Al Meeting Città di Padova 2022 in arrivo tanti Grandi ‘Champions’ / Sia Olimpici che mondiali: De Grasse, Ta Lou, Crouser, Fabbri, Ponzio …


31/08/2022

La internazionalità del Meeting Città di Padova è riconosciuta da tutti, ma questa Edizione 2022 che va in scena fra pochi giorni rappresenta l’élite dell’Atletica Mondiale, vista le tante medaglie olimpiche, Mondiali ed Europee presenti in gare.

Senza contare la qualità del prologo che vedrà in pista allo stadio Colbachini l’antipasto dedicato a prove giovanili, master e paralimpiche.

Come ben spiega il reportage completo di fotogallery, trasmessoci in sequenza news by Diego Zilio – Ufficio Stampa della Assindustria Sport Padova – la società organizzatrice della manifestazione, che ci ha mandato anche l’invito alla ‘presentazione-evento’ che vi proponiamo tout court in prologo.

ANTEPRIMA NEWS ( by Assindustria Sport Padova, mail 31.08.2022)/ INVITO - CONFERENZA STAMPA “PRESENTAZIONE” MEETING INTERNAZIONALE 

“CITTÀ DI PADOVA”: SI ALZA IL SIPARIO SULL’EDIZIONE 2022 

Appuntamento a Palazzo Moroni, venerdì, per la presentazione dell’evento  in programma domenica 4 settembre allo Stadio Colbachini 

(Padova 31.08.2022) Allo Stadio Colbachini torna l’appuntamento con la grande atletica mondiale: domenica 4 settembre è in programma il XXXV Meeting internazionale “Città di Padova”. Per l’occasione il cast allestito da Assindustria Sport, società organizzatrice, sarà di primissimo piano e consentirà agli appassionati di ammirare dal vivo molte delle stelle ammirate ai Giochi Olimpici di Tokyo, ai Mondiali di Eugene e agli Europei di Monaco. L’appuntamento è per Venerdì 2 settembre, alle ore 12 a Palazzo Moroni-Comune di Padova (Sala Giunta) 

INTERVERRANNO: Sergio Giordani, Sindaco del Comune di Padova ; Diego Bonavina, Assessore allo sport del Comune di Padova ; Roberto Gasparetto, Presidente di Assindustria Sport ; Vincenzo Gottardo, Vice Presidente vicario Provincia di Padova ; Dino Ponchio, Presidente Coni Veneto ; Francesco Uguagliati, Presidente della Fidal Veneto ; Antonella Munaro, Consigliere nazionale Fispes .

 

PRIMA MAIN NEWS ( di Diego Zilio, mail 26.08.2022)/ DE GRASSE GUIDA GLI UOMINI-JET DEL MEETING “CITTÀ DI PADOVA” 

TA LOU-RICHARDSON, CHE SPRINT! 

( Prime anticipazioni sul cast dell’evento internazionale in programma domenica 4 settembre allo Stadio Colbachini ) 

Focus sui 100 metri, doppiamente stellari: in sette sono scesi sotto al muro dei 10” e altrettante atlete in carriera hanno infranto quello degli 11” 

13 medaglie olimpiche e 25 mondiali ai blocchi nelle due gare 

 (Padova 26.08.2022) Che sprint al Meeting internazionale “Città di Padova”! La XXXV edizione dell’evento, in cartellone domenica 4 settembre allo Stadio Colbachini (con le gare dei big dalle ore 17.30 e l’antipasto dedicato a prove giovanili, master e paralimpiche dalle 16) promette spettacolo già dai blocchi di partenza. In attesa della conferenza stampa di venerdì 2 settembre, alle 12 a Palazzo Moroni, in cui saranno svelati tutti i nomi dei protagonisti dell’evento, Assindustria Sport, società organizzatrice, lascia le prime anticipazioni con un focus sui 100 metri, maschili e femminili. Due gare che si preannunciano a dir poco stellari, basti considerare che, sul rettilineo azzurro dell’impianto padovano, saranno idealmente schierate 13 medaglie olimpiche e 25 mondiali. 

Sono addirittura sette gli uomini che in carriera hanno saputo infrangere il muro dei 10” nei 100 metri. Su tutti spicca il canadese André De Grasse, campione olimpico dei 200 a Tokyo (in 19”62, primato personale nonché record del suo Paese) e vincitore di 6 medaglie a cinque cerchi, tra cui il bronzo nei 100 della stessa edizione della rassegna, quando portò il suo PB a 9”89. E proprio i 100 lo vedranno al via a Padova, per chiudere in bellezza questo 2022 in cui ha dovuto fare i conti con i postumi del Covid. Ma hanno saputo scendere sotto ai 10” anche gli statunitensi Marvin Bracy (9”85, torna al Colbachini dopo la piazza d’onore del 2021, quando corse in 9”98), Isiah Young (9”89, già primo a Padova nel 2017) e Kendal Williams (9”99). Lo ha fatto il giamaicano Ackeem Blake (9”93) e ci sono riusciti pure due velocisti che rappresentano nazioni presenti meno spesso nella kermesse patavina come il liberiano Emmanuel Matadi, primatista del suo Paese, e il giapponese Yuki Koike (entrambi vantano un 9”98). C’è anche Tang Xingqiang (10”22), bronzo a Tokyo con la 4x100 della nazionale cinese. E non è tutto, perché altre ghiotte sorprese potrebbero aggiungersi al cast della gara nei prossimi giorni.

 

 

E fra le donne? Anche in questo caso sono sette le magnifiche velociste in grado di frantumare il muro degli 11”. Fra tutte spiccano due atlete da 10”72 come l’americana Sha’Carri Richardson e l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou. Richardson torna dopo l’esperienza del 2021 e sarà impossibile non notarla perché si tratta di un’atleta di forte appeal mediatico. Le sue scelte di look (capelli colorati, unghie lunghissime e anche vestiti a rete sotto al body da gara) si accompagnano a un indubbio talento. Ta Lou è invece la primatista africana dei 100 ed è approdata due volte all’argento mondiale. Sulla loro strada l’ivoriana Murielle Ahouré-Demps (10”78), campionessa iridata indoor dei 60 a Birmingham 2018, la campionessa olimpica della 4x100 giamaicana Natasha Morrison (10”87), la sua connazionale English Gardner (10”74), campionessa a cinque cerchi con la 4x100 di Rio 2016, e le americane Twanisha Terry (10”82), oro con la 4x100 ai Mondiali di Eugene 2022, e Javianne Oliver (10”95), argento a Tokyo 2020 con la staffetta. E c’è anche un’altra atleta a stelle e strisce del livello di Gabby Thomas (11”00), argento con la 4x100 e bronzo nei 200 a Tokyo 2020. Cosa chiedere di più? 

In attesa degli altri nomi del cast, le anticipazioni sono indubbiamente gustose. Nel sito dell’evento, dove sono a disposizione tutte le informazioni, è possibile acquistare i biglietti (www.atleticamondiale.it/biglietteria/). 

SECONDA MAIN NEWS ( di Diego Zilio, mail 30.08.2022)/ CROUSER, AWOTUNDE, FABBRI E PONZIO: LANCI… COI BAFFI AL “CITTÀ DI PADOVA” 

( Nuove ghiotte anticipazioni sul cast dell’evento internazionale , in programma domenica 4 settembre allo Stadio Colbachini ) 

Contenuti tecnici altissimi nel peso con il bi-campione olimpico americano, il recordman del Meeting e la sfida azzurra fra il primatista nazionale indoor e l’italo-americano che ha fatto impazzire tutti gli appassionati di atletica .

 

(Padova 30.08.2022) Uno, Ryan Crouser, ha vinto le Olimpiadi. Due volte, a Rio e a Tokyo. Ed è pure primatista mondiale della specialità, con quei mostruosi 23.37 metri che fanno impressione soltanto a pensarci. L’altro, Josh Awotunde, è la medaglia di bronzo dei campionati del mondo di Eugene 2022, ma è anche il detentore del record dell’evento organizzato da Assindustria Sport (grazie a una spallata da 22 metri tondi tondi che gli valse la vittoria nella scorsa edizione). C’è Leonardo Fabbri, terzo alle sue spalle al Colbachini nel 2021 e ai Tricolori 2020 capace sulla stessa pedana di raggiungere i 21.99 metri. E poi c’è lui, Nick Ponzio. Un idolo per tanti tifosi azzurri, perché, uno come lui, finisce per forza con l’attirare l’attenzione. Tra le prove più attese del Meeting internazionale “Città di Padova”, in programma con la sua XXXV edizione domenica 4 settembre allo Stadio Colbachini (gare dei big dalle ore 17.30 e antipasto dedicato a prove giovanili, master e paralimpiche dalle 16) ci sarà sicuramente il getto del peso. 

Crouser, nato a Portland 29 anni fa, è un mito vivente per l’atletica mondiale, tanto che si parla apertamente di lui come del Bolt delle pedane dei lanci. Un gigante sia fisicamente (è alto più di 2 metri per 125 chilogrammi di peso) sia nella forza sprigionata. Awotunde, americano come lui, a queste latitudini diede vita a una gara emozionante nel 2021, ricca di sorpassi e controsorpassi, e vanta un primato personale di 22.29 metri. Poi ci saranno altri signori atleti come i loro connazionali Adrian Piperi (21.74, finalista a Eugene) e Roger Steen (21.47), e come il norvegese Marcus Thomsen, pure lui sopra la soglia di eccellenza dei 21 (21.03). Spazio poi alla sfida tutta azzurra fra l’aviere Fabbri, finalista agli Europei di Monaco, un primato all’aperto di 21.99, e l’italo-americano dell’Athletic Club 96 Alperia Bolzano Ponzio. Su cui vale effettivamente la pena di soffermarsi. 

Un personaggio, Nick. Baffi neri, fascia in testa e smorfie alla telecamera. Anche chi segue l’atletica distrattamente ha cominciato a notarlo dopo che al meeting di Belgrado ha migliorato il record italiano indoor nel lancio del peso con la misura di 21.61 metri, per poi siglare il suo personale all’aperto (21.83 in Coppa Europa a Leiria). Nick ha origini italiane da parte del bisnonno Francesco, siciliano di Paceco, in provincia di Trapani, ma è cresciuto a Temecula, in California, prima di trasferirsi Nashville, in Tennessee, diventando il coach di se stesso, nell’ottobre del 2021. Non parla quasi per niente la nostra lingua, ma sta studiando e ha promesso che presto la imparerà bene. Una simpatia innata, la sua. Nell’intervista dopo la gara di qualificazione a Eugene, ad esempio, ha spiegato: «Dopo questa prova, che mi ha regalato la finale, mi merito una cena importante». A base di? «Non lo so, ma sicuramente sarà un pasto tra le 12 mila e le 14 mila calorie. Papà mi ha insegnato a non lasciare nulla nel piatto». Forte e… genuino. Comunque vada, sicuro protagonista anche a Padova. 

Dopo il focus sui 100 metri, maschili e femminili, decisamente stellari (De Grasse, Bracy, Ta Lou e Richardson fra gli atleti attesi) ecco dunque altri campioni di livello mondiale attesi al Meeting “Città di Padova”. I nomi degli altri protagonisti saranno svelati nella conferenza stampa di venerdì 2 settembre, alle 12 a Palazzo Moroni. L’attesa cresce di giorno in giorno. Nel sito dell’evento, dove sono a disposizione tutte le informazioni, è possibile acquistare i biglietti (www.atleticamondiale.it/biglietteria/). 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover lo sprint ‘con testimone’ dello staffettista De Grasse ( immagine credit John Nepolitan, dalla pagina Facebook di De Grasse, al fotofinish vs Bracy); la stessa che poi presentiamo in versione panoramica dulcis in fundo nella nostra fotogallery

Che invece in apertura mostra Sha’Carri Richardson al Meeting 2021 (credit: Massimo Bertolini) , quindi in sequenza , impegnato nel lancio del martello Ryan Crouser (World Athletics) e poi il baffuto-azzurro Nick Ponzio (Colombo/Fidal) impegnato nel lancio del peso.

 

 

Diego Zilio & Sergio Sottovia

www.polesinesport.it