“30 Anni del Campionato più bello del mondo” in Dvd by Germano Bovolenta/ INTER 2006-07 Campione d’Italia


17/04/2014

Cominciamo a vedere il rettilineo d’arrivo, raccontandovi, relativamente a questo campionato 2006/2007, la 29esima tappa di questo nostro affascinante viaggio lungo trent’anni.
E vi parliamo di una stagione organa della Juventus costretta dalla note vicende targate “Calciopoli” a disputare la Serie B, dove peraltro vincerà davanti al Napoli e al Genoa; cioè il trio che risalirà in Serie A come da pronostico.
Un viaggio speciale quindi questo nostro approfondimento sul “Campionato più bello del mondo”che sul campo ha registrato la vittoria nerazzurra dell’INTER di Roberto Mancini; peraltro raccontato by Germano Bovolenta ‘Signore della Rosa’, alias La Gazzetta dello Sport.

Dal quale estrapoliamo le TOP STORIES by “Almanacco” a compendio dei “30 Speciali Dvd” che ho visto e rivisto e ancor più visto e piaciuto tappa per tappa, non speedy ma slowly per memorizzare meglio i suoi “Trent’anni” targati “Io ti Amo”.
Per un campionato che ha proposto uno scoppiettante trio sul podio ( ORO by INTER, quindi ARGENTO by ROMA, poi BRONZO by LAZIO partita con 3 punti di penalizzazione), mentre in sequenza e a completamento della TOP TEN troviamo il Milan partito con 8 punti di penalizzazione, il Palermo, la Fiorentina partita con 15 punti di penalizzazione, Empoli, Atalanta, Sampdoria e Udinese.
E le retrocesse? Ecco il terzetto di coda: Messina ultimo e poi Ascoli e ChievoVerona.
Senza contare che tra le ‘salve’ la Reggina era partita on11 punti di penalizzazione e il Siena con un solo punto di penalizzazione.

Stavolta una stagione praticamente con tante novità da metabolizzare, in una stagione che oltre ad aver regalato alla Storia del Calcio la INTER winner , ha messo anche in mostra il sorprendente quarto posto del Palermo di mister Francesco Guidolin tra l’altro esonerato ( al suo posto Renzo Gobbo) ma poi richiamato per il rush finale dal suo noto presidente fireworks.

Tutte ‘Top Stories’ di cui vi parleremo, insieme ad altre, in questa “Ventinovesima” puntata del “Campionato più bello del mondo” , cioè quello italiano che La Gazzetta dello Sport ha ‘messo in mostra’ nei suoi 30 speciali Dvd che hanno avuto la speciale supervisione di Germano Bovolenta.

Peraltro un campionato proposto in maniera tecnologica ed estremamente professionale by La Gazzetta dello Sport, che con gran piacere ho personalmente visto e rivisto, con tanto di fermo immagine su diversi Personaggi Story che peraltro qui su www.polesinesport.it si sono meritati specifici approfondimenti, nonché particolari link by wikipedia.

Caratteristiche ‘accattivanti’ e anche per questo eccovi come tutte le settimane e in sequenza cronologica, questo significativo ‘racconto ’ tratto dall’Almanacco stagionale, che stavolta in cover e nel “SE LA GIOCANO” snocciola i nomi dei “Tredici -Giocatori- Tredici” più L’INTER come squadra winner LA JUVENTUS e come concorrente LA ROMA di Luciano Spalletti.

Fermo restando che Germano Bovolenta, “Signore della Rosa”, all’interno dell’ALMANACCO ha caratterizzato ‘a modo suo’ ogni stagione tra titolo e focus.

Per un Almanacco dove altresì segnaliamo puntualizzate così in sequenza le rubriche “I COLPI DI MERCATO: I MAGNIFICI CINQUE”, e “TUTTE LE FORMAZIONI- ROSE E PRESENZE”, quindi i “CANNONIERI” , la CLASSIFICA DELLA SERIE A e LA CLASSIFICA DELLA SERIE B , poi LA CURIOSITA’ e  L’UOMO DELL’ANNO ed infine il “DIETRO LA LAVAGNA”.

Rimandandovi per parte nostra, all’Extratime per qualche altro dato di riferimento all’ Almanacco 2006/2007, mentre vi proponiamo tout court questa “Ventinovesima” delle 30 tappe del nostro viaggio, mettendo sul podio Germano Bovolenta e i ‘suoi’ Protagonisti.

Fermo restando che di questo campionato vi proponiamo anche il VALZER DELLE PANCHINE by libretto Gazzetta dello Sport , ma soprattutto by frame-wikipedia sia la relativa Classifica Generale che tutti i RISULTATI di ogni partita come da specifici DATI STATISTICI, oltre alla Formazione base della squadra vincente, con tutti i Giocatori e relative Presenze.

29_VALZER DELLE PANCHINE 2006/07…
Sono ancora 9 le squadre che anche in questa stagione hanno cambiato allenatore ; e sono queste: il Cagliari partito con Marco Giampaolo  e passato a Franco Colomba prima del ritorno ancora a Marco Giampaolo; quindi il Chievo VR passato da Giuseppe Pillon a Luigi Delneri; il Livorno passato da mr Daniele Arrigoni a Fernando Orsi; il Messina col valzer della panchine passato da Bruno Giordano ad Alberto Cavasin, poi ritorno Bruno Giordano e passato infine a Bruno Bolchi; quindi il Palermo partito con Francesco Guidolin, passato a Renzo Gobbo e ritornato a Francesco Guidolin; il Parma passato da Stefano Pioli a Claudio Ranieri;  il Torino passato da Alberto Zaccheroni a Giovanni De Biasi; infine l’Udinese passata da Giovanni Galeone a Alberto Malesani.
Invece questa sono le 11 squadre che non hanno mai cambiato allenatore nel corso della stagione: , l’Atalanta con Stefano Colantuono; il Catania con Pasquale Marino;  l’Empoli sempre con Luigi Cagni; la Fiorentina con Claudio Cesare Prandelli; la Lazio con Delio Rossi; il Milan rimasto sempre con Carlo Ancelotti; la Reggina con Walter Mazzarri; la Roma rimasta sempre con Luciano Spalletti; la Sampdoria con Walter Alfredo Novellino; il Siena con Mario Beretta;    

29_CAMPIONATO 2006/07 _VINCE INTER su Roma e Lazio ( Allenatore Roberto Mancini)
FORMAZIONE BASE – TOP 11/ Júlio César, Maicon, Burdisso, Materazzi, Grosso, Zanetti, Cambiasso, Vieira, Stanković, Ibrahimović, Crespo
GIOCATORI / PRESENZE / Júlio César (32); Maicon (32); Nicolás Burdisso (32); Marco Materazzi (28); Fabio Grosso (29); Javier Zanetti (37); Esteban Cambiasso (21); Patrick Vieira (20); Dejan Stanković (34); Zlatan Ibrahimović (27); Hernán Crespo (29)
ALTRI GIOCATORI: Iván Córdoba (29), Olivier Dacourt (24), Adriano (23), Maxwell (22), Santiago Solari (21), Luís Figo (32), Walter Samuel (18), Julio Ricardo Cruz (15), Mariano González (14), Álvaro Recoba (13), Francesco Toldo (6), Marco Andreolli (4), Lampros Choutos (1), Ibrahim Maaroufi (1).

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MAIN NEWS/ ( di Germano Bovolenta) / E’ L’INTER DEI RECORD
<<  Si parte senza la Juve, retrocessa d’ufficio in Serie B, e con quattro penalizzate. Fiorentina a meno 19 punti ( poi ridotti a 15). Lazio meno 11 (poi meno 3). Milan meno 8. Reggina meno 15 ( poi 11).
Inter superfavorita. L’inizio registra buone prestazioni di Roma e Palermo. Il 26 novembre 2006 scatta la fuga dell’Inter: batte il Palermo e non si fa più prendere. Anzi il vantaggio prima diventa consistente e poi abissale. E’ un’Inter spietata, vince 17 gare consecutive. La serie è interrotta il 28 febbraio 2007 : pareggio contro l’Udinese ma lo squadrone di Mancini ha già 14 punti di vantaggio sulla Roma.
L’Inter perde una sola volta, a San Siro con la Roma. Ma vince lo scudetto, il primo sul campo dopo 18 anni, con 22 punti sulla seconda.
Passa alla storia come lo scudetto dei primati: 97 punti in classifica, 15 vittorie esterne, titolo conquistato on 5 giornate di anticipo.
Ma il campionato è sconvolto da una tragedia. Il 2 febbraio derby Catania-Palermo, fuori dallo stadio scoppiano gravissimi incidenti.
Filippo Raciti, agente di 38 anni, è ucciso da un ultras.
Centinaia i feriti.
Luca Pancalli, commissario della Figc, sospende i campionati di tutte le categorie.
Si riprende l’11 febbraio, ma diverse partite ( negli stadi non a norma anti-violenza) si disputano a porte chiuse.
Il Cibali è squalificato sino alla fine della stagione.
Il finale concentra le attenzioni sulla lotta per la Champions ad Atene. La Fiorentina, condizionata da un pesante handicap, ottiene un posto in Uefa assieme a Palermo ed Empoli.
Retrocedono Messina, Ascoli e Chievo.
I veronesi perdono con il Catania l’ultima partita all’ultima giornata.
Sono scavalcati da Parma, Siena e dalla straordinaria Reggina penalizzata di 11 punti, protagonista di una memorabile rimonta. >>  

 


    
SECONDA NEWS ( di Germano Bovolenta) / LA CURIOSITA’? / IL SALTO DI QUAGLIARELLA
( Fabio Quagliarella, rivelazione dell’anno, all’esordio da titolare in Nazionale, l’attaccante realizza una doppietta)

<< Arrivare non è stato facile. Con quel cognome, qaulcuno aveva sentenziato, non è possibile diventare campioni.
Fabio Quagliarella è nato a Castellamare di Stabia e si può capire quanto abbia sofferto la nostalgia quando, a soli tredici anni, si trasferì Torino, per giocare nelle giovanili granata.
Dopo l’esordio fugace in Serie A, la prima esperienza fu a Firenze, alla Florentia Viola in C2.
<< Con Vierchowod tutto andava benissimo, anche l’intesa con Riganò. Poi cambiò l’allenatore e quello nuovo, Cavasin, mi disse chiaramente che non rientravo nei suoi piani, così ho chiesto di potermene andare>>.
A Chieti, in C1, arriva nel gennaio 2003.
Una stagione di assaggio, poi il boom.
Quagliarella ha fisico, gran palleggio e un tiro che lascia il segno. Realizza 17 reti e il Torino, caduto in B, lo riporta a casa.
Una stagione discreta, gran gioco e pochi gol, ed eccolo all’Ascoli: idem come sopra, bei movimenti, classe certa, ma sotto rete appena 3 firme. Eppure la Sampdoria crede ciecamente nelle sue doti e lo acquista.
Ed ecco, a 23 anni il campione sboccia all’improvviso , specializzandosi in gol “impossibili” dalla distanza, al punto che Donadoni lo chiama in Nazionale. Pochi minuti contro Sozia e Far Oer, poi alla prima da titolare, il 6 giugno 007 a Kaunas, inventa due prodezze entrambe col sinistro che fanno il giro del mondo.
Non è stato facile, ma Fabio ce l’ha fatta: con quel cognome è riuscito diventare un campione.>>

 

 

 

TERZA & LAST NEWS ( di Germano Bovolenta) / DIETRO LA LAVAGNA/  TORNELLO SUBITO
( La Prima Pagina della Gazzetta dello Sport il giorno dopo la tragedia di Catania/ POLIZIOTTO UCCISO, IL CALCIO CHIUDE)

<<  La sera del 2 febbraio 2007, in occasione dell’anticipo di campionato tra Catania e Palermo, si accende nei pressi dello stadio della città etnica una guerriglia tra gruppi di facinorosi e le forze dell’ordine. Il risultato è l’assassinio del poliziotto Filippo Raciti, ispettore capo di 38 anni, ferito a morte al fegato da un corpo contundente. Per il fatto verranno arrestati un diciassettenne di Catania e, oltre un anno dopo, per concorso nell’omicidio, un ventunenne.
La reazione una volta tanto è dura e immediata.
Mentre il campionato viene sospeso, il governo emana norme d’urgenza, con un decreto che in pratica cambia la faccia del calcio.
Vengono cancellate le deroghe generosamente concesse negli ultimi due anni per l’agibilità degli stadi non in regola con la legge Pisanu sulla sicurezza degli impianti sportivi ( del 6 giugno 2005).
Diventano obbligatori i biglietti nominali, i sistemi di prefiltraggio degli spettatori e soprattutto i tornelli per il controllo individuale dell’ingresso in tutti gli stadi.
Il campionato riprende l’11 febbraio, con ben 4 partite a porte chiuse ( Atalanta-Lazio, Chievo – Inter, Fiorentina-Udinese, Messina – Catania) e una ( Milan-Livorno) aperta ai soli abbonati. Il decreto, che inasprisce le pene e prevede il controllo degli striscioni e la progressiva sostituzione delle forze dell’ordine con steward addestrati dai club, viene convertito in legge il 3 aprile 2007.
Che sia la volta buona nella lotta contro la violenza?>>

 

 

EXTRATIME by Sergio Sottovia/ La cover è un trio ‘spiderman’ con da sx Ibrahimovic/Inter, Totti/Roma, Lucarelli/Livorno.
Poi in apertura di fotogallery partiamo dalle solite canoniche “Tre Cover” della stagione; cioè “I Magnifici Cinque” , quindi la Top 11 ‘su sfondo campo’ della squadra “Campione d’Italia” (i nerazzurri dell’INTER ) , poi il podio della classifica Cannonieri. Tutto come sempre senza didascalie perché nomi  e cognomi sono incorporati nelle stesse foto-figurine.
A seguire soltanto immagini by Almanacco, perché non vogliamo proporvi altre immagini di altri Personaggi Story che abbiamo già personalmente incontrato/raccontato in altre rubriche alle quali peraltro vi rimanda …google o wikipedia by link specifico) direttamente qui su www.polesinesport.it nelle pagine interessate.
Ma non dimenticherò mai di ringraziare sempre e comunque Germano Bovolenta “Signore” de La Gazzetta dello Sport per avermi concesso la sua specialissima ‘presentazione’ al mio libro Story “Polesine Gol2”.
Anche per questo, con riferimento alla 'scaletta' dell'originale "Campionato io ti Amo", eccovi by Almanacco 2006/2007, tra partenza e arrivo, gli essenziali …passaggi più significativi dell’intera stagione agonistica.

Partendo dal classico “SE LA GIOCANO” che in cover snocciola i seguenti protagonisti:
Vucinic, Giuseppe Rossi, Totti, Ibrahimovic, Lucarelli, Stankovic, Mutu, Crespo, Aquilani, Rocchi, Pazzini, Amauri, Di Michele + come squadre L’INTER e LA ROMA.

Quindi, nella rubrica “I COLPI DI MERCATO”, queste sono le figurine Panini dei
“Magnifici Cinque” in senso orario: Patrick Vieira/Inter, Zlatan Ibrahimovic/Inter, Ricardo Oliveira/Milan, David Pizarro/Roma, Ronaldo/Milan.

Poi per la serie “the winner is” segue la TOP 11 nerazzurra dell’INTER “Campione d’Italia 2006/2007” , mentre sull’Almanacco sono pubblicate in formato ridotto anche tutte le ‘altre’ FORMAZIONI., sempre su ‘sfondo verde campo di calcio’.

Passando alla zona podio dei Capocannonieri vi proponiamo ‘the winner’ Francesco Totti/Roma (26 reti) tra il secondo Cristiano Lucarelli ( Livorno, 20 reti) e Christian Riganò (Messina, 19 reti).

Ricordando altresì che sull’Almanacco ci sono tutte le Classifiche della Serie A e Serie B estremamente analitiche, mentre Germano Bovolenta evidenzia “La Curiosità” ( IL SALTO DELLA QUAGLIARELLA) e L’Uomo dell’Anno ( Zlatan Ibrahimovic/ Inter),

Praticamente tutti i “Protagonisti Principali” raccontati  peraltro nelle Tre Speciali Rubriche by Germano Bovolenta e che vi abbiamo proposto in questa “Ventinovesima Puntata” del suo personalissimo Almanacco a corredo dei famosi 30 Dvd intitolati “Campionato io ti amo”.


Germano Bovolenta ( giornalista de La Gazzetta dello Sport)

www.polesinesport.it