UNHCR Giornata Mondiale #WithRefugees e No Racism coi Mondiali Antirazzisti a Modena/ E Uisp pro Calcio tra Amatrice e Polesine


18/06/2017  

Dal particolare al generale, viceversa: Così passiamo dalla finali di calcio amatoriale Made in Polesine targate Uisp Rovigo disputate allo stadio Gabrielli di Rovigo al calcio by Uisp Grosseto in amichevole con i calciatori di Amatrice, fino ai prossimi Mondiali Antirazzisti in programma a Modena per approdare alla UNHCR & ‘Giornata Mondiale’ #WithRefugees, baipassando la Fondazione Barcelona & Camp Nou per arrivare fino all’Onu dove “Respect” è di casa nella Organizzazioni delle Nazioni Unite.
Questione quindi di Fair Play e della necessità di promuovere lo Sport per Tutti.
E allora , dopo aver visto le Finali UISP Rovigo disputatesi allo stadio Gabrielli di Rovigo, dove sono stato chiamato da Mario Fabiano probabilmente perché evergreen, eccomi a proporvi il relativo reportage con cronaca e commento delle “Due Finali” written by Luca Crepaldi, il giornalista de Il Gazzettino che ho voluto onorare nell’occasione anche perché a giorni sarà premiato by Figc Veneto, rimandandovi all’Extratime in calce per quanto riguarda i miei commenti e le mie considerazioni anche sulla mia personalissima fotogallery tra campo e dintorni.

 

 

Ma poiché parliamo di UISP Sport per tutti voglio ampliare il focus , con una speciale sequenza News di stampo Istituzionale , giusto per onorare sai la Uisp polesana che la Uisp nazionale per le sue ‘attenzioni’ verso Tutti , compreso i Migranti, compreso gli sfortunati abitanti di Amatrice, compreso …ONU & UNICEF pro Migranti e NO to Racism, sinceramente sostenuti anche dalla Fondazione Barcelona in campo al …Camp Nou.

 

 

Ma anche tra i più modesti giocatori di Calcio Amatoriali partecipanti ai tanti campionati Uisp Rovigo, di cui le finali provinciali andati in scena allo stadio Gabrielli di Rovigo sono state la logica …conclusione finale di quando emerso durante tutta la recente stagione sportiva.

 

 

Anche per questo partiamo dalle Grandi Istituzioni fino a concludere il nostro viaggio con alcune speciali  certificazioni by sito Uisp nazionale per approdare tra Adige e Po
con la speciale giornata finale  by Uisp Rovigo che considero sostanzialmente un prototipo da esportazione nazionale, per il suo significato e per i suoi valori fondamentali da trasmettere.

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( by.onu.org) / ONU: 20 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
Al fine di intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto di celebrare la  Giornata Mondiale del Rifugiato il 20 giugno di ogni anno con la Risoluzione 55/76. Il documento è stato approvato il 4 dicembre 2000 in occasione del 50° anniversario della Convenzione del 1951 relativa allo status dei rifugiati.

 

 

Per celebrare la Giornata, l’UNHCR ha lanciato la campagna #WithRefugees che durerà fino al 19 settembre. La campagna ha come obiettivo quello di far conoscere i rifugiati attraverso i loro sogni e le loro speranze: prendersi cura della propria famiglia, avere un lavoro, andare a scuola e avere un posto che si possa chiamare “casa”.

 

 

Molti attori e personaggi pubblici stanno partecipando alla campagna inviando messaggi e foto con lo slogan #WithRefugees. Lo scopo della campagna consiste nel mostrare ai leader mondiali che i cittadini sono dalla parte dei rifugiati e vogliono inviare un messaggio ai governi affinché collaborino per migliorare le loro condizioni.

 

 

La petizione #WithRefugees verrà presentata all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 19 settembre e consisterà in una serie di richieste rivolte ai governi: garantire che ogni bambino rifugiato possa accedere all’istruzione, che ogni famiglia rifugiata abbia un posto sicuro in cui vivere e garantire che ogni rifugiato possa lavorare o acquisire nuove competenze per dare il suo contributo alla comunità.

 

 

Negli ultimi dieci anni, l’UNHCR ha presentato la richiesta per il reinsediamento in favore di più di 1 milione di rifugiati a 30 diversi paesi, ma il numero di persone che necessitano di reinsediamento supera di gran lunga le opportunità disponibili in un paese terzo. Nel rapporto Projected Global Resettlement Needs 2017 che fotografa questa situazione,  si afferma che in virtù dell’aumento delle quote di reinsediamento da parte di alcuni paesi, e dell’aumento delle richieste, il numero previsto di persone che necessiteranno di reinsediamento nel 2017 raggiungerà i 1,19 milioni, ovvero il 72% in più rispetto al 2014.

 

 

Il reinsediamento è una delle soluzioni migliori per i rifugiati, insieme all’integrazione nella società di accoglienza e al rimpatrio volontario. Grazie a questo strumento, ai rifugiati che non possono  rimanere nel Paese di primo asilo,  né possono rientrare nel proprio, viene data la possibilità di cominciare una nuova vita in un Paese terzo.
Nel 2017 i siriani, seguiti da cittadini del Sudan, dell’Afghanistan e della Repubblica Democratica del Congo, saranno tra coloro che maggiormente necessiteranno di un programma di reinsediamento.

 

 

L’UNICRI sta conducendo un programma per lo sviluppo di meccanismi regionali e nazionali di risposta rapida alle sfide poste dalla migrazione irregolare, alla tratta di esseri umani e al traffico di migranti in Nord Africa. In particolare, l’iniziativa si basa sul rafforzamento della cooperazione fra i principali attori (governi, ONG e organizzazioni internazionali e regionali).
La Summer School organizzata dall’UNICRI e dalla John Cabot University dall’11 al 15 luglio si focalizzerà sulle violazioni dei diritti umani dei migranti a livello globale ed in particolare sugli abusi che i rifugiati subiscono da parte dei trafficanti.

 

 

Diversi eventi sono stati organizzati nel mondo per celebrare la Giornata. A Palazzo di Vetro è in corso una mostra sul tema   e in Italia molteplici iniziative si tengono nella settimana tra il 13 e il 20 giugno, tra queste:
Firenze, il 20 giugno – Tavola Rotonda presso Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza Duomo e Sala Pegaso. Segue un concerto che vedrà alternarsi sul palco i Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, i Ministri, Il Teatro degli Orrori, IoSonoUnCane, Paolo Benvegnù, Piotta, Mau Mau, Selton, Sandro Joyeux, Verano, C+C=Maxigross, General Stratocuster & The Marshals e Cosmo.

 

 

Luisa Via Roma ha deciso di dedicare ai rifugiati una charity dinner, che sarà organizzata all’interno di un’installazione concettuale dal titolo “The Bridge of Love”, realizzata sull’Arno. Il ricavato della cena sarà devoluto al progetto “Lifeline Jordan” dell’UNHCR
Il 14 giugno, presso la sede del Robert F. Kennedy Human Rights Italia, si è tenuto l’incontro sul tema “Le persecuzioni fondate su orientamento sessuale e identità di genere” promosso da UNHCR, Robert F. Kennedy Human Rights Italia e Comitato Toscana Pride 2016.

Parma, BDC Records (Bonanni Del Rio Catalog) organizza il concerto di Ftoumata Diawara, musicista e attrice del Mali. Il ricavato della serata contribuirà ai programmi di istruzione dell’UNCHR per i bambini vittime del conflitto in Siria
Roma, il Centro per rifugiati JNRC (Refugee Centre Joel Nafuma)  sta raccogliendo donazioni di beni di prima necessità da distribuire a tutti i suoi ospiti

 

 

Just Music Festival (JMF) aderisce alla Giornata sostenendo l’UNHCR e il suo progetto per l’istruzione di bambini rifugiati “Educate a Child” che mira a garantire l’istruzione primaria a oltre 700 mila bambini rifugiati. JMF porterà in esclusiva nazionale a Roma Public Enemy, Massive Attack, James Morrison, Jean Michel Jarre, Disclosure, Rosin Murphy, Travis, Thievery Corporation e St.Germain.

Lunedì 20 giugno presso il locale Monk, è stato organizzato un evento musicale promosso da  diverse associazioni con la partecipazione di Organetti di CCPT e di Alessandro Parente, Enzo Berardi, Ashai Lombardo Arop, Monica Guerritore, Giuseppe Cederna, Nicola Linfante, Rastablanco (Radici nel Cemento) & Jump (Bandabaracca), Steadyrockerz e Ardecore.

 

 

Obiettivo della serata è quello di sensibilizzare l’amministrazione romana sulla riorganizzazione del sistema di accoglienza della città, in particolare sulla delibera di iniziativa popolare ACCOGLIAMOCI per chiedere un’accoglienza diffusa sul territorio e finalizzata all’inclusione e al monitoraggio costante del sistema come unica strategia possibile per promuovere l’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati.
La petizione, le storie dei rifugiati, le testimonianze di solidarietà di volti famosi della cultura, dello sport e dello spettacolo, nonché informazioni sugli eventi in programma sono disponibili sul sito della campagna
Per accedere al video promozionale della campagna #WithRefugees, clicca qui.

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( by www.uisp.it , 16/06/2017) / INIZIATIVE UISP IN TUTTA ITALIA PER I DIRITTI DEI RIFUGIATI
( L'Uisp per la rapida approvazione della legge sullo ius soli. Il 20 giugno è la Giornata mondiale del rifugiato: le iniziative sul territorio )
 
Dopo quasi due anni dal via libera della Camera, e a cinque anni dalla consegna delle firme raccolte da "L'Italia sono anch'io" (campagna della quale fa parte anche l'Uisp) per il riconoscimento dei diritti di cittadinanza ai migranti, finalmente la legge è arrivata giovedì 15 giugno in aula al Senato. L'Uisp ritiene che la legge vada approvata al più presto e coglie l'occasione per esprimere solidarietà alla ministra Valeria Fedeli, rimasta contusa durante la bagarre in aula al Senato.

 

 

"L'Uisp è da sempre in prima linea per il riconoscimento dello ius soli e le nostre attività sportive sono un concreto esempio di come l'integrazione e la coesione sociale passino anche attraverso lo sport – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – l'approvazione di questa legge è un primo e concreto consolidamento dei diritti e dei valori di dignità e pari opportunità per chi nasce nel nostro Paese. I mattoni fondanti per costruire nuove relazioni di pace e di rispetto reciproco sono generati dalla conoscenza dell'altro e dal superamento del pregiudizio".

 

 

Accoglienza e integrazione attraverso lo sport: l'Uisp sta organizzando varie iniziative in molte città italiane in occasione del 20 giugno, Giornata internazionale del rifugiato che ricorda l'approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Le iniziative Uisp culmineranno con i Mondiali Antirazzisti che si terranno dal 5 al 9 luglio a Castelfranco Emilia (Modena).

 

 

L’UNHCR assieme all’Associazione Italiana Calciatori e Liberi Nantes, squadra di calcio formata da rifugiati di diverse nazionalità, affiliata all’Uisp Roma, organizza domenica 18 giugno una partita amichevole tra una squadra di stelle del calcio e dello spettacolo e la Liberi Nantes. L’appuntamento è allo Stadio Tre Fontane di Roma alle 17, l’ingresso è libero. Liniziativa rientra nella campagna promossa da UNHCR #WithRefugees.

 

 

Sempre domenica 18 giugno si terrà a Firenze, presso gli Impianti sportivi dell'Albereta 2000, l'edizione 2017 di “Firenze aspetta i Mondiali Antirazzisti”. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l'Associazione Anelli Mancanti e Oxfam Firenze. L'evento quest'anno rientra nelle azioni del progetto Uisp SportAntenne. In programma attività sportive per tutti, dalle 17 alle 23: dalla pallavolo al calcetto, dal basket al ping pong. Per info clicca qui.

 

 

Anche l’Uisp Trentino si mobilità in occasione della Giornata e parteciperà agli eventi promossi da una vasta rete di soggetti impegnati nell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, con il sostegno dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Il nome della campagna è #nellenostremani. Martedì 20 giugno piazza d’Arogno, a Trento, molte iniziative si susseguiranno: dalle 17 sono previsti dialoghi e incontri a cura dei volontari della rete trentina di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, tra cui anche l’Uisp territoriale con il progetto Sportantenne.

 

 

TERZA MAIN NEWS ( by www.uisp.it, 14/06/2017 ) / ORGANIZZATA DALLA UISP GROSSETO UNA AMICHEVOLE DI CALCO CON LA SQUADRA DI AMATRICE
( Domenica 4 giugno una partita amichevole per portare amicizia e solidarietà attraverso lo sport alle popolazioni colpite dal terremoto )
 
Domenica 4 giugno è stato un giorno speciale per dirigenti, giocatori e tifosi dell'Amatrice Calcio: si è giocata, infatti, la partita di calcio amichevole contro il Campagnano, squadra affiliata all’Uisp Grosseto. Novanta persone, divise in due autobus, sono partite alle 6.30 dalla Maremma per raggiungere Borbona dove, dopo il pranzo in un ristorante locale, si è giocata la partita.

 

 

Purtroppo ad Amatrice ancora non si può giocare a calcio. Perché ad Amatrice ancora molto è polvere e macerie, tra tendoni e piccoli fabbricati marroni che sono i primi segnali di speranza, assieme a un ponte che si incontra per entrare nel paese e che è stato chiamato Ponte della rinascita, perché quello che c'era prima è venuto giù come tante altre cose, a cominciare dalla vita di 299 persone. Perché ad Amatrice ancora niente è tornato alla normalità, lo dimostrano le decine di mezzi della protezione civile giunti da tutta Italia, davanti al parco pubblico, dove prima c'erano solo i bambini con i nonni o i genitori, lo dimostrano le camionette dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine che s'incrociano lungo la Via Salaria. Lo dimostra il presidio della polizia che controlla l'accesso alla zona rossa, la ferita che ancora sanguina dolore e disperazione.

 

 

Perché Amatrice sembra in guerra, con tutta questa polizia, con tutti quei palazzi in frantumi, dentro i quali si scorge di tutto, dagli armadi ai materassi, ricordi di una vita che adesso è cambiata. Per tutti. Sembra in guerra, Amatrice, ma non lo è, e una goccia nel mare per questa gente coraggiosa è anche l'amore e l'affetto che in questi dieci mesi hanno ricevuto dal resto del mondo, come ricorda il consigliere comunale Federico Capriotti, parlando di un contributo economico giunto perfino dal Nepal: "La vostra solidarietà, degli italiani, ma direi del mondo intero ci ha fatto sentire meno soli nell'affrontare questa nuova vita - spiega - e la squadra di calcio ha dato un grande segnale di forza e di speranza. Molte sono le difficoltà, molta la voglia di andare avanti. Amatrice è un comune molto grande, 174 chilometri quadrati e 69 frazioni: 2.600 erano gli abitanti, che adesso sono distribuiti un po' ovunque e che speriamo di riportare presto a casa. Quello che ha fatto il Campagnatico è bellissimo, spero che possano tornarci a trovare quando riaprirà tutto".

 

 

Non ha potuto giocare ad Amatrice, il Campagnatico, così lo ha fatto a Borbona, trenta chilometri più a valle, sul campo che per tutto il campionato, grazie anche all'impegno di Andrea Teofili, un po' ds e un po' tante altre cose, ha ospitato la squadra. Il risultato, mai come questa volta, non conta nulla e che i gialli padroni di casa hanno vinto 6-3 potrebbe essere tranquillamente scritto tra parentesi, come che per i biancocelesti sono andati a segno Vagheggini e Demasi, con una doppietta. O come che nel secondo tempo il Campagnatico ha risentito di un ricco pranzo consumato poco prima del calcio d'inizio, anche questo servito a raccogliere fondi, lasciando via libera ai più frizzanti locali. Ben più importante è quello che hanno vissuto i giocatori e il nutritissimo gruppo di accompagnatori, fidanzate, genitori e amici.

 

 

Tutti insieme hanno permesso di donare cinquemila euro, tra offerte e contributi concessi a vario titolo da chi ha partecipato a questa avventura: la Misericordia di Campagnatico, capace di staccare un assegno da tremila euro, la Uisp che ha supportato dall'inizio la società, la pro loco di Campagnatico, Banca Tema e gli altri sponsor della squadra. "E poi le famiglie Rossi, Ginanneschi, Vagheggini, Giulianini, Spaventi, Cosci e Paola Pozzi , l'asd Spazio Vivo Montorsaio e l'agenzia Viaggi Vacanze, oltre alla gente di Campagnatico e Montorsaio - afferma Luca Volpe, dirigente e giocatore del Campagnatico, ma soprattutto l'anima di questa amichevole - abbiamo iniziato a sentirci con Romeo Bucci, l'allenatore dell'Amatrice, su Facebook, ed è nata l'idea di questa partita. Sì, abbiamo sofferto il pranzo - sorride Volpe - ma lo scopo di questa giornata era un altro. E' stato bello, ci hanno accolto come fratelli, come dovrebbe essere nel calcio".

 

 

"Onestamente non mi aspettavo che novanta persone venissero fino a qua - aggiunge Volpe - e invece è stato veramente speciale e toccante, anche grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto". E c'è anche un'idea speciale: "Vogliamo portare l'Amatrice a giocare a Grosseto allo Zecchini, sono convinto che il sindaco potrà aiutarci".
"Volevamo una festa con il popolo di Amatrice - aggiunge il presidente Mario Fabbrucci - e festa è stata, con emozioni che ci porteremo dietro per sempre. Abbiamo un gruppo bellissimo, la società ha vicino tante associazioni che anche stavolta hanno dimostrato quanto sono speciali". "Il risultato non contava assolutamente niente - conferma il capitano Manuel Peruzzi - è stata una giornata più che bella e speriamo possa essere ripetuta. Credo che sia stata un'iniziativa splendida, in campo è stato un allenamento tra amici, come era giusto che fosse, anche se nel secondo tempo abbiamo sofferto il pranzo e il vino rosso".

 

 


"Dopo dieci mesi questa enorme solidarietà che ci arriva dal mondo dello sport ci fa grande piacere, perché capiamo che sono iniziative fatte col cuore - ringrazia Tito Capriccioli, presidente dell'Amatrice - grande stima per chi si è fatto tanti chilometri per venire fino a qua. Niente è dovuto, questo dimostra l'attenzione che in tanti continuano ad avere. Quello che è successo ci ha devastato, ma la vicinanza di tante persone, soprattutto del mondo dello sport ci ha aiutato e continua ad aiutarci. Non siamo a un buon punto, purtroppo, tutto è ancora in alto mare, ma speriamo che dopo l'estate la vita torni ad avere una parvenza di normalità".

 

 

Normalità, qualcosa di difficile da immaginare anche per il tecnico Romeo Bucci: "Non era mai successo che una squadra si facesse così tanti chilometri per venire qui a giocare - ricorda - dall'inizio la proposta di Luca Volpe mi è subito piaciuta e abbiamo organizzato questa amichevole, una bellissima giornata per una bellissima iniziativa. Noi siamo stati bravi a ripartire con lo sport, è stato un diversivo per pensare a qualcosa di diverso rispetto al dramma che abbiamo subito, è stato un modo per provare a voltare pagina anche se la situazione, con 25 case consegnate in dieci mesi, è ancora difficilissima". "Come si trova la voglia di continuare a giocare a calcio in questa situazione? Dobbiamo voltare pagina - risponde il tecnico - Dobbiamo voltare pagina per noi e i nostri figli, perché mettersi qualcosa in testa forse è l'unico modo per venirne fuori, per superare quello che ci è successo".

 

 

Dopo la partita tutti sotto il tendone nella piazza di Borbona, con vera amatriciana preparata dalle donne del paese e bibite in un terzo tempo da celebrare tutti insieme. Tanti i protagonisti del Campagnatico: con Luca Volpe in primis, poi Mario Fabbrucci, Paolo Volpe, Danilo Chiaretti, Daniele Pallari, Roberto Pieri, Stefania Becciolini, Stefania Benvenuti, Donatella Donatelli, la consigliera comunale Romina Naldi e il guardalinee Nicolas Carlesso. In campo sono scesi Mirco Rossi, Marco Usceri, Giacomo Vignali, Giacomo Chiaretti, Giuseppe Demasi, Andrea Boscagli, Lorenzo Ginanneschi, Cristian Vagheggini, Saverio Batelli, Simone Vagheggini, Nicola Ferrari, Manuel Peruzzi, Luigi Testa e Lorenzo Fabbrucci. (di Carlo Pellegrino, redazione Uisp Grosseto).

 

 

QUARTA MAIN NEWS ( di R. Chiodo, by www.uisp.it ) / DALLA RETE FARE-FOOTBALL AGAINST RACISM IN EUROPE UN APPELLO AL CALCIO INTERNAZIONALE PERCHE' SI MOBILITI IN DIFESA DEI PIU' DEBOLI.

Martedì 13 giugno il Camp Nou, stadio del Barcellona FC, ha ospitato l'iniziativa promossa da UNHCR e Fondazione Barcelona e dalla squadra stessa della città catalana che aveva lo scopo di lanciare una campagna a sostegno dei rifugiati. Come rilanciato da Filippo Grandi, Alto Commissario dell'ONU per i rifugiati, siamo di fronte a un fenomeno senza precedenti con milioni di persone in cerca di rifugio e asilo. Ognuno dunque deve fare la propria parte per fare fronte a questa crisi che non può essere considerata temporanea. Istituzioni, società civile e mondo dello sport possono e devono svolgere un ruolo importante per l'inclusione e l'integrazione di milioni di persone, la metà dei quali è rappresentata da minori, spesso non accompagnati.

 

 

E in Italia? Mentre si attende l'attivazione da parte delle società di calcio, al pari dell'impegno dimostrato sul campo dalla squadra blau grana, c'è chi si prodiga ogni giorno da molto tempo per includere i rifugiati. E' il caso dell'Uisp che di questo impegno ha fatto un perno importante della propria azione in tutto il paese. Infatti, aprendo ai rifugiati e richiedenti asilo i propri spazi per la pratica di attività fisica cerca di favorire il loro benessere psicofisico e sociale.

 

 

Come fanno anche i Liberi Nantes, squadra affiliata alla Uisp Roma interamente composta da rifugiati e richiedenti asilo, che da ormai dieci anni lavora a tempo pieno per fare allenare e giocare persone che altrimenti soffrirebbero di una esclusione e isolamento umanamente insostenibile. Sono esempi straordinari di quello che con lo sport si può e si deve fare. Il 18 giugno a Roma si terrà il primo evento di una campagna promossa dall'UNHCR che coinvolge i Liberi Nantes in una partita speciale allo Stadio Tre Fontane di Roma. Si confronteranno la squadra dei Liberi Nantes e una squadra di stelle del calcio e dello spettacolo dalla parte dei rifugiati. Tra questi ultimi il capitano Sulley Muntari che, come sappiamo, recentemente ha subito offese razziste in occasione del campionato di serie A, Damiano Tommasi, Katia Serra e Francesco Pannofino. Il calcio d'inizio sarà di Alessandro Gassmann nella sua veste di Ambasciatore di buona volontà dell'UNHCR.

 

 

Come ha detto durante l'evento a Barcellona un grande giocatore come Lilian Thuram, impegnato contro il razzismo e a sostegno dei rifugiati, "dobbiamo cambiare narrativa, e le parole che usiamo. Bisogna far capire quale sofferenza c'è dietro ogni persona che arriva in cerca di asilo". Proprio questo spirito contraddistingue i Mondiali Antirazzisti che l'Uisp organizza da 21 anni e che come sempre vedranno la partecipazione di moltissime squadre di rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Una festa della solidarietà, dell'accoglienza e dell'inclusione attraverso il gioco e lo sport. (di Raffaella Chiodo, presidente Rete FARE-Football against racism in Europe)-



QUINTA MAIN NEWS ( di Luca Crepaldi, by Il Gazzettino 04.06.2017) / AMATORI UISP. LE FINALI : CHIOGGIA “RE”, COPPA ALLA RIVARESE ( I veneziani vincono 4-0: per il secondo anno titolo va fuori provincia / Nell’altro trofeo gli arianesi regolano ilCanda. Il gradimento dei club per la nuova formula )

Prende la strada di Chioggia il Titolo Uisp Rovigo, i veneziani succedono ai veronesi del Vangadizza dopo aver battuto il San Giorgio in Casale per 4-0.
Squadre polesane relegate alla, ugualmente importante, Coppa Uisp alzata dalla Rivarese che batte 2-0 il Canda.
Due partite seguite da un discreto pubblico. Intervallate dalla consegna di diversi riconoscimenti alla memoria di indimenticabili uomini di sport come Renato Piombo.
Ma anche la targa al responsabile Uisp Giovanni Grimaldi per la dedizione negli anni al Comitato. Infine riconoscimenti a tutte e 48 le società iscritte.

 

 

 

 

 


ECCO CRONACA DELLE PARTITE/

CHIOGGIA-SANGIORGIO/ Avvio di fuoco da parte del Chioggia che annichilisce il San Giorgio in soli 120 secondi.
Al 5’ e al 7’ è Cilli a segnare la gara pesantemente con due reti che portano i veneziani sul 2-0, prima rete con un pallonetto e seconda in diagonale.
Poi i padovani cercano con impegno di reagire dopo il doppio svantaggio, vanno vicini alla rete con Urban e Sattin ma non accorciano. Anzi al 38’ arriva il 3-0 con Mura che sfrutta l’assist di testa dell’ariete Fabris.
Nella ripresa il Chioggia si limita a controllare, qualche fiammata del San Giorgio in Casale ma senza essere troppo pericoloso, anzi al 44’ Zennaro in contropiede sigla il definitivo 4-0.

 

 

 

 

RIVARESE-CANDA. Squadre che si affrontano con tanto timore, lo studio iniziale tra le squadre e ritmi bassi dovuti al grande caldo limitano il gioco.
Nessuna delle due contendenti riesce a creare spunti pericolosi, la Rivarese cerca con dei calcio piazzati di avvicinarsi alla porta avversaria, mentre il Canda riparte a volte in contropiede. Primo tempo che comunque resta molto deludente.
Nella ripresa cambia tutto. Già al primo Casellato da pochi passi non riesce nel realizzare, ma dall’angolo che ne consegue Hassan Egourramen batte il corner e realizza direttamente dalla bandierina.
Al 4’ Castellani con un pallonetto sfiora il palo; al 9’ Rivarese praticamente scatenata, Corrontini appena entrato fugge in contropiede e batte Ramazzina in uscita per il 2-0.
Canda in confusione, al 13’ Casellato di testa si vede negare il gol dal miracolo di Ramazzina.
Finalmente al 17’ il Canda si ridesta con Bellamio che da pochi passi sfiora il palo.
Finisce 2-0 per la Rivarese che alza con merito la Coppa Uisp.

 

 

 

 

IN TRIBUNA. La stagione che viene premiata dai vari responsabili e tifosi delle squadre finaliste. È piaciuta la formula più snella dell’eliminazione diretta dopo la prima fase che si è disputata con 4 gironi e 48 squadre partecipanti.
Gare di andata e ritorno dagli ottavi di finale in poi.
Forse qualche modifica poteva essere fatta (dirigenti dixit) quando, una volta saputo della Juventus in finale di Champions, sulla data delle finali al Gabrielli di Rovigo, per evitare la contemporaneità. Ma in generale stagione eccellente.

 

 

 

 

PRIMI TABELLINI/  / FINALE PER IL “TITOLO” UISP CAMPIONATO
CHIOGGIA-SAN GIORGIO 4-0
Reti: pt 5’ e 7’ Cilli, 38’ Mura; st 44’ L. Zennaro.
CHIOGGIA: D’Angelo 6, A. Boscolo 6,5, Baldin 6 (st 9’ Marella 6), Barbieri 7 (st 41’ Colombo sv), Marchesan 6 (st 30’ Ciriello sv), De Ambrosi 7 (st 25’ L. Zennaro 6,5), C. Doria 7,5 (st 35’ D. Boscolo sv), Mura 6,5, Fabris 7 (st 37’ Bullo sv), A. Zennaro 6,5, Cilli 8 (st 12’ A. Doria 6). All.: Sambo.
SAN GIORGIO IN CASALE: Gambin 6,5, Pattaro 5,5, Rossin 6, Moro 5,5, Veggo 5,5, Plaku 6, Pavan 5,5 (st 17’ Cabianca 6), Faggion 6,5, Urban 6,5, Sattin 7 (st 35’ Da Silva sv), Santi 6,5 (st 26’ Andriolo 6). All.: Bressan.
Arbitro: Pelà di Rovigo (Raimondi-Bellucco) 7,5.
Note. Ammoniti: Marchesan; Plaku,
Veggo. Angoli: 3-3. Recupero: 1+5.
Spettatori: 180 circa. Tempo: sereno, 31°.

 

 

 

 

SECONDI TABELLINI / FINALE PER LA COPPA UISP

RIVARESE-CANDA 2-0
Reti: st 2’ H. Egourramen, 14’ Corrontini.
RIVARESE: Tuzza 6, Gianella 6, Giolo 6,5 (st 31’ Bruscaglini sv), De Angeli 6,5, M. Egourramen 6,5, Ferro 6, Tricoli 6 (st 9’ Corrontini 7,5), Castellani 7, Marangoni 6,5 (st 40’ Perazzolo sv), H. Egourramen 7, Casellato 6,5 (st 14’ Mantovani 6,5).
All.: Doati.
CANDA: Ramazzina 7, Trevisani 5,5, Malanchin 6 (st 32’ Galvani sv), Santato 5,5 (st 24’ Casarotto 6), Zaranella 6, Bronzolo 6, Pasello 5,5, Franchi 6, Bellamio 6,5, Fabbretti 5,5 (st 19’ Marchiori 6), Romani 6.
All.: Magon.
Arbitro: Maggiolo di Rovigo (Giagnorio- Lonardi) 6,5.
Note. Ammoniti: Giolo; Malanchin.
Angoli: 7-1. Recupero: 1+3. Spettatori: 150 circa. Tempo: sereno, 34°.

 

 



INTERVISTE UISP - POST FINALI / «Campionato sempre più pieno di giovani»

IL RESPONSABILE BRAZZO
Stagione esemplare che consolida la costante crescita del comitato Uisp di Rovigo. Il Responsabile dell’attività calcio Gianni Brazzo analizza cosi: «Un’annata sempre più competitiva, un campionato di qualità, giocano non solo le vecchie glorie come succedeva una volta, ma anche tanti giovani che permettono un aumento della tecnica che vediamo sui nostri campi. Con tanti giovani ci servirebbero ormai anche nuovi arbitri, più giovani anch’essi».
E aggiunge: «Continuano le collaborazioni con il comitato di Verona, abbiamo squadre non solo scaligere ma veneziane e padovane. Lavoriamo per tenere il passo con i tempi e migliorarci sempre di più».
Per la prossima stagione ci sono novità? «Vorremmo fare un campionato provinciale Over 35, stiamo contattando alcuni club per iniziare. Inoltre vorremmo incrementare il settore calcio a 5 femminile, sempre in collaborazione con l’Uisp Verona. Poi ovviamente crediamo di confermare tutte le attuali 48 squadre di calcio a 11, ma è un argomento che
affronteremo più avanti».

 

 

 

 

 

PRIMA APPENDICE FLASH STORY ( by www.uisp.it/Rovigo , pubblicato il: 19/09/2013)  / UISP ROVIGO : CHI SIAMO

Il Comitato Provinciale di Rovigo con oltre 100 società affiliate e i circa 10.000 soci rappresenta una delle realtà sportive più attive nel panorama polesano.
Per offrire ai nostri associati un'elevata qualità di servizio, impegniamo i nostri dirigenti ed istruttori in un continuo percorso formativo di elevato livello.
Ci stiamo impegnando con grande passione e tenacia, proponendo uno stile associativo aperto, leale e solidale, per diffondere la cultura dei diritti, la tutela dell'ambiente, ideare e realizzare attività sportive a misura di tutti: nessuno escluso.
L'Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) è l'associazione di sport per tutti che ha l'obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini. Lo sport per tutti è un bene che interessa la salute, la qualità della vita, l'educazione e la socialità.
Sportpertutti, una parola sola, nuova, che esiste nella realtà e non ancora nel vocabolario. Abbiamo scelto questa identità, abbiamo deciso di mettere al centro dell'Uisp il soggetto, il cittadino, le donne e gli uomini di ogni età, ciascuno con i propri diritti, le proprie motivazioni, le proprie differenze da riconoscere e da valorizzare: le diverse età, le abilità, le disabilità, le differenze sessuali, le diverse motivazioni alla pratica sportiva.

 

 


 

 

 

L'unica differenza che combattiamo é quella che nasce dalla disuguaglianza sociale, dalla mancanza di pari opportunità.
L' Uisp sostiene i valori positivi dello sport contro ogni forma di sfruttamento, di alienazione, di inquinamento ambientale e farmacologico, di doping, nonché contro ogni ingiustizia, discriminazione, emarginazione e contro ogni forma di razzismo e di violenza.
Questa scelta significa fare qualcosa di più della stessa diffusione "popolare" delle discipline sportive così come sono: significa riscrivere la nostra proposta sportiva, ridisegnare l'attività di ogni disciplina a misura d'uomo, intorno al profilo di ciascuno.
L' Uisp è strutturata a livello nazionale attraverso comitati regionali e provinciali; le sue strutture, Leghe e Aree di Attività, operano al fine di garantire a ciascuno la possibilità di praticare sport secondo le proprie esigenze.

 

 

 

 

STRUTTURA ( by www.uips.it/Rovigo, pubblicato il: 19/09/2013 )  UISP ROVIGO –STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL COMITATO

UISP Rovigo - Struttura Organizzativa del Comitato
 
Presidenza Comitato Provinciale Rovigo: Quaglia Tiziano - Presidente
 
Direzione Comitato: Gasparetto Massimo, Fabiano Mario, Maffione Angelo, Grimaldi Giovanni, Quaglia Tiziano, Lonetto Pietro, Pilati Tiziano

 

 

 

 

Consiglio Provinciale: Quaglia Tiziano , Brazzo Gianni, Cairoli Giovanna, Cestarollo Cinzia, Costa Luana, Dall'Aglio Cristina, Destro Luigi, Fabiano Mario, Giuriola Daniele, Grimaldi Giovanni, Marcello Luca, Masiero Sara, Naliato Katty, Pavanello Tiziano,
Pilati Tiziano, Rocchetto Valentina, Sivier Cinzia
 
Supplenti:  Boarin Luigino, Chinaglia Valentina, Pasqualini Lucinao, Guarnieri Renzo, Fabiano Claudio, Lonetto Pietro, Maffione Angelo.

 

 

 

Responsabili Leghe e Settori
LEGA CALCIO/ Grimaldi Gianni, Fabiano Mario
Basket : Frizzarin Edi
Tennis; Pasqualini Luciano
Ginnastiche e Danza: Gasparetto Massimo

 

 

Formazione: Costa Luana, Ravarotto Elisa
Area Grandetà: Costa Luana, Ravarotto Elisa
Manifestazioni; Menon Umberto
Solidarietà: Maffione Angelo
Addetto Stampa: Saccardin Francesco

 

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover il noto DARIO con maglietta della Unicef  intervistato by Sky ieri durante la Giornata Mondiale per i Rifugiati.
Poi in fotogallery il …discorso continua in casa ONUITALIA  e poi in casa UISP , come da certificazione dei relativi SITI web, fino ai prossimi Mondiali Antirazzisti in programma a Castelfranco Emilia/Modena ricordando il noto fatto ‘Muntari’ ( che perciò abbiamo inserito in fotina) , giusto per una UIsp che sostiene il riconoscimento dei diritti di cittadinanza dei migranti e relativa Giornata Mondiali che ritorniamo a ricordare con noto giocatore DARIO noto giocatore stavolta con ben visibile la scritta #WithRefugees e che ho fotografato ieri by Sky con relativo telecronista intervistatore.
Per una UISP  che in sintonia con lo sviluppo del suo acronimo ( cioè Sport per Tutti) ha pensato alla solidarietà per Amatrice organizzando by Uisp Grossetto una significativa amichevole tra i toscani della squadra di Campagnaro e appunto quella di Amatrice, come mostrano le due immagini proposte con i biancazzurri toscani sul campo di Borbona.
A questo punto passiamo a proporvi la Giornata delle finali UISP Rovigo disputate all stadio Gabrielli di Rovigo, come da reportage written by Luca Crepaldi che abbiamo voluto onorare anche nel finale della fotogallery , con suo amato tablet tra le mani.
E partendo dal poker arbitri della finalissima, oltre che da un flash azione sottoporta nel match Rivarese vs Canda, mostriamo altresì le iniziali premiazioni by Gianni Brazzo & Gianni Grimaldi in favore della presidentessa del Calto fresco team winner a livello Vento come da ‘Note autografe’ per la prima premiazione insieme alle 4 vincenti dei Gironi e la targa in ricordo per Renato Piombo, storico cronista del Calcio Rovigo e anche storico presidente della Lega Calcio Uisp.

 

 

 

Quindi post vittoria ecco la gioia dei ‘rossoneri’ della Rivarese di capitan Marangoni anche in versione…danza haka.
Mentre proponiamo in versione poster panoramico le due big prima della finalissima Uisp, cioè il Chioggia in maglia scura e il San Giorgio Casale in magia a quadrati biancorossi
stile …Marostica.
A questo punto ci sono state tre premiazioni significative e che vi proponiamo. Cioè un gesto di fair play che ha avuto protagonista l’arbitro in azzurro durante il campionato, quando da operatore sanitario ed arbitro di una partita, ha assistito da operatore sanitario uno sfortunato calciatore giocatore in campo.
A seguire Brazzo & Grimaldi ancora in fase premiazioni, con la sorpresa fatta dallo stesso Brazzo con la consegna di una maglia della Juventus al supertifoso Gianni Grimaldi ( assistito da Piva).
Con riferimento alla finalissima UISP ecco l’entrata in campo, quindi in sequenza l’uno-due segnato da bomber Cilli che è festeggiato ‘batto cinque’ dalla panchina del Chioggia.
A questo punto ecco tutte le premiazioni relative a tutto quanto è successo in campionato e nella giornata stessa delle finali al Gabrielli, di cui troverete indicazioni con le didascalie inserite nei file.

 

 

 

 

Fermo restando che sono noti sia i premiati che i rappresentanti della Uisp e delle Istituzioni che hanno partecipato in rappresentanze del Comune( vedi assessore Paulon ) e dei Mas Media ( vedi Salvatore Binatti by Delta Radio e conduttore su Prima Free).
Ovviamente euforici i ‘Campioni’ della Rivarese e i ‘Campionissimi’ del Chioggia, i cui rappresentanti ( a partire dai capitani) ho voluto proporvi insieme ai Trofei appena vinti.
Con riferimento al miglior marcatore del campionato, ecco il rumeno di Calto che  …non è una sorpresa visto che mi ha spiegato dove giocava in Serie B in Romania.
Orami giunti alla fine del nostro viaggio fotografico eccovi la certificazione dei Campionati Veneti disputati a Jesolo e relativi festeggiamenti del CALTO , team winner in maglia rossa.
Insomma UISP RO protagonista a tutto Veneto e tra i Comitati più ‘prolifici’ per quanto riguarda le squadre iscritte ai suoi campionati anche a livello nazionale.
E punto di riferimento anche per la vicina UISP di Legnago, di cui vi proponiamo il relativo Delegato a questo punto in un tris di premiazioni, oltre che delle squadre di Chioggia per ricordare le quali vi proponiamo Mario Fabiano ( una vita da presidente Uisp Rovigo Lega Calcio e anche consigliere regionale/ nazionale) insieme al factotum lagunare con ..tanto di sigaro.

 

 

Per una giornata conclusasi ormai all’ora di cena e che , non avendo potuto onorare la Uisp accettando l’invito in Pizzeria, voglio ricordare in last flash col trio Mario Fabiano, il noto bomber by Calto e l’onnipresente Destro in campo al Gabrielli di Rovigo con sfondo gazebo significativo “Uisp Sport per tutti”.
Ma per la ‘grande bellezza ‘ del calcio , voglio ricordare la Giornata Straordinaria by UISP ROVIGO proponendovi dulcis in fundo lo straordinario bomber della Rivarese, cioè Corontini in esplosione gioia post gol.

Sapete perché? Innanzitutto perché Corontini,  il noto ex portiere anche in casa Spal  e di cui potrei raccontarvi di una carriera speciale in Polesine, in Italia ma anche con escursioni nel Calcio Inglese, …da sempre si diverte a giocare anche in attacco, tant’è che in un torneo interaziendale nel Ferrarese l’ho visto giocare il primo tempo un porta e il secondo tempo in attacco.
Storie da Calcio Uisp come Malachin che per la Uisp fa l’arbitro e come portiere anche quest’anno l’ho visto giocare tra i pali del Santa Lucia di Golosine, campionato di Eccellenza , nel veronese.

Sergio Sottovia
www.polesinesport.it