Balzan ‘racconta’ la sua “24H Daytona 2013” sulla Ferrari 458 Italia, con la Scuderia Corse di Beverly Hills


30/01/2013

Nella rubrica motori vi abbiamo raccontato risultati  e performance della mitica “Rolex 24 Ore” , adesso è lo stesso Alessandro Balzan che racconta la ‘sua corsa’ , la sua Ferrari 458 Italia, la sua Scuderia Corse di Beverly Hills, i suoi compagni di quadra. Ma anche le sue aspirazioni e i suoi progetti.
Il tutto raccontato “A TU PER TU” con l’amico Michele Guerra, il suo fido motors’ writer, di cui vi proponiamo tout court il ‘botta e risposta completo’.
E se Alessandro Balzan parla ‘anche di Rovigo’ sottolineando che “mi piacerebbe che tutti gli sport venissero trattati allo stesso modo, perché nella provincia di Rovigo ci sono tanti campioni. Ma in Italia si sa il Calcio è lo sport maggiore!...”, beh sembra quasi che il “CAMPIONE” voglia togliersi un sassolino dalla scarpa, in stile facebook o twitter. 
Anche perché a volte, al di là del sostegno economico, sono mancate anche le ‘dovute’ congratulazioni per i supertitoli Europei & Mondiali da lui conquistati.
Ma questa è un’altra questione ( basta cliccare internet); per parte nostra ciò che conta è Alessandro Balzan , Gianni’s son & Figlio di Fetonte, abbia tutta la fortuna che si merita in the world.

A TU PER TU CON ALESSANDRO BALZAN ( by Michele Guerra) / MOTORI / FULL-TIME NEGLI STATI UNITI; ANCORA INCERTA LA SUA PRESENZA IN ITALIA E IN EUROPA
(Campione nella Carrera Cup Italia, Challenge Europa e Mondiale il rodigino cerca nuovi stimoli oltreoceano ).

<<Abbiamo incontrato Alessandro Balzan nella sua Rovigo, trovando l’occasione per farci raccontare a caldo le sue emozioni dalla recente partecipazione alla Rolex 24 Ore di Daytona, in Florida, e se ci può preannunciare qualche novità per l’inizio stagione agonistica oramai imminente anche in Italia.

 D - Alessandro, per prima cosa grazie infinite per la disponibilità. Partiamo dalla tua recente partecipazione alla Rolex 24 Ore di Daytona. Come è andata la tua gara di Daytona Beach in Florida? Quali emozioni ci puoi raccontare?

R/ E' stata un'esperienza nuova, qualcosa di mai provato prima. Sono partito il primo gennaio dall’Italia per effettuare i test ufficiali della gara previsti il 4-5-6 Marzo, poi ho deciso di rimanere in Florida con il team per seguire la preparazione della vettura per la 24 Ore.

D - Come è stato il tuo rapporto di lavoro con il team e poi durante la corsa con i tuoi co-piloti Olivier Beretta, Alessandro Pier Guidi e Marco Frezza? (L’anno scorso con Pier Guidi avete vinto la 6h di Vallelunga e con Beretta hai corso insieme a Laguna Seca).

R/ Condividere l'abitacolo con altri 3 piloti non è facile, basta pensare solamente all'altezza dei piloti, io sono il più "corto", quindi bisogna trovare un compromesso per altezza ed inclinazione sedile che è fissa. Ci siamo trovati molto bene e abbiamo lavorato molto bene durante i meeting tecnici. In gara la vettura era davvero performante grazie alle scelte fatte con l'Ingegnere di pista.

D - E il feeling con i meccanici?

R/ Sono stati loro i veri eroi, si sono alzati sabato mattina alle 7 e sono andati a letto senza mai riposare alle 11 di domenica sera! Durante la gara hanno effettuato 38 volte il pit stop e rifornimento; non hanno mai sbagliato, abbiamo avuto un piccolo inconveniente con una ruota ma in una 24 ore ci sta.

D - Abbiamo sentito che quest’anno parteciperai al Campionato Grand-Am negli Stati Uniti. Cosa ci puoi dire di questa tua nuova esperienza?

R/ Farò tutta la Grand-Am che sta crescendo molto come importanza, inoltre il prossimo hanno ci sarà la fusione tra Grand-Am e American Le Mans Series che sono le due serie più importanti in America. La vivo come un'esperienza nuova e consapevole di avere una bellissima opportunità, dal team al visitare una paese come l' America.

D - Come sono nati i contatti che, nella passata stagione ti hanno portato negli States?

 R/ L'ingegnere di pista, Roberto Amorosi, con cui ho vinto il campionato Europeo e Mondiale nel Ferrari Challenge è lo stesso ingegnere della macchina 63 di Scuderia Corsa ed è lui che mi ha voluto portare negli Usa, a lui devo molto sia nel Challenge che per questa opportunità!

D - Quanto è diversa l’interazione con il pubblico tra Europa e Stati Uniti?

R/ Beh gli Stati Uniti battono l'Europa 10 a 0. Dal giovedì i parcheggi erano pieni dei famosi camper americani e tende e tutto il pubblico attrezzato con bandiere cappellini e l'immancabile barbecue e ettolitri di birra!
Ogni passo che fai la gente ti fa l'imbocca in lupo e ti ringrazia per lo spettacolo che fai quando corri, la Grand-Am poi prima di ogni gara organizza una sessione di un'ora dove tutti i tifosi possono  incontrare i piloti e chiedere l'autografo e ricevere gadget; tutto organizzato con tavolini e sedie.
Il popolo americano è molto rispettoso delle regole, mi è piaciuto davvero questo aspetto.

D - Indiscusso campione nella Porsche Carrera Cup Italia. Campione Europeo e Mondiale nella Ferrari Corse. Abile ad adattarsi su ogni vettura, ci puoi dire quali sono le differenze tra la Porsche 911 e la Ferrari 458 Italia da un punto di vista della guida?

R/ La Ferrari 458 Italia è incredibilmente facile e dal punto di vista fisico meno impegnativa della Porsche. Ferrari è molto veloce nelle curve dove serve aerodinamica. La Porsche è da "domare" con il motore a sbalzo si muove sempre in curva, ma grazie a questa caratteristica ha una trazione nelle uscite di curva in seconda e terza marcia incredibile!

 D - Oltre ad aver fatto bene nella passata stagione nel Campionato Gran Turismo con un buon sesto posto insieme al giovane pilota Giacomo Barri, a cui avrai sicuramente insegnato i trucchi del mestiere, ma soprattutto con i titoli europeo e mondiale nel Challenge Ferrari… Hai ricevuto riconoscimenti da parte delle istituzioni locali per quanto sei riuscito a fare nel mondo dell’automobilismo a ruote coperte?

R/ Qualcosa si sta muovendo! Diciamo che mi piacerebbe che tutti gli sport venissero trattati allo stesso modo, perché nella provincia di Rovigo ci sono tanti campioni. Ma in Italia si sa il Calcio è lo sport maggiore!

D - Oltre agli States, quali sono le tue prospettive per il 2013 in Italia?

 R/ Sto lavorando per trovare un campionato Europeo o Italiano Gt che non abbia concomitanze con la Grand-Am che è prioritaria! Molto probabilmente con il team russo EstaMotorsport.

TUTTI GLI IMPEGNI E I PROGRAMMI DI BALZAN IN QUESTA ANNATA 2013/
Quest’anno Alessandro Balzan avrà l’opportunità di partecipare interamente al Campionato Americano Grand-Am, torneo che lo porterà a competere sui principali circuiti statunitensi.
Dopo la prima tappa del 26-27 gennaio a Daytona Beach in Florida, il cammino di Balzan  riprenderà il 2 marzo sul Circuit of the Americas, Austin, Texas; 6 aprile Barber Motorsports Park, Birmingham, Alabama; 20 aprile Road Atlanta, Braselton, Georgia;
1 giugno Chevrolet GRAND-AM, Detroit 200, Michigan; 15 giugno Mid-Ohio Sports Car Course, Lexington, Ohio; 30 giugno Sahlen’s Six Hours of the Glen, Watkins Glen, New York; 26 luglio Indianapolis Motor Speedway, Indiana; 10 agosto Road America, Elkhart Lake, Wisconsin; 17 agosto Kansas Speedway, Kansas City Kansas; 7 settembre Mazda Raceway Laguna Seca Monterey, California; 27 settembre Lime Rock, Lakeville Connecticut.>>

EXTRATIME by SS/ La cover è per Alex Balzan ‘rosso Ferrari’.
Poi nella fotogallery partiamo proponendovi Alessandro Balzan nel ‘breefing’ conferenza stampa.
Quindi Alex sulla Ferrari 458 Italia, con la sua macchina numero 33 ‘sopra’ la Porsche numero 21.
Infine ecco la foto podio, cioè la squadra della Scuderia Corse di Beverly Hills , come da didascalia incorporata e tautologica.


Michele Guerra & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it