Atalanta & Zingonia ospitali con 120 allenatori da tutta Italia. Tra cui “Quelli della Polisportiva Borsea”. Come ‘aggiornamento’ al servizio del settore giovanile


Migliori sono i tecnici, migliori saranno gli allievi. E questo è stato lo ‘spirito’ della presenza di tanti allenatori a Zingonia, e in particolare dello staff tecnico/dirigenziale della Polisportiva Borsea. Storia di oggi (novembre 2010) che mixata alla storia di ieri, conferma la ‘vocazione’ della società rodigina per il Settore Giovanile. E allora per passare dal sistema ‘news’ al sistema ‘storia’ oltre a proporVi il resoconto trasmessaci a firma ufficiale “Polisportiva Borsea” riteniamo sia una necessità ‘complementare’ proporvi, non tanto un nostro articolo datato con intervista a Fulvio Segradin, quanto un significativo articolo/kit datato 2002 di Cristiano Aggio, visto la sua esperienza diretta sia come giornalista che come allenatore presente in casa Atalanta. Tanto più che in casa Polisportiva Borsea oltre che di calcio si parla anche di solidarietà. E questo rende particolare onore a chi fa sport inteso come formazione/educazione. .
PRIMA NEWS/ ( by Polisportiva Borsea, novembre 2010) /
VISITA STAFF TECNICO A ZINGONIA IN “CASA ATALANTA”

<<Giornata di formazione presso il settore giovanile dell’Atalanta per gli allenatori della Polisportiva Borsea che recentemente si sono recati in visita al Centro Sportivo “Bortolotti” di Zingonia, sede degli allenamenti dell’Atalanta. Una giornata di aggiornamento che ha visto presenti circa 120 allenatori provenienti da tutta Italia, dalle Marche, alla Toscana, al Veneto con la Polisportiva Borsea e Città di Asolo. La comitiva rodigina era rappresentata dal presidente Luciano Slaviero, dal direttore sportivo Pietro Rossi, dagli allenatori Cristiano Aggio, Pasquino Bertacin, Michele Mazzetto, il preparatore dei portieri Terry Previatello, l’istruttore Massimiliano Baroni, e i dirigenti Gianni Rossin e Mirco Bregolato.
“Vedere da vicino la professionalità e la straordinaria organizzazione di uno dei settori giovanili più importanti da anni del panorama calcistico italiano come quello dell’Atalanta è stata senza dubbio un’esperienza davvero formativa, afferma il presidente Slaviero.” Gli fa eco il direttore sportivo Pietro Rossi. “Siamo stati accolti davvero molto bene dagli addetti ai lavori dell’Atalanta all’interno del centro sportivo, grazie alla loro disponibilità abbiamo potuto assistere a diverse sedute di allenamento delle varie categorie, avuto quindi la possibilità di vedere come ad ogni allenamento in considerazione della categoria di appartenenza i metodi e le proposte siano diverse tra loro ma sempre attuate con grande concentrazione da parte dei ragazzi a prescindere dalla loro età”.
In mattinata la comitiva rodigina ha potuto assistere ad un doppio aggiornamento con il preparatore atletico Matteo Moranda e con il responsabile tecnico della scuola calcio del club Orobico, Stefano Bonaccorso, sulle tematiche legate ai lavori coordinativi finalizzati all’apprendimento del gesto tecnico.
Al termine della seduta mattutina c’è stato anche il saluto di Mino Favini, responsabile del settore giovanile Orobico che, per chi segue un pò il mondo del calcio giovanile, è uno di quei personaggi che ti verrebbe spontaneo guardare dal basso verso l’alto, non foss’altro che per la lunga lista di campioni scovati in una vita interamente dedicata al calcio: Vierchowood, Fontolan, Matteoli, Borgonovo, Annoni, De Marchi, Simone, Zambrotta, De Ascentis, Pedone, Donati , Pelizzoli, Morfeo, Tacchinardi, Locatelli, Pazzini, Montolivo, e molti altri ancora.
Nel pomeriggio prima di visionare l’allenamento dei Giovanissimi ’97 allenati da Gianluca Polistina, e dei Pulcini 2000, 2001 e 2002, gli allenatori hanno assistito alla partita di Coppa Italia Primavera Atalanta-Brescia e ad una partitella tra la prima squadra e la formazione Berretti. Per i mister rodigini, una giornata indimenticabile che sicuramente ricorderanno a lungo.>>.
SECONDA NEWS/ (by Cristiano Aggio, 21.02.2002, Il Resto del Carlino) /
IL BORSEA HA UN SOGNO: ALLESTIRE TUTTA LA PRIMA SQUADRA CON IL VIVAIO /

<< E' una polisportiva un po' atipica quella di Borsea, in quanto la polisportiva, che da termine dovrebbe consentire la pratica di più sport, quì ha una sola voce: quella del calcio.
Non é certamente colpa dei dirigenti, bensì della cronica carenza di strutture sportive: a Borsea non esiste infatti una palestra! E così "ci si accontenta del calcio", della pelota che a Borsea in questa Polisportiva giovane ( é nata nel 1987), sta dando e ha dato parecchie soddisfazioni. E parlano le innumerevoli coppe esposte in sede, dove veniamo accolti da Fulvio Segradin e Mario Ferrari, due motorini della Polisportiva, o i contatti presi con società blasonate. Non manca nulla a Borsea: l'impianto é bello ( un campo regolare illuminato, un altro per gli allenamenti e per darlo in "prestito" agli sportivi quando non é occupato, spogliatoi funzionali, un piccolo locale, allestito dai dirigenti, adibito ad uso bar), non mancano gli attrezzi del mestiere per far crescere i piccoli iscritti di questa polisportiva, strutturata secondo precisi criteri. "Non lasciamo nulla al caso; abbiamo cominciato in sordina e anno dopo anno aggiungiamo una voce, chi nel consiglio direttivo, chi presta la propria opera volontariamente, perché il nostro primo obiettivo é quello di "occupare" il tempo dei giovani di Borsea e delle zone limitrofe, in maniera sana e piacevole, un momento d'aggregazione che deve essere al tempo stesso di divertimento e  sacrificio, perché, seppur in età così giovane, é anche se non soprattutto nello sport che s'insegnano determinati valori della vita. E le maggiori soddisfazioni sono quelle di vedere i ragazzi che si frequentano anche al di fuori dello spogliatoio". Come si finanzia la Polisportiva? " Tutti i giovani pagano una quota sociale, che penso sia la più bassa del circuito ( 15.000 £) , ma vengono vestiti da capo a piedi (giacca a vento, magliette, k-way), poi abbiamo uno sponsor principale che é l'Infunfor e altre piccole entrate rappresentate dagli esercenti di Borsea, e noi, quando abbiamo raggiunto il pareggio nel bilancio siamo più che soddisfatti".

Rappresentano un costo per voi gli allenatori?
"No, non paghiamo i mister, che fanno puro volontariato". Sono patentati? "No". Come vi comportate, voi dirigenti, quando non arrivano i risultati? " Non facciamo assolutamente drammi, anche perché le nostre categorie non permettono questo tipo di discorso". C'é qualche genitore che fa "pressione" per far giocare il proprio figlio? " Penso che ci sia dappertutto, ma noi preferiamo far giocare tuitti gli atleti a disposizione dell'allenatore, bravi o scarsi che siano, piuttosto che prediligere il singolo che ti fa vincere la partita".

Insomma si comportano bene da voi? " Direi di sì; c'é una buona collaborazione con i genitori, che sono pure accompagnatori per trasferte e tornei". A proposito di tornei ne organizzate qualcuno? " A settembre per Giovanissimi, Esordienti e Pulcini, e poi andiamo un po' dappertutto ( Mestre, Bondeno, Santa Maria Maddalena, Boara)". Rapporti con le altre società? " Buoni; c'é colloquio e scambio di giocatori senza problemi particolari, anche se sarebbe bello fare qualche fusione come hanno fatto ad esempio in Basso Polesine ( Delta 2000) e in Alto (esempio dell'Azzurra).
Contatti con "società importanti? " Due nomi: Spal e Cittadella. Con i padovani forse il 18 marzo terremo un provino, con gli estensi i rapporti sono datati e abbiamo già dato 4 nostri giovani: 3 Giovanissimi ( Stefano Garavello, Cristian Manzo e Stefano Brazzo, quest'ultimo una punta che domenica ha bollato in Spal-Imola ) e 1 Esordiente Matteo Baratella. " Il sogno nel cassetto?" Arrivare a fare una prima squadra con giovani prodotti del nostro vivaio". Auguri. >>
E IL PROSSIMO ANNO CI SARA’ LA SQUADRA GIOVANISSIMI

<< Cinquantacinque tesserati, colori sociali gialloblù, due squadre di Esordienti, due di Pulcini, i Primi Calci e il prossimo anno si aggiungeranno anche i Giovanissimi: a Borsea nella locale Polisportiva si lavora bene e il consiglio direttivo é sempre alla ricerca di novità.
Un direttivo così composto: presidente Fabrizio Ruzzante, il suo vice é Luciano Slaviero, diesse Fulvio Segradin, con Mario Ferrari nel ruolo di segretario, mentre Vincenzo Cardone é il cassiere; a questi si aggiungono Aureliano Quaglio, Luciano Toffanello, Giuseppe manzo, Fabio Tognin, Piergiorgio Cecchetti, Giorgio Casazza, Andrea Padovan, Alberto Bandi, Roberto Frizziero e Marina Slaviero, nelle vesti di consiglieri. 
Come allenatore, negli Esordienti A, Enrico Mazzonetto e preparatore atletico Gabriele Ritrovato; negli Esordienti B allenatore Paolo Spartano.
Come allenatore, nei Pulcini A, Fabio Tognin, nei Pulcini B l'allenatore é Pasquino Bertacin. Invece i Primi Calci sono seguiti da Fulvio Segradin.>>

CALCIO & SOLIDARIETA' /DALLA POLISPORTIVA UN AIUTO AL BURKINA FASO/
BORSEA HA INVIATO MAGLIETTE, SCARPE E ALTRO MATERIALE
<<A Borsea  il calcio non é solo divertimento e risultato, ma anche solidarietà e fratellanza, in quanto da un po' di tempo i dirigenti sono in contatto con un personaggio particolare del Burkina Faso, Salifou Yameos, maratoneta olimpico a Sidney, karateka, calciatore e prossimo istruttore Isef ( sta ultimando gli studi a Perugia). Da molto tempo in Italia Salifou non ha dimenticato la sua terra, tra le più povere dell'Africa tant'é che il suo governo, dopo avergli riconosciuto i meriti di diffondere lo sport, quale tramite privilegiato di aiuto, crescita, sviluppo, organizzando da anni tornei di calcio e meeting di atletica per i piccoli diseredati, gli ha concesso cinque ettari di terra dove Salifou vuole costruirci campi di calcio, una pista di atletica, una piastra polifunzionale, ma anche laboratori artigianali.

Salifou da Perugia, alla ricerca di continui aiuti, s'é imbattuto, piacevolmente, nella generosità della Polisportiva Borsea che nel suo piccolo ha aiutato la gente bisognosa del Burkina, inviando materiale sportivo, come magliette, scarpe da tennis e calcio, borse, casacche, palloni, che i giovani del luogo hanno già indossato in occasione di un torneo di calcio, intitolato alla Polisportiva Borsea. Della serie, quando i fatti contano più delle parole. Chi volesse avere maggiori informazioni, o volesse contribuire, può visitare il sito: http://digilander.iol.it/salifouyameos.>>.

EXTRATIME by SS/ Le comparazioni ieri/oggi sono evidenti a tutti, basta leggeri i nomi dei dirigenti e dei tecnici. E la continuità è sinonimo di grande passione. Quando poi si completa con l’aggiornamento tecnico allora significa che la Polisportiva Borsea opera  nell’ambito del settore giovanile sia con la formazione che con l’educazione. Potrei anche parlarvi di Cristiano Aggio e del ‘suo’ libro “75 anni di Passione” dedicato alla Sezione Aia di Rovigo al quale ho collaborato fifty fifty chiamato in corsa proprio da Cristiano, ma … questa è un’altra storia. Perciò adesso limitiamoci alla fotogallery, proponendovi nella prima parte le foto dal campo di Zingonia. Partendo dal gruppetto nerazzurro della Berretti.

Quindi le due foto ‘campo e sfondo case’ dell’Atalanta prima squadra impegnata contro la Berretti. A seguire la foto in zona porta, tra le squadre Primavera dell’Atalanta impegnata contro l’analoga squadra del Brescia.  Davvero una intensa giornata di studio per i tecnici della Polisportiva Borsea che propongo in due foto: La prima con Cristiano Aggio, primo a sx nel terzetto. La seconda con gli storici Bertacin & Mazzetto nel quartetto (si intravvede la denominazione ‘Bortolotti’ del Centro di Zingonia).
Infine a corredo dell’articolo del Terzo Millennio, presentiamo nella fotogallery Fulvio Segradin tra i suo ‘quattro pupilli azzurri’ nel 2000. Quindi, sempre del 2000, la squadra degli Esordienti in maglia gialla  e in tuta giallo blu la squadra Esordienti vincente un prestigioso torneo nel ferrarese e orgogliosa del proprio trofeo.

 

Cristiano Aggio & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it