Altopolesine by heart & mind/ Prima nasce AVIS San Pietro dal 1970 con pres Cavicchioli, poi Ivo De Biaggi nel 1980 fondò AVIS Castelnovo B. che nel 1987 passò a Franco Rizzi; quindi speciale fusione dal 1999 con pres Sergio Mazzali


30/04/2021

Donare il sangue è importante, farlo per oltre 50 anni  a livello Associazione e per oltre 40 a livello individuale, è sicuramente straordinario.  Ed è quanto è successo in Altopolesine , non a caso l’enclave interregionale visto che nel seguente reportage sviluppiamo focus sulle Avis sezionali  di San Pietro Polesine ( nata 1970) e di Castelnovo Bariano ( nata 1980 ) e poi unitesi per effetto di fusione nel 1999 sotto una denominazione unica.
Certo nel titolo non siamo riusciti ad indicare tutti i nomi dei presidenti ( vedi il giovane Omar Pelà eletto presidente nel 2014 rilevando il testimone dal presidente Sergio Mazzali ‘capostipite’ della fusione) , ma il senso del ‘donare sangue’ è un senso di appartenenza ch accomuna tutti gli avisini, dal più giovane a quello con più donazioni.

 

 

E tra questi guarda caso nel seguente reportage written by Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave altopolesano, vogliamo sottolineare i 40 anni maturati proprio dall’amico Franco Rizzi, che a 65 anni ha ‘scelto’ di completare il suo percorso da donatore fino agli anni 70, come new entry all’Avis di Sermide perché l Lombardia gli consentiva di esser protagonista oltre i 65anni e appunto fino agli anni 70 ( a proposito, auguri …fra pochi giorni) con uno straordinario ed esemplare curriculum da avisino.

 

 

 

MAIN NEWS ( di Franco Rizzi , mail 30.04.2021)/ AVIS STORY TRA SAN PIETRO POLESINE, CASTELNOVO BARIANO, LEGNAGO E SERMIDE / E PER UN AVISINO  INTERREGIONALE …: UN QUARANTENNIO DI DONAZIONI DI SANGUE LOMBARDO-VENETE

Nel Comune di Castelnovo Bariano l'Avis esiste dal 1970, quando Giuseppe Cavicchioli fondò il gruppo Avis di San Pietro Polesine aderente alla sezione comunale di Legnago, donazioni al centro trasfusionale.
Antonio Maggiolo, classe 1956, andato in pensione lo scorso novembre, dopo essere stato responsabile provinciale veronese del settore igiene e sanità pubblica, oltre che un paio di volte presidente della comunale di Legnago (32 gruppi, 2000 donatori) e già consigliere provinciale e regionale, ricorda "Giuseppe Cavicchioli come un grande dirigente sino ad arrivare alla vice presidenza provinciale Avis di Verona".

 

 

 

Nel 1980 a Castelnovo Bariano Ivo De Biaggi, gestore del Bar Vittoria e avisino sampietrese, fondò il gruppo castelnovese aderente sempre all'Avis legnaghese, la sede era nel suo bar. Subito ci furono tanti iscritti a cominciare dai tesserati del team amatoriale calcistico Uisp delle Vecchie Glorie, così il presidente Franco Rizzi e il difensore Ugo Menoni, avisino sampietrese ma residente con la famiglia in via Argine Po. Rizzi e Menoni avrebbero continuato l'opera dirigenziale di Ivo De Biaggi, trasferitosi in seguito per motivi di lavoro.

 

 

 

FOCUS STORICO/ Franco Rizzi fece la prima donazione il 3 marzo 1981 a Legnago, l'ultima a Moglia di Sermide il 28 aprile scorso. Ecco un breve suo ritratto avisino lombardo-veneto.
Ivo de Biaggi passò il testimone del gruppo castelnovese a Franco Rizzi nel 1987, la sede fu in sala consiliare e gli iscritti aumentarono, ma il gruppo sampietrese era molto più forte. Rizzi pensò nel tempo ad una fusione così nel 1998 San Pietro assorbì Castelnovo Bariano. Ultimo atto dei due gruppi distinti fu la festa zonale della comunale di Legnago nel luglio 1999 presso il parco Ballottara di Bergantino, ciò insieme agli altri gruppi altopolesani che donavano a Legnago (Melara, Bergantino, Zelo).

 

 

 

Proprio Giuseppe Cavicchioli propose Sergio Mazzali come nuovo capogruppo e fu una scelta felice. Antonio Maggiolo aggiunge che "con Sergio Mazzali il nuovo gruppo decollò definitivamente, tante le iniziative! Su tutte le tre feste sull'aia a casa di Sergio con 300 persone a tavola (1990-1991-1992), eventi irripetibili".
Sergio Mazzali ricorda con commozione i tanti anni come capogruppo tra Canalbianco e Po. "Certo ho lavorato con bravi presidenti come Antonio Maggiolo e Gherardo Frameglia, oltre al primario Disperati. Inoltre ho avuto grande il supporto del direttivo e dell'amministrazione comunale, un aiuto essenziale a mio favore ha sempre avuto mia moglie Daniela Adami. Il nostro gruppo ha sempre goduto ottima salute.

 

 

 

Con il nuovo statuto nazionale avisino siamo diventati sezione denominata Castelnovo Bariano e San Pietro Polesine, passando alla provinciale rodigina ma donando sempre a Legnago, diventando io il primo presidente sezionale. Nel 2014 abbiamo eletto come presidente il giovane Omar Pelà, io ho smesso di donare per ragioni di età, ma do sempre una mano".
Franco Rizzi intanto donava sempre al ritmo di 6 donazioni annue, compreso il plasma e conseguendo tutte le medaglie e i diplomi Avis disponibili: attestato; medaglia di bronzo, d' argento e d'oro; distintivo d'oro con fronda; croce d'oro. Il 2 ottobre 2010 il presidente della comunale di Legnago Ennio Zanotto ha conferito a Franco Rizzi la goccia d'oro, un premio alla carriera di donatore.

 

 

 

Il 10 maggio 2015 Franco Rizzi donò l'ultima volta a Legnago in quanto il giorno dopo avrebbe compiuto 65 anni, termine ultimo riconosciuto dalla Regione Veneto per donare sangue, ma non era finita...
In Lombardia si può donare sino a 70 anni per cui Rizzi si iscrisse alla  vicina sezione comunale di Sermide nel 2016, guidata da Severo Malinverno: anno di nascita 1956; 300 soci; punto di raccolta a Moglia di Sermide, qui donano pure gli avisini di Felonica e Carbonara Po. Franco Rizzi partì da zero, superò all'Avis provinciale di Mantova i test attitudinali ed ha donato sino ad oggi. Sarò socio Avis sino a martedì 11 maggio, quando compirà 70 anni.
Il presidente Severo Malinverno ha mandato una lettera di congedo a Franco Rizzi in data 29 aprile scorso.

 

 

 

"Gent.mo Franco, sembra ieri che ci avevi comunicato il desiderio di continuare a donare il tuo sangue fino a 70 anni, sembrava un tempo lontanissimo ed invece eccoti qua a doverti comunicare purtroppo la tua sospensione definitiva dovuta proprio al raggiungimento di quel limite. Come ben sai, è una regola che vuole unicamente tutelare la tua salute. Hai dato tanto tra sangue e plasma, battendo ogni record, un risultato incredibile di cui puoi essere orgoglioso per aver testimoniato con i fatti il tuo spiccato senso di solidarietà umana. Con la volontà di voler donare assolutamente il tuo sangue hai testimoniato in un quarantennio di Avisino di credere nella solidarietà sociale, mostrandoti rispettoso del dovere, che dovrebbe essere connaturato in ciascuno di noi, onde garantire a chi si trova in difficoltà aiuto e dignità. La tua responsabilità e maturità in tal senso ci ha resi orgogliosi di averti annoverato, pur se per un solo quadriennio, tra i donatori di Sermide. Grazie Franco per il tuo altruismo e per il desiderio di essere sempre utile a qualcuno, grazie per aver condiviso con noi l'esperienza della donazione! Un grazie sincero e un cordiale saluto".

 

 

 

EXTRATIME by SS/In cover e nella fotogallery una serie di immagini certificative del lungo viaggio fatto a carattere interprovinciale sia dalla Sezione AVIS di San Pietro che della Sezione Avis Castelnovo Bariano, già prima della fusione in una unica denominazione.
Fermo restando che possiamo soprassedere dal segnalarvi in modo analitico le specifiche didascalie, visto i volti noti dei personaggi già sopracitati.
Sia per quanto riguarda Antonio Maggiolo ( in camicia quadrettini color …aragosta) che per quanto riguarda Sergio Mazzali ( in foto anche con sua moglie Daniela ) oltre a Massimo Biancardi sindaco di Castelnovo Bariano e i rappresentanti dell’Avis di Legnago e della provincia di Rovigo.
Invece l’escursione di Franco Rizzi nell’oltrePo mantovano è documentato dalla sua stretta di mano con Severo Malinverno presidente dell’Avis di Sermide.
Mentre dulcis in fundo vi proponiamo il poster con Sergio Mazzali ( fascia Avis) a fianco del labaro ‘unificato’ Castelnovo Bariano – San Pietro Polesine e i noti rappresentanti istituzionali.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it