Troppi casi in paese! Il sindaco di Castelnovo Bariano ha posto cartelli con la scritta “Chi getta rifiuti per terra è un incivile” e un segnale di pericolo titolato “Vai piano! Help me”, a difesa di gatti, ricci, lepri” …in foto/ Servirà?


Se passate sugli argini del PO , ma anche in tante altre parti del …Bel Paese, troverete spesso rifiuti abbandonati, anche dopo che nei giorni il ‘Mondo del Volontariato’ aveva ripulito gli argini…
E sulla velocità ‘oltremisura’ cui sono abituati certi ‘piloti’ ( pardon , autisti…) anche su strade di campagna, beh ne sanno qualcosa gli animali che il sindaco di Castelnovo Bariano ha voluto mettere in foto sotto il ‘segnale di pericolo’ posto sul territorio comunale.
Ma queste ‘segnalazioni’ avranno l’effetto sperato? Ricordate il “dei Delitti e delle pene?
Oppure meglio prevenire che combattere?.
Intanto il sindaco Massimo Biancardi, al di là della punibilità esistente, ci spera. Per questo ha posto , come il cartello posto all'incrocio a semaforo tra le vie delle Province e Castello sulle aiole a sasso fluviale sistemate e pulite spesso dagli operai comunali, ma  troppo presto poi deturpate da una inciviltà che appare sempre più quotidiana.

 

Di certo sono ‘segnali’ educativi , in un mondo in cui di Educazione Civica si è perso traccia anche nella fase di insegnamento nelle Scuole, e da questo punto di vista il Comune di Castelnovo Bariano è un prototipo, …sperando che serva.
Non tanto ad alimentari discussioni o ‘like sui social, quanto riposizionarsi su comportamenti corretti, perché … la Res Publica e il Creato hanno bisogno del nostro rispetto, per tornare a rispettarci.
Vale per il riscaldamento del suolo e vale per un habitat eco-sostenibile  e ambientalista.
Meditate gente, anzi ..meditiamo tutti. Occorre ‘meditazione’ ma soprattutto educazione.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 10.08.2022)/ CASTELNOVO BARIANO : CARTELLI CIVICI CONTRO SOZZONI E PIRATI DELLA STRADA
In un Comune di neanche 2.600 anime, dislocato su un vasto territorio rurale di 37.10 km2 ad insediamento sparso, funziona bene la raccolta rifiuti. Purtroppo i soliti sozzoni deturpano illegalmente l'ambiente, disperdendo rifiuti d'ogni genere in ogni dove. Testimone ne è nel tempo la più che ventennale pulizia arginale fatta annualmente in primavera dai volontari dei cacciatori sostenuti dal Comune. Dopo una settimana tutto torna come prima purtroppo! Ci sono multe comunali salate anche irrorate, ma è impossibile controllare tutto e tutti.
Esempio tipico dell'inciviltà quotidiana l'incrocio a semaforo tra le vie delle Province e Castello sulle aiole a sasso fluviale sistemate e pulite spesso dagli operai comunali, ma poi ancora subito lordate.
In questi giorni, proprio di fronte al centro commerciale, sulle aiole rinnovate, l'amministrazione comunale ha posto in modo ben visibile dei cartelli con la seguente scritta: Chi getta rifiuti per terra è un incivile, firmato il sindaco Massimo Biancardi. Chiaro che la reprimenda grafica vale per l'intero territorio comunale ma così in vista su un incrocio trafficato fa il suo effetto deterrente (FOTO ALLEGATE).

 

Un secondo cartello stradale animalista di pericolo generico fisso con spiegazione (lepre, riccio, gatto riprodotti ed Help me!), posto in bella vista da un cittadino, trovasi in via Spinea ai numeri civici 640/A, B, C, D, sulla strada secondaria che conduce all'argine del Po presso il ritrovo Dormire al fiume, cerca di limitare l'uccisione di animali stradali.
Ci troviamo in piena area protetta lombardo-veneta creata dai cacciatori, uno stradello periferico ma assai trafficato, ricco di fauna domestica (gatti) e selvaggia di pregio (lepri, fagiani, ricci). Detto cartello (FOTO ALLEGATA) invita furgoni, mezzi agricoli, auto e moto a moderare la velocità onde evitare massacri indiscriminati, che la legge sanziona.

EXTRATIME by SS/ In cover il cartello che all’incrocio di Castelnovo Bariano ‘sollecita’ il buon senso civico, come peraltro il successivo segnale di pericolo, a tutela degli animali indicati in foto, ma anche del nostro modo di essere …homo sapiens e rispettoso.
La foto del sindaco non la metto, perché…tanto è noto e poi perché in questa occasione voglio che l’attenzione dei lettori resti focalizzata sui “Due Cartelli” e relativi concetti espressi.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it