Antonio Brancalion boxeur "Campione d’Italia, Europeo, Mondiale IBF mediomassimi"


03/06/2010

Quelli sopra sono i titoli del suo pedigree. Ma questa è una storia datata 2.03.2005.  Giusto prima del titolo europeo ‘sorprendentemente’ conquistato ad Amburgo. Doverosa premessa per rimandare sui siti della FPI per un curriculum che tra l’altro vede Antonio Brancalio iridato grazie alla conquista del Mundialito IBF che tra l’altro ho raccontato sia per il Resto del Carlino che per alcuni siti della Boxe area web.
Detto questo, doverosamente, ecco la speciale BRANCALION INTERVIEW datata 2.03.2003.

<<Il campione italiano mediomassimi cerca la ...patente europea
Adesso é 'il Campione': questo direbbe Kafka: ma quanti sacrifici dentro e fuori del ring.
Siamo nell'angolo di un caffè di Rovigo, ma come contro Saiani, sa di essere lui il 'padrone del ring'.
DIECI RIPRESE  e DIECI DOMANDE per un titolo che è già suo.
Gli mostro la foto, del 12 aprile 2002 ( quella della 'testina'), quando perse il titolo italiano, sul ring di Ariano contro Imparato, e parte la prima domanda senza sconti.
Quel giorno, Antonio, fu più merito di Imparato, o per quel match ti faresti dei rimproveri?
<<Merito e onore al campione, però fu un verdetto contestatissimo. Ma con la
preparazione attuale, quel match l'avrei vinto>>.
Antonio, una carriera con tante emozioni, dall'esordio sul ring ai due titoli italiani a Rovigo…
<<Ogni momento ha una sua emozione. Come quando a 16 anni vinsi il titolo italiano da 'canguro' contro Aurino, a Riccione,ho battuto un pugile di valore. Bello il titolo italiano contro Filippo, in casa a Rovigo, ma allora ero a tre/quarti di quello che sono adesso. >>.

Tu ripeti spesso di voler fare la scala 'piolo per piolo'. Ma quanti 'pioli' devi fare per scalare l'Europa?
<<In palestra mi diverto sempre. Adesso sono campione d'Italia, ma é solo una tappa verso l'Europa. Occorre organizzazione e Loreni mi da gli sparring partners giusti.  E il maestro Freo mi fa lavorare sodo in palestra, perché, dice, 'non si é mai troppo forti'>>.

Il pugilato non é uno sport ricco come il calcio. Però Brancalion é campione d'Italia e Ibf...
<< Io faccio il pugilato perché madre-natura mi ha dato un dono. Perciò sono andato in palestra a 12 anni, alla Pugilistica Rodigina ci andava già mio fratello Carlo. Poi col maestro Modena ho vinto 4 titoli italiani. Il pugilato mi piace perché …tutto dipende da me. Se sono bravo a non prendere pugni e bravo a darli, come con Saiani, poi diventa facile>>.
Antonio, 29 anni, l'età dei progetti dell'uomo maturo. E adesso c'é un feeling in 'Casa Rovigo'...
<< Andrebbe bene avere uno sponsor per un anno, magari un lavoro che mi permettesse di allenarmi con continuità...>> E mentre dice così c'é il saluto-complimenti di Enzo Bacchiega, l'Assessore allo sport del Comune di Rovigo:<<Antonio é un campione che come la Zanforlin promuove l'immagine della Città di Rovigo. E' motivo di orgoglio aiutarli >>.
Brancalion 'Personaggio Pubblico', sui giornali,sulla televisione...Cosa ti 'regala' e cosa ti fa 'perdere'?
<<Mi ha fatto piacere l'affetto di tanti rodigini, ma c'é anche troppa invadenza sulla privacy. Per questo ringrazio gli amici che mi hanno permesso di restare tranquillo, come Fabiano Camozza nel giorno del match, come papà e mamma, e in particolare l'avvocato Sofia Tiengo per come ha 'ristabilito la mia immagine'>>.
Ma come pugile chi devi ringraziare? Loreni, Avanzi, Freo, Toniolo, Osti, Avezzù...
<<Li ho abbracciati a fine match, ognuno mi ha aiutato a modo suo. Freo per me é un secondo padre, mi segue sul ring e fuori. Avezzù, il primo cittadino di Rovigo, mi ha detto grazie a fine match...>>
Hai pianto di gioia col tricolore sulle spalle...
<<Ho pensato a tutti quelli che c'erano o mi vedevano su Rai Sat; a quelli che mi volevano bene, ma anche ad altri... Con orgoglio>>.
Freo dice che tra due anni  l'Europa può essere tua...
<<Bisogna credere e sognare, però lavorando sodo in palestra. Con Freo e con Loreni all'Europa ci si arriva>>.
I tuoi idoli sono Leonard e Mohamed Alì. Ma dov'é l'America per Brancalion?
<<Spero di avere salute, per durare 4-5 anni. Finora la mia America é stata Rovigo e Ariano. Con Freo al mio fianco e con Loreni possono scommettere su Brancalion>>.  
E la telefonata di Gino Freo, tra il primo e l'insalata, diventa un 'ripasso' per Brancalion
verso la ...patente europea. >>

02.03.2005


Sergio Sottovia
www.polesinesport.it