A Castelmassa il Comune ha emesso una ‘Determina’ disponendo una gara di appalto invitando le ditte-private a tagliare-potare ben 192 alberi nelle aree verdi comunali, con possibilità di portarsi a casa la legna tagliata.


E’ arrivata ieri 4.12.2023 questa mail by Franco Rizzi, che recita testualmente:” In merito in data 23 novembre u.s. una determina dell’ufficio tecnico dispone una gara d’appalto, con le modalità di legge; con scadenza il 4 dicembre per cui si invitano le ditte private a farsi avanti. Si potrà tagliare-potare 192 alberi sino alla base, rispettando i ceppai. La legna sarà di chi ha lavorato.”.

A ben guardare la data di scadenza della gara di appalto è la stessa della mail pervenutaci e quindi non serve di promemoria a chi volesse partecipare al ‘bando’ promosso dal Comune di Castelmassa. 

Ovviamente, per la serie ‘fatevi una domanda e datevi una risposta’, bisogna dire che la risposta Noi come Redazione giornalistica dovremmo segnalarvi i nomi di CHI ha partecipato alla gara d’appalto . giusto per capire se la ‘scelta’ del Comune di Castelmassa ha fruttato soluzioni al ‘problema alberi’.

Però questo non ci è possibile e al tempo stesso non rinunciamo  a proporvi questa ‘originale proposta’ espressa nell’Ordinanza , perché evidenzia una esigenza attuale cui  il Comune di Castelmassa ha pensare di trovare adeguata soluzione , diventando un ‘prototipo’ quantomeno in pianura, visto che nei Comuni Montani in diverse “Regole” tale situazione è stata affrontata con modalità diventate nel tempo vere e proprie ‘soluzioni’ sapendo mixare diritto privato e diritto pubblico.

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 04.12.203)/ CASTELMASSA: IL COMUNE, SENZA SOLDI, REGALA AI PRIVATI 192 ALBERI PUBBLICI: TAGLIO E LEGNA //// PROTESTE

Già lo scorso giugno molti cittadini avevano presentato al sindaco Luigi Petrella una petizione, denunciando il cattivo stato del patrimonio verde locale: alberi in brutte condizioni, pericolosi per la viabilità, scarsa e cattiva manutenzione. Il primo cittadino aveva dettagliatamente risposto in merito.

1-Castelmassa “si caratterizza per il notevole numero di aree verdi e per un patrimonio arboreo di dimensioni rilevanti. Sono ben 32 le aree verdi di proprietà comunale per 67 mila m2, senza considerare il polo sportivo di S. Martino per altri 40 mila”.

2-Certo un grande patrimonio ecologico che, però, “necessita di un notevole impegno manutentivo, specie finanziario”.

3-A fronte di risorse civiche sempre più limitate, si è cercato di far fronte alla manutenzione con logistica comunale complementare a quella privata. Purtroppo non si è potuto arrivare dappertutto.

4-Comunque il patrimonio arboreo va rinnovato: molti alberi sono vecchi, altri pericolosi (FOTO ALLEGATA: UN ALBERO VECCHIO E MEZZO MORTO IN VIA DON MINZONI DI FRONTE ALLE SCUOLE MEDIE).

5-Il Comune garantisce il suo impegno nel tempo, affrontando la relativa problematica in modo graduale: piante più piccole e con un apparato radicale meno esteso.

In merito in data 23 novembre u.s. una determina dell’ufficio tecnico dispone una gara d’appalto, con le modalità di legge; con scadenza il 4 dicembre per cui si invitano le ditte private a farsi avanti. Si potrà tagliare-potare 192 alberi sino alla base, rispettando i ceppai. La legna sarà di chi ha lavorato.

Elenco delle vie e degli alberi in appalto (tipologia e numero): Amendola e Ocari: 46 robinie; Don Minzoni 2 pini marittimi; Gramsci 5 prunus; Marconi 15 prunus; da Vinci 5 prunus; Castaldelli 5 aceri; Pisacane 10 aceri; Fermi 59 aceri; Pacinotti 6 aceri; altri 6 aceri al mercato coperto, in Repubblica e in XXV aprile.

 

Molti cittadini, a fronte della formalizzazione di detto intervento, sono molto critici in virtù di circostanziate argomentazioni.

1-Gli alberi sono preziosi a livello ambientale in senso ampio e certificato.

2-A scuola si esalta il patrimonio arboreo. “La Regione Emilia Romagna offre gratuitamente un albero ad ogni singolo cittadino residente. In Italia nel 2013 è stata istituita la giornata dell’albero, il 21 novembre”.

3-Si contestano i tempi burocratici troppo brevi: il bando scade il 4 dicembre; i lavori vanno fatti entro il prossimo 31 gennaio; il Comune non ha preventivamente informato l’opinione pubblica la quale, democraticamente, deve sempre essere informata. In più, fatto discutibile, Il Comune nemmeno ha giustificato la presente determina.

4-Nessuno sa se “se esiste un piano di ripiantumazione, un progetto organico di riqualificazione del patrimonio arboreo massese”.

5-Alberi pericolosi? In merito in Italia ci sono meno di 10 morti annui, la strada ne ammazza 10 giornalieri.

6-“La gestione drastica con potature pesanti e abbattimenti consistenti dovrebbe essere sostituita da una ecologica, mirata e limitata”.

EXTRATIME by SS/ Nella fotogallery la facciata del Municipio di Castelmassa e poi un albero...con tutti i problemi sopracitati e oggetto della gara d’appalto insieme ad altri 191 da tagliare-potare con possibilità di portarsi a casa la relativa legna.

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Franco Rizzi & Sergio Sottovia

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