Binatti Salvatore & “12^ Tappa Calcio Tour 2015” in casa Castelbaldo-Masi, dal presidente Antonio Masiero con "mister-miracoli" Rodighiero, cap Bersan e Morocco’s band con Neymar e Zi Zu/ Perciò …“Dilettanti a chi?”; chiedere a Smanio!


11/12/2014

Quando passavo per Masi e poi Castelbaldo erano i primi anni ’70, quando Dian da Castelbaldo partì dalle giovanili del Rovigo insieme a Biasiolo e Rabachin per giocarsi la loro chances nelle giovanili del Lane Rossi Vicenza. Allora nell’enclave bassopolesano erano indimenticabili le imprese di Arrigo Padovan , gran velocista vincitore di tappe sia al Giro d’Italia che al Tour di Francia, mentre il Calcio era più targato Merlara che Castelbaldo o Masi. Poi nel ‘Distretto della Frutta’ è arrivato il tempo della fusione , cioè la nascita del Castelbaldo Masi che si è stabilizzato tra Seconda e Prima categoria, quasi un ‘vaso comunicante’ tra la bassa padovana e l’altopolesine, dopo che nei bei tempi del Grande Badia del presidente Rizzi era stato protagonista a lungo il portierone De Lorenzi.

 

 

Anche per questa sua particolare posizione geografica, oltre a diversi giocatori polesani, a  Castelbaldo Masi sono arrivati anche alcuni allenatori ( leggi Bressan e Antonio Marini) che hanno gestito le speranze calcistiche della società l’Oltradige, ma è stato soprattutto a campionato in corso che quest’anno l’arrivo di un mister ‘blasonato e navigato’ come Corrado Rodighiero che la società del presidente Antonio Masiero ha cominciato a staccarsi dal fondo per risalire verso zona play off.
Però, considerando che mister Rodighiero è di casa qui su www.polesinesport.it  da protagonista come giocatore tra Treviso e Adriese e San Martino e come allenatore con diverse società polesane e anche padovane, soprassediamo ad ogni ulteriore ‘ampio’ amarcord storico.

Limitandoci a proporvi comunque in sequenza una significativa Main News “Rodighiero Flash Story” dedicata al “Mister dei Miracoli” e che scrissi nl 2008 per il Resto del Carlino quando Corrado in casa Lapecer ne è stato Gran Condottiero.
In considerazione di tutto quanto sopra vi proponiamo tout court il reportage by Salvatore Binatti, che ci spiega tutto su questa ennesima tappa ( ndr, 12^ stagionale e 63^ complessiva) del suo Progetto Calcio Tour ormai arrivato alla terza stagione.

 

 

MAIN NEWS ( di Salvatore Binatti, 04 Dicembre 2014) / CALCIO TOUR & “12^ TAPPA” IN CASA “A.C.D. CASTELBALDO-MASI” CON MISTER RODIGHIERO & FRIENDS
Tappa che rispecchia la filosofia spesso ribadita con Sergio Sottovia delle Polesane e dintorni, il Castelbaldo Masi rispecchia appieno tutto ciò, collocazione geografica vicinissima a Badia Polesine, ma in provincia di Padova, per cui alcuni anni inserito nei gironi Padovani, altri nei gironi Rodigini e altri ancora in quelli Veronesi vista la vicinanza anche alla provincia Veronese.
Al di là della collocazione geografica, la mia vicinanza al Castelbaldo nasce grazie a Nicola Smanio, Nicola ha nel suo DNA il Castelbaldo Masi, prima il Papà, poi lui giocatore e infine Dirigente, Lui che da Castelbaldo tifa Delta Porto Tolle di Mario Visentini, e in uno dei nostri tanti dialoghi, mi confida che Mario ha realizzato con il suo Porto Tolle quello che è il sogno di qualsiasi Dirigente sportivo, ed è proprio in una festa del Delta che ci conosciamo.

 

 

A Nicola Smanio va anche il merito di aver fondato qualche anno fa la pagina facebook che raccoglie molti consensi dagli addetti ai lavori “Dilettanti a Chi?”.
Da 5 / 6 settimane siede nella rovente panchina del Castelbaldo un condottiero di lungo corso, Corrado Rodighiero, devo dire che al di là della sua indiscussa competenza calcistica, il Mister ha un carisma importante e lo mette in tutto quello che fa, anche nella serata emerge il suo modo di tenere compatto il gruppo.
Tra i giocatori qualcuno già lo conoscevo, Gianluca Vigna incontrato lo scorso anno a Boara Pisani, proprio con Rodighiero, Stefano De Tomi conosciuto invece in studio a Prima Free, Lui e il Capitano della scorsa stagione Zanetti (ora a Badia) portarono a “Lunedi in Campo” il Trofeo Regione Veneto di Seconda categoria vinto dal Castelbaldo Masi che permise la promozione in prima Categoria; lo conoscevo di fama, e l’ho conosciuto solo ieri sera Nicola Bonfante, giocatore importante da anni protagonista del nostro calcio.

 

 

Il vulcanico Presidente Antonio Masiero, io lo conosco all’interno della sua società di giovedì, lo vedo una persona molto serena con una gran voglia di calcio, probabilmente quella che poi lo trasforma alla domenica nel vulcanico Presidente, Lui e il D.S. Franco Gobbi, al mio arrivo, mi hanno fatto gli onori di casa, loro hanno organizzato tutto in modo che la serata di Castelbaldo riuscisse al meglio.
Nel multietnico Castelbaldo Masi emerge una importante comunità Marocchina, sono 5/6 ragazzi di grande qualità e di prospettiva, che completano la rosa.
La serata dal punto di vista calcistico è molto impegnativa, le abbondanti piogge rendono fangoso e al limite della praticabilità il campo di allenamento, una volta ultimate le fasi di riscaldamento atletico il Mister ci concede il campo principale per la partitella.

 

 

Lasciamo perdere il risultato, in quanto la squadra del Capitano Davide Bersan e Gianluca Vigna dilaga fin da subito, dall’altra parte con me a fare coppia in attacco ci sono Nicolò Rosante e Riccardo Buson, in mediana De Tomi, purtroppo ci svegliamo troppo tardi, dopo averne subite 6 rimontiamo fino al 6 a 3 ma nulla più.
Ottimo anche il dopo allenamento organizzato nei locali del bar dello stadio, dal gruppo Capitanato dall’onnipresente Tiziano Lucca, magazziniere, e tutto fare della società, nonché cuoco; con Lui ai fornelli e alla ristorazione Maurizio Boldrin, Susi Bisardella, Ludmilla, Emanuela Bisacco e Manila Milanello, per un terzo tempo che ci ha portato a notte fonda.

 

 

MAIN NEWS “RODIGHIERO CORRADO FLASH STORY”  ( di Sergio Sottovia, by Il Resto del Carlino , 21.07.2008) / AMARCORD POLESANO / RODIGHIERO IL MISTER DEI “MIRACOLI” / ( Grinta e talento i segreti dei suoi successi da giocatore e allenatore)
<< Viene da una stagione ‘batticuore’ Corrado Rodighiero, mister del Lapecer in Promozione. L’ha vissuta da par suo, grintosamente come sempre, mettendo il cuore oltre l’ostacolo. Chi l’avrebbe mai detto che il Lapecer del presidente Pavarin sfiorasse il ‘colpaccio’ e il salto in Eccellenza ?
Evidentemente il mister coi baffi, oltre che a suo figlio Gabriele, ha saputo trasmettere alla squadra quella grinta agonistica che l’ha sempre caratterizzato fin da giovane.

 

 

Come racconta la sua storia, sbocciata nei giovanissimi a Pettorazza e nei 3 anni successivi da difensore nel S. Martino, il suo paese. Quanto basta perché a 14 anni Corrado ( classe 1955 ) approdi all’Adriese 69/70 per fare prima gli Allievi e poi gli Juniores. Ma chi lo ferma più! A 16 anni mister Spanio lo lancia in Promozione e l'Adriese vincente salirà in serie D. Si conferma Rodighiero con mister Simoncello e l’anno dopo con l’Adriese 73/74 si guadagna anche la convocazione nella nazionale juniores, compagno di stanza di quel Paolo Rossi, che sarà ‘Pablito’ bomber Campione del Mondo con l’Italia di Bearzot (Spagna 1982).
Purtroppo un brutto incidente al ginocchio, in precampionato 75/76 lo blocca fino novembre. C’è un diatriba sul suo tesseramento al Treviso di Mialich, dove però resterà  a per due stagioni in serie C.

Operato al ginocchio (Firenze, marzo 1976), Rodighiero arriverà secondo col Treviso 76/77 di mister Fornasaro. Quando, alle buste, l’Adriese vince l’asta, farà un affare , perché con Corrado mister Ardizzon passa dalla serie D 77/78 alla C2, dove il loro feeling continua fino al campionato 79/80. Lo vorrebbe il Contarina, ma Corrado sceglie di scendere in Promozione, al Rovigo 80/81 di mister Spolaore.

 

 

E sarà anno magico, anno dei record; in attacco il tandem Campi e Marangon segnano ben 58 reti,  mentre Rody-jolly ( segnerà il suo unico gol biancazzurro da match winner a Bagnoli) copre al meglio Bognin , il portiere biancazzurro del record assoluto coi suoi 1024 minuti di imbattibilità. Per quel Rovigo ci sarà vittoria davanti al Contarina e passaggio nell’Interregionale. Qui Rodighiero e Rovigo 81/82 saranno terzi, dietro Ravenna e Centese, mentre nel Rovigo 82/83 ci sarà con mister Rosa subentrato a Roncarati un buon girone di ritorno che regala tranquillità. A questo punto , dopo 84 partite giocate, il mastino Rody a novembre lascia il Rovigo zonaiolo di Tomeazzi per il Monselice 83/84 di Sabbadin dove , sempre in Interregionale, sarà salvezza.

Rientra però in Polesine, nel Contarina 84/85 , stagione tranquilla in Interregionale con mister Foscarini e tra i compagni Vecchiatini, Soncini, Marchetti e Sante Grepaldi (ex Fiorentina). Problematico invece il Contarina 85/86 del presidente Mario Bovolenta e di mister Mantoan poi rilevato da Gino Bovolenta.  Spiega Corrado:<<Alla fine per quel Contarina è stata salvezza, ma é stata una stagione negativa per tanti aspetti >>.

Tanto vale allora guardare più al lavoro che al …calciatore. E così Rody rientra al suo paesello, al suo San Martino 86/87 (ultima sua annata da giocatore), regalando però al suo amico-presidente Sattin la vittoria nel campionato di Seconda categoria. Inizia così il periodo aureo per il tandem Sattin & Rodighiero. Infatti il San Martino 87/88 prende le misure alla categoria, per centrare il secondo posto nella stagione 89/90 e così salire in Promozione.

 

 

In casa San Martino i talenti ( in tutti i sensi ) crescono, visto le partenze di alcune giovani promesse , come Cavriani e Broggio, Gregnanin e poi Battaglia & Franzolin verso le più blasonate Adriese e Lendinarese.
Tempi d’oro in Promozione, con mister Rody, e coi vari Bottin, Callegari, Pigato  Boreggio, Gallo,  Nalin  Callegaro, Sdrusci, Genova, Pianta e Pastorello. Nella penultima di quel 94/95 lo vidi pareggiare con la capolista Piovese di mister Paolocci e diventare ‘verde speranza’ quando seppe della sconfitta del Conselve. Bisognava andare a vincere a Conselve, ma là per il San Martino fu solo pareggio e discesa in Prima categoria.

Finiva lì un ciclo irripetibile, e Corrado scelse il riposo del guerriero, mentre il San Martino (con Zambelli in panchina) purtroppo scalerà subito in Seconda Categoria.
Ma per Corrado la panchina è ‘valvola di scarico’, perciò poi accettò la chiamata in Prima categoria della Villanovese 96/97 , quella dello staff dirigenziale Milani, Vigna, Capovilla e Tono. E perciò accettò la chiamata del ds Dalla Villa per la Lendinarese 97/98 in Eccellenza, dove trova giocatori del calibro di Passarella, Travaglini, Nalin, Selleri, Mauri, Montanaro, Pellegrinelli e Franzolin, per un onorevolissimo quinto posto.

 

 

Quando poi dalla Lendinarese del presidente Barella e del suo vice Sterza si stacca il ds Dalla Villa che passa al Rovigo 98/99 in CND, guarda caso proprio Corrado viene chiamato sulla panchina del capoluogo. Era orgoglioso e contento Rodighiero, ma visto i suoi impegni di lavoro, la situazione non era il massimo né per lui né per il Rovigo del presidente Buoso. Perciò, quando più alti incarichi di lavoro resero incompatibili gli orari, ci fu la separazione consensuale dopo il pareggio in trasferta a Porto Viro. A Rovigo arrivò Croci e gli allenamenti pomeridiani erano più regolari, ma quando il Rovigo si ritrovò ancor più inguaiato, nei meandri del fondo classifica, allora il rimedio ritornò ad essere il nostro Rodighiero per un Rovigo miracolato all'ultima giornata, con la vittoria esterna per 2 a 0 sul Crociati Parma che valse la salvezza.

Certo, il lavoro, l’abbiamo detto, lo caricava di responsabilità, ma la panchina è una sirena ammaliatrice. Così, visto che Rodighiero lavora sul padovano, tanto vale allenare tra Padova e dintorni. Vale a dire nel Villafranca in Eccellenza, dove gli allenamenti sono 'serali' e ne bastano due alla settimana. Ma per Rodighiero il ...rosario delle panchine prosegue col Conselve in Promozione e quindi col Boara Pisani del presidente Giuseppe Calabria in Prima categoria.

 

 


A vivere la partita intensamente, minuto per minuto, quasi in simbiosi con la squadra, per trasmettere intensità agonistica ad ogni giocatore in ogni ruolo. Perciò lo ha chiamato il presidente Luca Pavarin per il suo Lapecer 2006/07 appena promosso in Promozione. Gli bastava la salvezza e questa è arrivata grazie a quello spareggio contro la Solesinese, vinto ai rigori e che gli ha evitato di farsi risucchiare e soffrire nei play out. Poi la Rodighiero & Pavarin Company ( da Borella a Gioso, da Bovolenta a Sattin) ha cercato più tranquillità nella 2007/08 formattando un mosaico speciale attorno a capitan Ferrato, con Bergo, Raimondi, Pavarin, Lissandrin, Sattin, Vason, Crepaldi e compagnia bella.
Storia recente di una stagione esaltante ma a rischio coronarie per Rody, col Lapecer capolista davanti al Monselice per due/terzi dl campionato, e bloccato dal Porto Viro quando nei play off si è giocato la chance per l’Eccellenza.
Adesso partirà la nave Lapecer & Rodighiero, ma dove arriverà questo non si sa. >>

 

 

 

EXTRATIME by SS/ La cover è per il tandem Salvatore ‘globetrotter’ Binatti & Antonio Masiero presidente del Castelbaldo-Masi.
Poi in apertura di fotogallery proponiamo la triade Binatti, Rodighiero, Bonfante, come da didascalia incorporata.
Come peraltro abbiamo fatto con tutti gli altri flash relativi alla tappa numero 63 by Binatti in Calcio Tour a Castelbaldo Masi, certificata in last photo formato poster ‘allenamento’ con Salvatore Binatti insieme a mister Rodighiero & All Players.
Dentro tutto questo abbiamo comunque inserito due flash-evolution significativi della carriera storica di mister Corrado Rodighiero.
Vale a dire il già collaudato Rodighiero ‘arcigno’ difensore nella Grande Adriese 1978/79 di mr Ardizzon e ds Piero Cavallari; quindi il Rodighiero giocatore – allenatore in casa San Martino 1987 dell’eterno presidente Icio Sattin, con cui fece la storica escalation dalla Seconda categoria fino alla Promozione.
Insomma allora quel San Martino di mister Rodighiero pareva Davide contro Golia! Che ci sia qualche analogia con l’attuale Castelbaldo Masi di mister Rodighiero?
Per la serie ‘mai dire mai’, meglio non rischiare di metterci la mano sul fuoco, anche perché i play off sono  ... a portata di mano.


Salvatore Binatti & Sergio Sottovia
www.polesinesport.it