A Melara addio a ‘Bakky’ Bacchiega centravanti e Mister tra Verona, Mantova e Altopolesine


09/01/2020

C’erano davvero tanti sportivi dell’enclave altopolesano , ma anche tanti amici lombardo-veneti ed emiliano-romagnoli al funerali di Alessandro ‘Bkky’ Bacchiega nella chiesa di Melara.
Anche perché Bakky, ci ha lasciato a soli 40 anni dopo essersi fatto stimare come giocatore soprattutto nel veronese e poi da allenatore anche nel mantovano, dopo aver peraltro giocato anche a Castelmassa nell’Altopolsine.
Come ben spiega nel seguente reportage l’amico prof. Franco Rizzi ( una vita da corrispondente in Altopolesine per Il Resto del Carlino) che l’ha conosciuto bene e l’ha visto giocare da protagonista sui campi di calcio dell’Enclave altopolesano & dintorni.

PRIMA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 03.01.2020) / MELARA : UN INTERO PAESE AI FUNERALI DEL GIOCATORE ALESSANDRO BACCHIEGA DETTO BAKKY
MORTO 40ENNE
Venerdì mattina 3 gennaio scorso la parrocchiale di S. Materno era affollata di gente per l'estremo saluto ad Alessandro Bacchiega, morto 40enne il 31 dicembre u.s. dopo lunga malattia. Lo piangono la moglie Elena, la figlia Alessia, la sorella Carla, il fratello Emanuele con Maria Chiara. La famiglia ha invitato tutti a rinunciare ai fiori e a devolvere le eventuali offerte alla cooperativa sociale sermidese Il Ponte dove Alessandro Bacchiega, una laurea Isef, lavorava da anni come educatore. Hanno partecipato alla cerimonia funebre autorità civili e sportive, oltre a molti giocatori. La salma è stata tumulata al cimitero melarese.
Alessandro Bacchiega, conosciuto in ambito sportivo come Bakky, aveva dedicato la vita professionale ai diversamente abili, lavorava in quel settore a Sermide ed era cresciuto nei valori dello sport, avendo masticato calcio da sempre ed essendosi laureato all'Isef scaligera.
Centravanti nato, era cresciuto nelle giovanili del Verona per poi giocare a livello semiprofessionistico nella Serenissima, nella Sambonifacese, nell'Ostiglia, nel Sustinente, nel Legnago, nella Poggese,  nel Cerea, segnando sempre una caterva di gol.
Stimato e conosciuto a Castelmassa, aveva militato nell'Altopolesine di mister Canola nel 2005-2006, diventando nel contempo tecnico del vivaio massese.
Un paio di anni fa si era accasato a Revere (i biancorossi del River), terminando sulle rive del Po la carriera di bomber.

 


Nel River ha iniziato ad allenare in Terza Categoria, portando i mantovani in Seconda. La scorsa estate lo avevano confermato in panchina ma il tecnico melarese aveva rinunciato per l'acuirsi della malattia, rivelataglisi nel 2018.
Enrico Berti, presidente del River, lo piange come "un grande giocatore ma prima di tutto come un grande uomo, bravo in campo e in panchina. La prossima estate organizzeremo un memorial in suo onore".
Il dirigente Marco Frigeri aggiunge che "sabato 12 gennaio qui a Revere nel torneo Giovanissimi Arcosald osserveremo un 1' di silenzio in ricordo del nostro Bakky; giocheranno Altopolesine, River, Poggese, Ostiglia, tutti club in cui lui ha militato".


EXTRATIME by SS/ In cover e in fotogallery lo sfortunato Alessandro ‘Bakky’ Bacchiega, noto centravanti e mister tra Verona, Mantova e Altopolesine, morto prematuramente a soli 40 anni.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it