Alla scoperta della “ZARK Mladost - Zagreb”, dalla Croazia al Torneo Seven Femminile “Mirko Petternella”/ Con Sanja Kozina team manager


La Zanski Akademski Ragbi Klub Mladost, per gli amici più semplicemente ZARK Mladost, è una delle formazioni che ‘caratterizzano’ l’attuale internazionalità del Torneo Rugby Seven Femminile intitolato a Mirko Petternella e che Gisella Bellinello e sua figlia Enrica Quaglio mandano in scena il 25 cm allo stadio Battaglini.
Come ben spiega il seguente reportage written by E.Q. con relativa intervista alla t.m. Sonja Kozina e adeguato focus sul Rugby rosa e che vi proponiamo tout court, anche perché l’esperienza della società di Zagabria ( Croazia) , oltre alla precedente partecipazione al “Mirko Petternella” si è perfezionata partecipando anche al campionato ungherese.

MAIN NEWS ( di Enrica Quaglio by Le Rose Rovigo Rugby, mail 16.09.2016) / INTERVISTA A SANJA KOZINA TEAM MANAGER DELLA SOCIETA’ CROATA “Zanski Akademski Ragbi Klub Mladost, CHE PARTECIPA AL XX TORNEO SEVEN FEMMINILE “MIRKO PETTERNELLA” “
Alla scoperta della Zanski Akademski Ragbi Klub Mladost, dalla Croazia al Petternella
La Zanski Akademski Ragbi Klub Mladost, per gli amici più semplicemente ZARK Mladost, è una delle formazioni straniere che parteciperanno alla prossima edizione del Torneo Petternella.
La squadra, che ha come proprio simbolo una fenice, proviene dalla Croazia ed in questi giorni ne siamo andati alla scoperta. Ci risponde la team manager Sanja Kozina.

Quando è stato fondato il club?
“Nel 2000, come parte dell’HARK Mladost, la formazione maschile e poi nel maggio del 2001 abbiamo dato vita ad un’entità a sé con una formazione femminile dal nome Victoria. Nel 2006, poi, abbiamo assunto l’attuale denominazione, diventando la prima squadra indipendente di rugby in Croazia”.
Al momento su quante giocatrici può contare la vostra società?
“Abbiamo 15 atlete e disputiamo sia il campionato croato che quello ungherese. In Croazia questo è stato il primo anno di un vero e proprio torneo, con la partecipazione di quattro club. Noi ci siamo piazzate al secondo posto”.
Quindi il rugby in Croazia sta muovendo i primi passi?
“Sfortunatamente in maniera molto lenta. Siamo entusiaste comunque di poter disputare questo nuovo campionato e che ci siano quattro squadre. Purtroppo molte ragazze e i loro genitori pensano che il rugby sia uno sport prettamente maschile”.
Cosa piace alle ragazze croate di questo sport?
“Le nostre ragazze amano il rugby perché è un gioco dinamico che connette le persone e crea amicizie.
Amano poi il rugby a sette perché è veloce e il risultato può cambiare ad ogni minuto”.

Non sarà, però, la vostra prima partecipazione al Torneo Petternella…
“Gli organizzatori del torneo ci accolgono sempre a braccia aperte e sono talmente amichevoli che riusciamo sempre a portarci a casa un ottimo ricordo alla fine. È un piacere ed una grande esperienza poter giocare in questa manifestazione ed ogni squadra è davvero forte”.
Quali sono i modelli a cui si ispirano le ragazze?
“Emily Scaratt, Jen Kish, Magali Harvey, Heather Fisher, Maggie Alphonsi, Portia Woodman and Emilee Cherry. E poi Charlotte Caslick per la sua bellezza”.


EXTRATIME by SS/ In cover Marina Petternella, perchè First Lady del “Mirko Petternella” nel nome del marito giornalista Rai e grande appassionato di Rugby.


Enrica Quaglio & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it