A Toni Scabin l’ultimo saluto di Contarina-Donada-Porto Viro, del Delta PO e del Veneto/ E per l’amico Germano Bovolenta se ne va l’ultima BANDIERA, come Meazza, Boniperti, Mazzola, Rivera, Bulgarelli, Antognoni e Totti…


Oggi al suo funerale, a Porto Viro , alle ore 14,30 nella Chiesa Parrocchiale di Scalon in tanti suoi amici hanno pensato a Toni Scabin, come giocatore capitano e compagno di squadra nel Grande Contarina degli anni Cinquanta/Sessanta e poi …allenatore del Grande Donada degli anni Settanta /Ottanta Sessanta.
Ma a salutare Toni Scabin c’erano anche tanti amici del Delta Po, a salutare l’allenatore che ha fatto ‘grandi cose’ ad Adria e nel Delta Po, a Rovigo ma anche nel Veneto tra Chioggia  e Legnago.
Un “Campione & Signore” che ho già raccontato sia nella mia trilogia libraria “Polesine Gol – Campioni & Signori” che …tante volte come Personaggio story anche qui su www.polesinesport.it dopo avevo incontrato più volte in ogni sua location sportiva, oltre che a casa sua e in amicizia con altri amici con lui …più amici e importanti del sottoscritto.
Per questo non voglio ripetermi riproponendo il suo curriculum, quello che in questi giorni ha ricevuto davvero tante visite su questo sito a livello Calcio Veneto e dintorni.
Ma voglio ricordarlo pensando ai tanti discorsi fatti con i suoi amici ‘incrociati’ anche in altre ricorrenze e ambienti, molto spesso tra Sport & Dintorni, anche perché ho conosciuto abbastanza da vicino tutta la sua famiglia, a partire da suo fratello Imo storico segretario del suo Grande Contarina fino alla moglie Franca e ai figli Laura e Andrea etc etc.

 

 

 

Ovviamente tutti i Mass Media hanno ricordato anche i suoi familiari di nuova generazione e i suoi amati 4 nipoti oltre ad una serie di ‘pensieri-ricordo’ di presidenti , dirigenti , giocatori che hanno accompagnato la carriera di Toni Scabin nel suo lungo viaggio sportivo anche da Mister nelle varie società del Polesine e del Venete, oltre ai suoi amici del Panathlon Club di Adria, in primis i fratelli Sergio e Silvano Cester.
Per tutto questo non mi sorprende che a Porto Viro da subito tanti suoi compaesani di Contarina e Donada abbiano già pensato che intitolargli lo ‘Stadio’ sia la cosa più giusta e naturale di questo mondo.
Per i suoi meriti Sportivi ma anche per la sua qualità e stile di Uomo rispettato e considerato da tantissimi, proprio come una “Bandiera” di cui andare orgogliosi.

 

 

 

 

E allora , rimandandovi in calce al nostro tradizionale Extratime per qualche considerazione anche agganciate alla fotogallery, riparto dall’ultimo saluto col quale in tanti hanno voluto onorarlo, voglio ricordare che tutti i Mass Media polesani hanno voluto onorare la scomparsa di Toni Scabin in modo adeguato attraverso anche alcuni articoli di giornalisti che Toni Scabin l’hanno conosciuto da vicino.
Come  hanno fatto anche oggi su Delta Radio gli amici Fausto Gnan ( già corrispondente de Il Resto del Carlino) ed Emiliano Milani ( corrispondente de Il Gazzettino ), gli stessi che ieri avevano subito onorato la morte di Toni Scabin rispettivamente su La Voce di Rovigo e IL Gazzettino.
Senza contare che su la Voce di Rovigo lo hanno onorato anche Barbara Braghin e quello straordinario “Signore della Rosa” che corrisponde al nome di Germano Bovolenta, ‘grande firma de La Gazzetta dello Sport.

 

 

 

E visto che col “Signor” Germano Bovolenta ho la fortuna di aver conosciuto quel Vecchio Mondo frequentato anche dall’amico Toni Scabin, voglio riportare subito il suo ‘scritto’ nel quale il Germano che ha conosciuto il Grande Mondo del Calcio Italiano per aver seguito e intervistato i suoi massimo protagonisti, li onora… paragonandoli a Toni Scabin altrettanto “Bandiera” e anche per questo ‘doveroso’ intitolargli lo stadio, come vogliono tanti sportivi e amici di Porto Viro , nel ricordo di Toni Scabin ‘Bandiera’ Contarina/Donada/Porto Viro.

 

 

 

PERCIO’ ECCO IL “PRIMO PENSIERO RICORDO “ GENTILMENTE TRASMESSOCI DA GERMANO BOVOLENTA SU “TONI SCABIN “BANDIERA” PER DEDICARGLI LO STADIO
<< Toni Scabin era Un Capitano. Toni era il football, anzi “el futbal”, come dicevano i nostri vecchi. Cioè il calcio.
Toni era poi un sacco di altre belle cose: gloria, bandiera, vessillo, esempio e punto di riferimento. Ma soprattutto Tonino era un uomo in campo e fuori. Un hombre vertical, come dicono in Spagna.
Giocatore delizioso, intelligente, presente con tanta semplice felicità di tempi e gesti calcistici. Non era un “fasso-tuto-mi”, ma quando pensavi a Contarina, a quel Grande Contarina, ti veniva in mente subito e solo Scabin. Il migliore, Tonino.

 

 

 

Per me, ragazzo di campagna, nei favolosi (si fa per dire) anni Sessanta, Contarina era il cinema Eden, il dancing Milleluci e il campo di via Battisti dove giocava la squadra rossonera, la più bella e più forte del Polesine. Erano rosso e neri come i diavoli del Milan e facevano paura a tutti. Ma erano soprattutto i terribili “contarinanti”, bastava il nome. E Toni Scabin, capo silenzioso e indiscusso di quello squadrone e di molti altri Contarina, lo vedevi lassù, nel punto più alto.

 

 

 

Almeno così lo vedevo e lo ricordo ancora adesso io. E come lo hanno visto e amato generazioni di “contarinanti”. E non. Adesso vogliono ricordarlo per sempre con il suo nome in alto, nel cielo, sopra lo stadio della sua città. Mi sembra giusto, anzi doveroso, un passaggio obbligato. Toni era, è un figlio di Contarina/Donada/Porto Viro. La Bandiera con la B maiuscola. Come Meazza (titolare di San Siro), Mazzola e Rivera a Milano. Boniperti nella Torino juventina, Bulgarelli a Bologna, Antognoni a Firenze e Totti a Roma.
Le bandiere, quelle vere, sono destinate a sventolare per sempre.>>

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover Toni Scabin al microfono perché… avrà sempre qualcosa da insegnarci da lassù, lui che ha vinto tanto da capitano del Grande Contarina e da Mister del Donada , ma che ha dovuto anche fare ‘miracoli’ per salvare squadre a volte deboli come Adriese, Rovigo e Legnago.
Poi in fotogallery, visto che vi rimando ai tanti ‘reportage’ dedicati a Toni Scabin ‘sportivo’ qui su www.polesinesport.it corredati anche da tante fotografie di squadre, mi limito a proporvi , in rappresentanza di tutti gli amici che mi hanno contattato per chiedermi se avevo pubblicato un ‘ricordo dell’amico Toni appena scomparso’ , solo alcune foto amarcord.

 

 

 

Partendo dalla foto - sestetto amarcord dedicata ad alcuni Personaggi speciali e amici di Toni Scabin.
Un SESTETTO che spiego così, facendo …Eco al nome della Rosa :<< Un gruppo di vecchi amici di Toni Scabin nel ristorante "Da Renzo" a Cassella di Porto Tolle. Da sinistra Silvano Cester che ha giocato con Toni nel Contarina ed è rimasto, assieme al fratello Sergio, sempre legato al Grande Capitano. Poi Luciano Negri, talentuoso interno sinistro, che, dopo aver giocato con Toni a Contarina, è stato anche alla Spal ma si è dovuto fermare per un brutto incidente di gioco. Germano Bovolenta, giornalista della Gazzetta, ma, come ci tiene lui a sottolineare, soprattutto "giovane e fanatico cronista sui campi di Porto Tolle,  Contarina, Taglio di Po, Carpano Ca' Venier, Scardovari ecc. ecc." , quindi Sergio Binatti, giocatore allenatore, tattico,  amante del buon calcio giocato e parlato, amico e collega di Tonino; poi Ottorino Veronese, portiere  con Toni a Contarina a metà degli anni Sessanta. Poi Inter giovanile, poi Rimini in serie C, Rovigo in serie D. E infine il sottoscritto, amico di tutti questi meravigliosi divertenti amici a tavola e sui campi di gioco>>.

 

 

 

 

E allora con riferimento proprio a quegli ‘incontri’ con Toni Scabin & friends nel quale abbiamo vissuto tanti amarcord di amicizia tra Campo e dintorni, ecco una serie di fotografie dei ‘suoi bei tempi’.
Partendo da Toni Scabin in una serata Panathlon Adria in versione amarcord coi vecchi compagni del Cà Venier dei presidenti Giuliati & Franzoso e con tra gli altri anche Franco Monti assieme al tandem Sergio & Silvano Cester & Company.
Ma è andato anche in tour nel 1997 a Bolzano con le Vecchie Glorie Tagliolesi spesso organizzate da Doriano Rosestolato, come dimostra la foto tandem con Toni Scabin che parla a Guido Milani anche lui calciatore del Contarina ( oltre che del Crespino e della Tagliolese) poi stabilitosi nel Trentino dopo essere stato anche calciatore in Sardegna.

 

E con riferimento a Toni Scabin socio Panathlon Adria dei tempi dei presidenti Sergio Cester e Flavio Zampieri, eccolo in foto serata coi “Campioni del Bologna” Franco Colomba, Erardo Pecci e Angelo Rimbano , questi made in Contarina e che ho incontrato guarda caso per una intervista-story nella Farmacia Cester e che poi ho pubblicato nella trilogia libraria “Polesine Gol - Campioni & Signori” come Personaggio Story.
A seguire , ecco il poster più panoramico di tutti, che mostra Toni Scabin primo da sx insieme a tanti ex giocatori del Grande Contarina nella serata Happy Days 2012 dei Festeggiamenti per gli 80 anni di Costante Mantoan ( nato nel 1932 …) di cui abbiamo già raccontato tutto a suo tempo qui su questo sito ( basta chiedere a Google e vi rimanda direttamente alle pagine interessate), compreso il solito scanzonato tandem Ballarin & Vianello in versione … Wess & Dory Ghezzi.

 

Passando a tempi più recenti ecco Toni Scabin in una ospitata televisiva/you tube per la trasmissione “Cuore Adriese” organizzata ad Adria da Renzo Sarti e che vede in quintetto da sx Edoardo Manzolli, Toni Scabin, Costante Tivelli, Renzo Sarti, Sergio Sottovia.
Quindi l’altro quintetto ( serata libro con Pino Lazzaro a San Giusto) con da sx Crepaldi storico presidente della Tagliolese, mister Sandro Tessarin, portierone Gino Bovolenta, Toni Scabin, Silvano Cester.

 

 

 

Di soli 2 anni fa è la foto trio al TC Taglio di Po con da sx il sottoscritto post match (vs Sebastiano Cester), Toni Scabin, Sergio Cester.
E purtroppo in questi giorni il “Campione & Signore” Toni Scabin ci ha lasciati ricordato con affetto sa epigrafe ma soprattutto nel cuore dai suoi familiari e dai tanti che ho visto partecipi nella Chiesa dello Scalon dove oltre ai sacerdoti l’hanno ‘ricordato’ al microfono anche la sindaca Maura Veronese ( tra l’altro Toni è stato impiegato di riferimento nel Comune di Contarina e poi Porto Viro dal 1960 fino al 2000) e Filippo Carlin presidente Panathlon Club Adria ma che, essendo da Porto Viro, ha conosciuto bene Toni Scabin ‘da sportivo a sportivo’.

 

 

 

A questo punto però , dopo alcuni flash nel ricordo dell’ultimo viaggio di Toni Scabin …dalla Chiesa di Scalon ai campi di calcio del Cielo, accompagnato dagli applausi dei suoi amici ( vedi Sergio Cester  e Germano Bovolenta sul sagrato) , concittadini e tanto Calcio Delta Po & dintorni, voglio salutare Toni Scabin ‘ancora in campo’ da protagonista.
Perciò eccolo da giocatore con Grande Contarina 1966 in trasferta ad Acqualagna, perché …questa foto l’ho trasmessa anche per il Libro Story della citata società.

 

 

 

Quindi ecco Toni Scabin con suo Donada 1992 vincente a fianco del suo dream team; infine Toni Scabin in un match con le Vecchie Glorie Contarina organizzato come sempre da Diego Scabin memoria storica di quei bei tempi, presenti tanti volti noti che hanno fatto la Storia del calcio veneto e nazionale.
Come dimostra la panchina lunga che vede da sx Gino Zatta ( suo vice anche a Rovigo) , Carlo Spolaore, Piero Carnacina ( con Toni a Cà Venier) , Daniele Azzi, Gino Bovolenta, Alberto Novelli, Dino Gotti.

 

 

 

Era il ‘campo’ di Via Battisti a Contarina, adesso …mi immagino di vederlo prossimamente sul nuovo campo di Porto Viro, a lui intitolato e festeggiato dai suoi tanti amici , mentre sorride come appena due mesi fa quando mi ha fatto la sorpresa di venirmi a salutare sul campo da tennis e… avendolo sollecitato a giocare come LUI SA FARE, me lo aveva promesso di provarci, lui Toni Scabin col suo solito “sorriso labbra-occhi” ,girando la racchetta tra le mani…magari già come stavano le cose.
Lui che amava il ballo e mi aveva fatto vedere recentemente anche le sue religiose sculture lignee, dedicate ai suoi amici che troverà …lassù.



Sergio Sottovia
www.polesinesport.it