Altopolesine & Basso Mantovano gioie e dolori di Sanità interregionale/ E se a Padova la FNOPI premia servizio infermieristico di Castelnovo Bariano (per ‘affido’), a Pieve di Coriano (MN) l’Ospedale chiude Cardiologia/ E sindaco Biancardi scrive!


23/07/2021

Una volta si raccontava la vita delle Gente del Po , di entrambe le sponde anche quando le località dirimpettaie aveva tradizioni e caratteristiche socio-economiche diverse. Da lì sono nati ‘servizi’ di pubblica utilità al servizio di un territorio inteso nel suo ‘insieme’ , come è successo per la Gente del Po che abitava in Altopolesine e nel Basso Mantovano.
Parliamo delle Scuole, delle Ferrovie , degli Ospedali, sempre più capaci di fornire ‘risorse’ utili alle nuove esigenze del territorio e soprattutto della sua Gente.
Ecco allora che ‘raccontare’ le problematiche di un territorio che non sarà la Grande Mela newyorchese ma è pur sempre al sommatoria di due facce della stessa ‘mela’.

Praticamente ‘Giano’ bifronte del territorio made in Altopolesine e made in Bassa Mantovana, un enclave attraversato dal ponte sul PO, sia all’epoca del ponte in chiatte ( prima c’era il traghetto…) che col più recente Ponte sul fiume , come via di comunicazione automobilistica interregionale dal forte impatto socio-economico.

 

 

E allora, adesso che l’economia della Gente del Po del citato enclave deve fare i conti anche con le problematiche della pandemia, vale la pena di proporre ‘in the world’ qui su www.polesinesport.it ( significativamente ‘terra e idee’ emerse …dai problemi reali) le seguenti due significative News written by Franco Rizzi cantastorie dell’enclave altopolesano anche perché praticamente in sinergia con la significativa ‘lettera-lamentela’ ufficiale di Massimo Biancardi sindaco-paziente di Castelnovo Bariano , non a caso la cittadina premiata a Padova by autorevole FNOPI per il suo efficace quanto innovativo servizio infermieristico.

PRIMA MAIN NEWS (di Franco Rizzi, mail 15.07.2021)/ PADOVA: PREMIATO IL SERVIZIO INFERMIERISTICO DI CASTELNOVO BARIANO GESTITO IN CONVENZIONE DALLO STUDIO ASSOCIATO INFERMIERISTICO MANTOVANO.
Da alcuni anni "il nostro Comune - osserva Francesco Masini assessore competente nonché vicesindaco- ha arricchito l'offerta settoriale con il servizio infermieristico nei nostri ambulatori, il castelnovese e il sampietrese, recentemente ristrutturati e ciò in sintonia con i medici di base" "Questo - aggiunge il primo cittadino Massimo Biancardi - onde venire in contro alla nostra popolazione in maggioranza anziana e possiamo dire con soddisfazione che i risultati hanno premiato la nostra scelta".
Venerdì 9 e sabato 10 scorsi presso il padovano Palazzo della Ragione. a cura della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), si è avuta la terza tappa convegno itinerante interregionale rivolto al Nord-Est, modello per l'assistenza infermieristica sul territorio (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna); sono stati premiati diversi Comuni.
Tra questi Castelnovo Bariano per il proprio servizio infermieristico gratuito, presidio fondamentale per i suoi 2700 abitanti, la cui responsabile è la dottoressa Gloria Guendalini (FOTO ALLEGATA, LA PREMIAZIONE DI PADOVA).

 

"La particolarità del nostro ambulatorio - sottolinea il sindaco Massimo Biancardi - e anche quella di aver risposto alle locali esigenze effettuando l'affido in convenzione del servizio tramite il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa). Il premio appena ottenuto ci riempie di orgoglio per cui abbiamo premiato con una targa civica la responsabile del servizio Gloria Guendalini (FOTO ALLEGATA)".
Gloria Guendalini anche a Castelnovo Bariano rappresenta lo Studio associato infermieristico mantovano, che lavora a livello lombardo-veneto con numerosi Comuni e farmacie ed è diretto dal dottor Andrea Guendalini: "Siamo una realtà importante per l'assistenza sul territorio, ambulatoriale e domiciliare, per cui i nostri professionisti sanitari e socio-sanitari lavorano quotidianamente in senso innovativo".

SECONDA MAIN NEWS ( di Franco Rizzi, mail 19.07.2021)/ CHIUDE CARDIOLOGIA A PIEVE DI CORIANO: LA DENUNCIA DEL SINDACO DI CASTELNOVO BARIANO MASSIMO BIANCARDI

L'ospedale civile mantovano di Pieve di Coriano serve un'utenza interregionale lombardo-veneto-emiliana, da ciò la sua strategica importanza di confine (2 FOTO ALLEGATE).
Lunedì 19 luglio u.s. il sindaco di Castelnovo Bariano Massimo Biancardi (FOTO ALLEGATA) ha mandato una Pec urgente a Giovanni Pavesi (direttore generale Welfare Regione Lombardia), a Raffaello Stradoni (direttore generale Asst Mantova), a Piero Superbi (direttore sanitario Asst Mantova), ad Alberto Borsari (sindaco di Borgo Mantovano), a Michele Formiglio (prefetto di Mantova). Oggetto: cardiologia all'ospedale di Pieve, svanisce nel nulla.
"Con stupore. E' trascorso esattamente un anno - esordisce il primo cittadino castelnovese - dall'invio di una mia accorata e profetica lettera, indirizzata ai vertici dirigenziali e alle istituzioni competenti, in cui si segnalava la situazione precaria ed allarmante del reparto di cardiologia dell'ospedale di Pieve di Coriano, ora Borgo Mantovano: adesso cardiologia non c'è più".

 

"Un fiore all'occhiello - prosegue la missiva - dell'H. Destra Secchia svanito nel nulla. Tanti sacrifici fatti dai responsabili (medici, cardiologi, infermieri, operatori socio-sanitari) per organizzare un reparto con più di 30 posti letto, con all'interno un'unità coronarica specializzata, con pazienti monitorati h 24, con interventi chirurgici settimanali di impianto di pacemaker su patologie di aritmie cardiache, con impianti di defibrillatori sottocutanei in pazienti affetti da scompenso cardiaco, per arrivare ad un'eccellenza della sanità: tutto vanamente. Sono personalmente molto attaccato a quel reparto, perché sono stato un paziente, avendo toccato con mano la professionalità, l'impegno e la passione di chi operava in quel reparto".
"Un anno fa - si stigmatizza - la risposta alla mia lettera sono state solo belle parole. Si sosteneva che non era prevista la chiusura della struttura complessa di cardiologia del presidio ospedaliero di Borgo Mantovano. Si sbandierava persino che l'H. succitato rientrasse in un progetto di Hub interregionale, onde servire direttamente cittadini, oltre che del mantovano, della Bassa Veronese, dell'Alto Polesine e della Bassa Modenese. Oggi la realtà oggettiva sembra un'altra".

"Credo che -  si continua - se sparisce un reparto importante come cardiologia, l'intero ospedale verrà declassato, un depauperamento sanitario, un impoverimento dei servizi irreversibile. Queste sono solo riflessioni di un sindaco-paziente, che spero suscitino un costruttivo dibattito. Mi unirò subito a coloro che credono si possa fare ancora qualcosa per salvare detta cardiologia. Auspico che le risposte istituzionali e le soluzioni non siano sempre le solite: non si trovano medici specializzati in cardiologia (ma basterebbe una saggia politica di  incentivazione insieme a strategie di servizi collegati tra presidi ospedalieri); colpa del coronavirus, che ha scombussolato tutti i piani (ma prima o poi torneremo alla normalità); usiamo i soldi del Mes o del Recovery Plan (risposta retorica che non significa nulla, quello che ogni tanto qualche parlamentare o ex tira fuori all'uopo)".
"Infine - conclude il sindaco di Castelnovo Bariano - permettetemi un accorato appello alla direzione generale e sanitaria dell'Asst mantovana: non investiamo soldi solo sull'H mantovano Carlo Poma. Ricordiamoci al contrario dei nosocomi periferici il diritto alla salute di un cittadino di Sermide, o di Castelnovo Bariano, non sono minori di quelli di un cittadino di Mantova città".

 

EXTTRATIME by SS/ iIn cover Gloria Guendalini ‘orgoglio’ di Castelnovo Bariano pe ril suo servizio infermieristico, premiata by FNOPI a Padova al Palazzo della Ragione ( vedi storico ‘cavallo’).
La stessa Gloria Guendalini che poi proponiamo premiata anche in  Municipio a Castelnovo Bariano dal sindaco Massimo Biancardi.
Mentre con riferimento alla chiusura del reparto di Cardiologia a Pieve di Coriano vi proponiamo in flash la facciata dello stesso Ospedale mantovano nel nuovo comune di Borgo Mantovano, ma che per la sua collocazione interregionale ha ‘stimolato’ Massimo Biancardi ( eccolo in last flash) a ‘scrivere’ la sua Lettera ufficiale ai vari Organismi interessati  a tutela non solo degli abitanti di Castelnovo Bariano, ma anche di tutta la Gente del PO e dei suoi bisogni primari e universali.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
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