Zanca Sara, miss Unisport “Oro Argento Bronzo” ai Mondiali 2010 di Taipei. E Rhodigium e la Ricciarelli...
Una famiglia meravigliosa, quella di Sara. Loro sì hanno scritto la Sara Zanca Story, giorno per giorno, con tutto l’affetto del mondo. Con loro Sara è diventata GRANDE in tutti i sensi, compreso il fatto che si è diplomata all’Istituto Alberghiero “Orio Vergani” di Ferrara, che sia diventata l’orgoglio della Unisport Rovigo del presidente Renzo Badiali, che abbia vinto il kit medaglie oro-argento-bronzo ai Mondiali 2010 disputati a Taipei (Taiwan) e che le sia stata assegnato il “Premio Rhodigium 2010” assieme a Katia Ricciarelli.
Perciò non ho nessun titolo a raccontare in presa diretta la Sara Zanca Story, semmai ricordo solo che il Premio Rhodigium le è stato assegnato nella location del Borgo La Romanina, a Crespino, il paese dove suo papà si era impegnato professionalmente e sportivamente (l’ho conosciuto come dirigente della Fulgor poco prima della nascita di Sara).
Ecco allora che per onorare Sara Zanca ci affidiamo alle parole che l’hanno ‘presentata’ sul pamphlet del Premio Rhodigium, con relative considerazioni by Renzo Badiali, il presidente che la conosce da una vita in casa ‘Unisport Rovigo’ e che perciò ne ha ‘pieno titolo’ per raccontarne la storia.
Fermo restando che Sara Zanca, orgoglio tra i “Polesani nel Mondo” ha ricevuto con queste motivazioni il PREMIO 2010 nella serata di novembre alla Romanina.<<Il Premio Rhodigium giovani, Giunto alla quarta edizione, Viene conferito a SARA ZANCA. Appartenente all’Associazione Unisport di Rovigo, vincitrice della medaglia d’oro ai mondiali di nuoto di Taipei. Raro esempio di giovane che con costante impegno e caparbietà. Ha saputo raggiungere importanti traguardi sportivi, spesso superando se stessa, nel conseguimento di risultati sempre migliori, e nel contempo nel rispetto di autentici valori sportivi. Sara è campionessa nello sport ma anche nella vita>>.
E che la giuria del Premio Rhodigium era costituita da: Lorenzo Liviero, presidente Banca di Rovigo; Fausto Merchiori, Sindaco di Rovigo; presidente della giuria; Sergio Garbato , giornalista e studioso, vicepresidente; Pier Luigi Bagatin, studioso e scrittore; Roberto Rizzo, giornalista; Andrea Panozzo, direttore quotidiano La Voce di Rovigo; Carlo Cavriani, direttore del quotidiano Il Resto del Carlino; Donato Sinigaglia, direttore del quotidiano Il Gazzettino di Rovigo; Giancarlo Checchinato , segretario.
SARA ZANCA/ STORY
<< Nata a Ferrara il 10 agosto 1989, abita a Canaro con la sua famiglia.
Sara è un’atleta iscritta all’Unisport Rovigo società sportiva, dal 2001, il quale presidente è il Prof. Renzo Badiali.
Sara pratica la disciplina del nuoto come atleta FISDIR da 10 anni, comincia i suoi primi passi nell’acqua all’età di 3 anni e già fa capire che il suo habitat naturale è la piscina.
A 11 anni viene iscritta alla società a cui appartiene tutt’ora e comincia i suoi primi allenamenti seguita dalla attuale allenatrice Nicoletta carnevale, che l’allena con passione e professionalità.
Sara dimostra subito la voglia e l’impegno per voler continuare su questa strada; già con le prime gare comincia ad assaporare la gioia della vittoria vincendo la sua prima medaglia d’oro nei 25 DS nel 2001 al Plebiscito di Padova, qualificandosi al suo primo campionato italiano Special Olimpycs, poi sarà un susseguirsi di vittorie: Caorle 2002, 25 DS bronzo; Fiuggi 2003, 25 ST oro e 25 DS bronzo.
Nel 2004 cominciano i campionati C.i.p. Pescara 2004, 25 ST oro e 25 DS argento; Bari 2005, 25 ST argento e 25 DS bronzo; Roma 2004 e 2005, 4 ori e miglior tempo italiano su tutte le categorie; Terni 2006, 50 ST e 50 DS 2 ori; 2006 viene convocata come riserva ai mondiali Special Olimpycs a Shangai; 2007-2008 titolo italiano studentesco con 2 ori nei 50 ST a Lignano Sabbiadoro 1 oro nei 50 ST e 1 argento nei 50 DS; 2009 a Foggia oro nei 50 ST e oro nei 200 misti; 2010 a Foggia oro nei 200, 400, 800 ST e ottenendo la qualifica per i mondiali al quale ha partecipato dall’1 all’8 ottobre 2010 a Taipei (Taiwan).
Queste vittorie la spingono ad impegnarsi sempre di più e quando cominciano gli articoli sui giornali capisce che è il suo momento di gloria. Da questo momento l’impegno diventa maggiore e assieme alla sua fedelissima allenatrice Nicoletta che la segue da ben 10 anni cominciano gli allenamenti tutti i giorni senza fatica.
Sara viene iscritta anche alla FIN e partecipa a gare ‘Master “normodotati” per migliorare i suoi tempi e anche qui si comporta bene. Sara fa parte della Nazionale Italiana da settembre 2008 partecipando a più raduni per la preparazione prima della partenza per i mondiali.
Sara torna dai mondiali di Taipei con un medagliere ricco e con ottimi piazzamenti.
A Taipei affronta con molta grinta tutte le gare: Staff 4x100 oro – Staff 4x50 argento – 400 misti bronzo – Staff 4x200 ST argento, 800 ST individuale in finale non disputata ottavo posto; 400 ST individuale in finale non disputata ottavo posto.
Risultati che fanno ben pensare che per Sara questo sia il suo trampolino di lancio e con tanto impegno da parte sua e della sua allenatrice possa partecipare alle Paraolimpiadi 2012 in Inghilterra. Sara non è campionessa solo nello sport ma nella vita.
Nonostante la sua patologia , per scelta della famiglia, vive in un contesto “normale” e frequenta già dal primo anno di scuola materna fino alla 5°superiore, classi non differenziate ma con i suoi coetanei del paese di Canaro dove vive tutt’ora.
Sara esce dalla scuola alberghiera Orio Vergani di Ferrara con un punteggio di 78/100 in un programma personalizzato, questo fa sì che si possa inserire con facilità in un contesto lavorativo protetto. Infatti Sara lavora a part-time al supermercato Rossetto Group di Santa Maria Maddalena. La tenacia di Sara la spinge a voler provare tutto quello che le piace. Infatti lei ha frequentato per 7 anni un maneggio che le permette di imparare ad andare a cavallo acquistando così equilibrio e sicurezza che gli permettono di andare in bicicletta, cosa che di solito non è possibile.
Sara con l’associazione Uni Sport e l’Onlus Amici di Elena di Rovigo è stata inserita nel cast di cortometraggi da 4 anni ed è orgogliosa di dire che quest’anno è la protagonista principale. Sara partecipa anche al progetto gemellaggio Rovigo - Viernheim e grazie alle due società citate è stata in Germania per un torneo di Bowiling. Tutte queste esperienze hanno contribuito a far sì che Sara possa crescere in un mondo “normale” . >>
ASD UNI SPORT DI ROVIGO/ CONSIDERAZIONI BY RENZO BADIALI – PRESIDENTE
<< Come Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Uni Sport di Rovigo, sono orgoglioso che un’atleta come Sara Zanca, giunta quest’anno a gareggiare e vincere in campo internazionale, abbia iniziato a portato ai massimi livelli la sua carriera agonistica con i colori della nostra società, e con il supporto dei nostri allenatori.
Il rapporto tra atleta e Uni Sport è iniziato una decina d’anni fa, nel periodo in cui l’associazione aveva in gestione il nuoto per persone disabili dell’Ulss 18: Sara ha dimostrato fin da subito una grande attitudine per questo sport, apprendendo con facilità i diversi stili, e in breve tempo ha raggiunto un preparazione tale da poter partecipare alle prime gare, insieme agli altri atleti della Uni Sport. Dal 2001 in poi è stato un crescendo, prima nei circuiti dello Special Olympics e della FISD, e in seguito in quelli del Comitato Italiano Paralimpico e dell’attuale Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale.
Passando dal livello promozionale in cui gareggiava nei primi anni a quello agonistico, Sara ha via via ottenuto risultati sempre più rilevanti, su distanze sempre più impegnative. Una tale preparazione è stata conseguita con un allenamento intenso e costante, portato avanti dall’atleta per cinque giorni a settimana nonostante gli impegni di lavoro, col supporto della sua allenatrice Nicoletta Carnevale, che ne ha messo alla prova la capacità con diversi stili e su distanze più lunghe, come gli 800 metri.
Grazie ai risultati raggiunti in gara, Sara si è guadagnata l’attenzione dei preparatori della squadra italiana di nuoto FISDIR, che l’hanno inserita nella lista di atleti di interesse nazionale. Fino a convocarla, quest’anno, ai campionati mondiali dell’Organizzazione Internazionale per il Nuoto delle persone con sindrome di Down, svoltisi i primi di ottobre a Taiwan, dove si è fatta onore conquistando un oro, un argento e un bronzo.
Con risultati come questi, si può già dire che le Paraolimpiadi del 20102 a Londra sono alla sua portata. Sara, che oggi ha 21 anni, è cresciuta insieme all’Uni Sport, non solo a livello agonistico, grazie alla preparazione raggiunta lavorando con la sua allenatrice, ma anche come persona che ha imparato a confrontarsi col mondo, con la stessa grinta e lo stesso impegno dimostrati in allenamento e in gara.
Su questo percorso di crescita sportiva e umana è affiancata dai genitori, dai compagni di squadra e di lavoro, dagli amici. L’entusiasmo con cui affronta la vita di tutti i giorni è forse il risultato più grande per Sara, per chi le sta vicino e per tutti noi dell’Uni Sport, che da sempre crediamo nell’attività sportiva come supporto e incentivo per tutti coloro che, a causa di uno svantaggio alla partenza, devono allenarsi e impegnarsi più degli altri per conquistare il proprio ruolo nella società ed auto-affermarsi nella vita. Sara ce l’ha fatta./
Renzo Badiali – presidente “Uni Sport Rovigo” >>
EXTRATIME by SS/ La cover è per Sara Zanca ‘a braccia alzate’ sul podio che la certifica “number one in the world”. Quindi nella fotogallery la proponiamo innanzitutto “swimming in piscina”, con calotta e occhialini. Perché è stato lì dentro , nell’acqua, che Sara si è meritato tantissimi premi sportivi e istituzionali. E a tale proposito proseguiamo la fotogallery mostrandovi le foto che le ho scattati a Palazzo Celio , nella sede della Provincia di Rovigo, quando ha ricevuto il premio “ Sport Scuola di Vita”. Eccola quindi premiata tra Sandro Zamboni e Renzo Badiali, mentre osservano Giovanni Cattozzi e Bruno Piva. Quindi assieme ai suoi ‘amici di Canaro, cioè Stefania Chiarioni e il ‘giornalista’ Mario Tosati che su Il Resto del Carlino (ma anche su altre testate) ha ‘promosso’ Sara fin dai primi tempi.
Una considerazione che la Provincia ha dimostrato altre volte sia per Sara ( eccola in due foto con Tiziana Virgili presidente della Provincia di Rovigo) e sia per la Unisport di Renzo Badiali (eccolo al centro nel tavolo dei relatori tra Provino Piva , Sandro Zamboni e Tiziana Virgili). A documentazione del Premio Rhodigium proponiamo quindi tre Sara photo specifiche ( la prima coi fiori assieme a Leonardo Raito assessore provinciale allo sport, la seconda con Katia Ricciarelli e Bruno Piva, la terza con tutto il team nel cerimoniale delle premiazioni con, da sx, Liviero, Garbato, Piva, Sara Zanca, Katia Ricciarelli, Bagatin, Checchinato).
Ma tutto questo è il frutto di un lungo e faticoso viaggio fatto da Sara e dalla sua famiglia, tra difficoltà a volte insormontabili e spesso vissute con dignità e silenzio in ‘Casa Zanca’, trovando però ‘affetto e accoglienza’ in casa FISDIRS e Comitato Paraolimpico. Perciò nella fotogallery ne proponiamo il relativo logo, e ‘quel gruppetto’ prima della partenza asiatica ( da sx Carlotta Roccatagliata( VE) , Sara Zanca, Serena Tonel (Trieste) e Roberto Martines (Padova) in partenza per i Mondiali ). Ma a Taipei 2010 ( vedi logo Championship) la polesana Sara Zanca ha ritrovato la sua location naturale , l’acqua ( eccola perciò ancora miss swimming sprintosa in vasca) tant’è che sul podio ha potuto festeggiare da “first in the world” . Per questo vogliamo concludere la nostra carrellata con la foto che mostra Sara winner gioiosa tra mazzo di fiori e peluche.
Ma questo (ricordando 'analogamente' Tegan in Australia e aspettando le 3 foto mancanti per non violare i diritti d'autore) è semplicemente un omaggio incompleto rispetto a ciò che si merita Sara Zanca tra i “Polesani nel Mondo” , sicché è giusto segnalare che potrete trovare altri “documentazioni affettuose” verso Sara sia nel sito “handycamp” by Lorenzo Naldini (citando Albarella) che in altri siti delle Associazioni ‘sensibili’ compreso “Rotary International” e sopra tutto l’Unisport che meriterebbe una ‘rubrica-omaggio’ a parte.
Renzo Badiali & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it