“30 Anni del Campionato più bello del mondo” in Dvd by Germano Bovolenta/ MILAN 1998-99 Campione d’Italia


25/02/2014

Siamo alla 21esima tappa agganciata alla stagione 1998/99 e ci incamminiamo nella terza parte del nostro viaggio lungo trent’anni.
Per una annata sorprendentemente ‘rossonera’, che vi raccontiamo parlando del “Campionato più bello del mondo” vinto dal MILAN di Alberto Zaccheroni e raccontato by Germano Bovolenta ‘Signore della Rosa’, alias La Gazzetta dello Sport.

Il tutto come sempre estrapolato by “Almanacco” a compendio dei “30 Speciali Dvd” che ho visto e rivisto e ancor più visto e piaciuto tappa per tappa, non speedy ma slowly per memorizzare meglio i suoi “Trent’anni” targati “Io ti Amo”.

Per un campionato speciale, ripetiamo, che ha regalato un trio novità sul podio ( ORO Milan, quindi ARGENTO Lazio, BRONZO Fiorentina) , con l’Almanacco che propone in scia e a completamento della TOP TEN, queste squadre in sequenza:Parma, Roma, Udinese, Juventus, Internazionale, Bologna, Bari.

Praticamente le principali protagoniste di una stagione che ha regalato alla Storia del Calcio la sorprendente vittoria del Milan di Zaccheroni e la nascita di Personaggi nuovi come Recoba/Venezia e Amoroso/Udinese che resteranno nella Storia del calcio italiano.

Perciò eccovi quindi questa “Ventunesima” puntata del “Campionato più bello del mondo” , vale a dire quello italiano che La Gazzetta dello Sport ha ‘messo in mostra’ nei suoi 30 speciali Dvd che hanno avuto la speciale supervisione di Germano Bovolenta.

Per un campionato proposto in maniera tecnologica ed estremamente professionale, che peraltro ho personalmente visto e rivisto, con tanto di fermo immagine su alcuni nostri Personaggi Story che su questo sito www.polesinesport.it si sono meritati specifici approfondimenti, nonché particolari link by wikipedia.

Quindi eccovi, come tutte le settimane e in sequenza cronologica, questo significativo ‘racconto ’ tratto dall’Almanacco, strutturato anno per anno,  che stavolta in cover e nel “SE LA GIOCANO” snocciola i nomi dei “Undici -Giocatori- Undici ” più IL MILAN, IL PARMA e IL VENEZIA straordinariamente salvo dopo l’arrivo di Recoba dall’Inter.

Sottolineando peraltro che Germano Bovolenta, “Signore della Rosa”, all’interno dell’ALMANACCO ha caratterizzato ‘a modo suo’ ogni stagione tra titolo e focus.

Perfezionando quell’Almanacco dove altresì segnaliamo puntualizzate così in sequenza le rubriche “I COLPI DI MERCATO: I MAGNIFICI CINQUE”, e “TUTTE LE FORMAZIONI- ROSE E PRESENZE”, quindi i “CANNONIERI” , la CLASSIFICA DELLA SERIE A e LA CLASSIFICA DELLA SERIE B , poi LA CURIOSITA’ e  L’UOMO DELL’ANNO ed infine il “DIETRO LA LAVAGNA”.

Comunque rimandandovi all’Extratime per qualche altro dato di riferimento by Almanacco 1998/99, vi proponiamo tout court la “Ventunesima” delle 30 tappe/years del nostro viaggio, mettendo su podio Germano Bovolenta e i ‘suoi’ Protagonisti.
Appunto quelli che hanno caratterizzato una stagione targata Milan by Zaccheroni, nell’anno della retrocessione di Salernitana, Sampdoria, Vicenza ed Empoli.

Fermo restando che di questo campionato vi proponiamo anche il VALZER DELLE PANCHINE by libretto Gazzetta dello Sport , ma soprattutto by frame-wikipedia sia la relativa Classifica Generale che tutti i RISULTATI di ogni partita come da specifici DATI STATISTICI, oltre alla Formazione base della squadra vincente, con tutti i Giocatori e relative Presenze.

 

21_VALZER DELLE PANCHINE 1998/99…
Torna ad aumentare il numero delle squadre che cambiano allenatore e diventano le 7 seguenti:  l’Empoli partita con Mauro Sandreani e passata a Corrado Orrico; l’Inter col poker cambiando in sequenza da Luigi Simoni a Mitrcea Lucescu, poi Luciano castellini, poi Roy Hodgson; la Juventus partita con Marcello Lippi  e passata a Carlo Ancelotti; il Perugia passato da Ilario Castagner a Vujadin Boskov; la salernitana passata da Delio Rossi a Francesco Oddo; la Sampdoria gran valzer passata da Luciano Spalletti al tandem Giorgio Veneri & DT David Platt, poi ritorno di Luciano Spalletti; infine il Vicenza partito con Franco Colomba e arrivato con Edoardo Reja.
Conseguentemente sono queste 11 le squadre che sono rimaste sempre con lo stesso allenatore: il Bari sempre con Eugenio Fascetti; il Bologna con Carlo Mazzone; il Cagliari con Giampiero Ventura; la Fiorentina con Giovanni Trapattoni; la Lazio con Sven Goran Eriksson; il Parma con Alberto Malesani;  il Parma con Giuseppe Materazzi; la Roma con Zdenek Zeman; l’Udinese con Francesco Guidolin, infine il Vicenza rimasto sempre con mr Walter Novellino.
21_CAMPIONATO 1998/99 _VINCE MILAN su Lazio e Fiorentina ( Allenatore Alberto Zaccheroni)
 
FORMAZIONE BASE – TOP 11/ Abbiati, Sala, Costacurta, Maldini, Helveg, Albertini, Ambrosini, Guglielminpietro, Boban, Bierhoff, Weah     
GIOCATORI / PRESENZE / Christian Abbiati (18);  Luigi Sala (24); Alessandro Costacurta (29);  Paolo Maldini (31) ; Thomas Helveg (29); Demetrio Albertini (29) ; Massimo Ambrosini (26); Andrés Guglielminpietro (21);  Zvonimir Boban (27); Oliver Bierhoff (34);   George Weah (26). ALTRI GIOCATORI: Leonardo (27), Bruno N'Gotty (25), Maurizio Ganz (20), Christian Ziege (17), Ibrahim Ba (15), Sebastiano Rossi (13), Roberto Ayala (11), Domenico Morfeo (11), Roberto Donadoni (9), Francesco Coco (6), Federico Giunti (6), Jens Lehmann (5), André Cruz (2), Mohammed Aliyu Datti (1), Giampiero Maini (1).

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MAIN NEWS/ ( di Germano Bovolenta) / MILAN CENTENARIO BRINDA CON ZAC

<< Prima sorpresa: la Fiorentina di Trapattoni si affida ai gol dell’argentino Batistuta e al genio del brasiliano Edmundo, prende subito il largo, ingaggia un breve duello con la Juve, poi diventa campione d’inverno con tre punti di vantaggio sul Parma.
Seconda sorpresa: la Lazio recupera Bobo Vieri e scavalca di prepotenza (22^ giornata) la Fiorentina frenata da un infortunio di Batistuta e dalle bizze di Edmundo.
I laziali sembrano avviati verso la conquista del titolo. La Fiorentina e il Milan sono distaccati di 6 e 7 punti.
Terza sorpresa: nelle ultime sette partite il Milan, allenato da Alberto Zaccheroni, vince sempre e sorpassa incredibilmente la Lazio. E’ un trionfo inatteso e clamoroso e i rossoneri, tornati a praticare un calcio divertente, festeggiano il Centenario come aveva fatto due anni prima la Juventus.
La Lazio di Ericsson salva la stagione con un successo in Coppa delle Coppa, giunta alla sua ultima edizione. 
Un campionato quindi pieno di sorprese, duelli e colpi di scena. Molto appassionante la lotta per il trono di capocannoniere.
Vincono , con 21 gol, Gabriel Batistuta e Marcio Amoroso.
Il centravanti della Fiorentina (infortunato) però gioca cinque partite in meno del brasiliano dell’Udinese.
Al secondo posto (19 reti) Oliver Bierhoff passato al Milan.
La Roma arriva quinta e registra la definitiva consacrazione di Francesco Torri e le denunce di Zdenek Zeman sul <<calcio nelle farmacie>> e <<le esplosioni muscolari di Vialli e Del Piero>>.
Furibonde polemiche, interventi della magistratura e interrogatori, Zeman diventa il caso dell’anno.
Dopo otto anni ( uno scudetto e una finale di Coppa Campioni) la Sampdoria retrocede in serie B.
L’allenatore, fino alla 14^, è Luciano Spalletti.
Poi è sostituito da David Platt per sole cinque giornate. Alla 20^ ritorna Spalletti, ma il fallimento è inevitabile.>>  

 

 

    
SECONDA NEWS ( di Germano Bovolenta) / LA CURIOSITA’? / ABBIATI FEDE
(Christian Abbiati, partito come terzo portiere, fu protagonista inatteso della rincorsa scudetto del Milan di Zaccheroni )

<< Christian Abbiati, chi era costui? Semplice: il terzo portiere del Milan.Un ragazzo di valore, cresciuto nel Corsico e arrivato all’anticamera del grande calcio nel Monza, da cui il Milan l’ha acquistato nel 1997, lasciandolo per sua volontà ancora una stagione nel club cadetto, giocata da titolare.
Zaccheroni ha voluto il tedesco Jens Lehmann e alle sue spalle c’è ancora l’eterno Sebastiano Rossi.
Senonchè cosa succede? In avvio di stagione il titolare si impapera di brutto e reagisce male, teme di perdere la Nazionale e in breve rifà le valigie e ritorna in patria.
Subentra il solito Rossi, cui però porta male il numero 17: domenica 17 gennaio, 17^ giornata, ha un attimo di follia all’ultimo minuto della partita col Perugia: battuto su rigore da Nakata, si avventa a placcare Bucchi, corso a recuperare in fretta il pallone, e lo stende. Poi prende per il colletto pure l’arbitro e insomma, alla fine sono cinque le giornate di squalifica. A quel punto tocca a lui, Abbiati, terzo tra …cotanto senno, che non si lasciò scappare l’occasione: attento, scattante, esibisce riflessi da giaguaro  una gagliardia fisica che tranquillizza la difesa. Quando Rossi torna disponibile, trova il posto occupato.
Abbiati diventa l’insostituibile portiere della rincorsa-scudetto, che da sogno in pochi mesi diventa realtà, il tricolore conquistato proprio all’ultima giornata contro il Perugia.
Confermando che nel calcio oltre al talento  servono carattere, spavalderia e fiducia in sé stessi.>>


TERZA & LAST NEWS ( di Germano Bovolenta) / DIETRO LA LAVAGNA/  IL FASCINO DISCRETO DELLA FARMACIA
( Nella foto, il tecnico boemo Zdenek Zeman. Le sue dichiarazioni e interviste sull’abuso di farmaci scatenarono polemiche nel mondo del calcio e spinsero il PM Guariniello ad aprire un’inchiesta sul fenomeno)

<< Lì per lì sembra una delle tante “bombe carta” estive: il 26 luglio 1998 quando Zdenek Zeman, allenatore della Roma, butta là una dichiarazione all’apparenza sibillina:<< Il calcio deve uscire dalle farmacie e dagli uffici finanziari, se vuol tornare ad essere sport>>.
Pochi giorni dopo, in una intervista a un settimanale politico, il tecnico boemo rincara la dose:<< Mi hanno sbalordito>> tra l’altro <<le esplosioni muscolari di Vialli e Del Piero>>.
La polemica deflagra immediata, l’ambiente della Juventus reagisce con indignazione e stizza, la stampa si divide tra colpevolisti e innocentisti.
Per qualcuno Zeman è un cacciatore di facile notorietà, per altri effettivamente nel calcio italiano si fa un uso eccessivo di sostanze “di sostegno farmaceutico”, secondo la pudica formula diventata di moda per non parlare apertamente di doping.
Il problema, come si comprende subito, non è solo l’uso degli anabolizzanti o simili, ma soprattutto l’abuso di medicine utilizzate per “curare” i sani onde favorirne le prestazioni forzando i principi attivi.
La magistratura ordinaria interviene con irruzioni in farmacie fornitrici di società sportive (di calcio ma soprattutto di ciclismo) e con interrogatori a raffica di campioni del pallone.  
Ne emerge un uso abnorme di prodotti farmaceutici da parte di molti atleti e la Juventus finirà ufficialmente sotto processo. Zeman è nell’occhio del ciclone e gli sportivi si chiedono: la sua sortita servirà a far pulizia?>>



EXTRATIME by Sergio Sottovia/  La cover, come sempre, è per la copertina “Almanacco 1999/2000 che stavolta non presenta in fotografie i principali protagonisti , ma due speciali fotogrammi partite con ‘disegnate’ alcune azioni caratteristiche.
Vale a dire nella parte alta, come protagonisti, i laziali Veron & Simeone, i romanisti Montella & Batistuta, gli juventini Cannavaro & Zambrotta.
E nella parte bassa della cover, i milanisti Shevchenko & Maldini, lo juventino Pessotto, l’interista Vieri e il veronese Frey.

Poi nella fotogallery, eccovi come sempre le canoniche “Tre Cover” della stagione; cioè “I Magnifici Cinque” , poi la Top 11 ‘su sfondo campo’ della squadra “Campione d’Italia” (il MILAN di Alberto Zaccheroni) , quindi il podio della classifica Cannonieri. Tutto come sempre senza didascalie perché nomi  e cognomi sono incorporati nelle stesse foto-figurine.

Quindi come sempre, soltanto immagini by Almanacco, perché non vogliamo proporvi altre immagini ‘nostre’ né di Michele Paramatti/Bologna né di  altri Personaggi Story che abbiamo già personalmente incontrato/raccontato in altre rubriche alle quali peraltro vi rimanda …google o wikipedia by link specifico) direttamente qui su www.polesinesport.it nelle pagine interessate.

Fermo restando che non dimenticherò mai di ringraziare sempre e comunque Germano Bovolenta “Signore” de La Gazzetta dello Sport per avermi concesso la sua specialissima ‘presentazione’ al mio libro Story “Polesine Gol2”.

In ogni modo, con riferimento alla 'scaletta' dell'originale "Campionato io ti Amo", eccovi by Almanacco 1998/99, tra partenza e arrivo, gli essenziali …passaggi più significativi dell’intera stagione agonistica.

Così cominciamo dal “SE LA GIOCANO” che in cover snocciola i seguenti protagonisti:
Zidane, Leonardo, Maniero, Amoroso, Montella, Ronaldo, Zamorano, Nakata, Recoba, Del Vecchio, Batistuita più, come squadre, IL MILAN, IL PARMA e IL VENEZIA.

A seguire , nella rubrica “I COLPI DI MERCATO”, queste sono le figurine Panini dei “Magnifici Cinque” in senso orario: Fabio Junior/Roma, Christian Vieri/ Lazio, Marcelo Salas/Lazio, Juan Sebastian Veron/Parma, Roberto Baggio/Inter.

Poi per la serie “the winner is” segue la TOP 11 rossonera del MILAN “Campione d’Italia 1998/99” , mentre sull’Almanacco sono pubblicate in formato ridotto anche tutte le ‘altre’ FORMAZIONI., sempre su ‘sfondo verde campo di calcio’.

A seguire vi proponiamo by podio dei Capocannonieri ‘the winners’ Marcio Amoroso/Udinese & Gabriel Batistuta/Fiorentina (primi con 21 reti entrambi) tra Oliver Bierhoff/Milan ( secondo con 19 reti) e il romanista Marco Del Vecchio ( 18 reti ).

Fermo restando che sull’Almanacco ci sono tutte le Classifiche della Serie A e Serie B estremamente analitiche, segnaliamo che Germano Bovolenta ci sottolinea “La Curiosità” (ABBIATI FEDE) e quindi “L’Uomo dell’Anno ( Paolo Maldini/Milan).  

Sostanzialmente tutti i “Protagonisti Principali” raccontati  peraltro nelle Tre Speciali Rubriche by Germano Bovolenta e che vi abbiamo proposto in questa nostra “Ventunesima Puntata” del suo personalissimo Almanacco a corredo dei famosi 30 Dvd intitolati “Campionato io ti amo”.

 


Germano Bovolenta ( giornalista de La Gazzetta dello Sport)

www.polesinesport.it