Amos Bernini sindaco Melara e poi Rovigo / Patriota e poi politico da BO-FE a Roma, e bonificatore x Agro Padano


20/04/2020

Non so se sarà una sequenza, ma come per Stefano Gobatti musicista così per questa Amos Bernini story , ci pensa sempre il cantastorie Franco Rizzi  a raccontarci …vita , morte e miracoli, del nostro ‘Personaggio’ made in Altopolesine. Ben noto anche in questo caso a livello nazionale, ma l cui Story mi piace raccontarla completandolo con due Appendici speciali anche perché a firma di Giuseppino Padoan ( già Direttore del Consorzio Bonifica Padana ) e di Raffaele Ridolfi ( scrittore di una serie di libri sulla Storia di Melara e dei suoi Personaggi).
Anche perché Franco Rizzi possiamo considerarlo nostro costante informatore scientifico qui su www.polesinesport.it , mentre con Giuseppino Padoan ho avuto la fortuna di fare alcuni viaggi ( sempre insieme a F. R. ) tra le Bonifiche sia dell’Altopolesine che nell’Oltrepo tra quelle emiliane e mantovane).
Invece con Raffaele Ridolfi , appassionato scrittore delle storie melaresi , ho fato alcune visite personali a casa sua alla ‘Mariconda’ per approfondimenti tra Sport & Life, compreso una serata alla tradizionale Festa della Zucca , anche per acquistare il grande libro dal titolo “ Amos Bernini – Protagonista del suo tempo – Melara 1842 . Rovigo 1909 ) .

E poiché stiamo parlando di tre Personaggi promotori di cultura ( in particolare Padoan pro Chiesa  La Rotonda di Rovigo) partiamo quindi dal reportage written by Franco Rizzi su Amod Bernini ‘Personaggio Story’ integrato dalle due significative Appendici storiche, rimandandovi in calce al nostra tradizionale Extratime in aggancio alla fotogallery.
Anche per ulteriori commenti flash di carattere nazionale, visto che Amos Bernini  si può dire sia stato in tour giovanile tra Verona e l’Emilia Romagna, maturando come garibaldino e patriota e poi politico.

Insomma Amos Bernini l’avvocato sindaco di Melara lo è stato poi che a Rovigo ed è passato alla storia come “il bonificatore” di quella situazione drammatica idraulica che stava mettendo in ginocchio  soprattutto la gente del Basso Po nel ventennio 1870 -1890 ( chi no ricorda la pellagra…) , interagendo politicamente a livello nazionale.

Praticamente  - usando le parole dell’amico Franco Rizzi – come “Omaggio all’Onorevole Amos Bernini, garibaldino , sindaco prima a Melara e poi a Rovigo , politico probo e competente, un pioniere polesano a livello socio –economico) .

 

 

 

MAIN NEWS (di Franco Rizzi, mail 18.04.2020) / AMOS BERNINI , UN UOMO GRANDE A MELARA, A ROVIGO, A ROMA CON GARIBALDI
Amos Bernini, un melarese, un altopolesano illustre, dovutamente celebrato a Rovigo e a Melara nel 2009, nel 1° centenario della morte. Melara gli ha dedicato la piazza di fronte al municipio, al cui centro campeggia una sua grande statua opera del compaesano Policronio Carletti.  A Rovigo l'istituto tecnico per geometri porta il suo nome e vicino all'hotel Regina Margherita altra statua memoriale (giardini di via Umberto 1°) a cura del veronese Armando Zago. Detta statua fu fusa durante il fascismo, venendo parzialmente ripristinata nel 1959, autore lo scultore Armando Zago.

 

 

 

BIOGRAFIA/ Nacque a Melara, dominio asburgico, l'11 marzo 1842 da una povera famiglia contadina. Spiccò subito come ragazzo prodigio e lo mandarono a Verona dove ottenne il diploma magistrale abilitante.
Passò poi a giurisprudenza a Padova ma la polizia austriaca lo espulse come cospiratore. Si trasferì allora a Pieve di Cento (stato pontificio) come docente alla scuola tecnica centese (di cui divenne pure direttore), intanto continuò gli studi di legge a Bologna.

Laureatosi nel 1863, fece l'avvocato a Ferrara, diventando giornalista nel partito d'azione e la sua penna fu feroce contro Napoleone 3° al  tempo della questione romana. Venne perciò espulso dal regno d'Italia, rifugiandosi in Svizzera, dove conobbe Carlo Cattaneo e Giuseppe Mazzini.
Combatté  nel 1866 nella 3a  guerra d'indipendenza e l'anno dopo venne gravemente ferito a Mentana. Repubblicano convinto, garibaldino fervente, uomo della sinistra risorgimentale militante, sempre!

 

 

 

Tornato borghese nel 1870 diventò sindaco di Melara dando nuovo slancio al Comune in fatto di opere pubbliche e di economia. Poi la carriera da deputato nelle file zanardelliane dal 1874 al 1889: molte commissioni parlamentari in cui si distinse contro la legge sul macinato, avversando il trasformismo depretiano; progettò la Bonifica Padana Polesana, che nacque con la legge del 16 luglio 1886.

Sposatosi nel 1882 con la badiese Maria Zilli, andò ad abitare a Rovigo e qui per un quinquennio diventò presidente della Provincia. Nel mandato portò l'istruzione elementare da Melara a Porto Tolle; le medie a Rovigo; la diffusione dell'agronomia tramite la cattedra ambulante di agricoltura; la statalizzazione della ferrovia Verona-Rovigo-Adria-Chioggia. 

 

 

 

Nel 1889, in base alla riforma Crispi, divenne il primo sindaco elettivo di Rovigo e restandovi sino alla morte il 29 novembre 1909, rieletto sempre a larghissima maggioranza a capo di una giunta di sinistra (radicali, repubblicani, socialisti).
Nel contempo fu pure segretario del consorzio di Bonifica Padana (l'attuale Adige Po) e con lui vennero bonificati 5.000 ettari. Amministratore probo e competente, un vero manager, diede una grande scossa socio-economica al Polesine per cui anche oggi è giusto rendergli omaggio.

 

 

 

PRIMA APPENDICE STORY ( di Giuseppino Padoan, dal Libro .”Amos Bernini , Protagonista del suo tempo , Melara 1842 – Rovigo 1909, a cura di Giampietro Berti, edito by Minelliana) ./ BERNINI, BONIFICATORE DELL’AGRO PADANO

Un bonificatore dimenticato. Amos Bernini (1842-1909) è ricordato nell’ambiente dei consorzi di bonifica come il “fondatore della padana”, cioè come bonificatore. D’altra parte però la qualifica di “bonificatore dell’agro padano” è in evidenza su entrambi i monumenti a lui dedicato dal suo paese di Melara e dal comune di Rovigo.
E’ noto che l’agro padano è stato redento da una grandiosa bonifica, ma non si conosce come Bernini possa averla ideata e voluta realmente.

 

 

Bonificare un territorio significa assicurarne lo scolo delle acque e richiede varie collaborazioni tecniche, amministrative e politiche. Non pare possibile che essa sia stata opera solo di Bernini, politico ed amministratore. Infatti si ricordano altri bonificatori della padana, tra i tecnici Pietro Paleocapa, Gustavo Bucchia, Romualdo Martelli, Lorenzo Bari, Antonio Pedinelli e tra gli amministratori : Giuseppe Fioravanti, Giuseppe Marchiori, Giuseppe e Giacomo Sani, Sinforiano Selmi.

Da indagini condotte tra le carte del consorzio padano il nome di Amos Bernii risulta il protagonista amministrativo nel momenti decisivi del primo decreto delle opere nel 1881, durante le vicende della rotta dell’Adige nel 1882,  del secondo decreto delle opere nel 1886, della rotta della botte sotto Fossa Polesella nel 1900, dei finanziamenti e delle controversie.

 

 

 

Risulta altresì l’interlocutore di riferimento delle autorità ad ogni livello e delle battaglie con le opposizioni. Ma soprattutto emerge come la guida esperta nella fondazione del nuovo Consorzio e nella gestione amministrativa delle nuove opere.

Tale fama viene riconosciuta nei servizi giornalistici e nelle commemorazioni tenute ai funerali nei giorni successivi al  29 novembre 1909, data della sua morte.
Significativo è il ricordo dell’ing. Antonio Pedinelli, Direttore dell’Ufficio Tecnico della Bonifica Padana e stretto collaboratore di Bernini dal 1896 al 909.
Ne riassume e certifica effettivamente i meriti e lo definisce “ l’essenza della Bonifica stessa”.

 

 

 

Altro ricordo importante è quello dell’avv. Antonio Bononi, segretario el Consorzio di Bonifica polesana secondo cui “…anima e mente del Consorzio Padano fin dall’inizio è stato l’avv. Amos Bernini , segretario del Comitato stesso, il quale nell’importante ufficio ha spiegato  con comune competenza ed intelligenza ed una grande passione”.

Tale riconoscimento viene da un collega segretario, ma del Consorzio polesano in “competizione” con il Consorzio padano.
I meriti del bonificatore si rilevano dalle carte d’archivio del Cosorzio della Bonifica Padana Polesana, nel periodo 1880 – 1909, quando Bernini è Segretario e Cnsulente legale del Comitato Esecutivo per la Bonificazione del Bacino Superiore ed Inferiore  all’Argine del Sabato. Oltre 3.500 sono le delibere, scritte a mano, con allegate una cinquantina di relazioni e memorie, solo pochissime stampate.

 

 

 

A queste si aggiunga un’ampia corrispondenza con le massime autorità del tempo, con altri consorzi di bonifica, che si rivolgono direttamente a Bernini, anche per raccomandazioni personali.
Tra i corrispondenti illustri di Bernini, sono vari Presidenti del Consiglio dei Ministri: Depretis, Crispi, Zanardelli; Ministri : Baccarini, Genala ; Deputati e Senatoricome : Marchiori, Sani, Parenzo, Bucchia, Levi Civita ed altri.
Bernini è ben inserito nell’ambiente della politica sia locale che nazionale, costituito da garibaldini e patrioti, reduci ai moti rivoluzionari e dalle battaglie del Risorgimento dal 1848 al 1870. Anche i dipendenti del Comitato hanno le medesime caratteristiche ( garibaldini, patrioti, liberali, ebrei ), come i consulenti e le ditte che lavorano per il Consorzio. 

 

 

 

SECONDA APPENDICE STORY ( di Raffaele Ridolfi, by Notiziario Mellaria, 22.05.2009) / LE CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO DELLA MORTE DI AMOS BERNINI  ( 1909 – 2009/
Il 16 maggio scorso è stato presentato il libro che raccoglie gli interventi del convegno el 14 e 15 novembre 2008 riguardante il nostro concittadino più illustre. Si tratta d un monumentale lavoro, frutto elle relazioni di 19 autori in oltre 434 pagine e nelle quali ci sono ben 77 pagine con fotografie quais tutte indite: uno sforzo notevole, mai accaduto per un cittadino di Melara. Immancabile nella nostra libreria!.
I prossimi appuntamenti berniniani sono per il 15 luglio a Rovigo presso il Consorzio di Bonifica Polesana con il convegno “ 100 anni di bonifica tra Canalbianco e Po : da Bernini ai giorni nostri”. Altro appuntamento domenica 29 novembre , a Melara, per lo scoprimento di un cippo marmoreo a ricordo del centenario della morte e la ristampa di un libro a cura di Raffaele Ridolfi “In memoria dell’avvocato commendatore Amos Bernini” e che sarà inserito nella collana della nostra Associazione Mellaria, in “Quaderni storici, nuova serie , Fonti n.2.

 

 

 

LA TARGA , L’ANNULLO POSTALE E LE NUOVE CARTOLINE
In concomitanza con la serie eventi ella giornata berniniana, si segnalano lo scoprimento della lapide presso la casa natale in via F. Cavallotti, la rinnovata piazza A. Bernini, il restauro del monumento, lo scoprimento di una lapide che ricorda i reggitori della nostra comunità dal 1867 ad oggi ( sindaci di nomina regia, di elezione, commissari prefettizi, podestà e sindaci della Repubblica). Eseguito pure un annullo postale speciale, il secondo mai fatto per il nostro paese, dopo quello di S. Adelaide nel 1999. Delle dieci nuove cartoline a corredo ce ne sono quattro a cura del Consorzio di Bonifica Polesana con momenti di lavori idraulici,  e le rimanenti sei da parte della Amministrazione della nostra Associazione.  Esse riprendono Bernini da giovane ( una foto del 1863, la prima in assoluto a Melara e fra le prime anche nella nostra Provincia), le scuole, il nuovo municipio, la sua divisa da garibaldino, Giuseppe Sani, primo sindaco di nomina regia nel1867, ed un acquerello di Enrico Negri. Tutte queste iniziative ( convegno, Libro, annullo postale , cartoline, nuova piazza, ecc) sono state possibili eseguirle collaborando con le istituzioni, quali l’Amministrazione comunale , la Fondazione CaRiPaRo, il Comune di Rovigo, la Provincia, il Consorzio di Bonifica, l’Associazione Minelliana e l’Archivio di Stato di Rovigo.
Ci auguriamo che anche altri progetti , a noi altrettanto cari ( museo?) , possano ottenere analoga sensibilità ed unione d’intenti nel prossimo futuro.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover e nella prima parte della fotogallery Amos Bernini  patriota, politico, sindaco di Melara e poi a Rovigo , ci cui proponiamo in kit il relativo habitat con colonna –monumento a Melara e cippo-busto inaugurato nel 1956 a Rovigo, oltre ai relativi Municipi ( quello di Rovigo è Palazzo Tassoni è più recente come da striscione ‘Verità per Giulio Regeni”
Co riferimento agli autori di questo reportage, proponiamo innanzitutto il cantastorie Franco Rizzi sull’argine del PO ( vedi tabellone AIPO) in tour insieme all’ingegner Giuseppino Padoan ( anche da solo sull’oltrePo mantovano tra Sermide e Quadrelle-chiaviche) e anche in foto trio col sottoscritto Sottovia Sergio davanti al Castello di Stellata.

Storie di viaggi tra la ‘archeologia’ delle Bonifiche ferraresi e mantovane, dopo una visita al Museo del Canar a San Pietro Polesine (  nella top five anche il sindaco di Castelnovo Bariano  e il direttore Museo, oltre a Bombonato della Bonifica Padana)

Con riferimento infine alla Appendice written by Raffaele Ridolfi lo onoriamo sia in tandem col sottoscritto ( vedi libro di Amos Bernini tra le mani) che organizzatore di eventi in municipio di Melara , in occasione della cittadinanza onoraria concessa dal sindaco Lodi  a JP De Vincenzi , di cui abbiamo già pubblicato la Story sia su questo sito che by Libro story “Olimpionici & Gentlenen” pro Panathlon Rovigo.
Fermo restando che nella immagine dulcis in fundo onoriamo Amos Bernini come da ‘colonna-monumento’ che ho fotografato nel 2002 con sfondo Municipio di Melara, la sua ‘casa pubblica’ visto che il nostro Personaggio story ne è stato sindaco prima di esserlo anche a Rovigo, dove peraltro si è meritato anche il nome di ‘bonificatore’ dell’Agro Padano a beneficio di tanti polesani contro le malattie dell’epoca.

 

Franco Rizzi & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it