Adriatic LNG ‘ribadisce’ ai Sindacati e a tutto il Mondo che “non fa trading” neppure in tempo di “caro bollette”/ E ri-spiega il suo “ruolo e la sua mission” , senza mai ‘aiuti’ pubblici


Il problema di fondo non è il botta e risposta tra le dichiarazioni dei Sindacati, che hanno coinvolto nel discorso la Adriatic Lng fin dalla nascita del ‘rigassificatore’, e la stessa Adriatic LNG che ci ha trasmesso la ‘replica’ che pubblichiamo.

Le problematiche sono ‘a monte’ e non a…mare, perché il problema è derivato dalla Guerra in corso con l’invasione della Russia in Ucraina, con conseguenti sviluppi socio-economici e anche finanziari, fino al cosi detto “caro-Bollette” che pesa su tutti noi.

E allora, visto che il problema esiste a gli “attori” atti a risolverlo sono il Mondo Politico ma anche gli “operatori” economici e sociali che rappresentano i Cittadini nel senso di ‘bisogni della gente’, noi andiamo oltre i noti riferimenti dei Sindacati polesani all’accordo attivati al momento della inaugurazione del Rigassificatore” Adriatic Lng a Porto Levante ( allora  rigassificava 8 miliardi di metri cubi all’anno).

Perché né Adriatic LNG ne i Sindacati e neppure le Istituzioni Made in Polesine sono il problema, ma possono essere gli “Attori della soluzione”, ovviamente solo per la parte che compete loro, tanto più che – come poetava Vinicius De Moraes – “la vita è l’arte dell’incontro” sempre che ci sia chiarezza nell’esporre le proprie idee e valutazioni ‘reali’ …su cui intervenire a più alto livello, nel segno della pace e della fratellanza umana.

MAIN NEWS ( di Elena Pescucci, Ufficio Stampa by Adriatic LNG; mail 08.09.2022)/ REPLICA DI ADRIATIC LNG ALLA “PROPOSTA PUBBLICA”  DEI SINDACATI ( NRD:  fatta dai Segretari polesani di Cgil, Cisl, UIL; cioè Pieralberto Colombo, Samuel Scavazzin, Gino Gregnanin) 

COMUNICATO ADRIATIC LNG/ << Adriatic LNG, la società che gestisce il terminale di rigassificazione a largo della costa veneta, fornisce agli operatori del mercato del gas nazionali e internazionali il servizio di rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto (GNL). Attualmente la capacità di rigassificazione di Adriatic LNG è di 9 miliardi di metri cubi di gas all’anno, non di 11 come scritto nella nota. 

Adriatic LNG non svolge, pertanto, attività di trading, importazione, commercializzazione e distribuzione di gas naturale. Il settore della rigassificazione di GNL è regolamentato dall’Autorità per l'energia elettrica e il gas che definisce i criteri per l'accesso ai terminali di rigassificazione e per l'erogazione dei relativi servizi. L’allocazione della capacità di rigassificazione residua di Adriatic LNG, come confermato dalle recenti Open Season, avviene, pertanto, nel rispetto dei principi guida europei e nazionali di non discriminazione, trasparenza e miglioramento della concorrenza, sull’esempio delle migliori pratiche sperimentate da altri terminali GNL europei.

Per completezza d’informazione, si aggiunge che la Società e l’infrastruttura sono state interamente realizzate e sono gestite con risorse private.  Adriatic LNG non gode di nessun sostegno economico da parte del sistema gas in quanto non è soggetta a fattore di copertura dei ricavi di cui alla regolamentazione tariffaria in vigore e non costituisce, quindi, un costo in bolletta per i cittadini.

Quando il terminale di rigassificazione era ancora in costruzione nei cantieri navali di Algeciras in Spagna - Adriatic LNG ha sottoscritto un Accordo con le amministrazioni locali, rappresentate da CONSVIPO (Consorzio per lo Sviluppo del Polesine), con il supporto della Provincia di Rovigo che prevedeva l’istituzione di un fondo, finanziato da Adriatic LNG, a titolo di compensazione ambientale dell’impatto cantieristico per la realizzazione del Terminale collocato al largo delle coste venete. Il fondo ha co-finanziato progetti riguardanti il settore della pesca e programmi a favore del Parco del Delta del Po, ma anche attività di carattere urbanistico, culturale e sociale la cui definizione e realizzazione sono state totalmente demandate – come previsto dall’accordo istituzionale – agli enti locali rappresentati dal Consorzio per lo Sviluppo del Polesine (CONSVIPO). >> 

 

EXTRATIME by SS/ Poiché abbiamo esposto considerazioni …a livello ecumenico e universale, in questa occasione soprassediamo dal proporvi immagini dei sopracitati “Attori Principali” anche perché sono comunque di casa su questo sito, in particolare anche con riferimento a loro significativi interventi di solidarietà verso Onlus e Istituzioni/ Associazioni operative non solo nella ‘ Mesopotamia ’ polesana.

 

Sergio Sottovia

www.polesinesport.it