Tutto pronto “XX Torneo Rugby Seven Femm – Mirko Petternella” by Le Rose Rovigo/ Eccovi Programma, Regolamento Senior & Under 16


23/09/2016

Siamo in dirittura d’arrivo e “tutto è pronto” per quanto riguarda la Organizzazione del blasonato Torneo Internazionale “Mirko Petternella” in programma domenica prossima allo stadio Battaglini di Rovigo.
Un evento e una kermesse targata Le Rose Rovigo Rugby di cui conoscete già tutto , visto che vi abbiano presentato tutte le interviste by Enrica Quaglio che , in linea con la filosofia di Polesine Sport in the world, ha fatto ampio blow up internazionale pro Mondo Ovale e pro Rugby  Seven e in particolar modo quello femminile.
Sia per quanto riguarda la autorevolezza sportiva dei Personaggi coinvolti che per quanto riguarda lo stesso torneo “Mirko Petternella” come precursore  e prototipo di una passione ed educazione sportiva  che trova nel ‘Pianeta Rosa’ la sua nuova base di lancio.
Anche per questo, eccovi tout court in sequenza news il reportage completo e propedeutico per conoscere , oltre la Conferenza Stampa, tutto ciò che occorre sapere sul Programma e sui Regolamenti ( Senior & Under 16) che caratterizzano lo ‘spessore’ stesso del Torneo in programma domenica prossima ((indicativamente dalle 10 alle 13, con premiazioni e terzo tempo a seguire), visto anche le tante squadre in campo, sia italiane che estere.

PRIMA MAIN NEWS ( di Enrica Quaglio by Le Rose Rovigo Rugby)  / CONFERENZA STAMPA

Si è svolta questa mattina presso la Sala Giunta della Provincia di Rovigo, la conferenza stampa di presentazione ufficiale della ventesima edizione del Torneo Internazionale di Rugby Seven Femminile “Mirko Petternella”, che si svolgerà presso gli impianti dello “Stadio Battaglini” domenica 25 settembre 2016.
Presentate tutte le squadre (otto Seniores, quattro Under 16) e tutte le iniziative collaterali, tra cui quelle benefiche in favore delle associazioni “Amici di Anna e Matteo” ed “Italiani in Crimea”.
A fare gli onori di casa è stato il Presidente della Provincia, Marco Trombini. Con lui, dal lato istituzionale, presente l’Assessore allo Sport del Comune di Rovigo, Luigi Paulon, il Presidente del Coni Provinciale, Lucio Taschin, il delegato della Federazione Italiana Rugby, Zeno Zanandrea e l’allenatore della Nazionale Italiana Seven, Andy Vilk.
Sono, poi, intervenute anche Marina Petternella, moglie del compianto Mirko, e Gisella Bellinello Quaglio, Presidente delle Rose Rovigo Rugby e a capo del comitato organizzatore.
Il Presidente della Provincia Trombini ha ringraziato i presenti e sottolineato l’importanza del torneo.
“Grazie per aver scelto la nostra casa per presentare un evento così significativo per la provincia di Rovigo. È un onore poterlo presentare in questa conferenza stampa. Sono un grande appassionato di rugby e di recente ho avuto modo di seguire il rugby a sette ai Giochi Olimpici e ne sono rimasto impressionato. Bello, poi, poter pensare che si tratta della ventesima edizione, un traguardo rilevante considerato che molte sono le kermesse che facilmente si avviano, ma che la vera difficoltà sta nella prosecuzione temporale. È sicuramente una testimonianza chiara di grande passione che riesce a prevalere su tutto”.
A seguire è arrivato l’intervento dell’Assessore allo Sport, Luigi Paulon, il quale ha voluto rinsaldare lo storico legame tra palla ovale e città.
“La R di Rovigo è anche la R di rugby. Il rapporto è inscindibile. Nella nostra città abbiamo il grande privilegio di poter ospitare tornei storici come il Petternella o il Milani. Da questo punto di vista, Rovigo può essere considerato un polo nazionale e non solo. L’intero territorio è coinvolto nella passione per questo sport e, a livello femminile, vedo un movimento in espansione e fermento. Spero anche di poter tornare presto ad abbracciare una formazione locale e in questo senso abbiamo già avviato i discorsi con Le Rose, perché non vi è dubbio che questa tradizione debba essere riscoperta e riconosciuta. Da ex giocatore, non posso che essere felice di una simile manifestazione, dal momento che il rugby rappresenta un vero e proprio unicum. Uno sport che non ha eguali, legato a sentimenti, valori, quali solidarietà, sacrificio, appartenenza, dedizione e che è eccezionale per l’aspetto umano”.
Il Presidente del Coni provinciale, Lucio Taschin, ha invece ammirato il coraggio e la determinazione nell’organizzazione della kermesse.
“Con il Coni ci siamo posti alcuni obiettivi legati a problematicità riscontrate che sono relative alla pratica giovanile, all’impiantistica ed alla creazione di eventi. Nel fine settimana, abbiamo invitato gli organizzatori a prendere parte alla manifestazione Sani Sapori che si svolgerà in centro e che pone l’accento su un aspetto fondamentale come quello dell’alimentazione, per sportivi e non, ma anche sulle sinergie che dobbiamo sempre più ricercare tra le nostre varie realtà. Vent’anni sono davvero tanti e non posso che fare i miei più sinceri complimenti. Da giornalista, purtroppo non ho avuto modo di conoscere Mirko Petternella, ma ne ho spesso sentito parlare come di una figura cardine nella storia del giornalismo sportivo
locale e nazionale e sono particolarmente contento di condividere questo momento con figure chiave della sua vita, come la signora Marina”.
Zeno Zanandrea, delegato per il settore femminile della Federazione Italiana Rugby, ha portato il saluto del Presidente Alfredo Gavazzi.
“Mi complimento come sempre per lo spirito della signora Gisella e di tutta l’organizzazione di un torneo così bello ed importante nel nostro panorama sportivo nazionale. Il rugby femminile gode di ottima salute ed i risultati raggiunti negli ultimi anni parlano da soli. Io, al contrario del Presidente Taschin, ho avuto la fortuna di conoscere Mirko Petternella e lo ricordo, oltre che come una persona squisita, come un’autentica pietra miliare del nostro sport e come un grande promotore della palla ovale in Italia”.
Coinvolto nella discussione generata da un appassionato dibattito sul rugby a sette alle recenti Olimpiadi di Rio, il tecnico della Nazionale Italiana Seven, Andy Vilk, ha fornito un’esauriente spiegazione delle differenze tra la disciplina specifica e quella a quindici.
“È un grande piacere essere qui con voi oggi e porto anche i saluti del responsabile Seven della Federazione, Orazio Arancio. Tornei come questo sono iniziative fondamentali per far crescere in Italia il movimento del rugby a sette. Ho sottolineato spesso come solo così si può dar vita ad un’autentica cultura di questo sport e farne nascere le radici che possono poi portare frutti alla Nazionale. In questo momento l’obiettivo principale di una disciplina così spettacolare dev’essere proprio quello di creare una base solida ed una cultura. Le Olimpiadi, da questo punto di vista, aiuteranno moltissimo, perché sono l’ideale per il rugby e perché sembrano fatte apposta per il Seven. Il mio migliore augurio per l’ottima riuscita del torneo”.

 

Si è, poi, passati ad un aspetto più emozionale, coinvolgendo la signora Marina, moglie di Mirko.
“Conosco da una vita la famiglia Quaglio e non posso che esserne contenta per l’amore che hanno sempre dimostrato nei confronti di Mirko. Lui da piccolo aveva abitato a Rovigo e spesso mi raccontava di questa città, che già allora chiamava delle rose. È stato un uomo di cultura ed un grande giornalista, che sapeva cogliere soprattutto l’aspetto umano e quello che c’era intorno, la bellezza delle persone oltre all’aspetto tecnico prettamente legato al suo lavoro. Per questo il pensiero di ricordarlo con un torneo del genere mi sembra particolarmente adatto. È la testimonianza fattiva dell’affetto che lui ha creato e che continua ad
esistere. Questi venti anni sono letteralmente volati”.
Infine, chiusura obbligata per la signora Gisella Bellinello Quaglio, Presidente del club Le Rose Rovigo Rugby ed organizzatrice del torneo.
“Nel tempo mi è stato spesso chiesto perché un torneo intitolato ad un giornalista e non ad un giocatore come di solito avviene. Mirko, oltre che un grande amico di famiglia, è sempre stato un grande amico del rugby in generale e di quello femminile in particolare. Ricordo ancora le sue interviste all’ultimo minuto, quando chiamava per chiedere se ero in casa e poi come si batteva per metterle in onda. Soprattutto, di lui va sottolineato il grande rispetto che ha sempre avuto per il rugby femminile, spesso non visto nello stesso modo da altre parti.
Oggi vorrei condividere un ricordo inedito. Non so quanti abbiano avuto modo di vedere un funerale a Venezia. A me è capitato con quello di Mirko nel 1996. Venezia è una città unica ed una cerimonia funebre in quello scenario lo è altrettanto. Mi colpì tantissimo come, per caso o per chissà quale altra ragione, sul feretro che lasciava la chiesa sulla gondola, fosse adagiato ai piedi proprio il mazzo di rose rosse e blu che avevamo voluto fare per ricordarlo. In quel momento decidemmo di iniziare ad organizzare il torneo sin dalla prima edizione nel novembre dello stesso anno.
Mirko stesso, sono convinta, ci abbia sempre dato una mano e protetti per lo svolgimento e, nonostante le mille difficoltà, è sempre stato un successo, con la presenza di un bel sole e di tanta bella gente.
Un segno Mirko lo ha voluto lasciare anche nel ventesimo anno. Quest’estate sono stata contattata da un gruppo di ragazze che vorrebbero praticare questo sport e stiamo ora valutando la possibilità di ridare vita alla tradizione delle Rose.
Un motivo di orgoglio personale è l’aver deciso vent’anni fa di optare per questa formula a sette, a tutto campo, la sola in Italia, che avevo visto praticata all’estero per agevolare le squadre ma anche rendere più divertente il gioco. Ora questa stessa formula è approdata addirittura alle Olimpiadi e speriamo di poter vedere anche la formazione italiana alla prossima edizione.
Ci tengo a sottolineare il valore delle nostre iniziative solidali e benefiche, perché da sempre abbiamo cercato di dare alle ragazze un codice di condotta morale. Stiamo parlando di donne che in futuro potranno diventare madri e mogli. Il concetto di sostegno non può fermarsi al recinto di gioco, ma deve andare oltre ed abbracciare tutta la vita. Per questo, voglio ringraziare chi ci dà una mano, a partire dai volontari, il comitato organizzatore ed alcuni sponsor che ci sostengono come il supermercato La Fattoria e la
Profumeria Manfrin, che ci ha messo tra l’altro a disposizione fragranze e trucchi da far trovare negli spogliatoi alle ragazze che parteciperanno al torneo”.
Il programma, che sarà diffuso a breve con i relativi regolamenti, prevede l’inizio delle attività attorno alle ore 10 e conclusione verso le 13 dello stesso giorno con le finali, l’avvio della cerimonia di premiazione ed il terzo tempo collettivo sotto la Tribuna Lanzoni.

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Enrica Quaglio by Le Rose Rovigo Rugby)  / PROGRAMMA PETTERNELLA
Torneo Petternella / 25 settembre 2016
PROGRAMMA
  Ore 08.45 arrivo squadre al campo (dalle 08.30 gli spogliatoi saranno agibili quindi da quell’ora potete arrivare).
  Ore 09.00 presentazione lista gara nell’atrio degli spogliatoi del Campo 1.
  Ore 09.20 riconoscimento arbitri negli spogliatoi del Campo 1 (seniores), davanti agli spogliatoi Monti (under 16).
  Ore 09.45 briefing seniores (capitano e allenatore di ogni squadra) nell’atrio degli spogliatoi del campo 1.
  Ore 10.00 briefing under 16 (capitano e allenatore di ogni squadra) davanti agli spogliatoi Monti.
  Ore 10.00 inizio gare seniores.
  Ore 10:30 inizio gare under 16.
  Ore 11.40 ultima partita gironi seniores.
  Ore 12:10 ultima partita under 16.
  Ore 12:15 inizio gare finali seniores (7. – 8. posto; 5. – 6. posto in contemporanea Campi 2 e 3).
  Ore 12.45 finale 3. - 4. posto seniores in Campo 1.
  Ore 13.15 finale 1. – 2. posto seniores in Campo 1.
  Ore 13.40 premiazioni per tutti in Campo 1.
  Ore 14.00 terzo tempo sotto le tribune del Campo 1.
DETTAGLI
  Quando arriverete al campo, negli spogliatoi troverete una confezione di acqua per ogni squadra e una cartellina nella quale avrete tutto il programma dettagliato delle partite, un sacco nero per le immondizie e i buoni pasto da usare al terzo tempo.
  Vi ricordiamo, quando uscite dallo spogliatoio, di portare con voi tutti gli oggetti di valore nella classica “borsa valori” e di lasciare gli spogliatoi liberi da oggetti preziosi.
  Vi ricordiamo che il torneo è FIR e che, per giocare, ogni giocatrice deve essere in possesso di tessera FIR (anche solo dell’estratto del TOL/numero di tessera) e di documento d’identità valido. Ricordiamo che gli arbitri, senza documento valido, non faranno giocare!
  Al Torneo è ammesso il prestito di giocatrici a titolo “definitivo”, cioè una giocatrice che è in lista gara con una squadra deve terminare il Torneo con quella squadra e non con altre.
o Esempio: se la squadra A presta la giocatrice “MARIA ROSSI” alla squadra B, nella lista gara della squadra B ci dovrà essere il tesserino FIR ed il documento d’identità valido di Maria Rossi, oltre ad un “nulla osta” firmato dal presidente della squadra A in cui si dichiara che Maria Rossi, atleta tesserata per la squadra A, è in prestito per il Torneo Petternella alla squadra B. Quindi, Maria Rossi giocherà tutte le partite con la squadra B e con nessun’altra squadra.
  Vi chiediamo cortesemente di porre la massima attenzione al campo nel quale la vostra squadra dovrà giocare. Nel programma della cartellina troverete tutte le specifiche.

Per ogni dubbio potete rivolgervi ai responsabili di campo: ANDREA in campo 1, SANDRO in campo 2, SIMONA in campo 3
(vedi sotto).
  Le under 16 giocheranno in un girone unico (tutti contro tutti), mentre le seniores in due gironi e le partite si svolgeranno in due tempi di 7’con un minuto di cambio campo. Per ogni ulteriore informazione, si fa riferimento al regolamento a vostra disposizione.
  Per la miglior riuscita del torneo, vi raccomando, come sempre, la massima puntualità.
  Per chiarezza, vi indico già qui in quali spogliatoi sarete:
Spogliatoi U. 16
*Monti 1: Delegazione FVG/Rugby Badia 1981
*Monti 2: CUS Milano/Alpago
Spogliatoi Seniores
Campo 1: Rugby Riviera 1975/ Amazzoni Mugello
Campo 1: Rangers Vicenza/Delegazione FVG
Campo 1: Ascare Rovigo/CRV Le Dogaresse
Campo 1: Rugby Mantova/Zark Mladost
* Come già dovreste sapere se siete stati altre volte a Rovigo, gli spogliatoi denominati “Monti” sono quelli vicino ai campi 2 e 3, di fronte alla Club House (entrata principale dello stadio, girate a destra). Quando invece scrivo “Campo 1”, intendo gli spogliatoi del Campo 1, cioè il campo centrale (entrata principale dello stadio, girate a sinistra).



TERZA MAIN NEWS ( di Enrica Quaglio by Le Rose Rovigo Rugby)   / XX TORNEO MIRKO PETTERNELLA 25 Settembre 2016
REGOLAMENTO SENIOR
- Sono ammesse al recinto di gioco 12 giocatrici per squadra più l’allenatore ed un team manager per un totale di 14 persone per ogni squadra. In campo potranno entrare solo le giocatrici in regolare tenuta da gioco e le persone provviste di pass con il nome della squadra. Tutti gli altri devono stare fuori dal recinto di gioco.
- Le gare saranno disputate in due tempi da 7’.
- Le squadre sono tenute a presentarsi al terreno di gioco sul quale verrà svolta la partita, almeno 2 minuti prima della fine della partita precedente. Nel caso di presentazione per il match con un ritardo di 2 minuti o più, la squadra ritardataria avrà partita persa a tavolino con il punteggio di 20-0.
- CLASSIFICA DI GIRONE - per determinare la classifica di ogni girone saranno assegnati i seguenti punteggi:
- Punti partita: 5 punti per ogni meta, 2 punti per trasformazione, 3 per cp o drop
- Punti classifica: 4 punti per la vittoria, 2 punti per il pareggio, 0 punti per la sconfitta, 1
punto di bonus al raggiungimento della quarta meta segnata, 1 punto di bonus con sconfitta uguale o inferiore di 7 punti.
Nel compilare la classifica saranno considerati, nell’ordine, i seguenti parametri sulla base dei risultati conseguiti nel girone stesso:
1. Maggior punteggio in classifica
2. a parità: maggior numero di mete segnate
3. a parità: maggior numero di punti partita segnati
4. a parità: maggiore differenza tra i punti partita segnati e quelli subiti
5. ad ulteriore parità: sorteggio
Al termine è prevista la finale per determinare ciascuna posizione, sempre secondo le modalità sopra elencate (vedi programma).
In caso di parità al termine del tempo regolamentare si procederà ad oltranza (vince la squadra che segna per prima) per un massimo di dieci minuti consecutivi mantenendo la posizione in campo.
Al termine dei dieci minuti supplementari, in caso di perdurante parità, si procederà ad una serie continua di calci in posizione centrale sulla linea dei 22 turnando tutte le giocatrici in campo al fischio finale. L’esecuzione alternata dei calci terminerà quando una squadra, a parità di tentativi, avrà trasformato un maggior numero di calci.
Le atlete che saranno punite con un cartellino giallo resteranno fuori dal gioco per 2’.
Le atlete punite con un cartellino rosso dovranno rimanere fuori dal terreno di gioco per una partita (dovranno quindi guardare la partita dalla tribuna).
N.B.: per tutto quello che non è specificato, si fa diretto riferimento alle regole di gioco dell’IRB “variazioni per il rugby a 7”.



QUARTA MAIN NEWS ( di Enrica Quaglio by Le Rose Rovigo Rugby)   / XX TORNEO MIRKO PETTERNELLA 25 Settembre 2016
REGOLAMENTO UNDER 16
- Sono ammesse al recinto di gioco 12 giocatrici per squadra più l’allenatore ed un team manager per un totale di 14 persone per ogni squadra. In campo potranno entrare solo le giocatrici in regolare tenuta da gioco e le persone provviste di pass con il nome della squadra. Tutti gli altri devono stare fuori dal recinto di gioco.
- Le gare saranno disputate in due tempi di 7 minuti ciascuno, con un minuto di cambio campo.
- Le squadre sono tenute a presentarsi al terreno di gioco sul quale verrà svolta la partita, almeno 2 minuti prima della fine della partita precedente. Nel caso di presentazione per il match con un ritardo di 2 minuti o più, la squadra ritardataria avrà partita persa a tavolino con il punteggio di 20-0.
- CLASSIFICA DI GIRONE - per determinare la classifica finale, saranno assegnati i seguenti punteggi:
- Punti partita: 5 punti per ogni meta, 2 punti per trasformazione, 3 per cp o drop
- Punti classifica: 4 punti per la vittoria, 2 punti per il pareggio, 0 punti per la sconfitta, 1
punto di bonus al raggiungimento della quarta meta segnata, 1 punto di bonus con sconfitta uguale o inferiore di 7 punti.
Nel compilare la classifica saranno considerati, nell’ordine, i seguenti parametri sulla base dei risultati conseguiti nel girone stesso:
1. Maggior punteggio in classifica
2. a parità: maggior numero di mete segnate
3. a parità: maggior numero di punti partita segnati
4. a parità: maggiore differenza tra i punti partita segnati e quelli subiti
5. ad ulteriore parità: sorteggio
Le atlete che saranno punite con un cartellino giallo resteranno fuori dal gioco per 2’.
Le atlete punite con un cartellino rosso dovranno rimanere fuori dal terreno di gioco per una partita (dovranno quindi guardare la partita dalla tribuna)
N.B.: per tutto quello che non è specificato, si fa diretto riferimento alle regole di gioco del’IRB “variazioni per il rugby a 7”.

EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery alcuni ‘pilastri’ della domenica “Rugby Seven” in programma nel “XX Trofeo Femminile -Mirko Petternella”.
Quindi in fotogallery vi proponiamo  in sequenza, come da relativa didascalia, prima Andrea, poi Sandro, infine Simone, anche perché sono i Responsabili dei rispettivi Campi di Gioco ( tre in tutto) .


Enrica Quaglio & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it