Vendemmiati & Grassi bomber evergreen, Pizzo e Codignola bomber a Mesola, Finotti inSacca. Perciò è “Oro – Delta” che cola. E a Rovigo…


28/02/2011

Spettacolo e gol nel Parco del Delta “interregionale”, da Porto Tolle a Mesola. Spettatori 600 a Porto Tolle e doppietta di Nazzareno Vendemmiati per il 2-1 della capolista Delta 2000 nel testacoda con l’Adriese. Mettiamoci match winner Federico Finotti a Scardovari più Federico Vendemmiati a Mesola in campo con Vidali, Modena, Davide Pizzo Doppietta e bomber Codignola e allora …il Parco del Delta è già “Interregionale”. Mentre il sottoscritto è andato in cronaca per Delta Radio a Rovigo visto che il ‘professor Gigi Patrian’ titolare della cattedra rodigina, è andato (praticamente come fosse un Master) a godersi il derby tra il Delta 2000 di mister Fabrizio Zuccarin e l’Adriese di mister Silvano Tumiatti. E a riprendere il Gran Derby c’è andata anche la televisione PRIMA FREE che stasera manderò in onda il big match di ECCELLENZA in coda al programma LUNEDI’ IN CAMPO, ( ore 21.40 su sky 855 e digitale 692) condotto da Stefano Viafora con la partecipazione appunto di Gigi Patrian e del sottoscritto Sergio Sottovia a far da panoramica su tutte le categorie venete.
Perciò ho avuto l’occasione di andare a Rovigo per il match vs il Montecchio Maggiore.
Non prima però di aver avuto in mattinata un incontro storico con Boris Padovan il cui papà mi aveva telefonato sabato pomeriggio per ‘farmi conoscere’ suo figlio.
Pensate, Boris Padovan ingegnere spaziale che fa recentemente fatto il ‘Winter Ore 2010” in Antartide e col quale sono stato in contatto by mail per tutto l’anno in quanto “Polesano nel Mondo”  ha fatto un salto in mattinata da Padova a Crespino per una rimpatriata familiare, un affettuoso saluto e alcune foto. Una storia che ho già raccontato anche su Il Resto del Carlino prima che comunicassi al Direttore della redazione rodigina Carlo Cavriani di avere 'altri impegni domenicali' dopo quasi 30 anni di collaborazione con la testata.

 

 

E poi dicono che il Polesine è ‘piccolo’, mentre “il Mondo non è più grande di questa città e la gente si annoia ogni sera come da noi”.. Parole di un altro Sergio , stavolta poeta cantautore, mentre io mi permetto solo di onorare Boris mostrandolo in una ‘foto campione’ in Piazza Fetonte a Crespino, giusto prima di scappare poi a Rovigo saltando di mangiare per essere là, allo stadio Gabrielli prima di tutti. E così ho salutato papà Vegro, i fratelli Martinelli, Belelle, Sannia, Moncon e “Quelli del Campo” . Poi ho fotografato lo striscione che i giocatori avevo esposto ‘attaccato alla rete di recinzione di fronte alle tribune’ ma che poi i “Responsabili del servizio d’ordine hanno fatto togliere”. Per cortesia, leggetelo e pensati che “Quei ragazzi” sono i giocatori del Rovigo e che hanno famiglia, e che il loro stipendio è come quello di un lavoratore che ha bisogno di pagare l’affitto, le bollette, la benzina della macchina.

 

 

Ecco LORO i giocatori non ricevono lo stipendio da tanto tempo, in un periodo in cui il Polesine non può dare certo delle soluzioni, come non poteva promettere ai giocatori ciò che adesso loro si aspettano. Peccato! Certo poi il CALCIO ROVIGO deve ridimensionarsi. Meglio ridimensionarsi in ECCELLENZA o in PROMOZIONE piuttosto che non pagare i giocatori. E chissà che “da necessità virtù” , al di là delle parole, non si dia più spazio ai giocatori del territorio.
Perché per quanto riguarda il Calcio a Rovigo le risorse non possono arrivare da tutto il territorio polesano, perché ci sono le microaeree come quelle del Delta del Po oppure quelle dell’Altopolesine che calamitano i finanziamenti locali. Tutto il contrario di ciò che può calamitare il Rugby a Rovigo, visto che rappresenta il Polesine a livello di Serie A per un target da Made in Italy.
Questo è il Polesine, questo è la sua potenzialità di bilancio, questa è la sua struttura socio-sportiva, mentre i giovani del Delta vanno a provare ‘direttamente’ lungo l’Adriatico e quelli dell’Altopolesine tra Verona e Modena. Senza contare l’altro asse – calamita da Vicenza/Padova a Ferrara/Bologna. Altri pensieri di ‘orgogliosa’ Serie C2 sono frutti più che altro di ‘malaerba’ nata in qualche giardino ma che può intossicare e che la stampa farebbe bene a non ‘commercializzare’ perché poi può fare star male troppe persone.
Intanto godiamoci questo Delta 2000 di patron Mario Visentini perché è il frutto di una escalation graduale e per così dire ‘culturale-giovanile’ che è nata con la fusione e con tanti protagonisti, dai Carnacina Boys del settore giovanile ai Argentino Pavanatti &  Umberto Cavallari che hanno capito la necessità della fusione nel rispetto delle peculiarità delle società associate. In un territorio dove ci sarà sempre bisogno di squadre campanili, come quella dei Blucerchiati e dello Scardovari, perché non si potrà mai ‘togliere l’anima alla gente’.

 

 

Ma stop alla ‘filosofia del cuore’ e ritorniamo cronista da campo, per segnalare che il Delta ha vinto 2-1 grazie alla doppietta di Nazareno Vendemmiati.
Quanto vale Nazzareno Vendemmiati? Guardatelo in foto abbracciato a Piero Carnacina e con alle spalle suo fratello Federico. Dico subito che lo conoscevo ‘esterno alto a destra’ , abile nei cross e meno nelle conclusioni.
Ma Nazzareno vale tanto come persona perché lo ha dimostrato al Rovigo, all’Arianese, al Sottomarina, in campionati ottimi per quelle squadre. Adesso lo sta facendo ancor più nella ‘sua’ Delta 2000 avendo già segnati diversi gol su punizione (come Lazzari o Roma).
Questo è il Delta dei ‘singoli’ e del gruppo’ come lo era la Juve di Platini o il Napoli di Maradona. Quante volte queste squadre hanno vinto su punizione come la Grande Inter di Herrera grazie a Corso – foglia morta).
Ebbene era tutta gente che ci provava in allenamento …fino a notte fonda.
Ebbene voglio onorare anche Franco Lodi che con la sua concretezza di cronista da campo , nel finale ‘spogliatoi’ targato Delta 2000 ha riportato su Il Resto del Carlino questo Vendemmiati – pensiero:<< Sono soddisfatto del risultato e anche perché ho finalmente realizzato una doppietta, certi tiri li provo in continuazione in allenamento e questa volta la costanza mi ha premiato, guardiamo avanti con maggior sicurezza>>.
E così il Delta 2000 resta a + 14 sul Sottomarina che con la doppietta di Ballarini ha sbancato il Dolo Riviera del Brenta.
Mentre invece in SERIE D i cugini del Chioggia hanno impattato 0-0 in casa del Montebelluna e mentre l’Este ha sfortunatamente perso in casa per 2-0 dall’Union Quinto. Due sconfitte , per Este e Chioggia che spengono ogni velleità play off, mentre il 2-1 subito in cada dal Rovigo di mister Parlato, non toglie tutte le speranze ai polesani, anche se ho amaramente ascoltato allo stadio Gabrielli il coro degli ultras che urlava “dove stà la società”.

 

 

Scalando in PROMOZIONE l’uomo partita diventa ancora una volta Diego Grassi ‘marpione d’area’ contro il Thermal Ceccato e bravo a firmare l’1-0 sfruttando una corta respinta difensiva. E così il Lapecer di Grassi giocatore- allenatore resta a -5 dalla capolista Pozzonovo di Fiorin che non perde colpi ed ha liquidato per 2-0 la Legnarese.
Guadagna morale e un punticino invece il Porto Viro di mister Fellet, bravo a recuperare l’1-1 sulla Solesinese grazie al rigore trasformato al 90’ da Elia. Dico questo perché il Porto Viro aggancia al quarto posto e a quota 34 l’Union At che ha perso ancora e male per 3-1 nel turno casalingo contro il Conselve del bravo mister Dorino Anali.
Sono sempre convinto che se l’Union At si copre meglio in difesa (da registrare l’interpretazione difensiva della linea centrale indipendentemente dai giocatori scelti), poi in contropiede il tandem Cestaro – Guccione saprà fare la differenza pro zona play off.
Per quanto riguarda il Loreo, beh in casa del forte Saonara Villatora è arrivato uno 0-0 e un punticino ossigeno in chiave salvezza. In attesa degli scontri diretti-salvezza però domenica a Loreo arriva l’esperto Pozzonovo capolista e magari mister Augusti può fare un altro miracolo pareggio.
Colpo grosso invece in PRIMA CATEGORIA da parte del Cavarzere di mister Pianta che col tandem Mario & Alessandro De Montis ha vinto per 3-1 il difficile test match contro la capolista Casalserugo Bovolenta.
Insomma da matricola il Cavarzere adesso è a soli -3 dalla vetta, così come lo Scardovari si avvicina a -4 avendo vinto per 2-0 sul La Rocca. E tutto grazie ai gol di Anthony Paganin e Federico Finotti che, onorato come migliore in campo da papà Ezio su La Voce di Rovigo, hanno regalato sorriso a mister Kristian Maistrello e applausi by onda gialloblù.

Oltre che una gioia speciale al presidente Andrea Rosestolato che da Milano ci ha precisato con orgoglio:<<  Siamo contentissimi  anche perchè in campo c'erano ben 8 giocatori nati, allevati, cresciuti a Scardovari. Non diciamo nel comune (ndr, di Porto Tolle) , ma proprio a Scardovari. credo che a questi livelli e sopratutto ai tempi d'oggi sia anche questo un piccolo record che ci rende orgogliosi di esistere e di proseguire su questa strada.>>


Per quanto riguarda zona play off sprinta anche il Maserà di Pippo Maniero (2-0 che inguaia il Badia) ma anche il Boara Pisani che con la tripletta di Lissandrin ha rifilato 4-0 esterno al Nova Gens. A riposo la Tagliolese, intanto si muovono ‘avanti piano’ l’Altopolesine e la Fulgor Crespino per effetto del loro pareggio 1-1) gol di Roma e Pederielli) nel derby polesano. Resta invece inguaiata in zona play out la Villanovese di mister GP Zanaga, sconfitta 1-0 in casa dell’Atheste.

 

 

Qualche variazione sul tema c’è stato invece in vetta alla SECONDA CATEGORIA, nel Girone I, dove la Stientese di mister Lorenzo Visentini ha allungato a +4 sui padovani del Castelbaldo Masi che nel turno casalingo ha solo pareggiato in bianco col San Pio X.
Da segnalare che la vittoria della capolista Stientese per 2-0 in casa dell’ostico Arquà, porta la doppia firma di bomber Federico Balboni.  Per quanto riguarda zona play off il Gaiba batte 2-0 lo Stroppare e lo sorpassa al quarto posto, mentre alle loro spalle il Canaro non è andato oltre lo 0-0 in casa della Fluminense.
Per l’ultimo posto disponibile in zona play off si ripropone il Boara Polesine di Rauli che ha vinto rocambolescamente per 4-3  sull’Eridano, grazie a match winner Pasquino al 90’ (doppietta dell’attaccante, come peraltro doppietta ha segnato Merli per gli ospiti). Pareggio 2-2 salomonico infine tra Lendinarese e Santa Sofia, che rimangono in stand by. Per una stracittadina che in settimana ha visto le dimissioni di mister Massimo Zennaro della Lendinarese (al suo posto Boldrin) e che ha visto in campo – scrive Riccardo Pavanello su La Voce di Rovigo - anche striscioni polemici. Per quanto riguarda il match dei bassifondi, il Grignano ha perso malamente in casa per 3-0 contro i padovani del Deserto che così adesso hanno agganciato i polesani.
Passando al Girone L, sempre in SECONDA CATEGORIA, il San Vigilio di mister Casilli è stato bravo a bloccare sull’1-1 la capolista Arzergrande in terra padovana. Così adesso è secondo il Pontecorr (3-2 in casa della Santangiolese) mentre il San Vigilio è stato agganciato al terzo posto dal Bottrighe di mister Nasti che ah liquidato con un secco 3-0 il Rosolina, che peraltro rimane appaiato all’ultimo posto assieme allo Zona Marina schiacciato tennisticamente per 6-0 a Casone di Legnaro. Chi non ha vinto come da pronostico sono stati i Blucerchiati, perdenti per 2-1 in casa al 92’ contro il Battaglia Terme, e così agganciati in zona play off dalla Virtus Agna (3-2 sulla Patavina Polverara).

Infine il Pettorazza si è visto sfumare la vittoria al 90’ quando Barbierato ha segnato il gol che ha permesso all’Arre di agganciare l’1-1

 

 

Per quanto riguarda la TERZA CATEGORIA/ ROVIGO qui probabilmente la Fiessese ha messo la firma sul passaggio di categoria poiché nel big match ha battuto per 2-0 ( Masin e Rizzato-rigore) La Vittoriosa che adesso si stacca a -7. Per quanto riguarda la zona play off da registrare il salomonico 3-3 tra Papozze e Polesella, mentre in scia hanno vinto sia la Turchese (1-0 sul Guarda) che il Ficarolo ( 2-0 sul Buso fanalino di coda). Non demorde peraltro il Roverdicré che ha vinto per 3-1 sul Salaracalcio. In una domenica in cui si è segnato da per tutto, c’è stato anche la vittoria dl Villadose sul Baricetta per 2-1 e quella del Granzette per 2-0 in casa del Duomo, mentre è finita 3-3 lo scoppiettante Due Torri – Pontecchio.
In TERZA CATEGORIA/ Padova buono anche il pari del Cà Emo col Pernumia (1-1) perché tiene i padovani a -4 dai polesani, mentre sappiamo che Azzurra Due Carrare fa corsa a sé da tanto tempo ( prima a + 11 sul Cà Emo e winner 6-1 in casa del Casale Scodosia). Per le due polesane fuori corsa da segnalare il pari in bianco del San Martino a Sant’Elena d’Este, mentre il Beverare ultimo ha perso in casa per 2-0 contro il Città di Castello. Infine nella TERZA CATEGORIA/ VERONA l’unica polesana è il Bergantino penultimo ed ha perso 1-0 in casa dell’ArbaredoCoriano.

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per Nazzareno Vendemmiati ‘signore con gli occhiali bianchi’ abbracciato a Piero Carnacina, con alle spalle il fratello Federico (occhiali scuri, a dx, ora al Mesola ma una vita in casa Porto Tolle/Delta 2000). Quindi la fotogallery parte proponendo Borsi Padovan domenica mattina in quartetto in Piazza Fetonte a Crespino (a sx col cappotto e con suo papà Giancarlo a dx). Ma voglio sottolineare che ha tra le mani una ‘sportina’ col marchio del Parco del Delta e i miei libri Polesine Gol e Olimpionici e Gentlemen, non fosse altro perché la in Antartide ha indossato altre magliette col logo del Parco del Delta durante gli allenamenti sul tapis roulant.
Quindi la fotogallery continua proponendo due foto nello studio tv di Prima Free. Cioè il quartetto con da sx il sottoscritto, quindi Matteo Dionisi protagonista anche domenica col calcio Rovigo, Gigi Patria e Stefano Viafora. Nella successiva ecco da sx Viafora, GP Zanaga della Villanovese, Massimo Bovolenta del Loreo, Sandro Fioravanti dell’Adriese, Sergio Sottovia, Gigi Patrian e Franco Fredini del Frassinelle. Passando alla mia giornata allo stadio Gabrielli di Rovigo, ecco la cerimonia del saluto tra capitan Ruopolo , la terna arbitrale e capitan Girlanda del Montecchio Maggiore. Quindi l’eloquente ‘striscione’ citato, poi il trio stampa formato da Renato Piobo (Il Resto del Carlino), Roberto Giannese (cineoperatore Prima Fre Channell) e Massimo Benà (la Voce di Rovigo). Per chiudere con il pubblico e personaggi della storia biancazzurra, come Dalmazio Zanetti (ex giocatore) e Vanni Patrese con l’ombrello (ex ds storico).



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it