A Castelmassa inaugurato dal vescovo Pavanello il nuovo centro pastoriale della Vicaria; costato 2 milioni di €, finanziato by CEI, Fondazione Cariparo, Comune, Parrocchia…/ Con Festa 70° suore Orsoline ‘presenti’ dal 1951


Se non si parlasse della Chiesa si potrebbe parlare di economia circolare. Sta di fatto che la Chiesa in Altopolesine è presente da tantissimi anni, fin dai tempi del periodo dei Vescovi che rappresentavano anche il potere temporale.
Per fatti ed eventi raccontati in vari reportage trasmesseci da Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altopolesano, dei quali vi abbiamo dato puntualmente conto più volte in tanti altri reportage storici pubblicati qui su www.polesinesport.it anche come Appendice Flash story per giusta conoscenza dell’habitat di riferimento.
Anche per questo  la inaugurazione appena effettuata a Castelmassa da parte del vescovo Pavanello, per il nuovo centro pastoriale della Vicaria ( costato 2 milioni di €, finanziato by CEI, Fondazione Cariparo, Comune, Parrocchia ed altri Enti vari) lo proponiamo tout court , per la serie Memoria & Futuro, in abbinata alla Festa per il 70° anniversari della’ presenze’ delle Suore Orsoline arrivate nel 1951, l’anno della Grande Alluvione del Po e quindi dei tanti bisogni impellenti.

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 21.03.2022)/ CASTELMASSA: INAUGURATO IL NUOVO CENTRO VICARIALE DA 2 MILIONI DI  EURO
Grande mattinata domenica scorsa 20 marzo per Castelmassa in virtù dell'inaugurazione del nuovo centro pastorale vicariale, cui fa riferimento pure il centro culturale Luigi Parmeggiani. Ha celebrato la messa il vescovo Pierantonio Pavanello in una chiesa gremita, tante le rappresentanze istituzionali presenti (FOTO ALLEGATE).
I lavori erano iniziati nella primavera 2019, avendo subito un rallentamento nell'ultimo biennio causa covid. Hanno scontato in proposito una riorganizzazione pure le attività parrocchiali tipo il doposcuola, il gruppo vincenziano, il catechismo e altro.

 

 

 

Dopo la messa il nuovo centro è stato benedetto, s'è proceduto al taglio del classico nastro e tutti alla fine hanno visitato il nuovo complesso. Presenti i bambini della scuola dell'infanzia S. Stefano, del doposcuola, i ragazzi del gruppo giovani.
In quanto vicariale il nuovo centro è riferimento primo dell'unità pastorale di Castelmassa, comprendente pure Melara, Bergantino, Castelnovo Bariano, San Pietro Polesine, Ceneselli e Calto. Progettato dall'architetto Massimiliano Antonioli, risponde ai "canoni della Cei e alle necessità della vicaria", come ha sottolineato don Stefano Marcomini responsabile dell'unità pastorale massese. L'opera è costata 1 milione e 800 mila euro, finanziati dal fondo per l'edilizia e il culto della Conferenza Episcopale Italiana o Cei, dalla Fondazione Cariparo, dal Comune, dalla parrocchia e da altri enti.

 

 

 

Per l'occasione è stato contestualmente celebrato il 70° della presenza delle suore orsoline, arrivate a Castelmassa nel novembre 1951 al tempo dell'alluvione del Po onde assistere gli sfollati. L'anno dopo fondarono l'asilo che da 70 anni appunto ha fatto e fa stimata attività educativa per i bambini da 3 a 6 anni. Detta scuola dell'infanzia è stata recentemente ammodernata e le varie piste didattiche sono gestite dalle suore Antonietta, Rosarita, Valentina e Christine insieme alle maestre laiche Giovanna, Elena, Giulia, Rachele e Vittoria.
Don Stefano, don Nicola, don Zacaria e don Graziano hanno gestito al meglio le varie fasi logistiche dell'intensa mattinata.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover il vescovo Pierangelo Pavanello , che riproponiamo in fotogallery nel giorno della inaugurazione del nuovo Centro pastoriale vicariale ( vedi foto esterno ed interni) , compreso ‘taglio del nastro’ con sfondo la consigliera regionale Laura Cestari e altri noti rappresentanti istituzionali, ovviamente compreso sindaco Luigi Petrella con tanto di fascia tricolore.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
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