Troppe lepri e fagiani nelle zone libere e di ripopolamento, nel territorio ATC RO 1, da Melara a Polesella, tra Adige, Canalbianco e PO/ E presidente Luca Bernardelli spiega cause ( Covid etc) e prossime soluzioni coi cacciatori


Ambiente, habitat e ...insolita presenza esagerata di lepri e fagiani , hanno bisogno di un giusto equilibrio anche per quanto riguarda avifauna e selvaggina.
Anche per questo funzionano le associazioni dei Cacciatori, sperando che l’evolversi della pandemia permette nuova operatività anche in tutto il territorio Atc RO 1 di cui è presidente Luca Bernardelli.
Che analizza la situazione nel seguente reportage trasmessoci da Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altopolesano, mixando interessi specifici con interessi della comunità e dell’ambiente.
E allora trattandosi di considerazioni ‘prototipo’ da Alto Polesano nel Mondo, , eccovi tout court lo ‘spirito’ costruttivo e associativo dell’intervento di Luca Bernardelli, nembrottiano di lungo corso nel rispetto dell’ambiente e dell’eco-sistema.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 04.05.2021)/ CASTELMASSA : CAMPAGNE RICCHE DI LEPRI E FAGIANI MAI SUCCESSO…MERITO-COLPA DEL COVID
Ai primi di maggio con l'esplodere della primavera in campagna avifauna e selvaggina stanziale si muove di più tra covate, amoreggiamenti e ricerca di cibo, ciò a caccia chiusa.
In particolare in tutto l'Atc Ro1, presieduto dal massese Luca Bernardelli (sede in via Colombano a Castelnovo Bariano; territorio da Melara a Polesella e compreso tra Adige, Canalbianco e Po) si vede da mesi un'insolita presenza di lepri e fagiani, sia in zone libere che in quelle di ripopolamento e cattura (FOTO ALLEGATE: UNA DOMENICA DI CATTURE DICEMBRINE DI REPERTORIO).
Sentiamo in merito il presidente Luca Bernardelli (FOTO ALLEGATA).

 

"Certo bello vedere in campagna tanta selvaggina in mezzo al verde trionfante. Possiamo dire che è merito della pandemia imperante, mi si passi l'espressione!!! I nostri cacciatori sono andati poco a caccia da settembre a gennaio scorsi causa Covid e la stanziale si è salvata in gran parte. Inoltre a dicembre non abbiamo fatto le tradizionali catture di lepri dalle riserve onde spostarle nelle aree libere per cui... Se la situazione lo permetterà, cattureremo il prossimo dicembre e libereremo nuovi fagiani, vediamo come si evolve l'epidemia e quali saranno i Dpcm in merito, ciò dalla prossima terza domenica di settembre, data canonica di inizio della stagione venatoria 2021-2022".
Il castelnovese Oscar Bighinati, una lunga tradizione venatoria familiare, aggiunge che "tutte le nostre varie e vaste zone di ripopolamento e cattura, o riserve, sono piene di lepri tanto che la bella orecchiona ha trovato nuovi spazi vitali nelle campagne libere, purtroppo molte muoiono maciullate sulle strade; i tanti fagiani presenti sono stati poco cacciati nell'ultima stagione nembrottiana".

 

EXTRATIME by SS/ In cover il presidente Luca Bernardelli e due immagini di repertorio by Atc Ro1, peraltro con riferimento ad una domenica di catture dicembrine di cui vi abbiamo dato conto ( tra gli altri col fazzoletto rosso Amor Zeri sindaco di Bagnolo di Po), giusto perché funzionali al giusto ripopolamento avifaunistico e della selvaggina.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
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