Altopolesine emergenza open space tra logistica e fauna/ Riaperto il ponte “Sardagnola” tra Villa Bartolomea e San Pietro Polesine frazione di Castelnovo Bariano; però nelle vie Spinea e Argine Po la volpe rossa ‘preda’ galline, gatti, anatre


20/10/2023

Ci sono almeno 50 sfumature di grigio, tanto più quando si parla di habitat di per sé stessi ‘incroci’ di vita interregionale.

Mettiamo anche il fatto che non è facile far fronte alle problematiche sempre più derivanti da ‘impatti’ naturali, sicché le due News trasmesseci da Franco Rizzi, cantastorie dell’enclave interregionale Altopolesine, hanno comunque un ‘minimo comune denominatore’ anche se parliamo di logistica e di fauna , due’ settori’ per così dire tanto lontani quanto vicini perché interconnessi.

Insomma , uomo e natura fanno parte dello stesso habitat, in questo mondo dove le condizioni metereologiche incidono sia nella vita dell’uomo che della flora e della fauna, sempre più contigui o più distanti non per scelte proprie, ma ...naturalistiche.

 

PRIMA NEWS ( di Franco Rizzi, mail 18.10.2023)/ SAN PIETRO POLESINE UN PIZZICO MENO ISOLATA: RIAPERTO IL PONTE  SUL CANALBIANCO.

Chi di dovere cerca di affrontare i problemi viabilistici della frazione castelnovese dei due campanili, stanti gli annosi problemi in essere da troppo tempo.

Il primo cittadino di Castelnovo Bariano Massimo Biancardi (FOTO) in un documento ufficiale informa quanto segue. 

“Il sindaco di Villa Bartolomea Andrea Tuzza ha comunicato che i lavori di riqualificazione del ponte sul Tartaro-Canalbianco, detto della Sardagnola (FOTO ALLEGATA), proprietà del Comune di Villa Bartolomea, sono iniziati già da lunedì 16 ottobre scorso. Gli stessi proseguiranno per 5 mesi, ciò sino alla fine del cantiere, ripristinando così il collegamento tra il Comune veronese e la frazione di San Pietro Polesine in località Castelnovo Bariano”.

 

Proprio la chiusura di detto manufatto nell’estate 2022 (collega con la provinciale 52 Castelmassa con San Pietro Polesine sino ai confini veronesi) vide la nascita di un comitato di cittadini guidato da Tiziano Cuoghi (FOTO ALLEGATA), che denunciò la decadenza nel tempo di San Pietro Polesine: scuola elementare soppressa nel 1992; assenza del medico di base in un paese di anziani; l’ufficio di Poste Italiane aperto a singhiozzo; dallo scorso settembre chiusura della materna statale e dell’unico negozio (forno e generi alimentari); impercorribilità della comunale via Cavo Bentivoglio nel tratto cenesellese (in merito è imminente l’apertura del cantiere di 800 mila euro Pnrr per la sistemazione dell’importante arteria). Si consideri che San Pietro Polesine ormai ha circa 500 abitanti in inesorabile decremento.

Le istituzioni a vario titolo fanno quello che possono in materia, considerata la lentezza burocratica e le risorse non sempre adeguate. I cittadini si muovono a buon diritto, essendo loro i primi a sopportare i disagi nel quotidiano. Ovviamente le proteste dalla base e la sensibilità istituzionale a volte portano alla soluzione di problemi altrimenti irrisolvibili.

 

SECONDA NEWS ( di Franco Rizzi, mail 19.10.2023)/ CASTELNOVO BARIANO-ENNESIMA STRAGE DI GALLINE E TACCHINI DA PARTE DELLE VOLPI. I CITTADINI SI RIVOLGONO ALLE AUTORITA' COMPETENTI.

La volpe rossa appartiene alla famiglia dei canidi, diffusa pure in Alto Polesine in tane fatte di cumuli di terra in fossati asciutti lontani dall’uomo. Onnivora, si è avvicinata da tempo alle abitazioni per cui preda galline, gatti, anatre in particolare ma non disdegna topi o sacchi di rifiuti.

La 157/92 (legge quadro sulla caccia) ha delegato alle Province i piani di contenimento quinquennali fatti da cacciatori patentati guidati dalla polizia provinciale per una quota del 15%. Ciò in particolare per preservare lepri e fagiani da impallinare poi.

 

In questi ultimi giorni nella zona fluviale compresa fra le contermini vie Spinea e Argine Po si sono ripetute, come già lo scorso febbraio, feroci incursioni notturne in un paio di pollai confinari.

Nel primo, protetto da reti ed altri ripari, sono state uccise alcune galline, un gallo e un pulcino. Le carcasse non sono state trafugate, verosimilmente per gli ostacoli delle protezioni (FOTO ALLEGATA).

Nel secondo sparito un tacchino, un altro lasciato cadavere (FOTO ALLEGATE); inoltre predate un paio di galline.

I proprietari si sono già rivolti alle autorità competenti per avere soddisfazione in base alla normativa vigente, evitando anche che simili episodi predatori si ripetano.

 

EXTRATIME by SS/ In cover partiamo dal 20 ottobre 2020, giorno dall’Ordinanza di ‘chiusura del Ponte Sardagnola, pubblicata sul sito del Comune di Villa Bartolomea, da dove proponiamo anche l’immagine del Ponte sul Tartaro-Canalbianco ( con inserito l’immagine ‘ a piccola dimensione trasmessaci da F.R.) 

A seguire due immagini problematiche relative alla ‘volpe rossa’ e relative ‘prede’ vicino alle case di Castelnovo Bariano e viste da ‘oltre la rete’, negli scatti di Franco Rizzi ‘cantastorie’ dell’Altopolesine che ...mostriamo infine ( a dx in foto) on the road anche a Ferrara, con sfondo Cattedrale di San Giorgio insieme a Corrado Piffanelli, direttore della Redazione de Il Resto del Carlino , allora appena visitato insieme al sottoscritto.

Franco Rizzi & Sergio Sottovia

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