Benetton Rugby batte Zebre 39-17 / E nei TOP 10 Play off rivince Petrarca PD vs Calvisano, mentre Rovigo gioca “Da Re” vs Valorugby


15/05/2022

Nella United Champions rivince Benetton Rugby sulle Zebre come nel match d’andata, come nelle Semifinali di Ritorno dei Play Off in TOP 10 rivincono Petrarca Padova vs Calvisano e la Rugby Rovigo Delta vs Valorugby.
Praticamente una conferma del valore delle squadre di casa , sia in ambito internazionale che a livello italiano, con la ‘campionessa in carica Rugby Rovigo Delta che si giocherà lo scudetto in finale vs Petrarca Padova sul neutro di Parma, come da previsioni e …cronaca che vi proponiamo sia by Ufficio Stampa Rugby Calvisano che by Ufficio Stampa della Rugby Rovigo, oltre ai Comunicati ufficiale della Federugby, che vi proponiamo in sequenza news, rimandandovi al tradizionale Extratime per gli ulteriori nostri commenti in aggancio anche alla fotogallery.

ANTEPRIMA NEWS ( di Loredana Taffelli, Ufficio Stampa Rugby Calvisano, mail 13.05.2022)/ SEMIFINALI PLAYOFF “PERONI TOP10":
TRANSVECTA RUGBY CALVISANO VA A PADOVA VS PETRARCA  E “SI GIOCA” LA SEMIFINALE DI RITORNO
Calvisano (BS) – I gialloneri del Transvecta Rugby Calvisano ci riprovano, dopo la sconfitta nella partita di andata playoff contro il Petrarca Padova, sabato 14 maggio 2022 ore 18.05 il Transvecta si giocherà il tutto per tutto sul campo veneto dello Stadio Plebiscito.

Il primo incontro di semifinale è finito col punteggio 12-16 per il Padova, 4 punti di differenza, che il Calvisano dovrà recuperare in trasferta nella gara di ritorno, per provare a staccare il biglietto per la finale del Campionato PeroniTop10. I giocatori che scenderanno in campo saranno pressoché gli stessi di sabato scorso, con Michele Peruzzo schierato a mediano di apertura e Flavio Vaccari ad estremo. In prima linea recupera il tallonatore Matteo Luccardi che partirà titolare.

 

 

 

La dichiarazione dell'allenatore Gianluca Guidi: "Sabato giochiamo il secondo tempo di questa semifinale, siamo sotto di quattro punti, sappiamo che ci vuole una grandissima prestazione come abbiamo fatto sabato scorso, forse anche qualcosa in più al cospetto di una squadra che, se magari nella partita di andata ha sofferto un po' il Calvisano, al ritorno troveremo sicuramente il Padova performante. Lo sappiamo, serve il Calvisano delle grandissime occasioni, ci siamo meritati questa chance e ce la giochiamo anche con il piacere di giocare una partita così bella al cospetto di un avversario così forte".

 

 

La FORMAZIONE del Transvecta Rugby Calvisano che scenderà in campo: Vaccari, Mastandrea, Panceyra Garrido (cap), Mazza, Bronzini, Peruzzo, Albanese; Vunisa, Izekor, Lewis, Ortis, Van Vuren, D'Amico, Luccardi, Brugnara. A disposizione: Barducci, Morelli, Leso, Grenon, Maurizi, Bernasconi, Consoli, Susio.

Arbitra l'incontro il Sig. Federico Boraso (Rovigo), giudici di linea Piardi e Munarini, quarto uomo Frasson, quinto uomo Merli, TMO Roscini.
La partita sarà trasmessa in diretta su RAISport canale 58, e sui canali social FIR
La biglietteria dello Stadio Plebiscito aprirà alle ore 16.00 dove sarà possibile acquistare i biglietti di ingresso:
Intero Euro 15.00
Per gli ospiti sono riservati i settori 1 e 2 (tribuna Est alta) e 10 e 11 (tribuna Est bassa).

 

 

 

PRIMA MAIN NEWS ( by www.federugby.it , sabato 14.05.2022)/ IL PETRARCA PADOVA DI NUOVO IN FINALE, CALVISANO BATTUTO 43 A 24

Padova.  Il Petrarca Padova è la prima finalista del Peroni Top 10 2021-2022. Con un eloquente 43 a 24 i tuttineri si qualificano per l’atto finale del 28 maggio attendendo ora l’esito della seconda semifinale in programma domani pomeriggio al Battaglini di Rovigo tra i Bersaglieri ed il Valorugby Reggio Emilia.
Gara senza troppa storia, quella giocata al Plebiscito tra veneti e lombardi: i patavini hanno subito imposto un ritmo importante, portandosi sul 13 a 0 già al quarto d’ora ma subendo poi il ritorno degli ospiti, che alla mezz’ora erano a -3. A fine primo tempo il nuovo allungo del Petrarca sembra quello decisivo, ma Calvisano non molla e prova a rientrare, subendo però una fase centrale di frazione che non lascia loro scampo.

 

 

 

Primo Tempo.  Primi minuti di studio sulla fascia centrale, poi è il Petrarca a dare la spallata sfidando la linea veloce su campo largo: Faiva innesca un ottimo attacco sul lato destro, con belle mani e ottimo guadagno territoriale, Calvisano non riesce ad arginare e si rifugia in fallo. Lyle è preciso, 3 a 0 al minuto 5.
È efficace l’azione dei padroni di casa, che trovano terreno sull’asse verticale costringendo Vunisa ad un nuovo fallo, questa volta per mani in ruck: Lyle va nuovamente sulla piazzola, la balistica è buona, parziale di 6 a 0.

 

 

 

Il Transvecta non riesce a leggere la difesa avversaria e pur provando più soluzioni non è in questa fase mai pericoloso: poco prima del quarto d’ora palla recuperata dai tuttineri, che liberano sontuosamente al piede trovando una touche profondissima. La presa di Panozzo è solida, il drive avanzante, l’ultimo metro è dolce per Di Bartolomeo che sull’inerzia incorna e schiaccia. Lyle non perdona, match che scivola decisamente in mano veneta e parziale di 13 a 0.
Lo schiaffo serve, perché è finalmente Calvisano a gestire un possesso prolungato sulla ripresa: il pack giallonero lavora bene a terra e costruisce una buona base per l’escursione larga che sull’asse centrale muovono molto bene mani e gambe creando la superiorità per la meta in bandierina di Mastandrea, che in tuffo tocca oltre la linea. Albanese trasforma, match che si riapre sul 13 a 7.

 

 

 

Padova non ci sta e torna prepotentemente a macinare metri dentro i 22, con un’erosione continua dei primi otto uomini sul breakdown: al 25’ occasione ghiottissima, ma l’arbitro ravvede una irregolarità in ruck e l’azione sfuma. Risponde però subito il Calvisano, che trova un fallo a favore proprio davanti ai pali alla mezz’ora: Albanese non si lascia pregare, 13 a 10.
Al 35’ il primo intervento del TMO: Casolari chiude non completamente un placcaggio basso su Van Zyl, c’è il dubbio sull’intenzionalità ma il replay chiarisce la regolarità del gesto.

 

 

 

Le squadre si affrontano ora a viso aperto, esplorando alla mano tutto il fronte d’attacco senza risparmiarsi davanti: al 38’ un placcaggio della neo-Zebra Mazza viene giudicato meritevole del primo cartellino giallo del pomeriggio, subito dopo il Petrarca va in forcing e con il pack trova la chiave per aprire la serratura giallonero, per la doppietta di Di Bartolomeo che chiude la frazione sul 20 a 10 dopo la conversione del solito Lyle.
Secondo Tempo. Al rientro è feroce il XV patavino: subito palla mossa in attacco con buon guadagno in metri, poi il lancio su Fou che scatta e brucia la difesa per la meta al minuto 3’ che sul 27 a 10 allarga decisamente il gap.
Dalle tribune Guidi incita i suoi ad una reazione immediata, che arriva ma non fino alla fine perché l’avanzamento che sembrava letale al minuto 8 sfuma ad un metro dalla meta per un fallo in attacco.

 

 

 

Lyle e Faiva vogliono chiudere la questione ed alzano decisamente il ritmo delle giocate, con Tebaldi pronto a dettare i tempi richiesti: Calvisano fatica ma sbroglia, poi attorno al quarto d’ora lunga valutazione da parte del TMO sulla meta di Izekor, che sfrutta al meglio l’inerzia dei suoi compagni allungando il braccio per il tocco che sul contatto col terreno sembra in un primo momento non essere controllato, salvo poi essere convalidato per il 27 a 17.
Padova torna subito a giocare in campo calvino, guadagnandosi il penalty che Lyle non spreca toccando quota 30 per i suoi.

 

 

 

I bresciani tentano il tutto per tutto e a testa bassa vanno a giocarsi un possesso dentro i 22 di casa: una leggerezza in fase di trasmissione è però fatale e spezza le ultime speranze di rientrare in partita, perché Citton annusa benissimo l’aria ed arpiona la palla morbida volando in pieno sprint per tutto il campo fino al tuffo sotto l’acca spinto dalle tribune. È la meta del +20, un 37 a 17 che fa malissimo agli ospiti ma che spinge ad una reazione pronta
Scatta l’80’, Padova ha in pieno controllo la palla da far uscire per festeggiare, ma il calcio anziché laterale viene eseguito verso i pali, colpendo in pieno la traversa. L’ovale rientra in campo, Consoli la raccoglie e schiaccia oltre la linea. Il TMO verifica che c’è però un in-avanti, e la contesa si chiude con il Petrarca largamente qualificato per la Finale del 28 Maggio.

 

 

 

TABELLINO DEL MATCH/ Padova, Stadio Plebiscito – sabato 14 maggio
Peroni TOP10, Semifinale Play-off ritorno
Petrarca Rugby v Transvecta Calvisano 43-24 (20-10)
Marcatori: PT 5’ c.p. Lyle (3-0); 10’ c.p. Lyle (6-0); 15’ m. Di Bartolomeo, t. Lyle (13-0); 21’ m. Mastandrea, t. Albanese (13-7); 30’ c.p. Albanese (13-10); 40’ m. Di Bartolomeo, t. Lyle (20-10). ST 3’ m. Fou, t. Lyle (27-10); 17’ m. Izekor, t. Albanese (27-17); 19’ c.p. Lyle (30-17); 23’ m. Citton, t. Lyle (37-17); 30’ m. Izekor, t. Albanese (37-24); 32’ c.p. Lyle (40-24); 36’ c.p. Lyle (43-24);
Petrarca Rugby: Lyle; Fou (49’ Schiabel; 74’ Pavesi), De Masi (74’ Sgarbi), Broggin, Zini; Faiva, Tebaldi (53’ Citton); Trotta (cap), Casolari (53’ Ghigo), Nostran; Panozzo, Galetto (61’ Michieletto); Pavesi (53’ Hasa), Di Bartolomeo (57’ Carnio), Spagnolo (39’ Borean)
All. Marcato

 

 

 

Transvecta Calvisano: Vaccari; Mastandrea (60’ Consoli), Panceyra Garrido (cap), Mazza (50’ Maurizi), Bronzini (50’ Bernasconi); Van Zyl (41’ Peruzzo), Albanese; Vunisa (70’ Maurizi), Izekor, Lewis; Ortis (19’ Bernasconi, HIA), Van Vuren (58’ Grenon); D'Amico (58’ Leso), Luccardi (58’ Morelli), Brugnara (65’ Barducci)
All. Guidi
Arbitro: Federico Boraso (Rovigo)
Assistenti: Andrea Piardi (Brescia), Clara Munarini (Parma)
Quarto Uomo: Alex Frasson (Treviso)
Quinto Uomo: Dario Merli (Ancona)
TMO: Stefano Roscini (Milano)
Cartellini: Mazza (CAL) 39’; 67’ Borean (PAD)
Calciatori: Lyle (PAD) 7/7; Albanese (4/4)
Note: PT 20-10. Giornata calda, terreno di gioco in ottime condizioni, spettatori 800 circa.
Peroni Player of The Match: Trotta (PAD)

 

 


ANTEPRIMA NEWS ( di Agnese Sartori, by RRD mail 14.05.2022)/ FEMI-CZ RRD: MENO UNO ALLA SEMIFINALE DI RITORNO AL BATTAGLINI
Sarà l’ultimo match della Stagione allo Stadio “Mario Battaglini” per la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta che ospita, domenica 15 maggio alle ore 16, tra le mura amiche la Semifinale di Ritorno del Campionato Peroni TOP10. Una sfida importante per l’accesso alla Finale del 28 maggio; i rossoblù incontreranno i diavoli del Valorugby Emilia.
Il fischio d’inizio della partita, trasmessa in diretta su RaiSport, è affidato a Manuel Bottino (Roma), coadiuvato dai giudici di linea Federico Vedovelli (Sondrio) e Gabriel Chirnoaga (Roma). Quarto e quinto uomo saranno Matteo Franco (Pordenone) e Matteo Locatelli (Bergamo). Il TMO è invece affidato a Emanuele Tomò (Roma).

 

 

 

Questo il commento di coach Allister Coetzee alla vigilia del match:“ Sarà un grande match per noi quello di domani. Giocare davanti al nostro pubblico sarà un’occasione davvero speciale; al Battaglini vi è la massima capienza, sarà pieno di appassionati, ci sarà davvero una bella atmosfera. Il nostro obiettivo è quello di giocare una grande partita, nel migliore dei modi. Ci siamo preparati e allenati bene, siamo contenti di come è andata la settimana. Daremo il nostro meglio in campo.”
Ecco il First XV rossoblù: Da Re; Lertora, Moscardi, Diederich Ferrario, Bacchetti; Van Reenen, Visentin; Ruggeri, Lubian, Sironi; Bur, Ferro (cap.); Swanepoel, Leccioli, Quaglio.
A disposizione: Cadorini, Rossi, Pomaro, Steolo, Cosi, Chillon, Uncini, Borin.
Sono ancora disponibili i biglietti per la Semifinale di Ritorno. Per acquistarli online questo il link: https://bit.ly/SemifinaleRitorno-ROVvVRE

 

 

 

SECONDA MAIN NEWS ( di Agnese Sartori, by RRD mail 15.05.2022)/ FEMI-CZ RRD: ROVIGO È IN FINALE : BATTE VALORUGBY ANCHE NELLA SEMIFINALE DI RITORNO  ( 24-22)
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 15 maggio 2021
Peroni TOP10, Semifinale di Ritorno, diretta RaiSport
FEMI-CZ Rovigo v Valorugby Emilia 24-22 (3-0)
Marcatori: p.t. 10’ c.p. Van Reenen (3-0); s.t. 48’ m. Silva (3-5), 55’ m. Bertaccini tr. Newton (3-12), 57’ m. Mordacci tr. Newton (3-19), 66’ m. Cadorini tr. Da Re (10-19), 69’ c.p. Newton (10-22), 72’ m. Cadorini tr. Da Re (17-22), 76’ m. Diederich Ferrario tr. Da Re (24-22)
FEMI-CZ Rovigo : Da Re; Bacchetti, Moscardi, Diederich Ferrario, Lertora (25’ Uncini); Van Reenen (68’ Borin), Visentin (49’ Chillon); Ruggeri (70’ Bur - 79’ Ruggeri), Lubian, Sironi (61’ Sironi); Bur (68’ Cosi), Ferro (cap.); Swanepoel (49’ Pomaro), Leccioli, (49’ Cadorini) Quaglio (79’ Rossi).
all. Coetzee

 

 

 

Valorugby Emilia :Farolini (cap);Bertaccini, Paletta, Schiabel (25’ Antl-29’ Schiabel- 41’ Antl), Colombo; Newton, Garcia (69’ Dominguez); Amenta (64’ Rimpelli), Mordacci, Sbrocco; Du Preez (41’ Gerosa), Dell’Acqua (69’ Dell’Acqua); Chistolini (37’ Mattioli- 78’ Chistolini), Luus (44’ Silva), Diaz (44’ Sanavia).
all.Manghi
Arb. Manuel Bottino (Roma)
AA1Federico Vedovelli (Sondrio), AA2Gabriel Chirnoaga (Roma)
Quarto Uomo:Matteo Franco (Pordenone)
Quinto uomo: Matteo Locatelli (Bergamo)
TMO: Emanuele Tomò (Roma)
Calciatori: Van Reenen (FEMI-CZ Rovigo) 1/ 3, Da Re (FEMI-CZ Rovigo) 3/ 3; Newton (Valorugby Emilia) 3/4
Cartellini:52’ giallo a Sironi (FEMI-CZ Rovigo), 70’ giallo a Ortombina (Valorugby Emilia)
Note: Giornata di sole, campo in ottime condizioni, 30gradi, circa 2900 spettatori
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 4; Valorugby Emilia 1
Player of the Match: Facundo Diederich Ferrario (FEMI-CZ Rovigo)

 

 

 

CRONACA/ Semifinale di Ritorno allo Stadio “Mario Battaglini” tra la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e il Valorugby Emilia. Al termine del match sono i rossoblù a vincere la partita per 24 a 22 e ad ottenere un pass per la Finale del Campionato Peroni TOP10.
È la primavera rossoblù allo Stadio “Mario Battaglini”, un campo in ottime condizioni e una giornata soleggiata fanno da contorno perfetto per il big match; una partita all’inizio equilibrata, prima sono i rossoblù a superare i 22 avversari, poi i diavoli, ma nessuna delle due squadre riesce a concretizzare nel primo momento. Sono i bersaglieri, al 10’, a fissare i primi punti con il piede di Van Reenen, 3-0. Al 19’ Van Reenen dalla piazzola ha la possibilità di muovere il tabellino, ma questa volta non è preciso.

 

 

 

Al 30’ Rovigo ottiene un calcio a favore e opta per i pali, ma anche questa volta Van Reenen non converte, risultato che resta così invariato, 3-0. A sette minuti dal termine della prima frazione, Rovigo riesce ad avanzare con il drive, ma la fretta fa commettere un avanti, quando Uncini, appena entrato, aveva già superato la linea di meta. Nei minuti successivi il tabellone non viene più aggiornato e le squadre tornano negli spogliatoi con il risultato di 3 a 0.
Il secondo tempo inizia a favore dei diavoli che al 48’ trovano la prima marcatura di giornata con il tallonatore Silva che dal drive va oltre la linea. Newton non trasforma, 3-5. Al 52’ Rovigo resta con un uomo in meno per un cartellino giallo a Sironi. Al 55’ il Valorugby sfrutta subito la superiorità numerica e vola in meta con Bertaccini all’ala. Newton è preciso, 3-12.

 

 

 

Cinque minuti dopo è ancora Valorugby ad andare in meta con Mordacci, anche questa volta Newton fissa l’ovale in mezzo ai pali, 3-19. Al 66’ Rovigo riesce a risalire il campo, trova una touche sui cinque metri avversari e va di prepotenza con il pack oltre la linea con Cadorini, Da Re è preciso, 10-19. Al 69’ il Valorugby opta per i pali e Newton converte, 10-22. Al 70’ Rovigo è in superiorità numerica per un cartellino giallo a Ortombina per un “testa contro testa” con Ruggeri. Al 72’ grande prova di prepotenza dei rossoblù, che vanno ancora oltre la linea con Cadorini dopo un drive avanzante, Da Re mette a segno un calcio difficile, 17-22. Al 76’ magia di Chillon che con un calcetto e una ripresa fantastica di Diederich Ferrario, Rovigo vola in meta con l’argentino, che schiaccia l’ovale al limite dell’area di meta. Da Re preciso fissa altri due punti, 24-22. Dopo qualche minuto l’arbitro Bottino fischia la fine e i rossoblù al termine di una grande prova di carattere si aggiudicano un pass per la Finale del Campionato Peroni TOP10, il 28 maggio a Parma contro gli eterni rivali del Petrarca Padova.

 

 

 

TERZA MAIN NEWS ( by www.benettonrugby.it, 14.05.2022)/ UNITED CHAMPIONS: A TREVISO I LEONI DELLA BENETTON DOMINANO IL DERBY E BATTONO 39-17 LE ZEBRE
Marcature: 1′ meta Smith tr. Smith, 16′ meta Padovani tr. Smith, 19′ meta Trulla tr. Canna, 34′ p. Canna; 42′ meta Smith tr. Smith, 48′ p. Smith, 55′ meta Smith tr. Smith, 59′ meta Trulla, 72′ p. Smith. 78′ meta Bellini.

Note: 49′ cartellino giallo a Mattia Bellini per avanti volontario (BEN). Trasformazioni: Benetton Rugby 4/5 (Smith 4/4, Marin 0/1); Zebre Parma 2/2 (Canna 2/2). Punizioni: Benetton Rugby: 2/3 (Smith 2/3); Zebre Parma 1/1 (Canna 1/1). Man of the match: Rhyno Smith (BEN).

 

 

 

Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello (49′ Filippo Drago), 11 Mattia Bellini, 10 Tomas Albornoz (74′ Leonardo Marin), 9 Alessandro Garbisi (49′ Dewaldt Duvenage), 8 Lorenzo Cannone (60′ Toa Halafihi), 7 Michele Lamaro (c), 6 Manuel Zuliani (58′ Giovanni Pettinelli), 5 Federico Ruzza, 4 Marco Lazzaroni, 3 Simone Ferrari (45′ Nahuel Tetaz), 2 Giacomo Nicotera (45′ Hame Faiva), 1 Thomas Gallo (49′ Ivan Nemer). Head Coach: Marco Bortolami.

Zebre Parma: 15 Junior Laloifi (54′ Michelangelo Biondelli), 14 Jacopo Trulla (66′ Franco Smith Jr.), 13 Erich Cronjé, 12 Enrico Lucchin, 11 Simone Gesi, 10 Carlo Canna, 9 Alessandro Fusco (52′ Nicolò Casilio), 8 Jimmy Tuivaiti, 7 Iacopo Bianchi (52′ Ross Vintcent), 6 Luca Andreani, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi (C) (52′ Gabriele Venditti), 3 Ion Neculai (46′ Eduardo Bello), 2 Luca Bigi (60′ Giampietro Ribaldi), 1 Danilo Fischetti (65′ Paolo Buonfiglio).
Head coach: Fabio Roselli.

 

 

 

TREVISO/ Al Monigo va in scena il recupero del derby fra Benetton Rugby e Zebre Parma di United Rugby Championship, non disputatosi a inizio gennaio causa Covid. Nell’impianto trevigiano entrambe le formazioni vogliono chiudere col sorriso la stagione, prima dell’ultimo turno della prossima settimana.
Nel primo tempo la partenza dei Leoni è supersonica, con la banda di Bortolami che segna subito due mete grazie a Smith e Padovani. Le Zebre però salgono di giri e nella seconda parte della prima frazione riaccorciano i conti tramite la meta di Trulla e i punti al piede di Canna.
Nella ripresa i Leoni non si fermano e vanno a far meta con Smith, autore di una prestigiosa tripletta, e con l’ex Bellini. Le Zebre trovano la marcatura pesante con Trulla, ma è il Benetton Rugby a trionfare per 39-17.

 

 

 

CRONACA PARTITA
Pronti, via e dopo nemmeno un minuto i Leoni vanno in meta. A siglarla Rhyno Smith, autore di una clamorosa corsa che ha spezzato la difesa parmense. Lo stesso estremo trasforma. Il Benetton Rugby è debordante e sfiora la seconda marcatura con Ruzza, ma l’ovale gli sfugge dalle mani quando lo deve schiacciare a terra. I biancoverdi sono partiti a razzo e continuano a macinare gioco. C’è un piazzato per Smith, che non mira i pali, ma è il preludio alla seconda marcatura dei padroni di casa: touche sui cinque metri, ovale scaricato su Albornoz che trova il corridoio giusto preso da Edoardo Padovani, abile a marcare per vie centrali. Smith converte. Sopra di due break, le Zebre reagiscono e approfittano dell’indisciplina dei biancoverdi. Dalla maul la palla passa a Canna che lancia Trulla, per la prima meta parmense.

 

 

 

Canna non sbaglia il calcio e punteggio sul 14-7. Stavolta il momento della partita è in mano ai parmensi che vanno vicini alla seconda meta con Canna, però non schiaccia l’ovale oltre la linea di meta. Il Benetton Rugby è ancora prigioniero dell’indisciplina e le Zebre si prendono una punizione da buona posizione. Canna centra i pali e tornano a quattro punti di distanza dai trevigiani. I ritmi vertiginosi dei primi minuti si sono fisiologicamente abbassati e aumentano gli errori tecnici. Così il primo tempo si chiude 14-10 per il Benetton Rugby.
Comincia la ripresa e si riparte come nel primo tempo. Dopo nemmeno due giri di lancette è ancora Rhyno Smith a guastare la festa alla difesa degli ospiti, cogliendo la distrazione della retroguardia dei Ducali e involandosi in meta con un calcetto velenoso di sinistro. Lo stesso estremo capitalizza la trasformazione. Inizia la girandola dei cambi e Faiva e Tetaz prendono il posto di Nicotera e Ferrari. Le Zebre commettono fallo in ruck e il Benetton Rugby va dal piazzato. Rhyno Smith non sbaglia e i biancoverdi tornano sopra di due break, sul 24-10. Poi il direttore di gara Gnecchi ammonisce Bellini per un in avanti volontario, così i parmensi sono sopra di un uomo. Però i Leoni non si fanno intimorire e proseguono nel loro gioco veloce.

 

 

 

Entrano Duvenage, Drago e Nemer per Garbisi, Menoncello e Gallo. Altra sortita offensiva dei Leoni e pallone che arriva all’ala a Rhyno Smith. L’estremo di casa supera due avversari e mette la firma sulla terza meta e la tripletta personale. Sempre Smith trasforma. Le Zebre hanno un acuto e in 15 vs 14 vanno a segnare con l’ovale depositato in meta da Trulla sul corner destro. Canna trasforma. Si torna in parità numerica ed è il tempo di Pettinelli per Zuliani e di Halafihi per Cannone. Poi il gioco deve rimanere fermo per il brutto infortunio a Cronje e le Zebre sono costrette a finire in 14 vs 15. Il Benetton conquista un altro fallo e Rhyno Smith dalla piazzola alimenta il vantaggio dei suoi sul 34-17. A finire il pomeriggio di gioia per i biancoverdi la meta dell’ex Mattia Bellini. Marin non trasforma e i Leoni vincono 39-17, prendendosi cinque punti e la vittoria nel derby.

 

 

 

EXTRATIME by SS/ In cover il noto giornalista Ivan Malfatto, passione e professionalità pro Rugby & Sports  by Il Gazzettino ma anche corrispondente per la Gazzetta dello Sport, fotografato con la figlia in maglia rossoblu  prime della sfida Play off allo stadio Battaglini di Rovigo.
Quindi con riferimento alla vittoria del Petrarca Padova, nell’altra semifinale vs Calvisano, alcuni flash anche televisivi che parlano da soli, fino alla faccia vincente di coach Marcato visto il 43-24 a pochi secondi dalla fine.
Invece con riferimento alla fotogallery dedicata alla semifinale andata in scena allo stadio Battaglini , ripartiamo dal flash prepartita a papà e figlia Malfatto , in poker con gli altrettanto noti Michele & Moreno , tifosi rossoblu abituati all’incitamento “dai Rovigo , Dai”.

 

 

 

 

A seguire il trittico di immagini ufficiali trasmessici dalla società rodigina, e che vedono in sequenza Moscardi, Chillon , Bacchetti sprintosi in fase d’attacco.
A questo punto riparto proponendovi una lunga serie di scatti che …Sergio Sottovia & Friends ha scattato da bordo campo, partendo dal poster Bersaglieri nel saluto iniziale , ricambiato dall’eloquente immenso striscione “Dai Rovigo Dai” srotolato sulla tribuna Est dalle “Posse Rossoblu”.
In uno stadio Battaglini con tantissimi tifosi rossoblu anche nella tribuna Ovest , con tanti noti rappresentanti istituzionali ( sindaco Gaffeo, Questore…) e anche Associativi , in primis Marzio Innocenti , presidente FOIR che giovedì 19 cm sarà di nuovo a Rovigo anche con Massimo Brunello in una speciale serata Panathlon partendo dall’incontro alla Accademia dei Concordi.

 

 


A seguire una serie emblematica di azioni con protagonisti sia i giocatori della Rugby Rovigo Delta che quelli del Valorugby , anche in tribuna, per un match che ha visto un andamento favorevole all’una e all’altra squadra soltanto quando c’è stata la superiorità numerica …citata nel tabellino.
E che in particolare per la Rugby Rovigo delta ha prodotto lo straordinario sorpasso dopo che la Valorugby nel finale ha ‘perso’ un giocatore per un fallo certificato dal TMO all’arbitro Bottino.

 

 

 

 

 

Sicché sono arrivate due mete firmate rossoblu , con straordinarie relative trasformazioni di Da Re (  mentre in avvio Van Reenen aveva sciupati due ‘calci’ da posizione favorevole).
Finché la spettacolare meta di Facundo Ferrario ( eccola nel frame televisivo) ha definitivamente fatto registrare al Tabellone il risultato finale sul 24-22 con …sottostante scritta “GRAZIE 1000” davvero eloquente.

 

 

 

 

E che , dopo avervi proposto a livello familiare la contentezza “Madre-Figlio- Padre” già a metà partita, adesso vi proponiamo dulcis in fundo festeggiata da ..tutta la Rovigo “Città in mischia” , nella rappresentativa tribuna Istituzionale coi noti personaggi già sopra segnalati.
Fermo restando che la finale scudetto a Parma , sabato 28 cm tra Petrarca leader in campionato e la Rugby Rovigo delta Campione d’Italia in carica, è letteralmente da tripla in schedina.

 


Agnese Sartori & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it