A Castelnovo Bariano la 53^ “Borsa di studio Giuliano Daccordi” è stata assegnata ad Arianna Tiziani
Ci sono due ‘valori’ importanti che vanno sottolineati. Le origini della Borsa di Studio Daccordi in onore della scomparsa del giovane Giuliano Daccordi , tragicamente morto in un incidente stradale quel lunedì 26 agosto 1967, l’assegnazione della stessa Borsa di Studio ad Arianna Tiziani premiata quest’anno in tempo di Covid-19.
Tutto questo grazie alle cedole che maturano ogni anno fronte dell’investimento di quei 50/milioni di lire originali tramutate poi in 25/mila euro; una scelta che rende onore alla famiglia Daccordi e a tutti coloro che hanno contribuito a quella importante raccolta fondi, creando la successiva Borsa di Studio per onorare Giulino e i migliori studenti altopolesani che dalla media salivano agli Istituti Superiori.
Come ben spiega l’amico professore Franco Rizzi, lo storico reporter altopolesano, nel seguente reportage sull’evento , completo di fotogallery.
MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 29.09.2020) / CASTELNOVO BARIANO: ARIANNA TIZIANI VINCE LA 53° BORSA DI STUDIO GIULIANO DACCORDI
Castelnovo Bariano martedì 28 settembre ore 19 in sala consiliare, consiglio comunale.
All'inizio della seduta il sindaco Massimo Biancardi ha presieduto la cerimonia per il conferimento della 53a borsa di studio intitolata alla memoria di Giuliano Daccordi, assegnata annualmente ai ragazzi che all'esame di licenza media abbiano ottenuto il massimo nella media dei voti finali.
Giuliano Daccordi morì solo 14enne in un tragico incidente stradale quasi all'ora di pranzo lunedì 26 agosto 1967 (era tempo di fiera) all'incrocio urbano fra le vie Spinea e Matteotti. Aveva appena terminato la terza media con esiti eccellenti e si era già iscritto al liceo scientifico di Ostiglia. "Ragazzo ricco di doti umane, lasciò un vuoto incolmabile nella mamma Edna Vallicelli, nel papà Oberdan, nel fratello minore Enrico e nell'intera comunità castelnovese".
Subito si formò un comitato civico che, d'intesa con l'amministrazione comunale e la famiglia Daccordi, in breve raccolse 50 milioni di lire per una borsa di studio annuale onde onorare nel tempo la figura di Giuliano: dal 1968 ad oggi la Daccordi ha avuto cadenza annuale.
Così i 50 milioni sono poi stati convertiti in 25 mila euro subito impegnati in Btp poliennali, la cui cedola periodica permette di finanziare il premio. La cifra è affidata al Comune e il responsabile pro tempore è il sindaco; per nessun motivo la cifra può essere intaccata. Nel 2017 s'è celebrato il 50° al teatro Indipendenza prima di Natale con tanta gente; nell'occasione sono stati premiati un centinaio di borsisti che nel tempo si sono aggiudicati il bel riconoscimento.
Nel pieno rispetto delle norme anticovid hanno preso la parola il consigliere delegato alla scuola Paolo Fin, il consigliere di minoranza Luca Zonta, la sindaca dei ragazzi Sara Montagnana, oltre al primo cittadino.
Per il 2020 ha vinto la Daccordi Arianna Tiziani, un assegno di 250 euro, una medaglia in argento e un diploma. La stessa cifra è stata versata tramite la parrocchia alla rodigina famiglia missionaria della redenzione onde finanziare il percorso di studi di un ragazzo brasiliano, questo sin dal 2002.
Arianna Tiziani, visibilmente commossa, ha detto di essere "lusingata del riconoscimento! Già nel 2012 mia sorella Giulia vinse questa borsa di studio. Adesso sono in prima superiore a Legnago (Minghetti, indirizzo ragionieristico) ma non dimentico i bei anni passati fra i banchi al mio paese".
Il sindaco Massimo Biancardi ha concluso auspicando che "dall'anno prossimo si possa ritornare alla formula tradizionale della Daccordi: cerimonia il primo giorno di scuola nell'aula magna del plesso scolastico, pandemia permettendo".
EXTRATIME by SS/ In cover Arianna Tiziani ‘premiata’ con la Borsa di Studio Daccordi 2020.
Come da cerimoniale proposto in fotogallery , con tutti i protagonisti istituzionali dell’evento altopolesano ( dal sindaco Massimo Biancardi a Sara Montagnana sindaca dei ragazzi) e che non hanno bisogno di presentazioni e didascalie perché… già noti a tutti i lettori di questo sito.
Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it
