Chi siamo

Era una casa molto carina, senza soffitto, senza cucina.
Non si poteva entrare dentro, non c’era il tetto né il pavimento.
Ma era bella, bella davvero, in Via dei Matti numero zero.

E io ? E noi? Coltivo una rosa bianca, per gli amici con cui vivo.
Quelli della CASA POLESINE, quelli della CASA SPORT, pensando a quelli di POLESINESPORT da tanto tempo.

Sognando il Polesine di domani tra ‘Memoria e Futuro’ , le due maiuscole della vita, una specie di spiaggia dove il sottoscritto e i miei amici, quelli che mi hanno assecondato e sopportato nel mio girovagare sportivo, vorrebbero condividere le proprie passioni e alcune speranze assieme a Voi.

Cioè a tutti quelli che vorranno ‘partecipare’ a questa nostra CASA ‘PolesineSport’, perché nient’altro vuole essere questo sito.

La nostra casa in cima al mondo, semplicemente orgogliosi di essere un granello di sabbia al servizio del Polesine e dello Sport.

Per questo , assieme agli amici di Mediamind, gli stessi coi quali abbiamo sognato di produrre nel 1996 il mai nato CD Rom “Un PO di Pallone” , abbiamo travasato dentro questo sito tutto il frutto della mia passione sportiva e della loro esperienza informatica.

Ben sapendo che siamo una piccola CINQUECENTO rispetto a quei bolidi da Formula 1 che sono i MEDIA dell’informazione , dai quotidiani e televisioni locali a quelli nazionali. Gruppi redazionali con qualità e potenzialità inarrivabili per questo sito, e con persone di professionalità speciali dai quali il sottoscritto è sicuramente distante anni luce. Personaggi che potrei citare con nome e cognome, perché ognuno mi ha regalato qualcosa sia dal punto di visto professionale che informativo-confidenziale. Gente fondamentale , come fondamentali sono stati quei “Campioni & Signori” che mi hanno raccontato il loro viaggio umano e sportivo fino a permettermi di pubblicare le loro storie in maniera enciclopedica con la mia trilogia libraria ‘POLESINE GOL’. Senza di loro e la loro disponibilità non avrei mai potuto completare neppure le storie degli “Olimpionici & Gentlemen” , cioè la storia dei ‘TOP TEN MADE IN POLESINE’ che si ‘sposerà’ assieme alla Storia del Panathlon di Rovigo come libro celebrativo dei 50 anni di attività dello stesso Club Service.

La coincidenza della ‘pubblicazione’ di questo sito www.polesinesport.it con quella degli “OLIMPIONICI & GENTLEMEN” sta ancora una volta a dimostrare che le sinergie sono spesso frutto della fortuna. Semmai essere ‘aperti’ favorisce le occasioni.

A noi tocca soltanto avere delle idee e dei progetti, sperare sempre e non arrendersi mai.

E questo è quello che abbiamo cercato di fare ‘viaggiando dentro il mondo sportivo del ‘Polesine & Dintorni” , consci che i valori dello sport sono veicoli di promozione/educazione per quei giovani che poi si troveranno ad essere i protagonisti della società del domani.

Ma la Memoria e il Futuro si costruiscono giorno per giorno. Per questo continueremo ad andare sui vari campi/impianti sportivi per trasmetterne poi , su questo sito ma anche nella vita quotidiana, le testimonianze più significative ed esemplari.

Con la stessa pazienza con cui abbiamo costruito la banca dati di questo sito (classifiche, foto, ricerca di articoli scritti da altri cronisti/giornalisti) e che hanno rappresentato gli eventi storici e importanti storici del nostro Polesine e dei suoi Personaggi, dagli emergenti ai saranno famosi, dai Campioni ai Signori, sia come atleti che dirigenti, che come istituzioni e associazioni.

Ma per costruire un futuro migliore questo sito www.polesinesport.it ha bisogno di più energie e più risorse, non dico finanziarie ma quelle del cuore Made in Polesine.

Per questo sono a chiedere nient’affatto a titolo personale la Vostra collaborazione, a Voi che cliccate su questo sito e ai Vostri amici (giocatori e dirigenti di tutte le discipline sportive ), chiedendo di collaborare contattandoci per trasmettere informazioni e foto che andranno a rendere più importante questo ‘piccolo patrimonio sportivo’ al servizio del Polesine e dello Sport.

                                                                                                                                                                                                                                                                                Sergio Sottovia