“30 Anni del Campionato più bello del mondo” in Dvd by Germano Bovolenta/ JUVE 2001-02 Campione d’Italia


16/03/2014

Eccoci alla nuova stagione 2001/2002 , che raccontiamo come 24esima tappa di questo nostro avvincente viaggio lungo trent’anni.
Parlandovi di una annata da slalom parallelo tra Inter e Juventus, nel “Campionato più bello del mondo” ; quello vinto dalla JUVENTUS di Marcello Lippi e raccontato by Germano Bovolenta ‘Signore della Rosa’, alias La Gazzetta dello Sport.
Così lo facciamo estrapolando il tutto by “Almanacco” a compendio dei “30 Speciali Dvd” che ho visto e rivisto e ancor più visto e piaciuto tappa per tappa, non speedy ma slowly per memorizzare meglio i suoi “Trent’anni” targati “Io ti Amo”.
Analizzando un campionato che ha visto il ritorno sul podio della Juventus winner al fotofinish ( ORO by JUVE, quindi ARGENTO Roma, BRONZO Internazionale) , con l’Almanacco che propone in scia e a completamento della TOP TEN, queste squadre in sequenza: Milan, ChievoVerona, Lazio, Bologna, Perugia, Atalanta, Parma
Vale a dire le principali protagoniste di una stagione che oltre ad aver regalato alla Storia del Calcio la ‘bianconera’ vittoria della JUVENTUS, ha registrato in blow up nuovi ma anche Personaggi nostri friends che hanno fatto colpo grosso al termine di una ‘onorata e lunga carriere’,, leggi Paramatti scudetto con la Juve e bomber Dario Hubner,capocannoniere targato Piacenza.
Perciò eccovi allora questa “Ventitreesima” puntata del “Campionato più bello del mondo” , cioè quello italiano che La Gazzetta dello Sport ha ‘messo in mostra’ nei suoi 30 speciali Dvd che hanno avuto la speciale supervisione di Germano Bovolenta.
Per un campionato proposto in maniera tecnologica ed estremamente professionale by La Gazzetta dello Sport, che peraltro ho personalmente visto e rivisto, con tanto di fermo immagine su alcuni nostri Personaggi Story che peraltro qui su www.polesinesport.it si sono meritati specifici approfondimenti, nonché particolari link by wikipedia.
Così vi proponiamo, come tutte le settimane e in sequenza cronologica, questo significativo ‘racconto ’ tratto dall’Almanacco, strutturato anno per anno,  che stavolta in cover e nel “SE LA GIOCANO” snocciola i nomi dei “Tredici -Giocatori- Tredici” più l’allenatore Carletto Mazzone e, come squadre, LA JUVENTUS & L’INTER.
Fermo restando che Germano Bovolenta, “Signore della Rosa”, all’interno dell’ALMANACCO ha caratterizzato ‘a modo suo’ ogni stagione tra titolo e focus.
Un Almanacco dove altresì segnaliamo puntualizzate così in sequenza le rubriche “I COLPI DI MERCATO: I MAGNIFICI CINQUE”, e “TUTTE LE FORMAZIONI- ROSE E PRESENZE”, quindi i “CANNONIERI” , la CLASSIFICA DELLA SERIE A e LA CLASSIFICA DELLA SERIE B , poi LA CURIOSITA’ e  L’UOMO DELL’ANNO ed infine il “DIETRO LA LAVAGNA”.
Peraltro rimandandovi, per parte nostra, all’Extratime per qualche altro dato di riferimento by Almanacco 2001/2002, mentre vi proponiamo tout court questa “Ventiquattresima” delle 30 tappe/years del nostro viaggio, mettendo su podio Germano Bovolenta e i ‘suoi’ Protagonisti.
Sostanzialmente quelli che hanno caratterizzato una stagione targata JUVENTUS, nell’anno della ‘straordinaria stagione’ del Chievo Verona di mister Delneri, con Roby Baggio miracoloso sia nel recupero post infortunio che da bomber  e assist man per il Brescia di Mazzone.

Fermo restando che di questo campionato vi proponiamo anche il VALZER DELLE PANCHINE by libretto Gazzetta dello Sport , ma soprattutto by frame-wikipedia sia la relativa Classifica Generale che tutti i RISULTATI di ogni partita come da specifici DATI STATISTICI, oltre alla Formazione base della squadra vincente, con tutti i Giocatori e relative Presenze.

 

24_VALZER DELLE PANCHINE 2001/02_…
Anche quest’anno sono state 7 le squadre che hanno cambiato allenatore: la Fiorentina partita con Roberto Mancini e passata prima a Luciano Chiarugi, poi Ottavio Bianchi e ritorno di Luciano Chiarugi; quindi la Lazio partita con Dino Zoff e passata ad Alberto Zaccheroni; il Lecce passato da Alberto Cavasin a Delio Rossi; il Milan passato da Fatih Terim a Carlo Ancelotti; il Parma in valzer allenatori partito con Renzo Ulivieri, poi Pietro Carmignani, poi Daniel Alberto Passarella, infine ritorna Pietro Carmignani; l’Udinese passata da Roy Hodgson a Giampiero Ventura; infine il Venezia passato in sequenza da Claudio Cesare Prandelli a Sergio Buso e poi Alfredo Magni.
Invece le 11 squadre che non hanno mai cambiato allenatore in questa stagione sono state le seguenti: l’Atalanta sempre con Giovani Vavassori; il Bologna sempre con Francesco Guidolin; il Brescia con Carlo Mazzone; il Chievo con Luigi Delneri; l’Inter con Hector Cuper; il Perugia sempre con Serse Cosmi; il Piacenza sempre con Walter Alfredo Novellino; la Roma sempre con Fabio Capello; il Torino con mr Giancarlo Camolese; infine il Verona rimasto sempre con mr Alberto Malesani.

24_CAMPIONATO 2001/02 _VINCE JUVE su Roma e Inter ( Allenatore Marcello Lippi)
FORMAZIONE BASE – TOP 11/ Buffon, Thuram, Ferrara, Iuliano, Pessotto, Zambrotta, Tacchinardi, Davids, Nedvěd, Trezeguet, Del Piero   
GIOCATORI / PRESENZE / Gianluigi Buffon (34); Lilian Thuram (30); Ciro Ferrara (22);  Mark Iuliano (27); Gianluca Pessotto (29); Gianluca Zambrotta (32) ; Alessio Tacchinardi (28); Edgar Davids (28); Pavel Nedvěd (32); David Trezeguet (34); Alessandro Del Piero (32); ALTRI GIOCATORI: Cristian Zenoni (24), Antonio Conte (20), Enzo Maresca (16), Paolo Montero (16), Igor Tudor (14), Marcelo Zalayeta (11), Alessandro Birindelli (10), Michele Paramatti (10), Nicola Amoruso (9), Marcelo Salas (7), Fabián O'Neill (4).

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MAIN NEWS/ ( di Germano Bovolenta) / FELICITA’ JUVE, INTER CHE BEFFA
<< Marcello Lippi torna alla Juve e non trova Zidane (al Real per 150 miliardi di lire) e Pippo Inzaghi (al Milan per 80) ma la campagna acquisti dei bianconeri è massiccia e spettacolare. Oltre al ritorno del tecnico ecco Buffon e Thuram al Parma e Nevdev dalla Lazio.
C’è qualche dubbio sull’operazione Lippi: recenti ritorni non avevano portato bene a tecnici come Trapattoni, Sacchi e Capello. Il campo, dopo i piccoli aggiustamenti tattici, però premia Lippi e la sua solida e compatta squadra.
Lo scudetto va alla Juve ma diventa difficile stabilire i meriti dei bianconeri e i demeriti dell’Inter di Cuper che lotta al vertice fino alla fine.
I nerazzurri in testa sino all’ultima giornata, affrontano la Lazio di Zaccheroni all’Olimpico. Vanno in vantaggio due volte e due volte sono raggiunti. Nella ripresa crollano e di disperano: la Juve vince sul campo di Udine e conquista uno scudetto che, vista la tranquilla posizione della Lazio, sembrava destinato alla solita, pazza Inter.
La Roma, che ha aggiunto la piccola stella Cassano al team tricolore, arriva seconda dopo aver tagliato il traguardo d’inverno. La sorpresa della stagione è l’esordiente Chievo, squadra di un quartiere di Verona. Arriva quinto, piazzamento in Coppa Uefa: il miracolo è firmato dal giovane presidente ( Campedeli) , da un brillante allenatore (Delneri) e da un gruppo di brillanti giocatori come Lupatelli, Corini, Perrotta, Eriberto, Corradi e Marazzin.
Partenza disastrosa del Milan di Terim detto l’Imperatore. Il tecnico turco é sostituito all’undicesima giornata da Carlo Ancelotti che poi trascina la squadra al quarto posto.
Finale drammatico per la Fiorentina: la società viola, in piena crisi finanziaria, piomba in Serie B dopo aver cambiato ripetutamente l’allenatore ( Roberto Mancini, Luciano Chiarugi, Ottavio Bianchi e ancora Luciano Chiarugi). >>  

 


    
SECONDA NEWS ( di Germano Bovolenta) / LA CURIOSITA’? / ROBY DA MATTI
( Roberto Baggio chiude la sua fantastica carriera al Brescia, dove dal 2000 al 2004, realizza 45 reti in 95 presenze)
<<  Non è difficile capire perché Roby Baggio sia il campione più amato degli italiani: non solo è un artista del pallone, sinonimo del calcio spettacolo nella sua accezione più pura, ma è anche capace, sin dagli albori della carriera, di opporre ai ricorrenti agguati della sorte una forza d’animo e un coraggio capaci di pareggiare le apparenti fragilità fisiche.
All’arrivo della sua seconda stagione a Brescia si mette in testa un’idea meravigliosa: conquistare la partecipazione al quarto Mondiale personale, nonostante sia da tempo lontano dal giro azzurro. Ancora una volta, però, la sfortuna gli tende una trappola: in febbraio, contro il Parma in Coppa Italia, si procura la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’ennesima tegola, a 35 anni suonati. Sogno svanito?
Stabilendo un primato assoluto, il vecchio campione ridicolizza le previsioni dei medici e, grazie a una sfiancante rieducazione in un istituto specializzato di Bologna, riesce nel miracolo di tornare in campo appena 77 giorni dopo l’operazione.
In condizioni tanto scintillanti da contribuire con gol a raffica alla sofferta salvezza del Brescia. Peccato che un Ct navigato come Giovanni Trapattoni non colga il senso della prodezza, negandogli il meritatissimo ritorno in Nazionale per i Mondiali, nonostante la mobilitazione dell’Italia intera.
Alla fine, ben prima della figuraccia azzurra ai Mondiali, resta l’exploit di Roby il grande: 11 reti in 12 partite. Complimenti, campione.>>

 

 


TERZA & LAST NEWS ( di Germano Bovolenta) / DIETRO LA LAVAGNA/  IL SENNO DI DOPING
( Jaap Stam alla prima stagione in maglia laziale, risultò positivo a un controllo antidoping il 13 ottobre 2001 e fu squalificato per cinque mesi ( poi ridotti a quattro)
<<  il doping? Un problema superato. Così perlomeno si pensa il 12 settembre 2001, dopo la firma del “Codice di comportamento in materia di lotta al doping”, frutto di un accordo tra ertici del calcio e “parti sociali” del pallone, cioè la associazione di calciatori, allenatori, medici sportivi e preparatori atletici.
Lo scopo è annullare preventivamente gli alibi per chi venga scoperto positivo: d’ora in poi il giocatore potrà assumere soltanto sostanze prescritte dal medico, in modo che la responsabilità siano certe e inconfutabili. Bene. Tutto risolto? Macché.
Subito dopo scoppiano due casi clamorosi.
Siamo in ottobre, le analisi del dopo partita segnalano la positività al nandrolone del difensore laziale Stam, colosso del calcio mondiale, e del regista del Brescia Guardiola, leggenda del calcio catalano, fresco di ingaggio in Italia. Due personaggi di alto livello non solo tecnico che ovviamente si proclamano innocenti.
Il processo sportivo, immediato, vede l’accusa formulare pesanti richieste, anche perché si sospetta che i due risentano di abitudini non proprio raccomandabili contratte all’estero.
Ancora una volta, però, la fama degli imputati ha la meglio, consigliando verdetti miti negati nel recente passato a giocatori di minore visibilità.
A gennaio il giudice sportivo sentenzia: 5 mesi di stop a Stam per “doping colposo”, 4 a Guardiola per “assoluta occasionalità”.
Insomma, la lotta al doping non è finita, ma continua. O no?  >>



EXTRATIME by Sergio Sottovia/  La cover è dedicata al tro “sun glasses” che mostra , da sx, Francesco Totti/Roma, Trezeguet/Juventus, Adriano/Internazionale stile film “cappotto & gangster” americano.
Quindi nella fotogallery vi proponiamo innanzitutto le canoniche “Tre Cover” della stagione; cioè “I Magnifici Cinque” , quindi la Top 11 ‘su sfondo campo’ della squadra “Campione d’Italia” (la JUVENTUS di Marcello Lippi) , poi il podio della classifica Cannonieri. Tutto come sempre senza didascalie perché nomi  e cognomi sono incorporati nelle stesse foto-figurine.
Poi , come sempre, soltanto immagini by Almanacco, perché non vogliamo proporvi altre immagini ‘nostre’ né di Michele Paramatti/Juventus scudettata né di Pippo Maniero/Venezia né di altri Personaggi Story che abbiamo già personalmente incontrato/raccontato in altre rubriche alle quali peraltro vi rimanda …google o wikipedia by link specifico) direttamente qui su www.polesinesport.it nelle pagine interessate.
Fermo restando che non dimenticherò mai di ringraziare sempre e comunque Germano Bovolenta “Signore” de La Gazzetta dello Sport per avermi concesso la sua specialissima ‘presentazione’ al mio libro Story “Polesine Gol2”.
In ogni modo, con riferimento alla 'scaletta' dell'originale "Campionato io ti Amo", eccovi by Almanacco 2001/2002, tra partenza e arrivo, gli essenziali …passaggi più significativi dell’intera stagione agonistica.
Perciò cominciamo dal “SE LA GIOCANO” che in cover snocciola i seguenti protagonisti:
Trezeguet, Cassano, Stam, Toldo, Pizarro, Perrotta, Panucci, Maniero, Fuser, Totti, Vieri, Del Piero, Adriano, più l’allenatore Mazzone e, come squadre. LA JUVENTUS e L’INTER.

A seguire, nella rubrica “I COLPI DI MERCATO”, queste sono le figurine Panini dei
“Magnifici Cinque” in senso orario: Rui Costa/Milan, Gian Luigi Buffon/Juventus, Gaizka Mendieta/Lazio, Filippo Inzaghi/Milan, Pavel Nevdev/Juvnetus.
Poi per la serie “the winner is” segue la TOP 11 bianconera della JUVENTUS “Campione d’Italia 2001/2002” , mentre sull’Almanacco sono pubblicate in formato ridotto anche tutte le ‘altre’ FORMAZIONI., sempre su ‘sfondo verde campo di calcio’.
Quindi vi proponiamo by podio dei Capocannonieri ‘the winners’ David Trezeguet/Juventus & Dario Hubner/Piacenza ( 24 reti) tra il secondo Christian Vieri ( Inter, 22 reti) e il terzo classificato Marco Di Vaio ( Parma, 20 reti).
Ribadendo peraltro che sull’Almanacco ci sono tutte le Classifiche della Serie A e Serie B estremamente analitiche, mentre segnaliamo che Germano Bovolenta ci sottolinea “La Curiosità” (ROBY DA MATTI“) e L’Uomo dell’Anno ( Gian Luigi Buffon/ Juventus).  
Prevalentemente tutti i “Protagonisti Principali” raccontati  peraltro nelle Tre Speciali Rubriche by Germano Bovolenta e che vi abbiamo proposto in questa nostra “Ventiquattresima Puntata” del suo personalissimo Almanacco a corredo dei famosi 30 Dvd intitolati “Campionato io ti amo”.

 


Germano Bovolenta ( giornalista de La Gazzetta dello Sport)

www.polesinesport.it