Attilio Fasolo 2° presidente Panathlon Rovigo 1970-73/ Relatori Lino Raule (calcio), Garroni (Monaco ’72), Pilla


04/04/2020

La combinazione Coni & Panathlon Rovigo è stato un binomio verificatosi spesso nella città delle rose. Così è stato con Eugenio Zuolo , peraltro anche insegnante di Educazione fisica alle scuole superiori, e così è in questa puntata con Attilio Fasolo, peraltro Provveditore  di ginnastica. Questione di caratteristiche, sarà per questo che proprio Fasolo, il presidente del Panathlon,  è stato in più occasioni relatore nelle conviviali, abbinando peraltro la consegna dei Premi Coni.
Chiamando altresì diversi personaggi importanti dello Sport polesano a fare da relatori, iniziando con Italo Paccagnella tuttora ‘calamita-organizzatore ’ per amici tennisti evergreen come Bruno Nissotti già vice presidente Coni Rovigo.
Certo  sono stati invitati sia Concetto Lo Bello che Livio Berruti, che purtroppo non sono arrivati, ma va rilevato che personaggi come Soldà e come Lino Raule ( adriese e presidente Figc a Roma) sono stati ‘grandi personaggi dello Sport nazionale , come peraltro i polesani Dino & Davide Lanzoni nel rugby e Arnaldo Cavallari nel rally.

E allora , come sempre vi proponiamo tutto l’elenco delle Conviviali organizzate nel periodo di presidente Attilio Fasolo 1970/73, così come sono state puntualmente indicate dall’attuale segretario Raffaello Salvan nel libro story “60 Anni di Panathlon Rovigo 1959 -2019, nel quale il sottoscritto insieme allo stesso Salvan e Ivan Malfatto ( giornalista de IL Gazzettino) ha raccontato altresì le Storie degli “Olimpici, Azzurri e Campioni”.
Un libro che fa onore al Panathlon Rovigo dell’attuale presidente Gianpaolo Milan, ma anche dei suoi predecessori, tant’è che prima ancora di raccontarvi la storia dei Grandi Campioni ho deciso fosse indispensabile pubblicare in sequenza ‘uno ad uno’ tutti i Presidenti del Club Service rodigino.
Senza troppa fotogallery, giusto per mettere in risalto il loro ‘pensiero panathletico’ certificando l’importanza delle varie tematiche sviluppate nelle elencate conviviali.
Integrando, l’ormai tradizionale canovaccio ( Saluto presidente + Elenco Conviviali) con una Appendice Flash story dedicata ad una intervista giornalistica in cui lo stesso presidente Attilio Fasolo, si racconta a metà percorso del suo mandato.

MAIN NEWS ( di Attilio Fasolo, by libro story per il “50° del Panathlon Club Rovigo ) 1959 -2009 ) / IL SALUTO DEL PRESIDENTE  ATTILIO FASOLO ( 1970 -1973 )  

Ho commemorato il decennale di vita del club anni fa unitamente all’amico dott. Eugenio Zuolo e ne ricordo il 25° anno di attività con grande nostalgia.

Dire le mie impressioni sul lungo periodo trascorso , dare un giudizio e fare una valutazione su quanto si è fatto mi è estremamente difficile perché sono stato parte interessata nella vita del Club in quanto in esso ho vissuto ed operato da socio, da consigliere e da presidente, partecipando sempre a tutte le iniziative e a tutte le manifestazioni.
Mi limiterò perciò a festeggiare le “Nozze d’argento” del sodalizio ricordando i 25 anni di amicizia, che mi hanno legato e che mi legano a tutti i panathleti, all’attività svolta insieme a loro, all’impegno con il quale si è cercato di trasmettere ai giovani il nostro entusiasmo e il nostro ideale sportivo.

Il mio pensiero riverente e riconoscente va anche a coloro che non sono più con noi, ma che tanto hanno dato allo sport ed al Panathlon e che considero presenti a questa importantissima ricorrenza. In particolare ricordo l’amico Neno Zuolo che fu,  con pochi altri, fondatore del Club e prestigioso presidente, animatore di molteplici e interessanti iniziative, nei primi dieci anni. Con lui ricordo Beppe Ferrarese, Sigfrido Finotti, Adolfo Tonizzo, Piero Campice, Gino Agnoletto, Lino Rizzieri…

25 anni; una età che il Club non dimostra perché ha una attività eccezionale, una pienezza di energia ed i iniziative ed una grande voglia di operare per mantenere alto l’ideale panathletico e questo grazie anche alla volontà ed al dinamismo del suo attuale presidente Mario Mantero.

25 anni di vita coerente , nel rispetto di tutti i valori umani e nell’esaltazione dello spot e dell’amicizia fra i soci.

25 anni spesi nell’interesse di tutte le discipline sportive, che ci sono serviti sempre da stimolo nei confronti delle autorità e degli Enti per la realizzazione delle opere necessarie allo sviluppo ed allo svolgimento delle pratiche sportive.

Il Panathlon Club di Rovigo può considerare il passato con giusta soddisfazione, pago di aver speso i  25 anni di vita nell’interesse dello sport in genere ed in particolare di quello polesano. E può quindi guardare al futuro con la certezza che i giovani ai quali consegneremo il “Testimone del Panathlon”  sapranno continuare la nostra opera migliorandola nella persuasione che avranno per lo sport lo stesso nostro amore, la stessa nostra passione e daranno il loro contributo di impegno come abbiamo fato noi.

 
PRIMA APPENDICE FLASH STORY / ECCO TUTTE LE CONVIVIALI DEL PANATHLON ROVIGO NEL PERIODO 1970 -1973 SOTTO LA PRESIDENZA DI ATTILIO FASOLO
( CON TUTTI I RELATORI, ARGONENTI TEMATICI E CAMPIONI OSPITI)   


ANNO 1970
77) 29 gennaio. Argomento: Consegna premi Coni 1969. Relatore: Italo Paccagnella
78) 21 maggio. Argomento: Rugby (Storia, tradizione, vita). Relatore: Giuseppe Tognetti (redattore del quotidiano “Stadio”).
79) 22 giugno. Argomento: Lo sport e la medicina dello sport in Italia. Relatore: Dino Lanzoni
80) 22 settembre. Argomento: Volo a vela. Relatore: Agostino Bucceri.
81) 12 novembre: Argomento: Il nuoto, Relatore: Giancarlo Mel
82) 3 dicembre. Argomento: Gli impianti sportivi di Rovigo. Relatori: Davide Lanzoni, Mario Vasco, Bruno Cavallaro
83) 19 dicembre. Festa degli auguri. Relatore Attilio Fasolo

ANNO 1971
84) 4 febbraio. Argomento: Lo sport e i giovani con particolare riguardo alla donna. Relatori: Aldo Travaini, Luigi Pretto, Giorgio Dagnini
85) 4 marzo. Argomento: Lo sport visto da una giornalista. Relatrice: Valeria Vicari
86) 1 aprile. Argomento: Programma annuale e bilanci. Relatore: Attilio Fasolo
87) 6 maggio. Argomento: Gli impianti sportivi autosufficienti. Relatore: Guido Rosci
88) 18 giugno. Argomento: La donna e lo sport. Relatori: Concetto Lo Bello (non arrivato), prof. Bocciai. Interclub a Padova
89) 30 settembre. Argomento: L’atletica leggera. Relatori: Livio Berruti (non arrivato) e Mario Mantero
90) 28 ottobre. Argomento: Impressione sulla scalata dell’Hymalaya. Relatore: Giovanni Pilla

91) 25 novembre. Argomento: L’educazione fisica nel quadro dell’educazione generale. Relatore: Walfredo Cappetti
92) 18 dicembre. Festa degli auguri

ANNO 1972
93) 21 marzo. Argomento: Relazione del presidente sull’attività svolta ed elezioni del nuovo consiglio direttivo
94) 30 marzo. Argomento: L’attività subacquea. Relatore: Luigi Ferraro
95) 27 aprile. Argomento: La marcia di Nimega. Relatore: Michele Giordani
96) 25 maggio. Argomento: Il penthatlon moderno. Relatore: Filiberto Giaccaglia
97) 22 giugno. Argomento: Parliamo di calcio. Relatore: Lino Raule
98) 22 settembre. Argomento: Le Olimpiadi di Monaco. Relatore: Marcello Garroni
99) 26 ottobre. Argomento: Tempo libero e sport per tutti. Relatore: Francesco Marin
100) 16 dicembre. Festa degli auguri

 

 

 

 

 

ANNO 1973
101) 1. febbraio. Argomento: Gara automobilistica in Argentina. Relatore: Arnaldo Cavallari (rallysta)
102) 29 marzo. Argomento: Il rischio sportivo in assicurazione. Relatore: Giancarlo Giannini
103) 26 aprile. Argomento: Aspetti medico preventivi e di profilassi sociale in medicina dello sport. Relatore: Turno Lubich
104) 28 giugno. Argomento: Relazione del presidente sull’attività del club
105) 27 settembre. Argomento: I giovani e lo sport. Distribuzione dei premi Coni e Panathlon. Relatori: Attilio Fasolo, presidente del Coni e
Provveditore agli studi
106) 25 ottobre. Argomento: Impressioni di una giornata sull’ippica. Relatore: Bruno Pittarello
107) 8 novembre. Argomento: Premiazione atleti Società Nuotatori Rodigini
108) 22 dicembre. Argomento: Festa degli auguri.

SECONDA APPENDICE FLASH STORY ( di Dino Quadrelli, by Il Resto del Carlino , 19.05.1972 ) / PASSIAMO IN RASSEGNA I CLUBS BENEFICI CITTADINI /
PANATHON : VENTUNENNE INTRAPRENDENTE: INTERVISTA AL PRESIDENTE ATTILIO FASOLO

Il sodalizio fondato nel 1951 per conservare allo sport la purezza delle origini, persegue programmi di alto interesse. Intervista col presidente.

Continuando nella presentazione dei clubs cittadini, ci soffermiamo quest’oggi a parlare del Panathlon International – Ludis Jungit di Rovigo. E’ l’unico in tutto il Polesine ed è ora presieduto dal comm. Attilio Fasolo. Le altre cariche sono così distribuite : vice presidenti rag Aurelio Valchierotti e dr Arnaldo Cavallari; segretario cav Giulio Milan; tesoriere rag Ennio Brancalion; consiglieri rag Giorgio Ferrari , dr Davide Lanzoni, Giancarlo Sturaro e dr. Eugenio Zuolo.
Curiosa ed interessante la storia del Panathlon: è stato costituito nel 1951 a Venezia per iniziativa di alcuni idealisti sportivi e all’insegna del motto Ludis Jungit, voluto dal col. Mario Viali.
<<In vent’anni l’idea dei veneziani si è rafforzata e tradotta nello sviluppo di una crescente organizzazione che oggi raggruppa 7000 soci in 120 club di dieci nazioni.
Dal dialetto veneto – dice il comm. Fasolo – il Panathlon è così passato alle lingue italiana, francese, spagnola, tedesca e inglese, con la facilità che gli deriva dalle sue finalità statutarie che si riassumono nell’affermazione dell’ideale sportivo e dei valori morali quali strumenti di solidarietà fra gli uomini ed i popoli.
Il Panathlon – secondo quanto stabilito dalle norme statutarie – promuove l’amicizia fra i soci e tra quanti operano nella vita sportiva; la conoscenza , lo studio, la divulgazione dei problemi e le conseguenti realizzazioni nelle apposite sedi.
Lo scopo è anche quello di conservare allo sport la purezza delle origini; stringere legami di fraternità e di amicizia indipendentemente dalla nazionalità, dalla religione, dalla razza, dalle ideologie politiche.
Il Panathlon promuove, sollecita, suggerisce azioni provvedimenti, programmi interessanti la diffusione dello sport, dei suoi ideali nella concezione dello spirito olimpico, senza mai interferire nell’organizzazione tecnico-sportiva. Inoltre promuove dibattiti, conferenze, su questioni sportive, propaganda lo sport, specialmente tra i giovani.>>
<< I clubs – dice ancora il presidente Fasolo – funzionano come organismi diffusori e con le loro iniziative e manifestazioni propagavano i principi ispiratori dell’idea>>.
Il club di Rovigo venne costituito il 20 settembre 1959 per l’attivo interessamento del dr Eugenio Zuolo, delegato provinciale del Coni. I soci fondatori furono allora 42 e meriterebbero di essere ricordati tutti, ma per ragioni di spazio ci sembra giusto rivolgere un pensiero a quelli che sono rimasti nel ricordo di tutti: il compianto maratoneta Tullio Biscuola, Antonio Belloni e Alberto Giolo Cattaneo.
Presidente del club dalla fondazione e per 10 anni fino al 1969 è stato il dr Zuolo che ha portato le rappresentanze delle categorie sportive a 35 con 72 soci.
L’attività svolta dal club nei suoi tredici anni di vita: troppo lunga da elencare , a dimostrazione della vitalità del sodalizio rodigino.
<<Si può dire  - soggiunge il comm. Fasolo – che si è interessato di tutte le discipline sportive e si può affermare che non ha mai mancato di portare all’attenzione della pubblica opinione, delle autorità e di quanti erano e sono in potere di fare, i problemi da risolvere interessanti lo sport e quelli relativi all’impiego del tempo libero.

 

 

 

Campi scuola per l’attività atletica , campi per il gioco del calcio, del tennis, del rugby, palestre, piscine, giochi della gioventù; questi ed altri sono stati i problemi che il Panathlon ha discusso e fatto discutere. Oratori, tanto per citarne alcuni , alle riunioni dei club ne sono venuti molti, fra questi alcuni esponenti dello sport: il compianto giornalista Aldo Bardelli, Severo Boschi e Giuseppe Tognetti, il costruttore di automobili Enzo Ferrari, il presidente della federazione ciclistica Rodoni, il presidente del rugby Montano, l’atleta Nostini, la medaglia d’oro e vice-presidente dei subacquei Ferrao, il prof. Dagni, il prof. Cappetti, il prof. Dino Musner. Insomma, per concludere, posso dire che quello che conta per i panathleti è il loro credo nei valori e nella pratica degli sports.
Insomma il nostro, quello del Panatlhon per intenderci, è un atteggiamento di sprone. Abbiamo fatto una tavola rotonda sui Giochi della Gioventù con notevole successo. Ne abbiamo un’altra in cantiere , per merito soprattutto del dr. Davide Lanzoni, un uomo che crede nello sport e ce l’ha nell’anima. Si tratta di una tavola rotonda di medici sportivi che si terrà in autunno e che verterà sui problemi di medicina sportiva, in particolare relativamente allo sport subacqueo.
Il Panathlon è il promotore delle scuole di nuoto e fra le iniziative in corso è quella di istituire un campo sportivo ad Arquà sui terreni di Treves . altre iniziative : contributi, premiazioni e via di seguito. Per concludere un club che conta e che crede nelle sue finalità>>.
A Rovigo il Club si riunisce una volta al mese, ma ormai una riunione sola mensile appare pochina. Riunione e conviviale al Cristallo, con pasti assai frugali, peraltro riguardati e controllati dal severo tesoriere rag. Ennio Brancalion:<< Ci riuniamo per discutere ed esaminare problemi dello sport, no per mangiare>>.
Così sostiene il tesoriere ed è vero.

EXTRATIME by SS/ In cover Attilio Fasolo presidente Panathlon dal 1970 al 1973, ma già socio presente anche alle cerimonie durante la precedente presidenza Zuolo, come dimostra la foto che riproponiamo datata 1964 in occasione della benedizione del nuovo ‘labaro’.
A certificare simbolicamente tutte le conviviali-tematiche proposte sotto la presidenza Fasolo, vi proponiamo invece la foto ‘giornalistiche che…spiega tutto come da didascalia incorporata, compreso la presenza del relatore Tognetti, del prefetto Monza e del Commendator Tosi.

Raffaello Salvan & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it