Alfio Bellan da Cà Venier, col CUORE (trapianto): GRAZIE alla veloce Sanità Veneta, da Porto Viro a Rovigo e Verona Borgo Trento/ E' già rinato


12/10/2023  

Quando nasce una ‘buona notizia’ è perché c’è alla base CHI l'ha prodotta nella realtà dei fatti. E allora ecco che la specifica ‘testimonianza’ trasmessaci da Luigino Zanetti, storico corrispondente dal Delta PO per il settimanale la “Scintilla” della Diocesi di Chioggia ma anche già ‘insignito Maestro del Lavoro, ha valore speciale perché ‘fa parlare’ Fabio Bellan da Cà Venier.

Un uomo di ‘buon cuore’, tanto più che recentemente proprio a Fabio Bellan è stato ‘trapiantato ‘ un cuore nuovo in modo non soltanto professionale da parte della Sanità Veneta , ma anche in tempi così rapidi che ...lo stesso Alfio ha dichiarato “ Penso che il mio è stato uno degli interventi per questo tipo di operazione, tra i più veloci e brevi del mondo”.

Perché , dove , quando , come e in che modo è successo  lo spiega  sempre Alfio Bellan , nel seguente reportage trasmessoci by Luigino Zanetti, in questa intervista-testimonianza che rende merito alla Buona Sanità Veneta, che partendo da Porto Viro e Rovigo fino all’ospedale specializzato di Borgo Trento a Verona, gli ha regalato in tempi così veloci un ‘cuore nuovo e una nuova vita’.

MAIN NEWS ( di Luigino Zanetti, mail 11.10.2023)/ LA NUOVA VITA DI ALFIO BELLAN , GRAZIO AL TRAPIANTO DI CUORE DA LUI DEFINITO “TRA I PIU’ VELOCI E BREVI” AL MONDO

Per le nostre interviste oggi siamo con Alfio Bellan, abitante  a Cà Venier di Porto Tolle, in via Trieste 89, coniugato con Maria Cristina Mancin, un figlio Jonathan, 33 anni, pescatore. Alfio ha sempre esercitato l’attività di pescatore socio della Cooperativa Villaggio Pescatori di Pila. Oggi lo troviamo  a distanza di alcuni mesi , ormai uscito dal mondo del lavoro perché il nostro amico è un ‘trapiantato’ di cuore. “Non ho mai avuto problemi nel mio lavoro pur essendo stato un fumatore per oltre 20 anni. Siamo a dicembre del 2022 quando ho accusato in casa un forte bruciore al petto con una forte sudorazione al petto fino alla testa e allora mia moglie mi porta al Pronto Soccorso di Porto Viro dove mi fecero subito i dovuti controlli e un trasferimento urgente in cardiologia all’Ospedale della Misericordia di Rovigo, con il riscontro di un infarto , e subito ricoverato e operato per “vene intasate” riscontrando che il mio cuore era danneggiato tra il 70 e il 75%. Tante cure, ma dopo un mese circa i sanitari, l’Ospedale di Rovigo, prendevano contatto con l’Ospedale Borgo Trento di Verona. Subito in reparto, controlli a non finire e un mese dopo, venivo operato con il trapianto del cuore dal prof. Onorati, il suo vice prof. Sambiagio e la sua equipe , avvenuto il 20 febbraio 2’23.

L’intervento è iniziato alle 5 del mattino per terminare dopo ben 14 ore. Penso, continua Alfio, che il mio è stato uno degli interventi per questo tipo di operazione, tra i più veloci e brevi del mondo: fine dicembre al Ps di Porto Viro, ricovero immediato a Rovigo ed il 20 febbraio 2023 mi veniva sostituito il cuore”.

Tre settimane dopo l’uomo torna a casa , prende 20 pastiglie al giorno e inizia la sua storia terrena con un cuore nuovo. Noi ricordiamo che il trapianto di cuore permette alle persone di ricevere un cuore perfettamente sano.

Sono trascorsi soltanto otto mesi e Alfio si sente bene. Il bene di un trapiantato. Tutto non è come prima, chiarisce. Si sente pure stanco, ha qualche problema alle gambe, va in palestra; come è pure cambiato il suo sistema di vita e di alimentazione. Svolge controlli periodici, sempre a Verona in day hospital. Nel frattempo l’Inps gli ha riconosciuto l’invalidità e l’accompagnatoria e a breve potrebbe ottenere la pensione di anzianità.

Questa è la storia di Alfio, un uomo coraggioso , anche fortunato e ora sta affrontando la vita con serenità pur sapendo che cosa ha dovuto sostenere con una grande spinta positiva in tutti i sensi della moglie e del figlio. Un’altra cosa da sottolineare: la brevità di tempi di intervento , anche la fortuna sicuramente. Ora è qui nella sua Cà Venier , con tanti amici che ogni giorno incontra per giocare a briscola o il tressette chiacchierando con al compagnia che trova al bar  come anche presso la sua abitazione insieme ai suoi famigliari e amici che lo seguono con attenzione ma anche sicuri che il trapianto gli ha ridato la vita. Auguri anche da parte nostra.

EXTRATIME by Sergio Sottovia/ In cover Alfio Bellan ...dal cuore nuovo, durante l’intervista-testimonianza con Luigino Zanetti, cantastorie del Delta Po, in cui ringrazia la Buona & Veloce Sanità Veneta.

 

Luigino Zanetti

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