A Castelmassa, enclave interregionale, fatto il punto sulla situazione Covid insieme alla sua Giunta/ E il sindaco Luigi Petrella ‘decreta’ che la 204^ Fiera di San Martino, a novembre 2021, NON si farà


Pochi giorni fa avevamo soprasseduto dal proporvi la mail trasmessaci da Franco Rizzi, perché al di là del fatto che sia il cantastorie dell’enclave altopolesano, nel suo reportage by mail 25.09.2021 aveva parlato di una riunione interlocutoria con la Giunta, rispetto alla possibile sospensione della 204^ Fiera di San Martino.
Soprasseduto a pubblicarla anche perché il professor Franco Rizzi ( ora in pensione, ma che è stato storico corrispondente de Il Resto del Carlino) aveva sottolineato il fatto corredandolo da questo commento che mi pareva esagerato per al sua seguente esagerazione:<< …Come sempre non coinvolgendo la minoranza di centro-sinistra guidata da Franca Bernini>>.
Ecco , fermo restando che la ‘generalizzazione resta …esagerata; eccovi comunque la sua prima news ( vedi Anteprima) con a seguire al Main News che ne certifica l’annullamento della citata Fiera di Castelmassa, che comunque è stata decisa dalla Amministrazione di maggioranza e non può essere imputata come …decisione del Sindaco tout court.
Fermo restando che per la cronaca e per la Storia è saltata quest’anno la Fiera nazionale di Castelmassa 2021 ( come peraltro quella dell’anno scorso) , mentre la tendenza italiana è di una ‘apertura’ alle manifestazioni all’aperto ( anche se parziale ma verso il 60% mediamente), sia come manifestazioni sportive che come eventi popolari e istituzionali, anche se regolamentati dal protocollo Covid
Ecco allora che, rimandandovi ai precedenti reportage per le immagini delle passate edizioni della Fiera di San Martino  a Castelmassa,  vi proponiamo appositamente ‘senza immagini’ il servizio completo written by Franco Rizzi, rammaricato Lui ma penso anche tanta gente di Castelmassa, perché è ‘saltata’ una Fiera che , visto i tanti vaccini fatti a livello nazionale e la relativa certificazioni Green Pass, si auspicava  fosse consentita, seppur con tutti i limiti possibili e i doverosi e necessari controlli.
ANTEPRIMA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 25.09.2021)/ CASTELMASSA: IN FORSE LA 203° FIERA NAZIONALE DI SAN MARTINO SI O NO ENTRO I PRIMI D'OTTOBRE
La 204a fiera nazionale di San Martino, programmata per i primi di novembre, è ancora in forse  a causa della pandemia da covid (FOTO ALLEGATE: L'EDIZIONE 2019).
Il sindaco Luigi Petrella (FOTO ALLEGATA) ha appena fatto il punto della situazione insieme a giunta e maggioranza di centro-destra,  poi verranno fatte le dovute scelte massimo ai primi d'ottobre, come sempre non coinvolgendo la minoranza di centro-sinistra guidata da Franca Bernini (FOTO ALLEGATA).
Una riunione solo interlocutoria, a quanto è dato sapere, in cui si punta ad approntare una serie di eventi in tono minore magari per un fine settimana (S. Martino cade giovedì 11 novembre). La decisione definitiva, per un sì o per un no, verrà presa entro fine settembre o al massimo ai primi di ottobre, considerando l'autunno inoltrato. Si osserva che le sagre paesane sono state organizzate o sono in programma dappertutto di qua e di là del Po.
L'anno scorso saltò la 203a  edizione e il primo cittadino spiegò il tutto in un comunicato ufficiale.
"Abbiamo cercato in questo ultimo mese - esordisce - di capire se si poteva realizzare un evento così importante in condizioni di totale sicurezza sia per i partecipanti che per gli esercenti locali. Lo studio condotto dai competenti uffici comunali, unitamente al nostro Rspp, aveva permesso di individuare i punti del percorso fieristico maggiormente a rischio, ciò insieme alle misure più idonee onde cercare di fronteggiare l'eventuale diffusione del virus causata, come ormai noto a livello mondiale, dalla libera circolazione di persone positive asintomatiche".
"Le risultanze del predetto studio - precisa - ci hanno permesso di comprendere che, a fronte di un significativo aumento, rispetto al passato, dei costi organizzativi, dovuti alle nuove misure anticovid, non si sarebbe potuto organizzare in condizioni di totale sicurezza un evento così importante e complesso come la fiera nazionale di San Martino. Tutto ciò risulta suffragato da un recente parere a firma del direttore generale dell'Uls 5 polesana Antonio Compostella richiesto espressamente da questa amministrazione comunale. In merito si devono assolutamente evitare assembramenti di persone che inevitabilmente si realizzerebbero durante un simile evento".
"Mi rendo perfettamente conto - sottolinea - dell'importanza della nostra fiera ultracentenaria a livello territoriale altopolesano e non. Io, però, a nome dell'amministrazione comunale che ho l'onore di rappresentare, non intendo assolutamente derogare dalle condizioni di assoluta sicurezza che in un momento come quello attuale ritengo del tutto imprescindibili e che, nel caso in cui l'evento fosse organizzato, non sarebbero per niente garantite".
"Chiedo ai miei concittadini - conclude - di portare avanti tutti insieme la battaglia contro questo virus che sta sconvolgendo la vita di tutti noi. Sono sicuro che lottando tutti insieme la vinceremo e che nel 2021 realizzeremo una splendida fiera di San Martino all'insegna della serenità e della voglia di stare insieme".
MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 29.09.2021)/ CASTELMASSA:TUTTI FANNO LE FIERE; UNICO IL SINDACO ANNULLA LA FIERA NAZIONALE DI SAN MARTINO PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO. /// CASTELMASSA SALTA LA 204^ FIERA NAZIONALE  DI SAN MARTINO
Unica in Polesine, fra le sagre piccole e grandi, salta definitivamente la 204a  fiera nazionale di San Martino (FOTO ALLEGATE L'EDIZIONE 2019), ciò in base ad un comunicato ufficiale del sindaco Luigi Petrella (FOTO ALLEGATA). Detto evento era già stato annullato nel 2020 per gli stessi motivi pandemici.
"L'amministrazione comunale - si legge - ha deciso che la 204a edizione della fiera di San Martino non si svolgerà a causa del protrarsi dello stato di emergenza legato al virus Covid 19, previsto ex lege sino al 31 dicembre 2021".
I MOTIVI.
"La nostra fiera di San Martino,  quest'anno prevista dal 12 al 15 novembre, doveva ospitare circa 200 posteggi per operatori del commercio su area pubblica, oltre al posizionamento del luna park con allestimento di giostre e bancarelle nell'area di via Oberdan, insieme ai padiglioni espositivi di Maac 32 e di Gustiamo l'Italia, aventi una superficie coperta complessiva di circa 1.500 m2 . Numerosi i varchi di accesso ed esodo con una notevole affluenza di pubblico adulto, giovani in età scolastica, nonché famiglie con figli piccoli. La manifestazione, per sua tradizione, richiama una moltitudine di persone, provenienti sia dalla provincia di Rovigo che da quelle limitrofe, stimata nell'ordine si 12.000 presenze continue nella giornata di domenica ed in determinate fasce orarie dei rimanenti giorni".
Con riferimento alla circolare del Ministero degli interni e all'allegato sulle Linee guida per l'individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari situazioni di criticità,  essendo stimato un affollamento superiore a 10.000 persone, l'evento è stato classificato - continua il primo cittadino massese - con livello di rischio elevato. Alla luce di tali stringenti obblighi normativi e considerato che la fiera di San Martino si dispiega in area residenziale densamente abitata, su un percorso di lunghezza totale pari a 3,5km comprendenti diverse vie cittadine, risulterebbe estremamente complesso e costoso il presidio di tutti i possibili varchi di accesso e di uscita alla manifestazione, finalizzato a garantire il corretto e regolare afflusso dei partecipanti e ad evitare assembramenti espressamente vietati, appare evidente, infatti, come l'unica possibile soluzione adottabile, onde cercare di evitare assembramenti lungo il percorso fieristico, dovrebbe essere quella di contingentare gli accessi all'area fieristica, al fine di limitare l'affluenza complessiva, in via cautelativa, ad un massimo di 2.500 persone. Tale obiettivo, nei momenti di massima affluenza alla fiera, in cui si stima possano essere presenti sino a 12.000 persone, risulterebbe estremamente oneroso per il Comune di Castelmassa, oltre  che difficilmente perseguibile, senza dimenticare che si potrebbero verificare disordini e/o assembramenti in prossimità dei numerosi varchi di accesso".
"Mi rendo perfettamente conto - conclude il sindaco Luigi Petrella - di come la fiera nazionale di San Martino rappresenti un evento alquanto importante, dal punto di vista economico, per l'Alto Polesine e i territori contermini. L'amministrazione, però, che ho l'onore di rappresentare, non intende in alcun modo derogare da quelle condizioni minime di sicurezza che, in un momento come quello attuale, ritengo assolutamente imprescindibili e che purtroppo, nel caso in cui l'evento venisse svolto, non sarebbero totalmente garantite. L'impegno che mi assumo, previa attenta valutazione dell'evoluzione della curva epidemiologica e compatibilmente con le disposizioni in futuro vigenti, è da verificare la possibilità di effettuare, in alternativa all'evento fieristico, altre iniziative, nei modi e nei tempi ritenuti opportuni, come, per esempio, il luna park".

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it