita".
APPENDICE FLASH STORY ( di Corrado Ferri & Tommaso Zaghini, by libro “Giro Girotondo – Storia delle antiche giostre e delle moderne macchine da divertimento” ) / LA GIOSTRA TRA STORIA, SOGNO, REALTA’ ( il titolo è nostro, perché il testo in contro cover ‘parte’ come segue senza titolo )
Il mondo dello spettacolo viene studiato , ormai da diversi anni , con particolare cura ed interesse. Per questo motivo, esistono oggi storie del teatro, storie della musica, storie del cinema, persino storia della televisione.
Da qualche tempo , poi si sta cercando di cogliere ed evidenziare anche il valore culturale ed artistico dellel forme di spettacolo più popolari e ne sono nate tante storie del teatro dei burattini e delle marionette, storie della commedia dell’arte ed el teatro di strada , storie del circo …. . Tuttavia , manca ancora all’appello, tra questi suggestivi studi, una storia della fiera e del luna park.
E’ per cercare di colmare questa lacuna, o per lo meno per aprire una via di ricerca anche in tale direzione, che si è voluto dar vita a questo studio.
La fiera è stata per secoli uno straordinario palcoscenico sul quale si sono esibiti campioni umani di ogni specie e proprio nel contesto della piazza sono apparse anche le prime rudimentali giostre, come le altalene.
Cosa rimane, però , oggi, della fiera? Seppur profondamente mutato , il luna park è la nuova piazza cittadina e la giostra, insieme con il circo, è tutto quanto rimane dell’originario spettacolo popolare itinerante.
Oggi , infatuati di luci, colori, suoni, movimenti , tecnologie, è difficile cogliere la dimensione storico culturale del mondo delle giostre. Eppure, ogni giostra ha un passato lontano ed interessantissimo , da cui emergono, naturalmente, storie e speranze di uomini accumunati da uno stesso, profondo, sogno-bisogno di felicità.
Se è vero che si può partire da un microscopico granello di polvere per descrivere la sostanza di tutta la materia contenuta nell’universo, è possibile anche, tratteggiando la storia delle giostre, ripercorrere un tratto del progresso dell’uomo e del cammino dell’umanità.
EXTRATIME by SS/ Premettiamo che stamattina l’articolo ‘base’ di Franco Rizzi è stato pubblicato anche su alcuni quotidiani polesani, in una specie di ‘copia incolla’ che considera la affidabilità di Franco Rizzi ( tanto più adesso che è a ‘zero lire’ mentre come corrispondente si meritava…quei pochi euro che però erano considerati troppi per la ‘testata’) . Questione di autorevolezza! Di chi? Di Franco Rizzi o della testata?
Per parte che ‘consideriamo’ preminente sia il Personaggio raccontato che lo stesso autore Franco Rizzi, li onoriamo entrambi, con ampio ulteriore focus sul primo ( cioè Tommaso Zaghini, compresa fotogallery personale) e sia l’autore dell’articolo FRanco Rizzi citandolo in calce con doverosa e meritata ‘firma d’autore’.
Detto questo , perché questo facciamo praticamente sempre coi nostri cosi detti ‘informatori scientifici’ anche per rispetto dei nostri lettori in the world che si aspettano da noi una ‘informazione per quanto possibile completa’ , partiamo segnalandovi in cover il ‘protagonista’ Tommaso Zaghini ‘al centro della scena’ tra i cavalli del Museo della Giostra e di Stefano Gobatti a Bergantino.
Un habitat socio-culturale che lo stesso Zaghini ha raccontato , insieme a Corrado Ferri, nel libro “Giro Girotondo” ch evi proponiamo con relativo sottotitolo in apertura di fotogallery.
In sintonia con la successiva immagine della ‘giostra’ nella sua visione reale, vista dal di dentro del ‘Museo della Giostra di Bergantino, da dove vi proponiamo le successive immagini di Tommaso Zaghini che ho fotografato con sfondo praticamente la “Storia delle antiche giostre e delle moderne macchine da divertimento”, compreso armonio parigino.
Orgoglio di Bergantino e Melara e di tutto il Distretto della giostra, come dimostra anche la visita ‘MAB Altopolesine Unesco’ di Luca Zaia , governatore dl Veneto, in foto tra Giannino Rizzati ( sindaco di Bergantino, vedi sua story qui su www.polesinesport.it) e Paola Davì ( sindaco di Melara).
Ma poichè la passione e la professionalità di Tommaso Zaghini a Bergantino ha fatto scuola sia a livello Bibliotecario che di Università Popolare, vi propongo in gruppo da sx lo stesso Zaghini con l’amico Rizzi, Fausto Merchiori ( dirigente scolastico e già sindaco di Rovigo oltre che presidente del Conservatorio Venezze di Rovigo) e le due lady Moretto e Giatti che a settembre 2011 ci hanno accompagnati in versione ‘cicerone’.
Appunto tra giostre e spettacoli viaggianti, compreso quel ‘Fasolin’ cantastorie che ha allietato le nostre immaginazioni infantili, epoca teatro dei burattini ( eccolo tra Zaghini e Merchiori).
Mentre con riferimento al musicista Stefano Gobatti ( già raccontato come Personaggio story sempre qui su questa rubrica Polesani nel Mondo) , vi proponiamo in foto i’due libri’ scritti da Zaghini e in bella mostra tra le mani dell’amico Franco Rizzi.
Anche per questo Zaghini è stato chiamato in tour da varie Istituzioni e Associazioni come ‘testimone ‘ di cultura museale, come è successo a maggio 2016 al Rotary di Lignano Sabbiadoro del presidente Mario Andretta ( in foto al centro del trio , tra Gionata Lanza e Tommaso Zaghini) .
Un museo , quello della Giostra di Bergantino che è vanto della Comunità e della Amministrazione comunale, come dimostra anche il Manifesto della fiera di settembre 2018.
Mentre dulcis in fundo , riproponiamo in versione contro cover integrale e panoramica la foto di Tommaso Zaghini tra i suoi ‘cavali di razza’ con sfondo l’amico autore del reportage Franco Rizzi a suo agio a Bergantino nell’habitat socio-culturale della mostra, sempre più di interesse social e internazionale.
Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it